Classe C [I]

Presentazione + Controllo del Corpo Lv.1

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  1. Belfagor90
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    Sensei: Urahara Mouryou (Belfagor90)
    Allievo: Kyu Tozu (ludo96)
    Allievo: Nakamo Jerey (Molte96)

    (Wow, tutti "96" XD)

    Qualche piccola nota prima di iniziare così io non mi faccio il sanue cattivo e voi evitate errori imbarazzanti.
    Dovete fare post di non meno di dieci righe; usate pensieri, sensazioni o quel che volete ma cercate di non fare post corti o vi garantisco che fallirete l'azione nel 90% dei casi.
    Niente abbreviazioni da sms, siate corretti grammaticalmente e rileggete quel che scrivete onde evitare svarioni che alla lingua italiana ci tengo.

    Cercate di interpretare il vostro personaggio in maniera opportuna; avete delle caratteristiche, cercate di rispettarle per quanto possibile. Sono permesse evoluzioni di carattere, ma cercate di sviluapparle più avanti nel gioco.

    Siate originali, un post "innovativo" aiuta a rendere la lettura divertente e aiuta a guardagnare punti così come un post PRECISO. Se mi scrivete "attaccai" io, o comunque il vostro avversario, ha libera scelta di decidere come attaccate e ciò vuol dire anche che può farvi fare mosse compeltamente stupide o suicide. Più descrivete il colpo meno errori ci saranno, quindi al posto di "attaccai" potete benissimo mettere "corsi dritto contro il mio nemico affondando la mia spada dritto verso il suo cuore". Più lungo e d'effetto, non trovate? Se poi aggiungete, sempre sulla stesso esempio, qualcosa sul sangue pulsante, la voglia di uccidere, sentire la spada pesante o leggera, il rumore dell'aria durante la corsa, il suono dei vostri passi, etc. posso garantirvi che anche alzare una mano può essere descritto in venti righe.

    Consiglio semrpe l'utilizo di Microsoft Word o open Office per una stesura preliminare del vostro post. Questi programmi hanno delle opzioni di correzioni abbastanza buone ed eviterete almeno gli errori di battitura (quelli di grammatica e sintassi stanno a voi).

    Rispettate la turnazione ovvero dopo un post mio fate uno e un solo post vostro.

    Sensei
    allievo 2
    allievo 1
    allievo 3
    Sensei

    L'ordine in cui rispondete voi non ha importanza, basta che ci sia un solo vostro post dopo ognuno die miei.

    Non siate auto-conclusivi e non descrivete gli esiti delle vostre azioni:
    - tento di colpire XXXX = OK
    - colpisco XXXX e gli faccio un gran male = EPIC FAIL + PUNIZIONE

    Iniziate senza armi e solo la tenuta da allievo che vi viene recapitata in un pacco regalo: bianca sopra con un hakama blu se siete un ragazzo, rosso se siete una ragazza.

    Se avete domande, inseritele sotto spoiler alla fine o all'inizio del post, mai in mezzo, oppure mandatemi un MP (Messaggio Privato).

    Buona ruolata e non vogliatemene se vi causerò qualche danno permanente ^^



    Siete in casa a fare la vostra amata colazione (che sia latte e cereali o fette di salame con l'uvetta m'importa il giusto) quando dalla finestra più vicina sentite che qualcosa cerca di attirare la vostra attenzione, qualcosa di piccolo e verde. Se speravate che fossero i folletti di Babbo Natale mi tocca darvi una brutta delusione: delle margheritine dal lungo gambo sono appnea cresciute sotto il vostro davanzale e... al vostro arrivo cominciano a cantare.

    Everybody sing this song, DooDah, DooDah
    Well everybody sing this song all the DooDah day
    Everybody sing this song, DooDah, DooDah
    Well everybody sing this song all the DooDah day
    All the DooDah day

    Sei entrato all'Accademiaah-miaahh
    Con il sensei Uraaaaah-haraahhhh
    Alle dieci e mezzaaaahh-mezzaaahh
    Lì ci divertirem
    Con la class C (hey!)

