ASIAN REVOLUTION [ex Bleach Revolution, Giappone, Cina, Corea, GDR, Spoiler, download Anime sub ITA, Manga Scan ITA, Streaming,

Posts written by »Jingle«

  1. .
    Hola, ben tornato allievo mio XD Spero ti divertirai ^w^ Buona permanenza <3
  2. .
    SPOILER (click to view)
    Un consiglio: i dialoghi,ecc.. vanno benissimo. Continuate pure. Purtroppo, post dove non vi attivate perché dovete mettervi d'accordo.. fanno perdere tempo: discutete su msn, ad esempio, le strategie e poi riportate il tutto in modo da movimentare la cosa. Ci farà risparmiare post.

    Rimasi sorridente ad aspettare che gli allievi mettessero insieme una strategia. Non era facile: le condizioni avverse erano parecchie.
    "Ragazzi.. ricordatevi, prima di tutto, che io sono molto diversa da Misao. Mi tratterrò parecchio di più, ma non sottovalutate comunque la cosa. In compenso, non attacco mai i miei allivevi per prima a meno che non sia l'esercizio stesso a richiederlo. In questo caso... prego: a voi la prima mossa.”
    Rimasi nuovamente in attesa. Avrei potuto iniziare io l'attacco, ma preferivo riuscissero prima di tutto a stabilizzarsi un minimo. La ragazza non sembrava poi così a disagio come il compagno. Anzi, la sua espressione mostrava.. anche gioia..? Non sapevo, ma di sicuro sembrava non dispiacerle del tutto.

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Stato fisico: Illesa
    Stato psicologico: Serena e concentrata.
    Zampakuto: Nel fodero.
    Azioni: attendo o.o
    Parametri:
    Zanjutsu: 40
    Hakuda: 20
    Kidou: 20
    Hoho: 20
    Reiatsu Posseduto: 500

    No, non avete visto male i parametri sono giusi: utilizzerò questi, a parte casi eccezionali dove cmq specificherò.
    Prendete pure lo schemino da qui ^^

    CODICE
    [QUOTE]<b>Stato fisico:</b>
    <b>Stato psicologico:</b>
    <b>Zampakuto:</b>
    <b>Azioni:</b>
    <u>Parametri:</u>
    <b>Zanjutsu:</b>
    <b>Hakuda:</b>
    <b>Kidou:</b>
    <b>Hoho:</b>
    <b>Reiatsu Posseduto:</b>  [/QUOTE]
  3. .
    “...”
    Un minuto di silenzio.
    Rimasi a fissare il ragazzo un poco stupita. Solitamente gli studenti non conoscevano così nell'approfondito una cosa tanto semplice e basilare.
    “Ma sei un'enciclopedia???”
    Con faccia nient'altro che comica proruppe la natura solitamente nascosta per pura etichetta.
    Mi ricomposi in poco tempo sorridendo allegra.
    “Ops... ehm... sorry... comunque vedo che sei ben informato! Sono contenta! Il punto che ci serve ora è.. il reiatsu impregna e permea ogni cosa qui nella soul society. Come dici tu, è la nostra energia spirituale. Ora..”
    Allungando la mano verso l'allievo lasciai per un momento da parte il fare saltellante e ripresi quello sereno e materno. Sul palmo della mia mano, che guardava verso l'alto, in pochi minuti si creò una sfera di reiatsu azzurrina. Rimasi ad osservare la reazione di Matsuura lasciandogli il tempo di studiare ciò che avevo appena creato.
    “Bene. Questo, è ciò che devi fare oggi. Ti verrò in aiuto più avanti.. per ora.. metti in pratica tutte le nozioni che hai appena mostrato di sapere.”
    Pochi secondi dopo, come risucchiata, la sfera sparì con fare tutt'altro che brusco nonostante la rapidità.
    Con espressione serena riportai sul grembo la mano facendola adagiare sulla compagna. I miei occhi cercavano quelli del ragazzo augurandogli buona fortuna.
  4. .
    SPOILER (click to view)
    Stai attento ai post: non ho detto di essermi alzata in piedi ^^


    “Mmm..”

