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..DevilBlink..
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Continuavamo a camminare, la strada era deserta.. Eikichi rispose alla mia domanda con entusiasmo.. In fin dei conti mi pareva un bravo ragazzo che sapeva il fatto suo.. Di sicuro sarebbe stato utile alla missione.. Ma probabilmente non conoscendolo bene Yorunoken aveva ancora qualche leggero dubbio.
"La prima parte della missione sarà una vera e propria scampagnata, non penso che avremo problemi di alcun genere, o almeno, non dovremmo"..poi aggiunse.. "La parte interessante sarà questa notte, per questo vi richiedo la massima attenzione. Conosco Blink da un po', e penso sia più che adatto. Al contrario, non ho mai avuto modo di conoscere te, avendoti scelto solo a intuito, ma sono sicuro non mi deluderai, anche perché se così fosse saremmo in un guaio serio"...risposi con un sorriso di rimando e con la mente tranquilla, era tipico suo dare una vena ambigua ad ogni discorso, parlare in quella maniera tutta sua.. Ma ormai un po’ lo conoscevo e perciò non mi preoccupai molto di quello che aveva appena detto.. Al contrario Eikichi mostrò per un istante una certa preoccupazione, ma anch’egli affermò che era pronto e non avrebbe di certo deluso lo shinigami..
Io probabilmente ero troppo calmo, e sicuramente chi non mi conosceva avrebbe pensato in quel momento che ero uno che non gliene importava della missione e dei rischi che si correvano.. Ma la verità era che avevo dettagliatamente esaminato la situazione.. Era una missione di livello D, quindi le meno pericolose, inoltre la squadra non era formata da nessun “pezzo grosso” e per lo più eravamo due studenti e uno Shinigami diventato tale da poco, anche se dotato.. La missione sicuramente non sarebbe stata rischiosa o comunque non si rischiava di lasciarci la pelle.. Per seconda cosa pareva che i dettagli di essa non fossero del tutto chiari, o il mandante non aveva specificato o lo stesso Yorunoken non ci aveva fornito tutte le informazioni.. Perciò sicuramente non poteva essere una missione di così tanta importanza, ero sicuro che Yorunoken sapesse quello che stava facendo.. Probabilmente come già egli stesso aveva detto la parte più difficile sarebbe stata quella di intrufolarsi nel Seiretei, di mantenere la massima segretezza, quindi un rischio non di vita ma di fallimento della missione e dell’essere scoperti..
Dopo tutti questi pensieri e una bella camminata che non guastava mai ormai eravamo quasi giunti al distretto stabilito, camminavo felice, concentrato e allo stesso tempo spensierato.. Sarebbe stata una lunga giornata..
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~Yorunoken~ .
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Parlavo con leggerezza. Nel complesso, per il momento, non ero preoccupato. Onizuka chiese un'informazione, sul mandante della missione, e sul perché della segretezza. Beh, prima o poi lo avrebbero scoperto, alla fine, quindi avrei fatto meglio a essere del tutto franco, con loro.
"Il mandante" dissi con fare leggero "è il capitano dell'ottavo Gotei, Kyoraku Shunsui. Mi ha chiesto di portare questi "pacchi" agli edifici amministrativi della brigata. Non ha specificato cosa contengono, ma ha chiaramente detto quanto sia essenziale che la missione sia svolta in segretezza. Se ciò non dovesse avvenire..." dissi col solito fare tranquillo
"...quello che ci aspetta è scontato. Non rischieremmo certo la vita, ma sicuramente la Corte Marziale, per esserci introdotti nel Seiretei senza permesso."
Dopo alcuni minuti di camminata giungemmo al luogo indicatomi dal capitano: Un negozietto, quasi un bazar, con un'insegna consunta con su scritto "Merci Rare".
Entrammo, e mi rivolsi direttamente al vecchio proprietario. "Salve" dissi "Ci manda un suo...vecchio amico..." Quello fece un cenno, e scomparì nel retrobottega, ricomparendo pochi minuti dopo con tre casse.
