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pak88
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Il volo di Misao fu seguito da una serie di conflagrazioni che avrebbero confuso anche il piu concentrato e attivo degli addetti statali alla concentrazione ( famosissimo impiego ).
Imadori aveva subito un colpo che, probabilmente, avrebbe coinvolto anch'ella, se non l'avesse scansata, seppur malamente, in modo efficace.
Non vi era tempo di pensare. Non vi era tempo di pianificare. Non vi era tempo per far nulla al di fuori di agire.
E la prima cosa cui avrebbe pensato non era salvarsi la vita, né scusarsi con Imadori.
Doveva pensare ai suoi compagni.
Alla sua squadra.
...
o a ciò che ne restava.
Alzandosi di scatto Misao fece viaggiare nervosamente lo sguardo alla ricerca dei due studenti.
...dove...!!?? DOVE CAZZO...!!???....!!!
Li trovò.
Kalinin era stato colpito, seppur di striscio, e ora esitava a rinnovare il suo attacco, spostandosi parzialmente stordito verso Joey.
Avrebbe voluto gridare verso di loro, sbraitargli ordini, ma ciò che stava accadendo le menomava le proprietà d'azione.
L'hollow sembrava avere tutta l'intenzione di attaccare lei , e lei soltanto.
E tutto ciò era quantomeno inquietante, se non dannatamente ingiusto.
Non per Misao, questo è ovvio.
Per l'indole belluina di Misao quella altro non era che un occasione per divertirsi una volta di piu.
Purtroppo per lei, non era sola, e quei due, tre princìpi che aveva imparato a sue spese comprendevano quello di proteggere i compagni.
Non per preservarne le vite.
O, almeno, non solo.
Lo scopo principale era un altro: toglierseli di mezzo per poi combattere senza palle al piede.
...
E magari salvargli anche la pelle, concesso.
L'attacco dell'hollow era diretto alla giovane shinigami, con un inesorabilità quasi disarmante, quando dalle labbra di Imadori vennero scagliate quelle che sembravano le parole di una tecnica di Kido.
Non vi fu tempo per formulare ipotesi: il bagliore scatenato dallo strano shinigami eruppe clamoroso, senza dare scampo alcuno al mostro enorme, che comunque ricevette anche le attenzioni del quincy, che non aveva degnato Misao di una risposta.
Non diede peso al fatto che esso lo colpisse o meno, e pensò principalmente a togliersi di mezzo. Con uno scarto laterale si fiondò al lato opposto a quello di Imadori, in modo da tentare un aggiramento anche parziale. Un azione che non avrebbe avuto molta probabilità di riuscita, se non per l'intervento di due fattori:
l'attacco di Imadori in primis, e poi... c'era qualcos'altro....
Nel momento subito antecedente all'attacco di Imadori, qualcosa nella luce degli occhi assetati di sangue dell'hollow era come... scomparsa, tenuta a freno....
Non era certa di aver visto davvero qualcosa, e non aveva nemmeno il tempo di pensarci.
I piedi viaggiavano a grande velocità spinti da una carica di reiatsu atta al solo scopo di esploderne tutta l'efficacia.
Una volta percorsi 45° in un cerchio disegnato attorno all'hollow, Misao si trovava esattamente all'opposta posizione di Kalinin e di Joey, quando infine prese a sbraitare
Kalinin!! DISPERDETEVI DANNAZIONE, SE STATE VICINI SIETE UN BERSAGLIO FACILE !!! CONTINUATE A MUOVERVI E NON OFFRITE AL MOSTRO BERSAGLI MULTIPLI!!!E QUESTO è UN ORDINE!!!
le parole di Misao erano cariche di una voglia e di un agonismo che mai fino ad allora aveva espresso in un ordine.
Contemporaneamente, una flebile luce azzurra circondò Misao, smuovendone la veste e la capigliatura, e lasciando che la sua minuta figura assumesse un aspetto assai minaccioso, condito dagli occhi gialli e dalle iridi verticali accesi in modalità offesa.