    Soppesai per un momento le parole dell'allievo. In linea di massima aveva dimenticato solo qualche dettaglio che, per il momento, poteva anche essere trascurato. Decisi ci concentrarmi sui punti principali lanciando qualche curiosità senza soffermarmici.
    “In linea di massima ciò che hai detto è giusto. Il reiatsu, nella soul society, permea e compone ogni cosa. Anche noi ne siamo impregnati. Più esso è potente, più uno shinigami può, come hai detto tu, far sentire il proprio peso ad una persona che ne ha di meno. Per farlo, però, serve appunto averne anche un ottimo controllo. Ricorda sempre che non basta avere dosi eccessive di capacità, senza saperle utilizzare.
    Ci sarebbero molte cose da dire.. ma le più importanti le sai. Altre piccole curiosità le lascerò alla tua esperienza futura. Non c'è niente di meglio che la pratica per comprendere al meglio una cosa.
    Siediti pure ora: è ora di iniziare con il vero allenamento.”

    Con un sorriso gentile allungai la mano destra in avanti facendogli dapprima segno di sedersi e poi rivolgendone il palmo verso l'alto.
    In pochi istanti una sfera di circa cinque centimetri di diametro si ritrovò a risplendere davanti agli occhi del mio allievo. Gliela lasciai osservare per qualche istante. Comunicava tranquillità, controllo.
    “Questo, è quello che dovrai cercare di fare oggi tu con il tuo reiatsu. Bè.. direi che non hai bisogno di altro per iniziare. Interverrò di tanto in tanto con consigli, ma per il resto vorrei lasciare tutto nelle tue mani e al tuo ragionamento.”
    Con dolcezza, il globo sparì in pochi attimi quasi risucchiato. La mano si abbassò prendendo la compagna e poggiandosi con gli avambracci sulle gambe raggomitolate di lato.
    Rimasi ad osservare il ragazzo con un sorriso di incoraggiamento. Non volevo mettergli né ansia né fretta.
  5. .
    “Buon giorno a te, anche io sono contenta di rivederti tutto intero. Siediti pure, non preoccuparti”
    Con tono dolce e un allegro sorriso presi a parlare mentre adagiavo il libro a terra. Non ero ancora abituata, nonostante tutto, alla formalità che gli altri avevano nei miei confronti, ma come mi aveva detto una volta Tamaki, serviva.
    Aspettai che Matsuura si sedesse prima di andare avanti con la lezione.
    “La lezione di oggi, in breve, consisterà nel darti le basi sul reiatsu. Imparerai a percepirlo e a controllarlo quel minimo che ti serve per poi poterlo adoperare più avanti. Prima di tutto, una domanda: cos'è il reiatsu?”
    Rimasi a guardare il ragazzo. I miei occhi puntati nei suoi. La mia espressione era allegra e, la domanda, più complicata di quel che poteva apparire. Riflettere culle cose diventate quotidiane, non era poi troppo un'abitudine moderna.
  6. .
    SPOILER (click to view)
    Attento ogni tanto ai tempi verbali ^^


    “Uh bene grazie, buon giorno”
    Con un ampio sorriso salutai il ragazzo chiudendo il libro e poggiandolo a terra con delicatezza.
    “Bene, per oggi saremo solo noi due.. spero non ti dispiaccia..”
    Con aria un poco preoccupata cercai il suo sguardo con il mio prima di riprendere a parlare.
    “L'allenamento odierno consisterà nel percepire e imparare le basi del controllo del tuo reiatsu. Prima di incominciare con un esercizio base.. sai dirmi esattamente cos'è, il reiatsu?”
    Con tono pacato e viso sereno rimasti ad aspettare una risposta del ragazzo.
  7. .
    SPOILER (click to view)
    Alla fine vi siete invertiti le classi XD


