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~Yorunoken~
.User deleted
La formazione era stata studiata in maniera semplice ed efficace. Al centro, nelle posizioni più vulnerabili, erano stati collocati coloro che avevano meno esperienza, seguiti da me, leggermente più dotato, ma che probabilmente non sarei stato in grado di reggere a un attacco da dietro.
In coda era stato invece posto un mio superiore. Non lo avevo mai visto agli edifici della brigata, quindi immaginai che passasse tutto il suo tempo fuori. Mi domandai che tipo fosse, forse anche lui sarebbe stato interessante, anche se sul suo volto v'era dipinta un'aria di noiosa saccenza.
Infine, all'avanguardia colui che dirigeva questa missione: Raijin Kaàdum. Probabilmente, da solo avrebbe potuto sopportare un attacco in massa da diversi Hollow di livello alto.
Come mi era stato ordinato, ridussi al minimo possibile le emanazioni di reiatsu. Correre in quell'atmosfera era piacevole: il calore emesso dal corpo bastava per allontanare il freddo, ma allo stesso tempo il clima evitava un'eccessiva sudorazione.
Mentre correvo la mia mente vagava tranquilla, interrogandosi su quali sarebbero stati i risvolti di quella missione: dove saremmo andati, cosa avremmo dovuto fare, come avremmo dovuto comportarci. Avevo una discreta fiducia nelle mie capacità, e una mente razionalmente lucida, abbastanza da permettermi nel bel mezzo di una battaglia di elaborare una strategia complessa. Sarebbe stato sufficiente?
Correvo, e sul mio volto comparve un sorriso.
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..DevilBlink.. .
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Il maestro parlò chiaro e spiegò come ci saremmo mossi.. Era una formazione semplice ma probabilmente la più adatta nonché più efficace..
Io e Shingo avremmo corso dietro Kaàdum-sama. Questo doveva essere dovuto al fatto che noi eravamo i meno esperti nonché i più deboli.. In quella posizione saremmo stati controllati dietro dai due shinigami e davanti avremmo avuto il dio della morte più esperto..
Alle nostre spalle avrebbe corso Yorunoken e dietro di lui il seggio della quinta brigata, Ryuken-san..
Ci misimo subito in movimento, non c'era tempo da perdere in chiacchiere.. Raijin-sama partì dirigendosi verso la foresta e io e Shingo lo seguimmo a ruota.. Il ragazzo ogni tanto mi guardava male ma questo non mi infastidiva. Ero concentrato al massimo sulla missione.. Sapevo i rischi che correvamo, sapevo che essendo i meno esperti nonché gli unici due studenti non dovevamo essere di intralcio al gruppo.. Perciò ero concentrato al massimo sulla missione, io non dovevo essere di ostacolo a quel gruppo, nel tal caso avrei preferito perire, non mi interessava della gloria ma dell'obbiettivo..
Correvamo in quella boscaglia silenziosi.. Stavo cercando di trattenere al massimo il mio reiatsu, questo ci era stato consigliato dal maestro e sicuramente era di fondamentale importanza.. Lo stavo trattenendo al massimo, io non dovevo esistere..
Mentre ci muovavamo non mi voltai neanche una volta a guardare dietro, fissavo solo davanti, guardando a destra e a manca, controllando per quello che riuscivo di poter scovare qualcosa.. Sicuramente quella corsa era stata un colpo di fortuna, in quella maniera i muscoli sarebbero restati in movimento e il freddo non sarebbe penetrato fin nelle ossa del mio corpo. Mi chiesi per un istante se il sensei avesse pensato anche a quello quando aveva deciso di passare per il bosco. Ma non c'era tempo da perdere in pensieri inutili e vaghi, lì esisteva solo la missione..
Mi muovevo in silenzio, idee ben chiare.... -
»Snow .