"Mi raccomando" disse "il contenuto è fragile, quindi fate attenzione. Il pagamento è stato già compiuto, buona giornata"
Presi la mia cassa. Aveva la forma di un cubo di circa venti centimetri di diametro, e l'interno pareva ben imballato. Pesava qualche chilo. Feci cenno ai miei compagni di prendere le altre due casse, quindi uscii dal negozio.. -
..DevilBlink.. .
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Dopo un po’ di tempo giungemmo nel quarantaseiesimo distretto del Rukongai.. Seguivo Yorunoken, era l’unico a conoscere la strada.. E nel frattempo Eikichi chiese chi avesse assegnato quella missione.. “Bella domanda..”..
Yorunoken ci pensò un attimo su e dopodiché parlò dicendo che la missione era stata affidatagli dal capitano in persona dell’ottava brigata, Kyoraku Shunsui.. Era per quello che eravamo lì, per prendere dei “pacchi” da un certo negozio e portarli la sera stessa nel Seiretei..
Lo shinigami inoltre affermò che di certo non rischiavamo la vita in quella missione, come avevo immaginato, ma certamente saremmo stati presentati davanti alla Corte Marziale se fossimo stati scoperti per aver infranto una delle leggi principali.. Continuai a camminare tranquillo..
Giungemmo dopo alcuni minuti davanti ad un negozio dall’aria di essere parecchio vecchio, “Merci rare” c’era scritto sull’insegna ed entrammo dietro a Yorunoken in quel simile al bazar. Un vecchio uomo si presentò e Yorunoken non tardò a parlare. Chiese qualcosa, sottolineando le parole finali, “Vecchio amico” e dopodiché il negoziante entrò nel retrobottega e ne ritornò con tre pacchi che consegnò a Yorunoken.. Egli prese una delle scatole e fece cenno di prendere le altre.. Afferrai l’altra e dopo aver salutato gentilmente l’uomo al banco me ne uscii dietro a Yorunoken.
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DanT& .
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Mentre camminavamo tranquilli e risoluti verso il nostro obiettivo osservai i miei compagni.Blink sembrava un ragazzo calmo e tranquillo,nulla trapelava dal suo sguardo se non una serenità inferiore.Alcuni avrebbero detto che quella sua espressione equivalesse alla mancanza di impegno,ma io non lo credevo,se era stato scelto doveva pur esserci un motivo.L'altro mio compagno di avventure.Il nostro cosiddetto capo per questa missione era invece di un'altra pasta.Sembrava che il suo spirito si elevasse.Pareva in costante meditazione,e ogni parola che pronunciava lasciava intendere che ci fosse qualcos'altro sotto.Da quel che avevo visto era dedito al bere e al fumore.Un circolo di vizi dal quale era difficile uscire.A un certo punto,dopo qualche momento di pausa lo shinigami decise di rispondere alla mia domanda.
"Il mandante è il capitano dell'ottavo Gotei, Kyoraku Shunsui. Mi ha chiesto di portare questi "pacchi" agli edifici amministrativi della brigata. Non ha specificato cosa contengono, ma ha chiaramente detto quanto sia essenziale che la missione sia svolta in segretezza. Se ciò non dovesse avvenire.....quello che ci aspetta è scontato. Non rischieremmo certo la vita, ma sicuramente la Corte Marziale, per esserci introdotti nel Seiretei senza permesso."
Ripensai a quanto appena detto.Kyoraku Shunsui,uno dei più importanti capitani del gotei.Eravamo in missione per suo conto.Un vero onore per chiunque.La mia determinazione aumentò.Fummo anche rassicurati che se fossimo stati scoperti non saremmo stati destinati alla pena di morte,ma quasi certamente saremmo finiti davanti alla corte marziale.Quasi consolante.La mia carriera di shinigami sarebbe terminata prima ancora di cominciare.Mentre pensavo a questo arrivammo a destinazione.Entrammi in un vecchio negozietto la cui insegna consunta recitava "Merci Rare".Yorunoken entrò e noi lo seguimmo.Quando fummo dentro lo shinigami disse al commesso qualche parola,il commesso con un cenno di assenso sparì nel retrobottega e ricomparve poco dopo portando con se tre casse.Lo shinigami ringraziò e salutò afferrando una cassa.Io ne presi un'altra e Blink fece altrettanto prendendo l'ultima rimanente.Uscimmo salutando.Fummo nuovamente all'aria aperta.Ognuno di noi portava sotto braccio una scatoletta di legno non molto grande e nemmeno molto pesante.Attesi istruzioni.... -
~Yorunoken~ .