    Il canto degli uccelli accompagnava ogni mio passo mentre mi dirigevo serenamente verso il solito vecchio salice. Avevo mandato un messaggio due giorni addietro ai miei allievi chiedendo loro di farsi trovare quella mattina alle nove in punto lungo la riva sinistra del ruscello. Proprio sotto quell'imponente quanto antico albero. Attraverso disegni fatti a mano avevo disegnato una mappa alquanto dettagliata per essere stata fatta con lo stile tipico di una mangaka inesperta. Un chibi, che voleva rappresentarmi, spiegava attraverso una nuvoletta come giungere a destinazione indicando con un ditino la X che segnava la meta sul foglio.
    Erano le otto in punto quando arrivai sotto l'ombra della pianta e mi sedetti tra le due radici più grandi che sporgevano dal terreno. Il volto rivolto verso il cielo si faceva specchio dei giochi di luce che il sole creava tra le foglie ed i rami.
    Con un sospiro aprii il libro che mi ero portata appresso ed aspettai i ragazzi con un sorriso sereno. Quella lezione, per una volta, sarebbe stata di tutto riposo.
  8. .
    Salutai a tempo debito entrambi i ragazzi e ritirai il manga in una tasca interna della divisa. Per una volta eravamo in anticipo sulla tabella di marcia.
    “Bene, direi che possiamo già iniziare allora! Spero non vi dispiacerà. Falkner è stato assegnato ad un altro corso, quindi per oggi siamo solo noi tre..”
    Con un sorriso alquanto gattesco infilai un braccio nella sacca estraendone tre pezzi di stoffa bianca.
    Due li passai ai miei allievi. Il terso, lo feci passare nella fascia che avevo in vita lasciando un capo a penzoloni e l'altro che spuntava di poco. Sembrava avessi una coda di circa venti centimetri per cinque.
    “Imitatemi. Dovete fare in modo che sia facile da sfilare, ma al tempo stesso che non cada a terra per sbaglio.”
    Iniziai a camminare parlando, verso il lago. I miei piedi non incontrarono mai la superficie ghiacciata perché, a circa un millimetro più sopra, trovarono una piccola piattaforma di reiatsu a sostenerli.
    Continuai a passeggiare come se nulla fosse fino a quando non mi portai ad almeno cinque metri dalla riva. La voce era abbastanza alta perché i miei studenti riuscissero a sentirla.
    “Bene ragazzi. Oggi si fa un gioco. Ovviamente avrete portato con voi le vostre asauchi... quelle consegnate nella prima lezione. Vi torneranno utili. Ah, occhio: si scivola. Come stavo dicendo... oggi faremo un gioco. In breve avrete tutta la mattinata di tempo per rubarmi la mia coda. Se ci riuscirete, e sarete ancora in possesso della vostra coda, avrete superato l'allenamento e sarete promossi. Al tempo stesso, anche voi possedete una coda. Il mio scopo, sarà lo stesso vostro: rubarla. Se la perderete entrambi, avrò vinto io e voi sarete bocciati. Potrete attaccarmi in ogni modo, ma potete rubarmi la coda, solo se anche voi ne siete provvisti. Potete inoltre anche rubarvela tra di voi per avere più di una vita a disposizione. Ovviamente, come avrete capito prima, chi non avrà la propria coda quando la mia sarà rubata, sarà bocciato. Se prenderete la mia coda e io ne avrò una vostra in mano, me la metterò e voi dovrete rubarmela nuovamente. Ergo.. lasciate me senza code e tenetevi strette le vostre. Se non ci sono domande, cominciate.”
    Mi allontanai di un paio di metri dai ragazzi sempre camminando sospesa nell'aria.
    “Ah ultima cosa.. non cercate di capire come faccio a rimanere in equilibrio sul ghiaccio. O meglio.. fatelo, ma non vi arrovellate: sarà motivo di un'altra lezione. Piuttosto, cercate di restare in piedi. Si comincia!”
  9. .
    SPOILER (click to view)
    Era già postato da questa notte alle 3,30 se sta cazzo di forumcommunity non si scassava .-.

    "Giochetto-giochetto-ghiochetto-TrAlLaLlErOtRaLlAlLà!"
    Con passo baldanzoso e sacco sulla spalla me ne vagavo alle otto del mattino per l'accademia. Ero diretta verso le arene interne e decisamente di ottimo umore.
    Avevo visto i miei allievi, l'ultima volta, due giorni prima. Pensai di lasciar loro un po' di tempo per riposare pensando potessero essere un minimo spossati dopo lo sforzo compiuto. La prima volta, è sempre la più difficile e snervante.
    Li attesi leggendo uno dei miei soliti manga, ricordo di Shingo, seduta a gambe incrociate davanti all'entrata.
    I ragazzi avevano ricevuto un biglietto secondo il quale si sarebbero dovuti trovare li alle nove in punto.