D'improvviso scattò in alto, la zanpakuto impugnata con entrambe le mani pronte ad eseguire un affondo. COn un calcio apparentemente diretto in aria, Misao cambiò velocemente direzione, dirigendosi verso il punro cieco del fianco destro dell'hollow, certamente stordito dall'attacco di Imadori. Era pronta a scattar via in caso di contrattacco, ma piu probabilmente avrebbe preferito continuare con la propria azione d'offesa, consistente in un affondo carico di reatsu, e seguito da una rapida schivata caratterizzata da un rapido rimbalzo all'indietro, sfruttando, se necessario, il corpo dell' hollow come appoggio.
Era un attacco che, se a segno probabilmente avrebbe inferto un qualche danno, ma la cosa che contava era distogliere il mostro da qualsiasi velleità d'attacco diretto agli studenti.
Lo voleva tutto per se...CITAZIONEStato fisico: 1 ferita moderata alla fronte.
Stato mentale: esaltata
Zanpakuto: stretta con entrambe le mani
Azioni: aggira l'hollow rallwentato da piu fattori, sbraita degli ordini agli studenti, dopodiché attacca l'hollow nel punto cieco del fianco destro con un affondo, usando il reiatsu per aumentare temporaneamente le caratteristiche, preparandosi a scatatre immediatamente via in ogni caso.
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zet88 .
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L'ultimo shinigami arrivato sembrava essere più forte di quanto l'adjucas avesse previsto, non solo venne a mala pena scalfito dal Bara lanciato poco prima, ma fece anche un misero tentativo per cercare di scansare Misao dalla sua traiettoria di attacco.
Il quincy pareva ferito più seriamente, però era anche visibilmente deciso a contribuire allo scontro sfruttando le sue a dir poco fastidiose abilità balistiche e quell'archetto luminoso di cui la sua razza andava tanto fiera.
I due studenti, invece, avevano saggiamente deciso di allontanarsi, era curioso, avrebbe potuto ucciderli in un nonnulla se avesse voluto, ma non poteva, era totalmente impossibilitato, doveva seguire gli ordini.
Patetici. Tutti quanti.
Lo vide a malapena arrivare.
Con la coda dell'occhio scorse un bagliore minaccioso che si dirigeva verso di lui e che aveva tutta l'aria di volerlo colpire e fargli molto, molto male; fu costretto a interrompere il suo attacco per ripararsi alla meno peggio con il braccio destro.
L'impatto fu tremendo e sufficiente a scaraventare l'enorme mole dell'hollow a una decina di metri di distanza, facendolo impattare contro un muro e avvolgendolo completamente con una fitta coltre di fumo che ne impediva la vista.
Pochi istanti dopo un urlo bestiale e ultraterreno lacerò violentemente l'aria.
WAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!
IL MIO BRACCIOOOOOOOO!!!!!!
Dalla nube di polvere riemerse l'adjucas, con il volto distorto dal dolore e dalla rabbia e sprovvisto del braccio destro, ridotto a poco più che un moncherino sanguinolento.
VI AMMAZZO TUTTIIIIIII!!!!!!!!!
Le frecce scagliate dal quincy non erano andate a segno, visto l'indecorosa fine che aveva fatto l'hollow a seguito dell'attacco di Imadori, e avevano lasciato dei piccoli crateri sull'asfalto cittadino.
Lurido insetto non ti intromettere
Disse il mostro digrignando i denti prima di scagliare altri tre Bara verso l'umano colpevole di averlo distratto dalla sua giusta vendetta, sperava in tal modo di ridurlo al silenzio per potersi meglio concentrare sullo shinigami.
Nel frattempo Misao si era mosso, aveva sbraitato qualcosa a quegli inetti dei suoi studenti e si era lanciata all'attacco, incredibilmente si stava consegnando tra le sue fauci.
Non dimenticare...
Non dimenticherò, padrone, ho solo avuto un'idea
Saggiamente la giovane lo attaccava dal fianco destro, ma lui non era poi così sprovveduto, ne debole da farsi sorprendere da un avversario tanto scarso.
Ruotando il busto fece muovere rapidamente il braccio rimasto verso Misao, per ghermirla tra i poderosi e letali artigli artigli e utilizzarla come "arma diplomatica" contro il colpevole delle sue attuali condizioni.CITAZIONEIstinto Omicida: 130 (-10)
Corpo a Corpo: 195 (-35)
Cero: 100
Sonido: 95 ( -10)
Reiatsu: 340- 15= 325
Stato fisico: Ferita Critica al braccio destro, ferita superficiale alla schiena
Stato mentale: Furioso
Riassunto: Dopo essere stato colpito dall'attacco di Imadori, l'hollow colpisce il quincy con tre Bara e tenta di afferrare Misao che avventatamente gli si è avvicinata per poter poi usarla contro il suo principale avversario.
