Escursione accademica

~Anto...

Posted on 9/9/2008, 16:55 by: ~Anto...

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×Bad Situation

Fui sbattuto contro il muro, non fu un impatto violentissimo, però dovetti recuperare la concentrazione e impugnare decentemente l'Asauchi.
La mia azione non era andata a buon fine, ma anche se avessi fatto quello che loro chiedevano era la stessissima cosa, dopotutto ero riuscito a tenere occupati i tentacoli ma nonostante tutto erano troppi e attaccare da più fronti era un suicidio bello e proprio.
Quell'Oda era tutt'altro che intelligente, chiedeva a me se sapevo di strategie di guerra, io che ero il condottiero più valoroso del giappone, lui invece con quelle strategie da strapazzo cercava di impensierire quell'Hollow, ma non ci sarebbe mai riuscito.
Adesso dovevo parlare io perchè senza una buona strategia, avevano ragione, non si poteva andare avanti:

Tu, ricordati di non nominare il mio nome invano, se vuoi esiste Yanezawa.
La tua strategia è penosa quanto inutile, prima anche se ero in preda alla rabbia tenevo lo stesso occupati i tentacoli e anche tu facevi ciò, nonostante tutto non siamo riusciti a giungere ad un buon esito.
Al posto di aprire bocca inutilmente ascoltatemi che in quanto ad esperienza sul campo di battaglia sono io quello che eccelle.
Combattendo su più fronti non otterremo nulla, perchè l'Hollow riesce a gestire tutti i fronti con i tentacoli, però se combattiamo tutti quanti su un solo fronte i tentacoli del lato opposto non possono infastidirci nè colpirci.
Masakatsu tu cerca di colpire la parte più bassa e blocca più tentacoli che puoi, io cercherò di bloccare la parte centrale così che i le sue spire non potranno raggiungere Misao.
Lei uscirà allo scoperto solo quando l'attenzione sarà rivolta su di noi e lei dall'alto potrà attaccare dal fronte scoperto.
Ci siamo intesi? NON ESISTONO OBIEZIONI, FATE COSI' E VI DICO CHE LO ABBATTIAMO.

Era l'unica cosa da fare, la stategia di Oda era fallimentare sin dal principio, la mia era decisamente più logica e geometricamente fattibile.
Misao con le sue parole non faceva altro che placare quell'ira improvvisa che aveva pervaso completamente il mio corpo senza lasciarmi quel poco di logica che serviva in una battaglia non individuale.
Mi stavo per lanciare all'attacco, e gli altri dovevano seguirmi se veramente loro non volevano morire.
Arrivai al fronte che io stesso mi ero assegnato: i tentacoli avrei cercato di eliminarli prima che potessero toccarmi, oppure con dei fendenti veloci li avrei tagliati solo per farli irretire dal dolore quindi guadagnare tempo preziosissimo.
Il reiatsu fluiva nella spada con una pressione altissima: non potevamo fallire ancora.

CITAZIONE

Stato fisico: Due ferite Lievi
Stato mentale: Battegliero, concentrato e con spirito di sopravvivenza.
Asauchi: Estratta, impugnata con la mano destra impugnata in modo tale da avere un ampio raggio d'azione.
Azioni: Cambia l'azione che aveva creato Oda e ne inventa una nuova, parte all'attacco combinato sperando che gli altri lo seguino nell'impresa.

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