    CITAZIONE
    Arena Interna n.14: l'arena è molto grande, e si trova a temperature proibitive (circa 10°C sotto lo 0). Al centro di essa si trova un lago ghiacciato largo circa 50 metri e profondo 20.

  10. .
    SPOILER (click to view)
    Scusatemi! Dovevo già aprirla 2 giorni fa e ormai avevo catalogato nella mente cm già fatto... sorrysorrysory... spero passi presto il periodo incasinato .-.


    Il canto degli uccelli accompagnava ogni mio passo mentre mi dirigevo serenamente verso il solito vecchio salice. Avevo mandato un messaggio due giorni addietro ai miei allievi chiedendo loro di farsi trovare quella mattina alle nove in punto lungo la riva sinistra del ruscello. Proprio sotto quell'imponente quanto antico albero. Attraverso disegni fatti a mano avevo disegnato una mappa alquanto dettagliata per essere stata fatta con lo stile tipico di una mangaka inesperta. Un chibi, che voleva rappresentarmi, spiegava attraverso una nuvoletta come giungere a destinazione indicando con un ditino la X che segnava la meta sul foglio.
    Erano le otto in punto quando arrivai sotto l'ombra della pianta e mi sedetti tra le due radici più grandi che sporgevano dal terreno. Il volto rivolto verso il cielo si faceva specchio dei giochi di luce che il sole creava tra le foglie ed i rami.
    Con un sospiro aprii il libro che mi ero portata appresso ed aspettai i ragazzi con un sorriso sereno. Quella lezione, per una volta, sarebbe stata di tutto riposo.
  11. .
    “uh?”
    Come una bimba alla quale hanno strappato il nuovo giocattolo di mano, il mio viso mostrò immediatamente un’espressione di capriccioso dispiacere nel vedere il ragazzo allontanarsi di colpo. Tranne che per nascondere il dolore per non darne ad altri, non avevo poi troppa finzione nel mio essere.
    *Pensavo avrebbe continuato con l’attacco da quel punto.. Abbi, si ricomincia.*
    Lo osservai scivolare indietro e riprendere stabilità. La sua bocca prese a muoversi, non capivo cosa dicesse quindi, molto probabilmente, voleva usare nuovamente il kidou.
    Sembrò cambiare idea e il mormorio a me muto, cessò. Prese a correre nella mia direzione e nuovamente alzò il palmo della mano libera riprendendo a recitare la formula. Dovetti aspettarne quasi la fine prima di capire cosa diavolo si era inventato:
    “Cazz!”
    Alzai a mia volta il palmo sinistro quasi urlando le stesse parole del ragazzo. Nonostante la fretta cercai di calibrare la forza dando al colpo pressappoco la metà della mia forza. Ero scarsa nelle arti demoniache, ma stavo sempre combattendo contro un decimo seggio. Sperai di non aver esagerato né sottovalutato troppo l’avversario.
    Un cono di energia scaturì dalla mia mano dirigendosi verso quello avversario. Si sarebbero scontrati per poco prima di provocare un’esplosione. Utilizzando l’Utsemi mi levai di torno portandomi ai margini del campo di battaglia. Nel mentre, lanciai un occhio al ragazzo. L’energia impiegata era comunque decisamente tanta. Sperai che l’aria provocata dall’impatto delle due energie l’avesse sbalzato un po’ all’indietro: teoricamente era più o meno nel mezzo dei due coni.
    “Aaaaaaah a volte odio essere dell’undicesimaaaaa!!! Ogni volta che si usa il kidou non riesco mai a capire che diavolo vuole fare l’avversario perché non ci sono più abituata!”

    SPOILER (click to view)
    Stato fisico: Illesa
    Stato psicologico: Concentrata. Un poco spiezzata. Preoccupata.
    Zampakuto: Scialla e sballottolata in giro, ma sempre stretta nella mano destra: al momento ha altro a preoccuparla.
    Azioni: rispondo con il tuo stesso kidou e fuggo utilizzando l'utsemi.

