mondo dei... vivi?

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Meldon

Posted on 29/11/2008, 20:38 by: Meldon

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narrato
parlato
pensato

Il bambino si lasciò applicare tranquillamente il sigillo, facendosi Kosare. Mnetre scompariva parlai sotto voce, una preghiera, augurandogli di arrivare in una bella zona. Io non potevo lamentarmi, ero vissuto in una zona del Rukongai abbastanza tranquilla, non era lo Zaraki, ma non era nemmeno il rpimo distretto, ma a quel povero bambino auguravo molto di più.
"Magari un giorno proverà anche lui a diventare uno Shinigami, proprio come sto facendo io ora... Gli auguro però di essere molto più bravo di me..."
I miei compagni avevano "Kosato" anche loro le anime che avevano scelto. Notai che vi era qualcosa che non andava, però, dallo sguardo eccitato che aveva la Sensei.
"Quì gatta ci cova... Non può essere così eccitata per un qualcosa di tanto banale come un incidente stradale. Meglio stare in guardia, non si sa mai..."
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Appena quell'anima fu sparita mi guardai attorno per intercettare un'altro plus. Ci misi qualche secondo a scovarlo tra la folla, ma appena vidi la catena e l'aria persa capii subito che si trattava di lui.
I miei compagni si diressero ogniuno verso un plus diverso.
"Bene, allora quel vecchietto dovrebbe essere l'ultimo... Speriamo di riuscire a fare in fretta, non mi sento tranquillo, ci deve per forza essere qualcosa che non va."
La nuca mi pizzicava, come se qualcuno mi stesse osservando da lontano, o come se corressi un grande pericolo, ma non ci feci caso in quel momento.
Nell'inferno terreno attorno a me vi era la confusione più totale: genitori che gridavano, bambini che piangevano, i soccorritori che si urlavano istruzioni sul da farsi...
Arrivai con passo misurato davanti all'anziano. La catena che gli spuntava dal petto usciva direttamente dal pulman arso dalle fiamme.
"Signore. Mi scusi, è pericoloso quì. Mi chiamo Joy e mi hanno incaricato di proteggerla."
I suoi occhi erano quelli di un uomo che sa che qualcosa di grave è successo, ma non sa cosa.
"Ci sono delle persone dall' "altra parte" che la stanno aspettando. Sono stati loro a mandarmi, e mi pregano di scortarla."
Era sempre difficile mentire, ma questa volta mi sentivo meno un verme rispetto a prima. Mentire ad un bambino che ripone fiducia in te è veramente difficile.
"Speriamo abbocchi, così la finiamo in fretta e leviamo le tende..."
Se il vecchietto avesse davvero abboccato, gli avrei appoggiato il sigillo sulla fronte, esattamente come avevo fatto con il bambino di prima. Stavo pregando affinchè anche lui arrivasse in una bella zona, altrimenti non avrei mai potuto perdonarmi il fatto di averlo fatto passare oltre io.
"Devo ricordarmi di chiedere al mio Sensei come vengono smistate le anime quando arrivano nella Soul Society, è un argomento alla quale sono interessato."

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