mondo dei... vivi?

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Meldon

Posted on 28/11/2008, 14:59 by: Meldon

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parlato
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Lo spettacolo che si mostrava innanzi ai miei occhi era a dir poco desolante. Gente che piangeva, l'autobus giallo rovesciato, in preda alle fiamme. Era incredibile pensare che in tutto quell'inferno solamente 6 persone avevano trovato la morte ad aspettarli.
"Piveri bambini... Ancora così piccoli, ma già condannati ad un destino tanto crudele quanto ingiusto."
Provavo compassione per loro, vedendo i piccoli plus vagare soli, sconsolati nel mezzo della folla.
Una lacrima solitaria scese dal mio occhio destro, rigandomi la guancia e cadenso sul mio petto.
Mi ero già allontanato dai miei accompagnatori, verso la prima delle giovani anime che avrei dovuto "Kosare". Non conoscevo il termine esatto che intendeva quella ragazzina, ma avevo afferrato il concetto base: appoggiare il manico della mia Asauchi, dove era inciso l'ideogramma, sulla fronte di quei bambini dal destino tanto triste...
Ero ormai arrivado dal primo plus che avrei mandato alla Soul Society. Si trattava di un bambino, sui sette o otto anni. La catena che partiva dal suo petto arrivava fino allo scuolabus ormai deformato.
Gli appoggiai dolcemente una mano sulla testa, come per rassicurarlo, e parlai nel modo più dolce e tranquillo fosse possibile.
"Ciao piccolino. Come va? Dai, lo so che sei triste, ma mi hanno mandato i tuoi genitori. Dicono che devi raggiungerli, sono dall'altra parte..."
"Odio dover mentire in questo modo, ma è l'unica maniera per poterlo far passare oltre senza che si agiti troppo."
La folla attorno non notava ne me, ne quel bambino. Era dovuto al fatto che gli umani non dotati di poteri particolari non hanno la capacità di vedere gli spiriti come in quel momento noi due eravamo.
"C'è un unico modo però di raggiungere i tuoi genitori... Devi lasciare che io appoggi il manico della mia spada sulla tua fronte. E' una specie di magia. Tu credi alla magia, vero?"
Se avesse dato il consenso avrei subito agito per potergli appoggiare il sigillo sulla fronte, in modo da farlo arrivare diretto alla Soul Society.
"Prego afinchè la sua anima arrivi in un buon distretto... Se arrivasse nello Zaraki, o in un altro con un numero alto, non potrei mai perdonarmi di averlo condannato ad una seconda vita tanto miserabile."

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