Classe E [III]

Controllo del Corpo lv.2

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  1. Belfagor90
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    E' passata un'intera settimana dal'ultima lezione e tu te ne stai tornando a casa dopo una giornata spesa a fare qualsiasi cosa tu faccia nel tempo libero. E' sera, indicativamente verso l'ora di cena, e per arrivare prima decidi di passare per una scorciatoia in un vicolo buio. Ti senti piuttosto sicuro, dopo l'eserciio di richiamo del Reiatsu senti che il tuo corpo è in un certo senso più forte di prima e ciò ti da una bella sensazione.
    Passi vicino ad un grosso cassonetto quando da dietro di esso spunta un uomo mascherato armato di coltello nella mano destra che ti intima:

    CITAZIONE
    O la borsa o la vita!

    Tuttavia, senza neanche attendere una tua risposta, ti salta addosso con un affondo all'addome.
    Intorno a te c'è solo il grosso cassonetto, alcune sbarre di ferro un po' arrugginite addossate al muro alla tua sinistra, nessuna finestra e l'uscita del vicolo dietro di te è abbastanza lontana da essere sconsigliata una ritirata che offrirebbe le spalle al nemico.
    Ah, e sopra il cassonetto ch'è un secchio di legno di quelli vecchio stile pieno di qualcosa che non ti piacerebbe scoprire di persona.


    Oggi mi sentivo originale e ho preferito una bella lezione sul campo rispetto ad una protetta dalle mura dell'Accademia. Sopravvivi, fuggi o sconfiggi l'avversario per passare ^^
     
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  2. ¬Hiroshi™
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    È una bellissima serata dal clima mite e dal venticello molto piacevole, io, mi avvinghiavo a comprare del cibo nella bancarella di shirama-chan...

    Buona sera shirama-chan tutto bene? Vedo che la sua bancarella è quasi tutta vuota... si è data da fare! Hehe

    Beh giovanotto, tutto bene grazie... Ti conviene prendere ciò che è restato prima che viene altra gente, ho cercato di conservarti il più possibile..

    E io risposi mentre prendevo della merce:

    Non si preoccupi, mi basta questo che sto prendendo così da lasciarne anche per altri, arrivederla.

    Così proseguii verso la mia dimora...

    Ehi, aspetta da qui posso tagliare e arrivare prima, sempre che il mio istinto da caposquadra scoiattolo non mi tradisca.

    Entrando in quel vicolo sentii che tutto attorno a me diventava sempre più scuro, eppure la situazione delle strade erano come fossero di mattina, ma non importava molto con le tecniche apprese nella lezione di una settimana fa mi sentivo molto sicuro di me.
    Camminando sentii dei passi impossibile da confonderli con dei tipici suoni delle strade, erano proprio dei passi ed insicuro mi voltai per vedere il volto della persona che mi stava alle spalle.

    O la borsa o la vita!

    Disse l'uomo che stava dinnanzi a me, ed io risposi:

    Ehi, cosa ti salta in mente fermo con quel cotello o...

    Senza darmi altro tempo per parlare l'uomo si proiettò verso di me con un coltello mirandomi al petto, in quel momento non sapevo cosa fare così lasciai cadere la borsa e molto velocemente presi alla mia destra un secchio di legno, pieno di uno strano liquido, situato sopra un cassonetto e glielo gettai nel viso.
    Scattai verso l'uscita ma la migliore via di uscita era affrontarlo e comunque avevo lasciato la mia borsetta al sui fianco e non potevo dargliela vinta, così mi guardai in torno e vidi alla mia sinistra una sbarra di ferro e approfittando della sua “cecità” momentanea scattai per dargli un colpo alla tempia, pronto anche ad un contro attacco del nemico.
     
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  3. Belfagor90
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    Vedo errori di battitura! Vedo troppa superficialità nella descrizione delle azioni!! ARGH!! XD
    No a parte gli scherzi, quello è il meno. C'è un errore grosso che non posso perdonare facilmente: la pugnalata è all'ADDOME, non al PETTO!! Posso dirti che farà male... °.°


    Brutto inizio per il giovane allievo: una sua schivata mal calcolata gli apre un lungo taglio sul fianco sinsitro che comincia subito a sanguinare copiosamente.

    CITAZIONE
    Ferita Moderata al fianco

    Il dolore a quanto pare era ancora troppo da sopportare per il suo livello di adestramento e nonostante avesse guadagnato qualche sitante prezioso con il secchio di schifezze, che aveva investito il corpo dell'aggressore rendnedolo viscido e puzzolente come una fogna a cielo aperto, la sbarra tanto agognata cadde dalle mani intorpidite dal dolore rotolando di nuovo a terra. Ma non era tempo per le recriminazioni e i risentimenti: l'uomo era tornato nuovamente all'attacco, stavolta con un fendente dall'alto verso il basso verso il braccio destro dell'allievo ancora semi-chino...
     
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  4. Belfagor90
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    CITAZIONE
    Hiroshi bocciato per assenza prolungata. Classe chiusa.

     
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3 replies since 21/11/2011, 12:56   34 views
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