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Un'agghiacciante urlo proruppe, era magnifica quella sensazione, pochi momenti in un rapido susseguirsi di azioni, da quel urlo alcuni di noi rabbrividirono mascherando quella sensazione con il pretesto del freddo polare. Era simpatico vedere come il cervello ragionasse in quelle situazioni, vi era sempre stata una forte demarcazioni fra missioni di gruppo e missioni singolo. In quelle singole non vi sono responsabilità verso gli altri, mentre il gruppo in questa veniva prima di tutto: una singola perdita poteva delinere sconfitta o vittoria. La decisione presa dal capo fu serafica e veloce: il bosco. L'ambiente boschivo era uno dei più normali da trovare in missione, luogo di riparo o di imboscata? Nel dubbio si stava rivelando una delle cose più sensate da fare, non voleva mettere in pericolo il gruppo e perciò adottò una formazione in linea con lui davanti, in mezzo i due giovani meno esperti e penultimo del quale aveva fiducia forse della sua stessa brigata. Ryuken occupava la posizione più arrentrata con il compito di controllare la carne da macello, questo appellativo fu dato al secondo e terzo giovane: troppo giovani per sopravvivere. < Si, signore.> Furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca non poteva permettersi di mettere in discussione la posizione di Raijin, capiva quanto fosse importante in quel momento, quindi prese il posto designato e seguì il gruppo. Tirò su il capuccio dell'immancabile mantello, la sua effige ricordava quella del triste mietitore. . -
»Ramstein .
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La foresta fu attraversata con molta velocità dal piccolo gruppo, che stava per arrivare ai margini della stessa, una sottile luce prannunciò la fine della stessa. Quando la radura finì si ritrovarono davanti ad una grossa muraglia bianca, si prospettava come l'inespugnabile fortezza ormai erosa dal tempo e dalle condizioni atmosferiche. Ai lati due torrete di controllo con alcuni vetri rotti; imponente, massiccia e ancora in buone condizioni vi era un grosso portone di ferro bloccato da una trave in legno verticale al quale vi era appeso un cartello con alcune scritte in carattere Russo. All'interno di essa due anime perse venivano ferocemente divorate da tre Hollow che saziavano il loro incontenibile appettito, soddisfando quello che è e sempre sarà il principale bisogno Hollow: mangiare. Ormai nulla più vi era da fare, erano abbadonati al loro triste destino. Il primo si stava già ricomponendo nella forma di Neo-hollow l'altro lo era già. Il denso e vischioso sangue andava a mischiarsi a contatto con la candida neve, era meraviglioso l'effetto prodotto da quella piccola alchimia. Persino i fautori di contanta malvagità si sentivano appagati da quella visione. SPOILER (click to view)Scrivo velocemente per farvi postare, ah voglio un Hollow per me. Hollow non semi Hollow, chiaro il resto giostratevelo fra voi. °^°
Edited by »Ramstein - 20/4/2008, 18:42. -
~Sargo .
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Erano arrivati tardi. Un paio di anime erano appena state straziate da tre miseri Hollow. L'unica cosa che Raijin fece fu voltarsi verso i suoi compagni e fare un cenno. Si partiva all'assalto. Scomparve all'improvviso. Non gli interessavano avversari deboli come quelli, non avevano alcun significato per lui e non aveva la minima voglia di perderci del tempo. L'unica cosa che fece intuire il suo movimento fu lo spostamento d'aria. Un "tunnel" privo di neve si aprì segnando il passaggio del capo gruppo. Ricomparve in meno di un secondo oltre a due hollow che probabilmente non lo avevano ancora visto. La zampakutou era nel fodero. Di nuovo. Forse il sesto seggio sarebbe stato in grado di ricostruire l'azione. Raijin era scattato verso le due creature estraendo la katana e prima di concludere la corsa oltre di loro menò due colpi obliqui sui mostri inconsapevoli. Ormai erano carne morta, probabilmente non se ne erano neanche accorti. . -
Neji Hyuuga© .
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Erano riusciti ad uccidere degli innocenti e a farli diventare come loro, mi ritrovai una scena raccapricciante davanti agli occhi: tutto quel sangue che andava a guastare il candore della neve, mi misi una mano sulla bocca per trattenere il vomito.
Tu...Non...io...io non ti farò soffrire! TI SPEDIRÒ DRITTO ALLA SOUL SOCIETY!!! aspetta un attimo...ho solo una stupida spada di legno... Beh...questo vorrà dire che sono costretto ad...UCCIDERTI!! E così, con la bocca spalancata in un grido, mi scagliai contro il semi-hollow che era appena nato, non ne avevo mai visto uno e mi faceva davvero ribrezzo! Inoltre non sapevo neanche come doveva essere affrontato, così mi diressi dritto verso di lui con sguardo omicida, lanciando un fendente con l'asauchi per tranciargli il braccio.