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Shiroi_Hane .
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Te la senti tdi tentare un attacco? Dissi al ragazzo vicino a cui avevo portato il mio corpo martoriato. I miei occhi fissi sullo scontro. Non pensavo certo che l'altro studente avesse la minima intenzione di muovere un dito, ma la cosa mi importava poco, mi interessava solo sapere se avrebbe contrinuito o meno.
Ero impazzito completamente, con ogni probabilità. Ne ero coscente ovviamente, sia della mia pazzia, sia della mia incapacità. ma in virtù della prima, ero costretto ad agire. Quel mostro era potente, e io ero in pessime consdizioni. Con buona probabilità sarei potuto morire in qualsiasi momento.
Ma se rimanevo fermo a guardare, cosa ero rimasto a fare? A cosa serviva quello scontro se rimanevo fermo a leccarmi le ferite? Tanto valeva provare a far qualcosa. Nel peggiore dei casi saremmo morti. Di nuovo. Definitivamente.
Lo strano arcere usava un attacco che non conoscevo. Dardi di luce che esplodevano. Utile. Ma io ero solo uno studente. Non ero contemplato nella loro strategia. Se non come oggetto da difendere.
Cosa potevo fare? Sarei dovuto star fermo probabilmente. Già.
Vidi L'hollow che si gettava verso Misao, così d'istinto agii di nuovo. Sconsideratamente, con tutta probabilità.
Alzai una mano verso l'hollow, il suo enorme corpo er aun bersaglio facile anche per un semplice studente. Ignorai il dolore e concentrai il mio reiatsu nella mano, dopo di che pensai solo a proiettarlo fuori per spingere via l'hollow. I flussi di energia nel mio corpo si concentrarono in fretta in un unda d'urto incapace di recare grodssi danni, ma utile a smuovere il grosso corpo dell'hollow e sbalzarlo di qualche metro almeno.
Il mio palmo si aprì di fronte a me, emettendo la mia energia.
"Hadou 1: Shou!" Urlai. Pessima idea, sia l'utilizzo della tecnica, che l'urlo. Sputai sangue l'istante dopo, e mi accasciai al suolo, continuando a tossire. Stavo chiedendo troppo al mio corpo? Che schifo, un corpo che non si muove come la testa comanda.
Non vidi ciò che produsse il mio semplice colpo, ammesso che ne avesse sortito alcuno. non riuscii a percepire molto dei secondi che susseguirono, preso com'ero dal dolore delle mie ferite...SPOILER (click to view)Zanjutsu:15
Hakuda:5
Kidou:15
Hoho:25
Reiatsu 40 (-5 per tecnica= 35)
stato fisico: 1 ferita superficiale ai piedi, 1 lieve+1 moderata al busto, 1 moderata alla mano sinistra e destra + 1moderata alla gamba
stato mentale: tranquillo, sono un po' infastidito dall'andazzo del combattimento, ma sono perso in balia dello stesso
azione 1: Vengo investito dall'esplosione della mia kannon, ricevo il pungno sul braccio e perdo la spada, poi altra esplosione della freccia di emaema e volo a terra, cercando di non farmi troppo male nella caduta. Mi alzo e cerco di raggiungere la mia spada.
tecnica:Hadou 1: Shou
Il personaggio punta il palmo della mano verso il bersaglio desiderato rilasciando un impulso in grado di spostare il bersaglio. Questa piccola onda d'urto non è in grado di provocare ferite di per se, può essere infatti usata per spostare oggetti o stordire brevemente avversari. Gli shinigami più esperti sono in grado di sfruttare l'ambiente circostante a loro favore e sfruttare questa semplice tecnica per sblinanciare o portare l'avversario contro un pericolo naturale.
Abilità richieste: Controllo del Reiatsu Lv.1
Danno: /// Spostamento del bersaglio di 6 metri come max. [Urto contro oggetto danno lieve max.]
Consumo: Bassissimo
Distanza: 25 metri
Caratteristica contrapposta: Difesa
azione 2: crollo per i danni ricevuti in precedenza e lo sforzo per aver utilizzato la tecnica
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Meldon .
