ASIAN REVOLUTION [ex Bleach Revolution, Giappone, Cina, Corea, GDR, Spoiler, download Anime sub ITA, Manga Scan ITA, Streaming,

Posts written by danygel94

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    ciao koryu ...anch'io siciliano ;) ....benvì e buona permanenza ;)
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    benvì e buona permanenza dan ;)
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    Fujitora Buraindonetsu

    Narrato Parlato Pensato Parlato altrui


    Il cieco, nel rivolgere parola al prigioniero Kuro, fu a sua volta richiamato da un'altra voce della prigione; una femmina questa volta, posta qualche metro più distante dalla cella del primo carcerato. Questa, con aria quasi di sfida, ammonì il vecchio Shinigami riguardo gli altri svariati modi di disciplinare, utilizzare, allenare la mente, sfottendo nel contempo la sua carica di Shinigami. Abbiam tuttavia già detto quanto odiasse perder tempo Fujitora con la gente che non ne meritava e dunque, lasciò stare la donna, concedendole solo il suo sguardo assente, privo di sentimento e una parola dalle sue labbra pungenti e dal suo tono provocatorio, serio e denigrante: Taci, anima dannata. Fu a quel punto che un altro interessante individuo avanzò per il primo piano della prigione sotterranea: Un tizio alto, dai bianchi capelli e dal colorito pallido, quasi un cadavere vivente. Fujitora ne sentiva solo il suo reiatsu, ma non sarebbe stato capace di elencarne le caratteristiche fisiche se non l'altezza. Tuttavia era un buon reiatsu e credeva di averlo già sentito altre volte nel Seiretei. Ci conosciamo ragazzo? Chiese inevitabilmente l'adulto, dato che quel Shinigami sembrava esser interessato da Kuro quanto Fuji. Nel contempo udì, con il suo udito sensibile, rumori provenienti da un'altra "stanza" di quell'orrido posto, probabilmente un'altra anima che trovò interesse nell'origliare i discorsi del cieco e nel constatare la presenza di più individui e la curiosità dell'altra carcerata. Nella vita, l’unico modo per non farsi cogliere impreparati dal destino e non lasciarselo scappare è tenere d’occhio le coincidenze che ti presenta... Quanti danni fanno le coincidenze? Concluse lo shinigami, con quella riflessione scostante dalla situazione e dal suo discorso primario, lasciando così spazio alle possibili risposte della controparte che, ora come ora, sembrava metterlo al pari di un insetto dai suoi modi silenziosi, dai suoi respiri pesanti e urtati. Alle spalle di quest'altro possibile Shinigami, il cieco riuscì a scorgere un'altro reiatsu, seppur non molto definito; non badò molto a quest'ultimo. La risposta del primo shinigami, tuttavia, non ebbe modo di giungere, per via del fatto che un solo altro singolo rumore si sarebbe ricevuto in quel frangente: Un assordante Ka-boom, di qualcosa esplodere senza lasciare tuttavia tracce di detonazione, fumi, fuochi o polveri. Che diamin--! Non vi fu tempo per terminare la frase che subito, una forte repressione, un "invisibile" deflagrazione, simile a onda d'urto, lo colse impreparato e lo lasciò allontanare bruscamente dal piano su cui era locato. Riaprì gli occhi, spenti. Ci volle qualche secondo prima di riattivare le funzioni proprie di rilevamento e coordinamento. Si alzò, guardandosi intorno e non capendo dove si trovasse. Molto bene; Problemi. E' un valido motivo per impegnare tempo. E da quel momento, avrebbe cercato di ritrovare la strada alle prigioni precedenti, per poterne constatare la possibile fuoriuscita di prigionieri. Non era ancora del tutto attivo, dunque avrebbe fatto momentaneamente fatica a constatare la presenza di altri individui nella zona. Avrebbe recuperato attimi dopo. Qualcosa non va. Non sento più il reiatsu di prima. La prigione sembra compromessa. Qualcuno attacca dall'interno; Infiltrazione, virus, minaccia nemica interna. Mentre pensava, avrebbe sentito solo in sottofondo qualche altro individuo gridare all'emergenza, allarme e simili.