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"Ok, ora che abbiamo ritirato i pacchi possiamo andare. La cosa migliore da fare, per non destare troppo sospetti, a questo punto, è tornare in accademia come se nulla fosse, quindi depositare ogni pacco nelle nostre stanze, per poi recuperarli questa notte" dissi con fare meditativo, mentre avevo già iniziato a dirigermi verso ovest, tornando ai miei quartieri.
Fino a quel momento la missione era stata molto tranquilla, quella notte ci sarebbe stata la vera e propria resa dei conti.
Impiegammo un paio d'ore a tornare all'accademia, passando il tempo a chiacchierare. Era quasi ora di pranzo, e nella calca nessuno avrebbe fatto caso a tre studenti con dei pacchi, all'accademia era abbastanza normale che a degli studenti fossero assegnati compiti di quel tipo. Mi preoccupava di più quello che sarebbe potuto succedere quella notte.
A quel punto ci separammo. L'appuntamento sarebbe stato per mezzanotte all'ingresso dell'accademia.. -
..DevilBlink.. .
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Iniziammo a dirigerci verso l’accademia.. La prima parte della missione era stata conclusa con successo, non che ci volesse molto.. La sera ci sarebbe stata la parte più ardua in un certo senso.. Yorunoken non tardò a parlare e spiegare come avremmo proceduto:
"Ok, ora che abbiamo ritirato i pacchi possiamo andare. La cosa migliore da fare, per non destare troppo sospetti, a questo punto, è tornare in accademia come se nulla fosse, quindi depositare ogni pacco nelle nostre stanze, per poi recuperarli questa notte"
Era sicuramente la scelta più intelligente, ero del tutto d’accordo, l’unica cosa importante in quella missione era la segretezza, e tale essa doveva rimanere..
Continuammo a camminare per almeno un paio d’ore, ci fu qualche chiacchierata del più e del meno ma nulla di importante.. Giungemmo all’accademia un po’ dopo mezzogiorno, c’era un gran movimento da quelle parti, studenti a destra e manca, perfetto per non destare sospetti..
Ci separammo, l’appuntamento era per mezzanotte davanti all’accademia.. Mi diressi tranquillamente verso la mia stanza, avevo intenzione di nascondere il pacco per sicurezza inoltre avrei riposato un po’, d’altronde anche quella notte l’avrei passata non di certo a dormire, un po’ di sonno non avrebbe guastato... Rinunciai alla solita passeggiata serale.. Dormii come un ghiro per tutto il pomeriggio.. Sarebbe stata una nottata interessante...
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DanT& .
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Appena fuori credevo che avremmo continuato il nostro peregrinare verso una meta ignota,ma fui smentito.Yorunoken disse che era meglio se fossimo tornati in accademia e avessimo continuato di notte.Ero d'accordo,meglio non caricarci troppo di stress.Eessere intercettati con dei pacchi sospetti sotto braccio in pieno giorno non sarebbe stato esattamente divertente,convizione rafforzata dal fatto che non sapevamo cosa contenessero queste scatolette.
Informazioni segrete importanti?Esperimenti sottratti alla dodicesima brigata?
Pensieri che mi balenavano in testa,dai più seri ai più stravaganti e folli,in un turbine che pareva non avesse mai fine.
Ci incamminammo verso l'accademia.Durante il tragitto chiaccheravamo allegramente cominciando a conoscerci.Era un bene per me aver fatto nuove conoscenze.Non conoscevo nessuno tranne il sensei Kaàdum e il mio compagno di classe Choji,intelligente quanto una gallina e sopportabile quanto un dito in un occhio.Arrivammo all'accademia dopo un paio d'ore,verso mezzogiorno.Il sole era alto e illuminava il cortile pieno di studenti affaccendati. Ci separammo li,salutai i miei compagni,nessuno avrebbe fatto caso a noi mentre avremmo attraversato l'edifico diretti alle nostre stanze con le scatolette sottobraccio. L'ora per la seconda adunata era stata fissata a mezzanotte. Arrivai davanti la mia camera,entrai e misi il pacco sotto il letto,ero curioso di sapere cosa contenesse,ma non osai aprirlo.Chiusi la porta a chiave e mi diressi alla mensa per pranzare.Dopo,probabilmente,così come i miei compagni avrei sfruttato il pomeriggio per riposarmi ed arrivare alla notte fresco e carico di energie.... -
~Yorunoken~ .