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"Ma questo è idiota fino all'ultimo... Non si regge in piedi da solo, e vuole tentare un combattimento con quella bestia. Forse Blink, il mio Sensei, sarebbe capace di tenergli testa, ma sicuramente non noi."
Sentivo di dover fare qualcosa, se quel pazzo avesse tentato un altro attacco, sarebbe sicuramente finito male. Stavo cercando un modo per tenerlo buono, una soluzione per quietare il suo spirito combattivo, o meglio la sua smania di suicidarsi. Mi aveva appena proposto di attaccare assieme a lui, ma non aveva atteso alcuna risposta da parte mia e subito si era preparato ad attaccare.
Cosa diavolo poteva fare un singolo studente, attaccando con delle tecniche basilari? Nulla. O meglio: farsi ammazzare. Oltretutto, avrebbe rischiato di mettere ancora di più nella merda noi altri con il suo comportamento da idiota.
"Ci farai ammazzare, brutto demente!"
Capii che dovevo intervenire. Ero forse in grado di mettere K.O. Kalilin? Non era molto più forte di me, eravamo entrambi studenti, per cui le nostre capacità erano abbastanza simili. Per di più, lui era anche ferito in modo peggiore di come lo fossi io, per cui un solo colpo alla nuca o nei dintorni, se ben assestato avrebbe potuto farlo svenire. Dovevo però stare attento a quanto forte lo colpivo, dato che il suo fisico era già debilitato dallo scontro con il primo Hollow, dal colpo del secondo ed anche dalla freccia dello strano arciere, sopraggiunto a dare man forte...
Non era come combattere... Questo, anche se a fin di bene, era un colpo a tradimento che avrei assestato ad un compagno per impedire che ci condannasse tutti a morte. Se avesse disturbato i “veri” combattenti, questi sarebbero stati messi ancora più in svantaggio di quanto non lo fossero. Anche lo Shinigami sopraggiunto, nonostante sembrasse fortissimo, non sembrava essere in grado di tenere testa a quella bestia, se si fosse trovato solo...
Stava levando un braccio per attaccare, non sapevo con che strana tecnica, ma sicuramente avrebbe sortito lo stesso effetto di quella scagliata in precedenza, se non addirittura minore, calcolando la distanza.
Nello stesso momento, io portatomi rapidamente alle spalle del mio obiettivo, avevo già levato la mano destra, pronto a colpire la sua testa. Un solo colpo, non potevo permettermi di essere troppo dolce. Se si fosse rialzato, avrebbe sicuramente tentato di attaccarmi per vendicarsi del mio gesto poco amichevole.
Se il mio piano, ovvero quello di farlo stramazzare al suolo privo di sensi, fosse riuscito, lo avrei caricato sulle spalle e sarei scappato, in modo da lasciare campo libero ai "veri" combattenti, che sicuramente non avevano bisogno di due studenti tra i piedi durante un combattimento come quello.
La mia mano stava calando inesorabile, alle spalle del mio compagno studente.
"Perdonami, ma lo faccio per tutti noi"
Mi stava dando le spalle, preparandosi ad attaccare, per cui aveva ben poche possibilità di schivare o parare quel colpo, che gli sarebbe arrivato sulla collottola.
Ero già pronto a raccogliere il suo corpo e scappare, in caso fosse svenuto. Dovevo lasciare campo libero a chi era in grado di tenere testa all' Hollow, dovevo dare loro possibilità di movimento, non potevano combattere preoccupandosi per l'incolumità di due scudenti come noi.SPOILER (click to view)Zanjitsu: 13
Hakuda : 9
Kidou : 6
Hoho :12
Reiatsu: 30
Stato Fisico: 1Ferita Superficiale, 1 ferita moderata
Stato Mentale: Determinato
Azioni: Tento di colpire il mio compagno in modo da farlo svenire, e mi preparo a raccoglierso ed a scappare se il mio colpo va a buon fine.. -
Tamaki-kun .