TU...TU NON SOFFRIRAI!! PLACHERÒ PRESTO QUESTO DOLORE!!!!......madre...
Quella vista mi riportò in mente quella notte: quella gente morta per terra, in un bagno di sangue, mi riportava in mente la faccia di quell'uomo che aveva ucciso tutta la mia famiglia, impassibile, con la stessa faccia che avevano quegli Hollow, ma la cosa che non potevo assolutamente dimenticare...era l'ombra dietro di lui, riflettuta dallo spuntone di ghiaccio con cui mi aveva ucciso, lo aveva fatto solo per uccidere, nient'altro...solo per uccidere e se fosse...
Il mio viso era pieno di compassione per quel povero uomo, in cui rividi mia madre, abbassai la guardia per un istante, quasi a pensare a lui, a quella notte e a come quella assurda teoria che mi balenava da un po' nella testa potesse essere plausibile...in breve l'espressione sul mio viso da compassionevole diventò decisa, mi girai di nuovo verso quell'essere e lo osservai per bene, a scorgere ogni minimo dettaglio...devo essere più lucido, pensare che possa essere ucciso da questo coso mi da il voltastomaco!CITAZIONEAzione: Corsa contro l'Hollow
Reiatsu: 30\30
stato fisico: illeso
stato mentale: pensieroso...
Edited by Neji Hyuuga© - 22/4/2008, 19:37. -
..DevilBlink.. .
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Attraversammo molto presto la foresta fino ad arrivare a trovarci davanti agli occhi una scena assai disgustosa.. Non eravamo arrivati in tempo, due anime era state appena divorate da tre hollow lì presenti.. Non potei che adirarmi per quei secondi, odiavo quegli esseri, odiavo cosa facevano, e ne avrebbero pagato le conseguenze..
Kaàdum-sama si mosse per primo.. Fece un cenno al gruppo dopodiché non capii per qualche secondo niente.. Accadde tutto troppo in fretta, lo vidi solo più lontano, vicino ai due hollow.. Per il momento non mi resi conto bene di quello che aveva fatto, forse un attacco, forse un diversivo.. Ma una cosa la sapevo, dovevo attaccare..
Shingo partì immediatamente all'assalto, ma quella volta non si trattava di impulsività, no, era la cosa giusta da fare.. Lo seguii a ruota, del resto se non mi sforzavo di combattere non servivo a niente a quella missione, e la cosa che in assoluto odiavo di più era essere di ostacolo..
Sfoderai la asauchi, quella compagna che per tanto mi aveva accompagnato, ancora una volta stretta nella mano.. Guardai un attimo Yorunoken, non si era ancora mosso ma sicuramente aveva le sue idee, dopodiché mi diressi in corsa verso il terzo hollow..
Sapevo cosa facevo, sapevo che rischiavo ma del resto nel combattimento il rischio è sempre elevato.. Sapevo che non ero stato impulsivo, pensavo sempre prima di agire. Sapevo che in quella situazione quella era la cosa migliore da fare.. Probabilmente le sorprese di quel luogo non erano solo quei tre hollow. Sicuramente c'era qualcos'altro sotto. E forse finchè gli hollow non erano ancora troppi e troppo forti dovevo far risparmiare le energie ai shinigami del gruppo, dovevo almeno tentare..
Arrivai nelle vicinanze di Shingo, a poca distanza dall'hollow, mi piegai leggeremente sulle gambe e senza cercare di entrare direttamente in contatto con la bestia grottesca allungai il braccio in un affondo all'arto posteriore.. Non volevo espormi troppo. Era dall'inizio della missione che mi ripetevo che c'era il rischio di morte.. Ma io non potevo morire, non dovevo, ne valeva dei miei obbiettivi...CITAZIONECondizioni fisiche: Illeso
Condizioni psichiche: Concentrato e leggermente teso
Azioni: Corsa contro l'hollow
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~Yorunoken~ .