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Trascorsi il pomeriggio meditando, a occhi chiusi. Non dormivo, propriamente, ma di per sé quell'attività, se così si poteva chiamare, era ottima per rilassarmi e riposarmi. Mi distendevo sul letto, e penetravo nel mio mondo spirituale, tenendo gli occhi chiusi, ma facendo lavorare il cervello. Parlando con il vecchio suonatore, facendo domande e ottenendo risposte che come al solito facevano nascere nuove domande.
Ancora non ci conoscevamo a fondo, o meglio, sicuramente io non conoscevo lui alla perfezione, ma quella fase era assolutamente necessaria, per un percorso che sarebbe durato moltissimo tempo e che infine mi avrebbe portato a dominarne il potere.
Quando giunse l'ora, mi alzai, mi vestii con il kimono alla cui cintura assicurai le Zanpakutou, e presi con me, sottobraccio, il pacco. A quel punto ciò che era necessario era la massima concentrazione, non saremmo dovuti essere scoperti, una volta entrato nel seiretei.
Prima di recarmi al luogo dell'appuntamento, presi con me due divise di riserva, e in armeria due katane. Non erano certo delle Zanpakutou, ma lo sarebbero sembrate.
Quindi, mi diressi all'ingresso dell'accademia. Lì attesi, nell'ombra, ero il primo ad arrivare.. -
..DevilBlink.. .
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23.30 circa.. Mi alzai con calma, avevo riposato a lungo, riacquisito tutte le energie spese con gli allenamenti di quei giorni.. Inoltre come al solito avevo rifatto quello strano sogno, mi faceva rilassare ancora di più giusto l’idea di quel luogo strano e chiaro..
Mi alzai lentamente dal letto e presi dei vestiti leggeri da mettere addosso.. Avrei dovuto indossare una divisa, anche se solo per funzione di camuffamento, perciò non dovevo sovraccaricarmi di indumenti.. Dopo aver deciso di lasciare l’asauchi lì, sicuramente Yorunoken avrebbe rimediato due simili a zanpakutou, uscii silenziosamente dalla stanza.. Anche nel caso non fosse stato così, se Yoru non avesse avuto due katane in più, di certo avrebbe destato meno sospetti uno shinigami senza zanpakutou che con una spada di legno data di solito agli studenti.. La scatola la tenevo sotto il braccio, presa stretta.. Avevo riflettuto molto prima di dormire sul pensiero di cosa potesse contenere.. Ma non avevo tentato di aprirla, un po’ perché non ero tenuto a farlo e anche perché la pigrizia mi aveva spinto a non alzarmi dal letto giusto per soddisfare la mia curiosità....
Arrivai nel cortile verso mezzanotte precisa, già una figura si stagliava nell’oscurità dell’ingresso, lo riconobbi subito, era Yorunoken.. Mi avvicinai il più silenziosamente possibile, avevo deciso di iniziare la missione con la massima segretezza già da quella situazione iniziale, non dovevamo essere sentiti o visti..
Arrivai davanti a lui e con cenno all’inchino gli diedi la mia buona sera..
“Immagino una di quelle due sia per me, come anche una di quelle..”..Parlai indicando prima una delle vesti tipiche degli shinigami e poi indicando la katana...
L’altro giovane non era ancora giunto ma sarebbe stata questione di minuti, di sicuro sarebbe venuto nel luogo prefissato..
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DanT& .