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“ È difficile combattere continuando a tenere d’occhio gli studenti e Misao,” pensai infastidito ma al contempo lieto dell’efficacia del mio kidou “ho bisogno che se ne vadano subito o potrei non riuscire a garantire che non si facciano male…”. Effettivamente, l’esser mandato in supporto di un gruppo incappato in un ostacolo per esso insormontabile, non era uno dei compiti più facili che potessero affidarmi, soprattutto considerando la forza dell’avversario contro il quale mi ero ritrovato a combattere. Tuttavia, la buona riuscita della mia tecnica, apriva la porta a una moltitudine di possibilità nelle quali era facile intravedere uno spiraglio di vittoria: considerando il braccio mancante dell’hollow e gli effetti dello shikai in mio possesso, infatti, diveniva lampante come rendere praticamente inoffensivo quell’altrimenti ostico avversario, mettendomi nella condizione di finirlo da solo e senza bisogno di alcun rischioso gioco di squadra visto il dislivello dei miei alleati rispetto al bestione famelico. Il vantaggio di uno shinigami che è riuscito a scoprire il nome della sua zampakutou consiste nei poteri unici che questa gli garantisce, caratteristiche che variano da persona a persona e che dunque non possono esser previste dagli avversari…
Improvvisamente, rivolgendo l’estremità acuminata del mio wakizashi verso il tricipite dell’hollow, effettuai un fulmineo scatto verso il mio avversario, sfruttando appieno il mio shunpo in quella che era una traiettoria rettilinea e dunque favorevole alla spinta che quest’ultimo mi forniva. “Ikorose, Shinsou!” esclamai appena il mio corpo iniziò la sua corsa, aggiungendo al già rapidissimo allungamento della lama donatomi dallo shikai anche la spinta del mio passo veloce. Se tutto fosse andato come previsto, anche l’altro braccio dell’hollow sarebbe stato fuori uso poiché il mio affondo lasciava ben poche speranze al muscolo del suo ultimo arto superiore.CITAZIONEStato fisico: Una ferita superficiale
Stato mentale: Concentrato
Azioni: Uso lo shunpo per scattare verso l'hollow, attivando quasi contemporaneamente lo shikai per sfruttarne ulteriormente la rapidità dell'allungamento al fine di recidere il tricipite del braccio ancora integro del mio avversario.
Tecniche e oggetti utilizzati: Versatilità, Shunpo, ShikaiSPOILER (click to view)CITAZIONEVersatilità
Il personaggio, sebbene soffra di frequentissime amnesie, rimane comunque un combattente di buon livello e questo poiché possiede un innato talento e una grande versatilità nei combattimenti. Purtroppo tende a dimenticare perfino il campo in cui è più portato ma, questo, lo porta ad adattarsi alla situazione affidandosi all’istinto e alle sue abilità, le quali denotano spesso forti cambiamenti durante uno scontro.
Abilità richieste: Controllo del corpo Lv. 5, Controllo del Reiatsu Lv 5, Zanjutsu Lv.3 Hakuda Lv.3 Hoho Lv.3, Kidou Lv.3
Effetti: Le statistiche del giocatore potranno essere distribuite a piacimento, altalenandole come si desidera anche durante il corso di un combattimento. Ogni volta che si usa questa tecnica, tuttavia, si potrà innalzare soltanto una caratteristica fino ad un massimo di 80 punti, a discapito di una delle tre rimanenti; non sarà quindi possibile dividere il calo tra le tre caratteristiche o aumentarne contemporaneamente due o più
Costo mantenimento: Bassissimo
Costo attivazione: Medio-Alto ogni volta che si cambiano le caratteristicheCITAZIONEShunpo
Questa è una tecnica tipicamente usata dagli shinigami più abili. Permette di utilizzare il proprio reiatsu per "spingersi" a velocità inaudite, disorientando l'avversario, schivando i suoi colpi o semplicemente andando più veloce. Il personaggio diventa molto più veloce ma per gli utilizzatori inesperti sarà anche difficile effettuare attacchi efficaci dopo una spinta del genere.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Hoho Lv.2
Danno: /// Potenziamento del 50% alla velocità per due turni
Consumo: Medio-AltoCITAZIONEDescrizione ed effetti dello shikai
Frase di rilascio: "Ikorose!" (Trafiggilo mortalmente!)
Durante il rilascio iniziale, la spada si allunga ed infilza l'avversario da lunga distanza. Il personaggio potrà allungare la sua zampakutou di una lunghezza equivalente allo spazio che può percorrere in un round, tutto in un solo secondo [80 metri +25% = 100 metri in un secondo].