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Dopo alcuni minuti di corsa forsennata tra gli alberi giungemmo infine al Gulag che era la nostra destinazione. Una scarica di adrenalina mi attraversò il corpo, quando vidi lo spettacolo che mi si parava innanzi: tre hollow perfettamente sviluppati che stavano facendo a pezzi, straziando due corpi, due plus, che si stavano rapidamente a loro volta trasformando in altrettanti Hollow.
Con un cenno il nostro coordinatore di missione, Raijin, scomparve. Dopo appena un istante due dei tre Hollow caddero a terra morti, colpiti da un attacco assassino che probabilmente non avevano nemmeno visto. Non potevano competere con la potenza del nostro coordinatore, ma ora ce la saremmo dovuta sbrigare da soli.
Immediatamente, Blink e Shingo partirono all'attacco, lanciandosi uno contro un Hollow appena nato, l'altro contro un Hollow ben formato. Una mossa pericolosa da parte di Blink.
Attesi solamente un istante, il tempo necessario alla mia mente allenata a elaborare una strategia complessa, poi agii.
Muovendomi con lunghi passi di corsa verso l'unico Hollow rimasto, alzai una mano contro le gambe del grosso Hollow mormorando
"Bakudou 1: Sai"
Non era un grosso attacco, ma contavo di bloccargli le gambe, facendogli magari perdere l'equilibrio, per poi coglierlo di sorpresa.
Mentre passavo di fianco a Blin gli dissi quasi tranquillamente "Tu occupati di quello appena nato. A questo ci penso io."
Sul mio volto c'era un sorriso, e dipinta su di esso un'espressione rilassata. Ero davvero così tranquillo? Sì, lo ero. Quello per me era solo un passatempo, il divertimento doveva ancora iniziare. Avrei cominciato a divertirmi quando avessi trovato un hollow quantomeno superiore al mio livello.
Con movimenti fluidi sfoderai le spade, parandomi a pochi metri da quel grosso mostro, e mormorando a bassa voce, a occhi chiusi
"Convergi la luce negli spazi di oscurità. Hadou 4: Byakurai."
La mia voce era fredda e tranquilla mentre puntavo un dito verso la maschera dell'hollow, esattamente in mezzo agli occhi, da una distanza molto bassa. Accanto a me avevo dei compagni validi, e le mie mietitrici, le migliori amiche che uno shinigami possa avere.CITAZIONEStatus Combattimento:
Azioni Usate: 2/2
Tecniche Usate: 2/2
Ricostruzione:
-Movimento in prossimità dell'Hollow rimasto (1 azione)
-Bakudou 1 [Consumo: Basso] (1 Tecnica)
-Estrazione Zanpakutou (1 azione)
-Hadou 4 [Consumo: Basso] (1 Tecnica)
Stato Fisico: Illeso
Ferite: Nessuna
Stato Mentale: Piacevolmente rilassato
Reiatsu Posseduto: 80/100
Edited by ~Yorunoken~ - 22/4/2008, 11:00. -
»Snow .
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Veloce? Forse si poteva definire fulmineo il movimento eseguito da Raijin verso quei due Hollow, non era un normale essere umano quello, ma molto probabilmente il suo Hoho poteva essere pari se non superiore a quello di un Capitano. Non era riuscito a ricostruire perfettamente l'azione, ma riuscì a ricostruirla, perdendo l'occassione di scegliere un Hollow da contrastare perciò si limitò ad osservare i propri compagni in azione. La testa calda si era fiondata su uno dei più deboli, facendo un'azione saggia ed astuta anche se dettata dalla foga. Yorunoken invece aveva prediletto l'Hollow formato da poco tempo ma di ben più recente formazione rispetto a quello di Shingo. Quello che sembrava il più intelligente e furbo dei due novelli Shinigami partì all'attacco verso uno dei più forti Hollow in quella situazione, probabilmente si equivaleva la loro potenza, ma non si poteva rischiare dei danni ad uno dei menbri perciò decise di intervenire. *Stupido ragazzino, pensi forse di poterlo battere con facilità?*Per fortuna intervenì Yorunoken sul nemico più considerevole di nota, battendolo con l'utilizzo di due delle più conosciute tecniche kidou realizzabili. *Strategia semplice, ma quantomeno efficace. Si nota che qualcuno oltre al vice-capitano usa il cervello in questo gruppo.* Si sedette tranquillo ad osservare tutta la scena, sapeva di aver concesso a tutti il lusso di scegliere il proprio bersaglio, ma non sarebbe stato così clemente o generoso la prossima volta. Sapeva o meglio sperava che si prospettasse un nemico più forte all'orizzonte, pensava a questp ed altro mentre scrutava l'orizzonte. Intanto calava il silenzio sul campo di battaglia e i deboli nemici si dissolvevano nel nulla come da previsione. Intanto sembrava calare la sera.
