Pattugliamento nel mondo terreno...?

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  1. • C r i s
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    Soddisfatto. Dio, se non ero soddisfatto! Pur essendo una mezza sconfitta, quella missione si era rivelata una grossa vittoria a livello personale!
    Tanto per cominciare, dopo una cazzata iniziale, mi sono ripreso alla grande con due azioni degne del mio Mito: sono davvero colui che supererà Dio. La scivolata ebbe un unico effetto collaterale, ossia una sbucciatura lieve alle ginocchia causata appunto dall’attrito forzato con il freddo asfalto della capitale nipponica nel tentativo di evitare che il calcione della creatura demoniaca con la quale stavamo combattendo mi colpisse in pieno. Eiko poi, tentò di deviare la traiettoria del suo fendente con un ottimo lavoro di spalle e polsi, riuscendo però solo a metà nel suo intento, poiché l’hollow si limitò ad afferrarla con il braccio che era inizialmente preda del suo colpo e scagliandola contro Kyoya che, per qualche astruso e incomprensibile motivo, si era goffamente portato dietro l’hollow… cosa diamine credeva di fare quell’inutile Pigmeo? La Ragazza Volante, nuova attrazione dei migliori Luna Park della Soul Society, si andò a schiantare contro lo sciocco ragazzo che non solo fece da cuscino per l’esile ragazza( per cui non ne avrebbero dovuto riportar molti danni, né lei né lui), ma venne anche colpito dall’asauchi della nostra compagna, venendone trafitto all’altezza dello stomaco. Nel frattempoi, il mio fendente diretto alle natiche dell’hollow andò a segno, strappando un bieco urlo di dolore alla creatura e facendomi intuire che, forse, se non mi fossi sbrigato ad andarmene da lì il prossimo a venir schiacciato sarei stato io. Certo, mica le donne possono esser ferite per prime. Anche gli hollow conosceranno un briciolo di Galateo, se davvero erano umani prima, che cazzo!
    Per qualche motivo la mia attenzione si spostò verso quel bastardo dal cespuglio azzurro, al quale non stava andando per niente bene. Vidi chiaramente ch’egli veniva trapassato dall’arto superiore sinistro dell’hollow, facendo sgorgare un bel po’ di sangue dal buco che lasciò dove prima vi era carne, all’altezza del rene.

    << AHAHAHAHAH! GODO! >>

    Poi però, il mio sogno di sbarazzarmi del Porcellino Azzurro si infranse a causa di un misterioso nuovo venuto, che gli salvò la vita dalle tenaglie dell’hollow che miravano a far saltare la testa del decimo seggio come un tappo di spumante, tagliando poi la testa dell’avversario del mio “sensei”, se tale si poteva definire uno che era uscito da uno scontro più ferito dei proprio allievi inesperti e alla prima esperienza.

    <<nooooo! Ora lo devo ammazzare io…>>

    L’uomo scomparve da vicino a Gintoki, e ricomparve proprio vicino a noi, trafiggendo il cuore dell’hollow con chirurgica e sublime precisione. Che uomo affascinante! Mi sarebbe piaciuto far la conoscenza di un individuo a tal punto forte e interessante! Lo shinigami ripose la zampakuto nel fodero e attese per un paio di secondi. Dopo poco infatti arrivò una donna dai capelli rossi decisamente di bell’aspetto, in gergo una figona da paura, che reggeva su una spalla il corpo privo di sensei di Porcy. Gintoki, giunto lì, aprì gli occhi per pochi secondi, e forse ancora semi-incosciente, disse:

    «Come… sono patetico… eh? Mi… dispiace… davvero tanto…»

    Svenne una seconda volta, rendendo inevitabile che un ghigno compiaciuto si stampasse sul mio volto con prepotenza. Lo odiavo, seppur senza un vero motivo degno di poter essere definito tale, e il vederlo ridotto ad un ammasso di inutile Manzotin non poteva che compiacermi all’inverosimile.

    <<francamente, non riesco a capire se mi fai più pena tu o le telecronache della coppia Civoli – Bagni… Sul serio.>>

    Dopo il mio commento, lo shinigami venuto da chissà dove a salvare il culo al Porcellino inetto, prese la parola.

    <<prendete il vostro compagno ferito e il sensei e ritiratevi di corsa al senkaimon. Ushiromiya applica le prime cure al ragazzo e muoviamoci.. il tempo stringe.>>

    Eiko estrasse immediatamente l’asauchi dallo stomaco di Kyoya, mentre la donna dai capelli rossi si apprestava a bloccare con il Kidou, o almeno credo che si trattasse di Kidou, l’emorragia del Pigmeo. Io, nel frattempo, mi ero rialzato spolverandomi gli hakama, già quando la donna aveva portato quel relitto umano di sensei, e stavo guardando con interesse il susseguirsi degli avvenimenti. Venni riportato alla realtà dai colpetti di tosse palesemente falsati della mia compagna. Guardandomi intorno, vidi che sia lo shinigami che la donna, credo si chiamasse Ushiromiya, erano già andati via. Ero decisamente troppo pensieroso; troppe cose erano accadute in troppo poco tempo.

    <<light, per favore, tu porta il sensei. Io porto Kyoya.>

    Una smorfia di protesta si dipinse sul mio bel volto.

    <<cheeeeeeee?! PERCHE’ DEVO PORTARE QUEL RELITTO?!»

    Lo sguardo vuoto però della ragazza mi fece intuire che non era il caso di scherzare, sembrava visibilmente scossa. Decisi di non proseguire oltre, e con riluttanza, sollevai un braccio del bastardo e me lo feci passare dietro il collo sorreggendo il peso del corpo esanime del mio insegnante con le mie spalle.

    <<orsù, andiamo, Sacco di Merda! Questa è l’ultima volt che ti tocco per un motivo che non sia un combattimento. Stronzo!>>

    Con il peso di quella balena morta sulle spalle, seguii la mia compagna verso il Senkaimon, e dopo aver preso una Farfalla Infernale, attraversai il Senkaimon con quel bastardo al seguito.
    Una volta tornato nello spiazzale del Seiretei da dove eravamo partiti, vidi che Eiko lasciò il corpo di Kyoya lì vicino e la sua Asauchi andandosene senza dire una parola. Era davvero scossa… davvero era tagliata per una vita del genere? Non ne ero molto sicuro. Lasciai cadere il corpo di Gintoki manco fosse davvero un sacco pieno di letame, e dopo aver posto anche la mia asauchi vicino a quella di Eiko, vidi che degli shinigami con una curiosa sacca blu dietro la schiena si erano disposti intorno ai corpi dei due feriti parlottando tra loro.

    «Medici…»

    Facendo spallucce, voltai le spalle e tornai indietro, mandando a quel paese quattro shinigami che si erano offerti di scortarmi fino a casa.

    << Un BIG come il sottoscritto non ha bisogno della scorta! Andatevi a farvi un giro, idioti!>>

    E, stanco come mai in vita (o morte?) mia, tornai a casa, sorridendo ai miei genitori e andando immediatamente a dormire. Necessitavo di almeno due settimane di sonno.
     
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29 replies since 14/10/2010, 21:14   351 views
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