Pattugliamento nel mondo terreno...?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. B l a z e
        +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    11,213
    Location
    The line that divides me somewhere in my mind.

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Non commento, abbiamo già ampiamente discusso di questa Quest in altra sede. Amareggiato, ma responsabile delle mie azioni. =P
    Buon prosequo al gentile Argolo. =D

    A volte mi chiedo se in realtà io non sia un diretto discendente del ragionier Fantozzi, o che ne so, di Giamburrasca, Pierino e chi più ne ha più ne metta. L’enormità delle cazzate che facevo metteva i brividi e, ancora una volta, commisi una cazzata senza riflettere. La mia vita era composta unicamente da esse, oramai non utilizzavo neanche più il termine “azione” per la qualunque cosa io facessi. Beh, se non altro posso dire di essere uno con un culo grande come una casa… un po’ come Crilin in Dragonball. Muore, ma alla fine gli salvano il culo. Ecco, io non muoio, perché sennò c’è poco da fare, ma c’è sempre qualcuno a salvarmi il culo.
    Ma procediamo con ordine.
    Le tenaglie dell’hollow non trovarono che un semplice impedimento nella mia zampakuto, in quanto è vero che non riuscirono a richiudersi quel tanto che bastava per amputare l’arto, però riuscirono comunque a lacerare le carni del braccio, facendone sgorgare un fiotto di sangue cremisi. La ferita bruciava, chiaramente, ma era sopportabile. Come già detto, quella sostanza viscosa e schifosa che l’hollow mi sputò sulla caviglia arrivò a destinazione nonostante il movimento che avessi accennato per evitarlo. E poi la regina delle minchiate, accorrano tutte le dame e i gentiluomini! Ammirate le assurdità in combattimento di Gintoki Sakata!
    Iniziai a recitare la formula dell’Incantesimo di Distruzione numero trentatré, il Sokatsui: la tecnica di Kidou più potente che conoscevo allora. Avevo deciso di giocarmi il tutto per tutto, ma non avevo tenuto conto di due fattori fondamentali; del resto se non dimentico qualcosa… che gusto c’è?
    Primo: l’hollow mio avversario è infinitamente più veloce di me. Male.
    Secondo: per recitare come si deve la formula di attivazione del Sokatsui, una pappardella tanto stupida quanto lunga, ci voglio una quindicina di secondi buoni. E se proprio si volesse fare in fretta, recitandola come le avvertenze delle pubblicità sui medicinali, ce ne vorrebbero comunque circa sette… Troppi. Molto, molto, molto male.
    Mentre stavo ancora a dire quelle parole senza senso che la formula di attivazione imponeva, l’hollow ritrasse la coda lasciando andare la mia zampakuto dalla morsa delle tenaglie e sparendo completamente dalla mia visuale. Brutto segno. Brutto segno che divenne una terribile realtà quando avvertii, pochissimi istanti dopo, l’energia dell’ hollow apparire alle mie spalle.

    «Porca di quella puttanaaaaa!»


    Non feci in tempo a voltarmi che una terribile sensazione di dolore pervase il mio fianco sinistro, e un violento getto di sangue uscì dalla mia bocca. Sentii chiaramente che anche il fianco destro veniva perforato… Il dolore era indicibile. Infine l’arto dell’hollow abbandonò l’interno delle mie viscere, lasciando che diversi spruzzi di sangue fuoriuscissero da entrambi i buchi che il bastardo mi aveva causato. La vista mi si stava lentamente annebbiando, ma potei notare che nella mano l’hollow stringeva qualcosa… l’aveva prelevata da dentro il mio corpo. Che volesse un souvenir?
    La mia attenzione, seppur solo con gli occhi, si spostò alle mie spalle, dove vidi che la coda dell’hollow si stava velocemente distendendo una seconda volta verso di me con la forbice aperta, stavolta diretta verso il mio collo.


    «È ufficialmente finita… Cazzo.»



    Capolinea, Sakata Gintoki. Morto sul campo di battaglia in maniera indecorosa. Beh, anche se incapace ero comunque un ufficiale di grado… Chissà se mi avrebbero fatto il funerale militare. Ormai la vista se n’era definitivamente andata all’altro mondo e i sensi in generale iniziavano a venir meno… però perché non sentivo la testa schizzar via dal collo? Non ero ancora morto, avrei dovuto sentire l’ultimo grande dolore, no? Mentre stramazzavo al suolo, riuscii a vedere solo delle figure indistinte… Una macchia nera, probabilmente un uomo, mi era alle spalle. Riuscii a vedere quella che doveva probabilmente essere la coda dell’hollow deviare senza motivo verso l’alto e, ma non di minor importanza, un oggetto bianco nel vuoto unito ad una fontana rossa che sgorgava da dove poco prima c’era il collo della creatura. Dovevo dedurre che la macchia nera mi avesse di fatto salvato? Crollai a terra, ma non ero ancora del tutto incosciente. La figura nera era accompagnata da una seconda figura nera… nera e rossa per la precisione. Una voce che conoscevo bene ruppe l’atmosfera drammatica che quei secondi per me avevano assunto.

    «Ma guarda come ti sei ridotto, Cespy-chan…»


    Non riuscivo a crederci. Perché tra tutti proprio lei, Yukari Ushiromiya, l’essere più fastidioso di tutta la Soul Society si trovava qui vicino a me, in punto di morte, nel mondo terreno? La sua voce non era però con la solita tonalità di sempre… non era allegra. Suonava quasi… preoccupata. Ma che dico? Molto preoccupata! Effettivamente non dovevo godere di un ottimo aspetto, ma del resto che ci potevo fare? Ero appena stato maciullato a morte da un hollow.
    Stordimento, dolore, sorpresa e, non ultima, paura furono le varie emozioni che accompagnarono l’ultimo istante di coscienza che mi restava prima di perder del tutto conoscenza, svenendo.
    Non so dire con certezza quanto tempo passò prima che riuscissi ad aprire nuovamente gli occhi, seppur per pochi secondi. Yukari mi stava trascinando reggendomi su una delle sue spalle. Potei udire chiaramente la voce di un’altra vecchia conoscenza… Falkner. Allora era stato sicuramente lui a salvarmi.

    « Prendete il vostro compagno ferito e il sensei e ritiratevi di corsa al senkaimon. Ushiromiya applica le prime cure al ragazzo e muoviamoci.. il tempo stringe.»

    Compagno ferito? Cosa diamine era successo? Chi dei miei ragazzi era stato ferito? Sollevai lievemente la testa, per vedere una scena che non avrei mai voluto vedere: l’asauchi di Eiko era conficcata nello stomaco di Kyoya, con la ragazza incredula poco vicino. Light invece non sembrava avere troppi problemi, se non la divisa strappata all’altezza delle ginocchia e le ginocchia stesse che sanguinavano lievemente. Kyoya a parte, i ragazzi sembravano non essersi fatti nulla di grave; quello che ne era uscito più male di tutti ero io, che in teoria sarei quello che ne sarebbe dovuto uscire fresco come una rosa, fare l’eroe e andare ad aiutarli. Con le poche forze che avevo, riuscii solo a mormorare:

    «Come... sono patetico... eh? Mi... dispiace… davvero tanto...»

    Dopodiché svenni una seconda volta. Definitivamente.
     
    Top
    .
29 replies since 14/10/2010, 21:14   351 views
  Share  
.
Top