    Stato personale

    Stato Mentale:Attento
    Stato Fisico:Illeso
    Reiatsu: 30



    Edited by danygel94 - 7/7/2014, 14:54
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    Fujitora Buraindonetsu

    Narrato Parlato Pensato Parlato altrui


    Gli uomini amano l'oro ma spesso l'oro è causa di ingiustizia. Gli dei amano la reverenza degli uomini, ma talvolta la reverenza genera malvagità. Il soldato non teme la morte in battaglia, ma il servizio militare degli alleati porta pericoli di morte al soldato. Il giovane sopporta la fatica, ma non sempre porta a termine l'opera. Le malattie sono causa di morte, ma gli uomini muoiono anche senza malattie. I maestri amano i buoni allievi, ma talvolta gli allievi non amano i maestri violenti. Gli uomini nella vita hanno desideri, ma non sono uguali


    La casa era buia, decisamente troppo; non era la luce del giorno a mancare o a esser bloccata dalle tende che adornavano le finestre di quella struttura, ne le nuvole a coprire la massima forma di illuminazione naturale del Seiretei; era il limite fisico, il problema, la "malattia" di un povero cieco a decretare tale stato di totale nero.Non sempre il buio nasconde le cose, a volte è la troppa luce che acceca di più. Un alto uomo, impostato, cieco, sedeva di spalle su un grande tavolo; vestiva la solita divisa nera da shinigami, con una sciarpa dal leggero tessuto viola che gli si attorcigliava sul collo. Si alzava lentamente, come se già avesse faticato tanto nell'arco della giornata, quando invece le anime nel Seiretei, a meno che non consumino reiatsu, hanno poco di cui stancarsi. Avanzava fuori dalla costruzione nella quale attendeva chissà chi; poggiò piede all'esterno e osservando e constatando che la visita attesa dette buca, cominciò ad allontanarsi da quello che poteva essere il suo attuale dormitorio. Si compiange il cieco che non ha mai visto i raggi del sole, il sordo che non ha mai udito gli accordi della natura, il muto che non ha mai potuto rendere la voce della sua anima e, per un falso pudore, non si vuol compiangere quella cecità del cuore, di quella sordità dell'anima, di quel mutismo della coscienza che rendono folle un'infelice e, suo malgrado, lo fanno incapace di vedere il bene e di parlare il puro linguaggio dell'amore e della fede. Sempre profondo in pensieri l'adulto Fujitora che, guardando il cielo con il suo sguardo assente, non fece caso al fatto di pensare ad'alta voce. Avanzava per quelle vie della corte delle anime l'adulto, orientandosi bene e senza problemi, grazie al suo saper controllare discretamente il reiatsu e percepire quello degli altri in grandi distanze: tutto nel Seiretei è formato da particelle di Reiatsu e dunque il cieco poteva vedere tutto come se il problema di per sè non sussistesse.

    CITAZIONE
    Controllo del Reiatsu Liv.1
    Abilità fondamentale per chi desidera percorrere la via del combattimento che prevede la manipolazione del Reiatsu nelle sue forme più splendide e letali. È anche di vitale importanza per riuscire a controllare al meglio le proprie particelle Reishi e limitarne il consumo durante l’esecuzione di tutte le tecniche.

    Percezione del Reiatsu Liv. 1
    Abilità utilissima per chiunque deve braccare e rintracciare i propri nemici. Questa capacità permette di sondare l’area circostante alla ricerca di nemici seguendo le tracce, vecchie anche di diverse ore, lasciate dal loro Reiatsu. Non serve però solo a questo. Chi conosce come trovare il proprio bersaglio, sa anche come nascondersi.
    Livello 1: raggio 200 m