Costo di rilascio: Alto
Costo di mantenimento: Basso
Statistiche:
-Zanjutsu: 101 +80 = 181
-Hakuda: 101
-Hoho: 104 +50% = 156
-Kidou: 100 -80 = 20
Reiatsu: 220/350
Edited by Tamaki-kun - 11/1/2009, 11:45. -
emaema89 .
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Ricevetti un insulto dal mostro sotto di me, ma non ci feci caso, la mia attenzione era tutta per la ragazza, Misao.
Dopo aver fallito nel mio attacco vidi la giovane correre verso il mostro cercando di attaccarlo, fu strano come nella mia mente in un istante si formarono ricordi ancora troppo recenti per essere dimenticati, e troppo dolorosi per essere ignorati.
Quando vidi Misao correre incontro all’hollow che fin da subito aveva cercato di catturarla nella mia mente esplose il ricordo di Urumi, la ragazza che avevo amato e che era stata divorata da uno di quei mostri proprio davanti ai miei occhi. Il dolore torno forte come i primi giorni e un desiderio prese possesso del mio corpo, rinchiudendo la ragione in un angolo remoto del mio animo.
” Urumi….”
Un pensiero, un’immagine, un ricordo… il dolore di vedere la persona amata morire di fronte ai propri occhi, senza avere la forza di fare niente… tutte quelle emozioni presero il controllo di me, del mio corpo e dei miei movimenti. Volevo salvarla, dovevo salvarla.
Ero conscio del fatto che lei non fosse la ragazza che avevo perso ormai da quattro anni ma nonostante quello non potevo togliermi dalla testa quella sensazione di nostalgia e di impotenza che in quell’occasione avevo provato così dolorosamente.
“Non capiterà, non di nuovo!”
<<togliti DA Lìììììììììììììììììì>>
La ragione schiacciata in un angolo, vedere il mio copro muoversi senza che io glielo comandassi, non avevo mai provato niente di simile ero spaventato ma sapevo di non potermi fermare.
Un attacco mi stava raggiungendo come poco prima era accaduto ma non potei pensare principalmente a difendermi, mi vidi semplicemente cercare di limitare i danni mentre mi spostavo aiutato dall’hirankyaku su un lato per evitare almeno uno di quei raggi luminosi mentre mi dirigevo a rotta di collo verso la ragazzina che cercava di attaccare il colosso di fronte a lei.
Cercai di raggiungerla con tutte le mie forze nel disperato tentativo di sottrarla alle grinfie di quella bestia per poi piombare di fronte a quei due che erano più d’intralcio che altro.SPOILER (click to view)CITAZIONEStato fisico: 3 ferite moderate
Stato mentale: impulsivo
Arco: //
Azione: uso l'hirenkyaku e mi sposta su un lato evitando solo una delle tre bare che mi colpiscono sulla parte superiore del corpo (questo se ho intuito più o meno bene come me le lanci altrimenti modifico) e mi dirigo verso Misao cercando di afferrarla per la veste e strattonarla via per poi fermairmi lontano dall'hollow, vicino ai due studenti.
Tecniche usate: Hirenkyaku
Reiatsu:180
Forza: 77
Difesa 51
Ginto 15
Velocità 77 + 38
spero di non aver fatto errori, se così fosse vi prego di avvisarmi che modificherò. -
pak88 .
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SPOILER (click to view)meldy, magari evita di scriverlo qui. Scrivilo sui muri, in gdr chat, sulle tue chiappe, ma non qui. Abbiamo atteso a lungo una tua risposta, quando avevi problemi, ora che ne ho anche io, evita ^^
Misao non vide ciò che accadde.
O, almeno, non lo avvertì del tutto.
Il suo attacco sembrava destinato a colpire, lì dove Misao lo aveva diretto, ma evidentemente qualcosa andò storto.
Qualcosa che ricordava tanto le parole " differenza di potenza".
Ma alla giovane, quelle parole, non sono mai risultate come un ostacolo di cui preoccuparsi.
Se fosse morte, lo avrebbe fatto contro un avversario degno.
E chissà che quella non fosse proprio la sua ora.
Se lo domandava, mentre l'enorme mano del mostro, apparentemente lentissimo, la ghermiva.