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Trascorsi le mie ore libere sonnecchiando,in quel domiveglia di ti permette di manipolare i sogni a tuo piacimento,nello stato che ti invitava a restare a letto.Non ci ero andato pesante col cibo a pranzo,insalata e qualcosa di fresco da bere,anche perchè il caldo opprimenva e non si propensi a mangiare qualcosa che rallentasse la digestione.Mi risvegliai completamente riposato,mancava pochissimo allo scoccare della mezzanotte,mi sedetti passando una mano tra i capelli,fuori era buio,un buio nuvoloso.L'oscurità ci avrebbe protetti.Presi la scatola e mi avviai sul luogo dell'appuntamento.Ero l'ultimo arrivato,i miei due compagni erano già li.Li salutai regalando loro un sorriso...
Buonasera,rieccoci qui,io sono pronto,quando volete possiamo partire...
Vidi che Yorunoken aveva con se delle vesti e delle katane.Che emozione sarebbe stata la mia prima volta con indosso una divisa da shinigami.La nostra vera missione cominciava adesso,non credo che sarà facile passare inosservati a quell'ora della notte.Se fossimo stati scoperti saremmo stati nei guai.I miei compagni sembravano tranquilli e rilassati,io ero pronto ed eccitato.Non vedevo l'ora di portare a termine la mia prima missione.. -
~Yorunoken~ .
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Salutai entrambi i miei compagni di missione, nel momento in cui giunsero, e risposi pacatamente alla domanda di Blink "Hai indovinato". Consegnai infatti loro le vesti, e quando l'ebbero fatto mi assicurai che assicurassero le katane al fianco.
A questo punto, ci muovemmo, penetrando di nascosto nel Seiretei.
La serata era tranquilla, e pareva che in giro non ci fosse davvero un'anima. Nonostante ciò, ci muovemmo con cautela, per le vie più buie, e tenendo il più possibile sul chi vive i nostri sensi, senza mai rilassarci un istante.
Dopo una ventina di minuti di camminata, giungemmo agli edifici amministrativi del Gotei. A quel punto la faccenda si faceva davvero complessa. Sapevo che alla porta di ciascuno di essi erano tenute di stanza due sentinelle, perciò avremmo dovuto muoverci con cautela, evitando ogni rumore. Dal canto mio, già da un po' avevo iniziato a camminare sospeso a un centimetro da terra, in modo da non produrre rumore di passi.
Alla fine, giungemmo all'ottavo Gotei. Come avevo immaginato, anche lì c'erano due sentinelle, anche se pareva stessero dormendo. In ogni caso sarebbe stato troppo rischioso passare proprio lì in mezzo.
"Idee" sussurrai, dopo essermi assicurato di essere fuori portata "uditiva" dalle guardie.. -
DanT& .
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Blink chiese se le vesti che vedevamo ammonticchiate ai piedi di Yorunoken erano le vesti da shinigami per la missione della sera.La risposta fu affermativa e fummo invitati a cambiarci.Presi un kimono da shinigami.Era nero con una cintura bianca per tenere legata la vita.Lo indossai sopra la mia uniforme da studente,i movimenti erano comunque agevoli e la serata non era poi così calda.Fissai la katana al mio fianco sinistro,non si trattava di una vera zampakutou,ma faceva comunque il suo effetto.Mi ammirai e sorrisi.Si,facevo la mia bella figura,non vedevo l'ora di avere un'uniforme tutta mia.Blink mi imitò.Cominciammo a muoverci diretti alla nostra meta,tutto intorno a noi era silenzioso,niente si muoveva,ogni tanto qualche gatto attraversava la nostra strada facendoci sussultare.La luna era coperta da qualche nube che ogni volta che ci passava davanti copriva di oscurità il nostro cammino.Dopo un po' di tempo arrivammo alla zona riservata all'ottava brigata.Da lontano avvistammo due sentinelle,immobili,impassibili,sedute su una sedia con il mento appoggiato al petto.Pareva che la loro guardia consistesse nel dormire,buon per noi.Ci fermammo senza fare rumore e Yorunoken chiese a voce molto bassa se avessimo delle idee per sbarazzarci delle guardie.
Abbassando il tono della voce in modo che non fosse udibile dalle sentinelle proposi...
Signore,abbiamo bisogno di un diversivo per penetrare nel Seiretei senza mettere in allerta le sentinelle,di che tipo sono le sue zampakutou?. -
..DevilBlink.. .