    CITAZIONE
    Zanjutsu:200+10 brigata+30 zan lv.6 = 240
    Hakuda:190+5 brigata = 195
    Kidou:85
    Hoho: 210

    Attento:
    CITAZIONE
    Hadou 33: Soukatsui
    Formula di attivazione:Supremi regnanti, colui che è incoronato col nome di uomo, indossa una maschera di sangue e carne, e ha 10000 ali fluttuanti! Con verità e moderazione, delicatamente fa scorrere le tue unghie contro la parete di un sogno che non conosce peccato
    Concentrando il reiatsu nel proprio palmo si emana un cono di energia azzurra che non è in grado di raggiungere elevatissime distanze ma ha un'ottima area di propagazione di fronte a se, rendendo difficile evitare il colpo. I danni inflitti sono discreti e solo con un utilizzo davvero ravvicinato possono diventare superiori.
    Abilità richieste: Controllo del Reiatsu Lv.2; Kidou Lv.2
    Danno: Ferita moderata [6 metri]; Ferita lieve [7 metri o più]
    Consumo: Medio
    Distanza: Cono di 25 metri di lunghezza e 5 di larghezza
    Caratteristica contrapposta: Velocità

    Con un cono del genere non è che mi puoi fare molto dopo.. Cinque metri sono parecchi o.o inoltre il cono ha anche un’altezza e tempo che mi arrivi addosso, l’effetto non è del tutto esaurito, anzi. Se vuoi che lo sia o ridurre il reggio,ecc.. devi specificarle nella descrizione ^^
    Ps:scappa + veloce che puoi e utilizza pure anche il fattore sbalzo,ecc.. xkè se becchi da distanza così ravvicinata due di sti così… sei ridotto parecchio male o.o
  12. .
    enzovinc bocciato x sparizione o.o
    Ok ho aspettato anche troppo: palk doma ti apro la classe con un nuovo compagno u.u
  13. .
    Con un cenno ed un sorriso lasutai Hiro osservandolo mentre si allontanava. Speravo sarebbe stato attento con i suoi esercizi "privati", ma dopotutto doveva pur far pratica!
    Passeggiai tra gli altri due allievi con passo leggero. L'erba, delicata, si appiattiva sotto al mio peso mentre i miei occhi indagavano sugli sviluppi dell'allenamento.
    Entrambi stavano riuscendo ei loro tentativi. Aspettai quindi che il risultato fosse quello desiderato prima di portarmi a pari distanza dai due:
    "Bene, complimenti anche a voi: esercizio superato. Mìrai, Falkner.. ora potete tornare a casa a riposare. Il vostro compagno vi ha preceduto da poco e vi saluta.. a lasciato a me il compito di riferire per non sconcentrarvi."

    Complimenti a tutti e tre:

    CITAZIONE
    Mìrai e Falkner ottengono controllo del reiatsu lv.1 + 3 exp

    Fate un post autoconclusivo ^^

  14. .
    Ragazzi mille disguidi.. Mi dispiace dei disagi provocati sino ad ora.
    -ulquiorra-resurrection-98 bocciato x mancato post
    -Apprendete entrambi controllo del corpo lv.1 + 3 exp. Fate un post conclusivo.

    Indicazioni: Vi ritrovate a terra un poco frastornati. Maiyuki vi sta fissando sorridente.
    "Scusate per i casini ragazzi.. la prossima volta prometto che andrà tutto meglio e senza cambio di sensei. Per oggi direi che può bastare. Andate a casa e riposate: allenamento superato."
  15. .
    SPOILER (click to view)
    Scusateeeeeee il ritardoooooooo T^T


    Ricominciai il giro da capo tornando a prestare attenzione al primo studente. In poco tempo, era riuscito ad ottenere ciò che gli avevo chiesto.
    “Bel lavoro Hiro, direi che puoi anche riposarti. Hai completato l’esercizio. Nel caso tu voglia tornare a casa a rilassarti, fai pure. Complimenti.”
    Sorrisi al ragazzo con la stessa dolce espressione che ha una madre soddisfatta del risultato del proprio figlio, prima di dirigermi verso i suoi compagni.
    Entrambi erano ormai riusciti a far risplendere sui loro palmi una luce blu un poco tremolante. L’energia spirituale sulla mano di Mìrai, sembrava un poco più stabile di quella del compagno.
    “Ricordati di donare al reiatsu una forma sferica.. E di mantenerne la stabilità.. Dai ancora un piccolo sforzo..”
    Sussurrai con tono udibile e leggero il messaggio ad entrambi i ragazzi.

    CITAZIONE
    Hiro ottieni controllo del reiatsu lv. 1 + 3 exp

434 replies since 29/7/2008
.
Top