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Con mia grande felicità riuscì ad rallentare la caduta camminando sulle piattaforme che man mano si formavano sotto i miei piedi. Atterrai a terra felice come una pasqua per essere riuscita nel mio intento. Ayate mi fece i complimenti e poi mi disse che mi avrebbe dato più giorni di riposo prima del prossimo allenamento. Aveva detto che sarebbe stato il giorno più importante della mia vita....chissà a cosa alludeva. "ok,grazie Ayate...allora alla prossima,ciao" lo salutai e mi avviai nella direzione opposta alla sua,stanca morta e sognando un bel bagno caldo e una lunga dormita.Ero esausta.
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