Togli la cera, metti la cera

atz91

Posted on 1/4/2008, 13:26 by: atz91

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Eikcihi e David ocntinuavano a lavorare, un lavoro duro, un lavoro faticoso, un lavoro colmo di rabbia, infatti, ciò che infastidiva Kurosaki non era tanto il lavoro in sè, anche se avrebbe preferito risparmiarselo, ma l' imbroglio, con il quale li aveva portati a lavorare, non poteva accettarlo. Lo studente non poteva neppure lamentarsi animatamente perchè quella era la sensei ed era giusto portarle rispetto, anche se commetteva azioni cosi malvagerrime, l'unico conforto che forse aspettava i due lavoratori era una ricompensa.

Speriamo che alla fine ci paghino il lavoro svolto,ma sono sicuro che non lo faranno. Al massimo la sensei ci darà un colpo con la sua zanpakutou perchè ci abbiam messo troppo tempo, anche se le abbiamo risparmiato moltissimo lavoro. Inoltre, è meglio vedere questo lavoro come servizio alle brigate e come servizio a noi stessi, infatti, chi può sapere se forse non saremo proprio noi ad essere esaminati qui, in questo luogo di lavoro, in un questo luogo, che ci ha insegnato a non fidarci del sorriso della sensei. Il suo tono secco a questo punto può risultarci più confortante.

Kurosaki continuò a lavorare, percorrendo l'intero perimetro della palestra nell'atto di passare la cera, l'attività risultava anche divertente poichè a volte sia Eikichi che David rischiavano di scivolare dove avevano già passato la cera. La ricompensa non era importante, l'attività di quel ormai era diventata un'esperienza di vita

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Togli la cera, metti la cera

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