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Come avevo immaginato quelle uniformi erano per me e Eikichi, “ e per chi se non altro”... Yorunoken ce le porse e con calma me la misi su come fece il mio compagno.. Era la solita divisa nera, la katana attaccata al fianco.. Era abbastanza comoda anche se ci dovevo fare comunque l’abitudine..
Ci muovemmo senza troppe parole, penetrammo senza difficoltà nel Seiretei, l’obbiettivo era ora l’ottava brigata.. Iniziammo a essere sempre più cauti, probabilmente c’era di sicuro qualche guardia davanti ai vari ingressi e perciò dovevamo fare molta attenzione..
Tutto era in silenzio, al minimo rumore ci fermavamo per controllare cosa fosse stato, massima segretezza, massima segretezza..
Arrivammo all’ingresso dell’ottava brigata senza nessun inceppo.. Ma lì veniva il bello, come notato c’erano due guardie all’ingresso, non si muovevano, probabilmente erano semi addormentate ma comunque dovevamo fare massima attenzione..
“Idee”...una sola parola sottovoce arrivò da Yorunoken.. Iniziai a riflettere ma fui battuto sul tempo dal mio compagno..
“Di che tipo sono le sue zanpakutou?” chiese allo shinigami sottovoce... Era una ottima domanda, almeno per me che conoscevo un minimo quelle zanpakutou.. Erano in un qualche strano modo collegate alla musica, c’era quindi una possibilità che potessero avere anche un effetto ipnotico..
Comunque dissi anche la mia in proposito..
“Beh di certo credo questo sia l’unico passaggio per entrare, perciò l’unico modo potrebbe forse essere quello di far allontanare leggermente le guardie dall’ingresso, magari con qualcosa che attragga la loro attenzione.. Inoltre può proseguire all’interno anche solo uno di noi, qualcuno potrebbe rimanere fuori.. Il tutto sta nell’elaborare un piano adatto”...
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~Yorunoken~ .
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"Le mie Zanpakutou sono di tipo suono" sussurrai, blandamente "ma non avendo ancora appreso a rilasciarle, ci servirà a ben poco. E questi pacchi sono troppo ingombranti affinché possiamo permetterci di creare un diversivo. Inoltre, così facendo, rischieremmo di dare l'allarme, giocandoci il fattore sorpresa"
Avevo parlato tranquillamente, anche se avevo scartato entrambe le loro idee.
"Piuttosto, Blink, dici che non ci sono altri ingressi, ma facendo un giro intorno all'edificio potremmo controllare che qualcuno non abbia lasciato una finestra aperta...". -
..DevilBlink.. .
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In effetti la mia idea era un po’ azzardata, non mi sorpresi che Yoru la scartò immediatamente come del resto anche quella di Eikichi.. Date le spiegazioni del perché non avrebbe funzionato con i due piani lo shinigami parlò rivolto a me, anche se ciò riguardava tutto il gruppo:
"Piuttosto, Blink, dici che non ci sono altri ingressi, ma facendo un giro intorno all'edificio potremmo controllare che qualcuno non abbia lasciato una finestra aperta..."
Rimuginai un attimo su quelle parole, forse avevo capito, era ovvio.. Probabilmente qualcuno aveva lasciato una finestra aperta da qualche parte attorno all’edificio. Valeva in ogni caso la pena di controllare essendo quasi impossibile il passaggio per l’ingresso principale.. Poi arrivò l’illuminazione, trovare forse una finestra aperta non sarebbe poi stato difficile e “casuale”, mi ero ricordato che quella missione era stata affidata a Yorunoken dal capitano in persona, se si era premurato tanto perché la missione rimanesse in segretezza, perché non facilitare l’arrivo dei pacchi nell’ottava brigata, magari con una “coincidenza” del tutto casuale, come quella di una finestra dimenticata aperta?
In ogni caso le mie erano tutte idee, non potevo esserne sicuro perciò le tenni per me, avremmo verificato presto se avevo ragione o meno..
“Ok Yoru, allora spostiamoci in silenzio di nuovo, magari sul serio potremmo trovare un altro passaggio”..Parlavo sottovoce, massima segretezza, massima segretezza...
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