    Avanzando, la sua spada, fedele dono ricevuto subito dopo esser divenuto shinigami, la sua Zanpakuto, "dondolando", sbatteva contro il suo vestiario nero inferiore, portando Fujitora a dover tenere l'arma bloccata con la mano destra. Visto che m' ha dato buca, ne approfitto per far un salto alla prigione centrale sotterranea; Ho delle cose da sbrigare lì. Sempre qualcosa da fare aveva il cieco; mai un buco libero nella giornata, mai tempo sprecato, sempre dedito al lavoro e mai al riposo. Quello che faceva era sempre nascosto dietro un manto di mistero; adorava il mistero e per lui bisognava chiamare mistero soltanto ciò che faceva ritenere che qualcuno mantenesse qualcosa allo stato di segreto, rifiuto di dire, di spiegare, di rivelare. Tuttavia non designava con questo nome quel che era nascosto soltanto perché la natura umana, l'anima in sè, mancasse dei mezzi per conoscerlo o concepirlo; la luce, e quel che essa mostrava, mostra e mostrerà , non è un mistero per il cieco. Ora, continuando ad avanzare, in lontananza poteva già osservare dei grandi portali che lo avrebbero condotto nei sotterranei sorvegliati; il solo pensiero già lo faceva fremere; adorava andare a sbrigare commissioni in un luogo dove male e odio erano forti, dove si sentivano l'atmosfera cupa e buia e l'aria carica di tensione. Tutto ciò però gli si riproponeva come pensiero fisso sulla natura e origine del male. Se il male non deriva da un peccato, né dall’azione tentatrice e malefica di un diavolo o dio, quale ne è la causa? Il male deriva dalla storia evolutiva della specie. Questa concezione non esclude, in ogni caso la responsabilità morale dell’agire umano. Il condizionamento infatti limita, ma non annulla la libertà morale. Siamo plasmati dall' evoluzione in ogni manifestazione della sua esistenza. In altre parole, quello che siamo oggi, nel bene e nel male, è il risultato del lungo, complesso e "accidentato" processo evolutivo Disse quasi simultaneo al pensiero alla guardia dei cancelli, che, informatosi prima chi fosse, come si chiamasse e il motivo del perchè si trovasse li, lo fece passare senza problemi; dopotutto le visite erano contemplate a qualsiasi ora e in qualsiasi momento, dunque, senza ulteriori indugi, Fuji avanzò giù per quella struttura. Nell'avanzare, superava quelle che erano celle chiuse, che nascondevano il contenuto; forse semplici anime, forse hollow, ma di questi si sentivano solo urla disperate e imprecazioni. Queste immagini portavano nel ragazzone il sorriso, come se godesse di queste condizioni in cui si trovavano questi elementi. Ognuno è causa dei propri mali. Sempre quello il suo motto per ogni evenienza e non perdeva mai l'occasione di ripeterlo con tono serio e determinato. Avanzava ancora, senza perder tempo a meditare ulteriormente dei dannati in quel carcere, quando ad un certo punto, fu preso da una particolare cella, a grate, che lasciava mostrare il proprio "contenuto". Un apparente e semplice cittadino che si incontra comunemente nel rukongai, nei distretti più poveri; peluria non curata, capelli mossi e barba incolta. Sembrava una persona buona, pura esteticamente...Ma il suo sguardo lo tradiva; sguardo da bestia, da demonio, da maligno. Tutta questa situazione e descrizione contrastava con quella posizione assunta dal prigioniero, intento ad aspettare chi o cosa non si sapesse, forse pensante, con quelle mani unite come se la cosa gli permettesse di rimanere in quello stato di "trans". Fujitora rimase quasi "affascinato" da questo inaspettato incontro, tanto da portarlo a "perdere" quel suo famoso tempo per un individuo strano come quello. Si avvicinò alla cella, leggeva esternamente quello che sembrava essere una piccola descrizione del prigioniero, che portava il nome di Kuro, per poi prender parola. La riflessione non ti salverà; L'attesa ti appesantirà e solo altro odio e rancore ti pervaderanno. Perchè perder ulteriore tempo in quel modo? Comprendo il nulla da fare in questa cella, tuttavia perchè non mettersi a dormire invece di fingere elevamento spirituale e possibilità di redenzione?. Parole taglienti e provocatorie. Cosa ne sarebbe venuto fuori da questo "insolito" episodio?


    Stato personale

    Stato Mentale:Sereno
    Stato Fisico:Illeso
    Reiatsu: 30




    Forse qualche libertà di troppo, però oh, un inizio deve pur esserci xD .... ho messo quell'abilità del sentire reiatsu solamente per dare una possibilità al cieco di muoversi nel seiretei....energia gialla e zanpakuto senza rilasci.... eventuali errori di regolamenti decisi o no, li correggo successivamente, col prossimo post ;) .


    Edited by danygel94 - 25/6/2014, 11:45
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    ecchilo...kant.
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    benvì e buona permanenza ;)
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    benvì e buona permanenza ;)
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    benvì e buona permanenza Pè ;)
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    benvì e buona permanenza ;)
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    ahahaha...benvì e buona permanenza :)
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    benvì e buona permanenza max ;)
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    ri-benvì e ri-buona permanenza ;)...
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    benvì e buona permanenza ;)
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    Benvì e buona permanenza ^^
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    benvì e buona permanenza ;)
59 replies since 27/8/2009
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