Le dita dell'hollow si chiusero saldamente attorno alla sua vita, stringendola abbastanza da impedirle di muoversi e da fracassarle un braccio, quello armato, ma non tanto da ucciderla. Sapeva misurare le proprie forze, ma forse non così bene, dal momento che la smorfia di dolore che si stamp. sul volto di Misao era quantomeno eloquente.
Non un grido uscì dalla sua bocca, occupataa digrignare i denti e a mordere le labbra per nascondere la propria debolezza: era in trappola.
La zanpakuto era tuttavia stretta nella mano adibita al braccio ferito gravemente dalla morsa stritolante, quasi a voler dimostrare che ancora un poco d'orgoglio residuo era rimasto alla giovane.
non... non devo... gridare.... non ... sento dolore... non sento... dolore....
I tentativi di liberarsi di Misao falirono con una inesorabilità disarmante: cosa sarebbe successo?
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zet88 .
User deleted
L'adjucas era riuscito nel suo intento e ora stringeva la piccola shinigami fra gli enormi artigli dell'unica mano rimasta.
Ahimè la sua gioia non durò molto visto che Imadori risvegliò la propria zampakuto e, con un movimento fulmineo, attaccò il tricipite dell'hollow.
L'attacco, che combinava Shumpo e allungamento della zampakuto, era decisamente troppo veloce affinchè l'enorme mostro, che non brillava certo per destrezza, potesse anche solo sperare di evitarlo.
Il possente muscolo venne trapassato con una facilità estrema, strappando un ennesimo urlo di dolore e rabbia all'adjucas, anche se in qualche modo era riuscito a non perdere la presa sulla sua preda la stretta che teneva prigioniera Misao venne molto allentata, probabilmente alla giovane sarebbe bastato un po' di sforzo per liberarsi del tutto.
Proprio in quel mentre giunse il quincy che riuscì a strappare la shinigami dagli artigli che la ghermivano non più così fermamente e a portarla lontano dal mostro oramai pesantemente ferito, vicino ai due studenti che assistevano passivamente allo scontro.
Che voi siate maledetti, TUTTI QUANTI!!!
Tornerò e ve la farò pagare a tutti quanti, stetene certi!
Dopo aver parlato l'adjucas guardò vero il cielo, come cercando aiuto, ansimando pesantemente a causa dei danni praticamente mortali che aveva ricevuto durante lo scontro.
Sono lieto di annunciarti che hai svolto brillantemente il tuo seppur arduo compito, ma sono altresì spiacente di comunicarti che non essendo tu più utile ai miei scopi non ho alcuna voglia di salvarti
M-ma come, padrone, non dica così, la prego, ho fatto tutto ciò che mi aveva chiesto, non può lasciarmi qui a crepare adesso, con può!!
Come in risposta all'indignazione dell'hollow, un raggio luminoso dall'aspetto molto minaccioso abbastanza grande da abbracciare completamente l'enorme corpo del mostro scese a gran velocità dal cielo colpendo l'adjucas in pieno.
CERO
Quando la luce accecante si dissolse di lui non rimanevano che pochi resti carbonizzati.
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Shiroi_Hane .
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Il colpo alle spalle mi gettò a terra. Il mio tentativo di usare il kidou andò a vuoto, ma non persi i sensi. L'altro studente mi aveva colpito. Così come poco prima uno di quelli che avevnao affrontato l'hollow mi aveva scagliato contro uno dei suoi attacchi luminosi.
Non avevo la forza di rialzarmi, perciò mi limitai a lanciare uno sguardo spento e deluso al ragazzo alle mie spalle, mentre himadoki si prodicava nell'infliggere il suo colpo al suo avversario. Già perche a quanto pare quello non era un mio avversario. Solo loro. Non mio.
Vidi di sfuggita il fascio di luce che segui le spaventate parole dell'hollow, ma non ebbi ne forza ne voglia di osservare la sparizione di quest'ultimo. Soprattutto perchè ormai la cosa non mi tangeva.
Non che mi sentissi sconfitto, perche a quanto pare nessuno si era mai dato pena di considerarmi parte dello scontro. Tuttavia mi sentivo deluso. deluso dall'avversario, ma soprattutto deluso da coloro che l'avevano affrontato, dei quali fino a poco prima mi consideravo compagno.
