Before the Fight

Narrato
Parlato
Pensato

SPOILER (click to view)

Chiedo scusa per il post estremamente corto, ma non sapevo cosa diamine scrivere...

Quando il mio precedente avversario mi si avvicinò, porgendomi la sua mano al fine di aiutarmi a rialzarmi, la cinsi, decidendo di rispondere al suo quesito mentre lo sguardo mi vagava ancora sul polveroso terreno: “Il tuo sensei..? Vuoi davvero dire che è già diventato abbastanza forte da mettersi a fare da insegnante alle nuove leve? Questo non me lo aspettavo, seppur sia comprensibile. Come lo conosco? Diciamo che siamo stati piuttosto legati per un certo periodo, prima che intraprendesse la sua carriera come shinigami… Ho passato parecchie notti a riflettere su come lui fosse riuscito a trovare la sua strada, ma solo recentemente ho capito che potrebbe essere quella giusta anche per me. Non voglio tuttavia discorrerne oltre, Blink è un argomento piuttosto delicato per me, ora come ora. Se abbiamo finito, preferirei andare a casa e tentare di lenire i colpi che ho sopportato”. Gli occhi, improvvisamente alzatisi verso i suoi, brillavano ora di una malinconica eppure fiera luce, donandomi al viso una sfumatura assai inusuale, salvo quando si toccava colui che tanto mi aveva portato a pensare.

Narrato
Parlato
Pensato

“Si, come vuoi, potrai trovarmi nel sessantatreesimo distretto ogni volta che vorrai” mi limitai a rispondergli, troppo assorto dai ricordi per essere in grado di mostrare una maggiore gioia, salutandolo con un cenno del capo prima di avviarmi verso la mia casa, poco distante. Quel giorno era stato insolito, certo, ma la remota prospettiva di trovarmi Blink come sensei era qualcosa a cui non avevo pensato. L’ipotesi era bella o meno? Avevo bisogno di silenzio per schiarirmi la mente, e di bende per guarirmi il corpo.