Edited by »Snow - 22/4/2008, 16:25. -
»Snow .
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Calava la notte, calava la notte sul triste spettacolo, non un sussulto osava spezzare quel clima di oneroso e dovuto silenzio verso i morti seppur della fazione avversaria. Un ultimo era ormai scappato verso la boscaglia approfittando del momento di scompiglio. Veniva lasciato spazio alla luna e alle stelle dalle grosse nuvole, ritiratesi più a Sud. Col calar della buia atmosfera, un nuovo dubbio sorgeva, infatti è consuetudine accamparsi durante la notte sia per Shinigami che per esseri umani. Però una considerazione era impellente in quel momento: quella zona era territorio di caccia? O era solo un caso che ben tre Hollow vi si fossero avventurati? Intanto un fascicolo aspettava la sua apertura. All'interno dello stesso vi erano alcune cartine della zona con le zone più sicure o che erano considerate tali. In mezzo tra questi una pagina di annotazioni che rivelava la presenza di una grotta poco più a Nord, sicura poichè vi avevano soggiornato anche gli altri Shinigami. SPOILER (click to view)Allora:
-Vi siete, anzi ci siamo lasciati scappare un Hollow.
-La turnazione rimane la solita.
-So di aver scritto male, ma sono stanco dal post viaggio. Detto ciò tocca a puzzo-boy.
Trullalà.
Edited by »Snow - 27/4/2008, 21:59. -
~Sargo .
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Il capitano uccise gli hollow in fretta, fu un battito di ciglia. Fu colto da riflessioni, lesse attentamente ciò che era contenuto nel fascicolo. Era strano che tanti hollow si radunassero in una zona così sperduta, all'apparenza poteva essere un territorio di caccia. Indubbiamente non era il caso di restare in campo aperto. Avrebbero continuato le ricerche il giorno successivo. Erano stati fortunati, avevano incontrato avversari semplici da affrontare. Il freddo però poteva risultare pesante per il gruppo, soprattutto per le matricole. Era necessario trovare un luogo in cui riposare. Sulle cartine che aveva ricevuto trovò una grotta situata poco più a nord. Aveva una conformazione interessante e indubbiamente facile da difendere. Quello era il posto adatto. Fece un cenno ai suoi compagni e iniziò a muoversi velocemente nella giusta direzione. . -
..DevilBlink.. .
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SPOILER (click to view)Non avendo specificato bene quale hollow avessi attaccato farò finta che abbia agito di impulso e abbia proprio attaccato l'hollow più forte.. Ancora una volta scusate^^.
Tutti gli hollow perirono in men che non si dica. Era stata una questione di minuti e quel luogo era tornato silenzioso e glaciale come prima.
Ancora una volta il gruppo era in attesa di ordini sotto quel gelo della Siberia..
Ero ancora scosso dal combattimento precedente, non mi rendevo ancora del tutto conto di ciò che avevo cercato di fare, attaccare uno fra gli hollow più potenti era stato di certo una mossa troppo stupida e impulsiva.. Però quella volta mi era andata bene, era intervenuto Yorunoken che mi aveva salvato. Non seppi come mostrare minimamente la mia gratitudine, avevo reagito senza riflettere e questo non era solito del mio comportamento..
Restai in silenzio per il resto del tempo, testa leggermente abbassata, attesi comandi da Kaàdum-sama..
Ci fu qualche minuto in cui il sensei guardò il fascicolo consegnatoli all'inizio della missione, poi, facendo un solo cenno, iniziò a muoversi dirigendosi verso un luogo preciso a me ancora ignoto..
Rabbia e frustrazione invadevano il mio corpo, mi sentivo ancora troppo stupido per aver reagito in quella maniera, per aver in un certo modo messo a rischio il gruppo. Ma sicuramente non sarebbe più accaduto, come mi ero promesso avrei dato il massimo per compiere quella missione.