Non mi mossi, rimasi lì. Tenendo gli occhi aperti ma rimanendo assente. Non mi lamentai per le ferite che poggiavano sul terreno. Non mi lamentai per nulla.
Rimasi semplicemente lì, inerme e fermo.. -
Meldon .
User deleted
Feci cadere a terra il mio compagno studente. Sapevo trattarsi di uno sporco attacco alle spalle, ma se avesse perseverato nel suo intento, di Kalinin sarebbero rimasti, molto probabilmente, pochi brandelli.
Mi sentivo colpevole io stesso di quella scorrettezza, ma lo avevo fatto unicamente per salvare la vita ad una persona con cui avevo combattuto fianco a fianco.
Poi accadde tutto in un'attimo. Un raggio luminoso, un'esplosione, uno spostamento d'aria... Era un colpo di una potenza inaudita, dato che, nonostante la lontananza, avevo dovuto lottare per non farmi trascinare via dallo spostamento dall'onda d'urto... La sparizione dell'Hollow, che era stato colpito in pieno.
Non sapevo cosa fosse accaduto, non avevo mai visto nulla di così strano. Sapevo solamente che la creatura non identificata che aveva lanciato quel raggio doveva essere ben più forte di tutti noi messi assieme. E gioivo del fatto che questa volta, l'essere, si fosse rivelato non esserci ostile.
Mi abbassai verso Kalnin, disteso li, vicino a me. Gli porsi una mano.
"A mio avviso a dei guerrieri, è sufficiente combattere assieme una volta per diventare amici. Così io considero te, un amico, ed è per questo che ho tentato di impedire il tuo suicidio..."
Attendevo solamente che Kalinin stringesse la mia mano, per aiutarlo ad alzarsi. Se fosse stato troppo debole per farlo, avrei sempre potuto portarlo in spalla.
"... Spero che tu non mi porti rancore. "
Mi guardai attorno, e notai la desolazione causata da quello scontro senza esclusione di colpi. Non vedevo l'ora di tornare alla Soul Society per farmi un bel bagno ristoratore, ma prima avrei voluto conoscere lo strano arcere giunto in nostro aiuto, ed anche lo Shinigami che sembrava essere amico di Misao.. -
Tamaki-kun .
User deleted
“Che avversario penoso…” pensai con aria assorta, fissando l’hollow mentre svaniva come cenere al vento “Sarebbe stato indubbiamente più utile portarmi appresso un paio di ottavi seggi per permetter loro di far pratica contro di lui… Beh, pazienza…”. A dispetto delle mie riflessioni, però, ero stato costretto ad utilizzare lo shikai pur di difendere quella ragazzina a cui mi ero così affezionato; era infatti una delle poche persone delle quali ero in grado di ricordare il nome e abbinare addirittura quest’ultimo ad un volto familiare.
Improvvisamente una folata di vento avvertì i restanti componenti di quell’insolita missione che ero comparso vicino a loro dopo aver sigillato e rifoderato la zampakutou, ora saldamente stretta al mio fianco. Dopodiché, con un’espressione insolitamente seria, chiesi: “State tutti bene?”.
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emaema89 .
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Ero riuscito a salvare la ragazza e questo mi rendeva felice. L’adrenalina smise di scorrermi in corpo e quelle che fino a quel momento avevo percepito come ferite sopportabili pretesero il loro riscatto.
Sentivo il corpo in fiamme, ero stato colpito in più punti e mi resi conto più che mai che se quel mostro non fosse stato sconfitto a perire sarei stato io.
Ad interrompere il filo dei miei pensieri fu uno spostamento d’aria vicino a me, voltai lo sguardo… lo shinigami che poco prima aveva ferito l’hollow era apparso vicino a me.CITAZIONE“State tutti bene?”.
Ignorai la domanda che ero sicuro fosse indirizzata ai soli appartenenti alla sua razza, mi avvicinai al ragazzo e gli feci cenno di afferrare la ragazza che credevo essere sull’orlo di uno svenimento.
Quando mi fui liberato della ragazza feci un cenno di saluto ai presenti e stringendo i denti mi allontanai dal luogo del combattimento, ero stanco e ferito, la zone era distrutta ma nessun umano aveva rimesso la vita e questo mi sollevava.
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