In silenzio mi misi subito dietro il sensei che come al solito guidava la squadra. Il freddo non si faceva sentire troppo, forse era dovuto al fatto che eravamo in costante movimento, forse poiché l'adrenalina in un certo modo aveva fatto i suoi effetti... -
~Yorunoken~ .
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Il combattimento si concluse in grande fretta. Un Hollow riuscì malauguratamente a scappare, si trattava di uno di quelli appena nati. Quel fatto, per quanto non fosse stato "prevedibile", o comunque evitabile, ci metteva in grossi rischi: adesso gli Hollow sapevano che eravamo arrivati, avevamo perso il nostro vantaggio: l'elemento sorpresa.
Di nuovo fu il nostro coordinatore a decidere come comportarci: dopo aver esaminato la situazione, e la conformazione del territorio si decise che avremmo passato la notte in un anfratto.
Era un luogo che ci avrebbe dato un riparo dal freddo, ma soprattutto dotato di un collo di bottiglia all'imboccatura: ideale da difendere in caso di attacco massiccio da parte degli Hollow.
Mentre camminavamo continuavo a mantenere le mie emissioni di reiatsu al minimo indispensabile. Seppure sarebbe stato comodo per scaldarci, non dovevamo rischiare di essere individuati. Nonostante ciò, non pativo le condizioni meteorologiche. Avevo sempre apprezzato il freddo, e malsopportato il caldo, quindi quella temperatura era per me ideale.
I nostri passi erano veloci, sempre in formazione. Sarebbe stata una dura caccia.. -
Neji Hyuuga© .
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Il combattimento era stato davvero veloce! Ero riuscito facilmente a liquidare quel bastardo, nonostante tutto un pensiero ardente mi frullava ancora per la testa, solo vedendo altri Hollow sarei riuscito a verificare questa mia teoria, solo uccidendone un altro avrei scoperto se era realmente successo questo, anche se forse mi sarebbe bastato solo vederne uno.
Solo un hollow era riuscito a scappare, feci per inseguirlo, ma poi il sensei ci fece cenno di andare con lui, probabilmente per riposarci, in effetti avevo un gran freddo e non avere le maniche non mi aiutava di certo!!
Tornammo nella formazione di poco prima, tornai accanto al ragazzo "prodigio", come lo avevano definito tsk...questo sarebbe morto se non fosse intervenuto yorunoken...
Dopo averlo guardato fisso per un po' di tempo, gli diedi un forte pugno sulla spalla, guardandolo con faccia in un misto tra l'arrabbiato e il deluso stupido...lasciale fare a me le cose idiote, dopotutto il primato è ancora mio no?? Tsk...sembri il primo della classe in tutto sai? Stavolta gli sorrisi, cercando di tirarlo su di morale, avendo notato che si stava abbattendo per ciò che aveva fatto, dopotutto un compagno depresso non serviva a nulla in una missione, inoltre, stavo iniziando a provare una sorta di amicizia per quello strano tipo, nonostante tutto mi sarebbe piaciuto combattere con lui.... -
»Snow .
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Un rigoroso silenzio calò in quel triste palcoscienico, i corpi letteralemente macellati da quelle empie creature rimanevano senza una degna sepoltura terrena, anche se non si preoccupava di tutto ciò provava una certa compassione verso quei corpi straziati. Toricamente non si erano nemmeno accorti da chi o da che cosa aveva tolto loro la possibilità di vivere. Il capitano aveva dato con pochi gesti indicò il percorso da seguire per tutti i suoi compagni, sembrava che quest'idea gli fosse stata apportata dalla scheda che tanto bramava fra le bianche mani. La curiosità poteva essere una maligna consigliera in quel momento e si astense da commenti inopportuni verso il capo-squadra, assunse perciò la sua posizione preposta alla fine della fila. Intanto evitava di emettere Reiatsu nascondendolo con grande abilità degna di un menbro della quinta brigata. Intanto all'interno del gruppo un elemento era in preda allo sconforto profondo come un baratro. Si divertì allora nel rispondergli con un tono serio e severo. >Al massimo ragazzo saresti morto, niente di più niente di meno.< .
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