    Everybody sing this song, DooDah, DooDah
    Well everybody sing this song all the DooDah day
    Everybody sing this song, DooDah, DooDah
    Well everybody sing this song all the DooDah day (hey!)


    Finita l'esibizione si restringono fino a sparire nuovamente nel terreno e vi lasciano con un forte senso di vuoto esistenziale.

    Arrivati all'entrata dell'Accademia trovate un X rossa con accanto scritto "Classe C" proprio accanto al portone. Il vostro sensei non sarà ancora sul luogo dell'appuntamento.
     
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  2. ††ludo96†
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    Ero stanco perché mi ero svegliato da poco, avevo iniziato a farmi la solita colazione di caviale e champagne quando dei fiori sbucati dal nulla iniziarono a cantare un motivetto. Ero scioccato e incuriosito nello stesso tempo, allora mi avvicinai alle margherite che partirono con la seconda strofa.Dopo averla sentita mi fiondai in camera colpito dall'eccitazione del momento con ancora in testa quel motivetto che parlava del mio primo allenamento per shinigami, mi misi i vestiti più belli che trovai e passai dalla cucina per ascoltare di nuovo la canzoncina, mi rabbui, i fiori erano spariti. Inizia a correre verso l'accademia con alcuni dubbi che albergavano in me.
    -Mi arriveranno sempre messaggi del genere? Margherite? Non mi sarà mica capitato il sensei finocchio? Non so nemmeno se avrò un compagno di corso.
    Comunque ora sono davanti al portone dell'accademia e mi sto annoiando ad aspettare qui da solo senza far niente.Chissà chi è sto tizio che ho salutato probabilmente sarà il mio compagno.

    Edited by ††ludo96† - 13/12/2011, 21:55
     
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  3. Molte96
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    Pensato
    Narrato

    "scusate il ritardo del post"


    La notte precedente, gironzolavo nei boschi della soul society in cerca di qualcosa di nuova da catalogare, ma quella sera l'aria tiepida e la luna piena, riempivano la mia testa di pensieri, idee e altro.

    Verso tardi, mi avviai verso casa, le strade vuote erano attraversate da un venticello gelido che mi consigliò di tornarmene a casa il più presto possibile.

    Arrivai a casa un'oretta dopo e subito mi lancia, vestito, sul letto, cadendo in un sonno, abbastanza, profondo da non farmi svegliare neanche se fosse stata attaccata la soul society intera.

    L'indomani, mi svegliai tardi e non ebbi, neanche, il tempo di assaggiare la fantastica e cremosa torta che avevo messo sul tavolo, che delle simpatiche e intonate margherite cantanti avevano attirato la mia attenzione;
    Intonando la canzone "Everybody sing this song" mi diedero il Messaggio del sensei, infine, si restrinsero fino a sparire.

    Guardai, come di solito faccio, fuori dalla porta in cerca di lettere o pacchi e adocchiai subito un piccolo fagotto;
    Poi, rientrai tranquillamente e lo aprì, cercando di non rovinarlo;
    Dentro trovai la divisa da allievo dell'accademia;
    Dopo essermi preparato al meglio, vestendo la divisa, mi avviai verso l'accademia.
    Il sole cocente mi stava bruciando la testa, non c'era un luogo all'ombra, per sopportare il calore mi misi a pensare come fossero il sensei e a i miei probabili compagni di classe.

    Arrivato fuori all'imponente accademia, vidi un ragazzo impaziente nel cortile proprio davanti l'entrata, aveva dei corti capelli castani e degli occhi neri come il carbone;
    Gli passai vicino, facendoli un cenno di saluto;
    In seguito, sedetti, su una delle panchine vicino alla classe contrassegnata di rosso, in attesa del sensei.

    "in confronto a ieri sera fa molto caldo, se il sensei non arriva al più presto, penso che morirò assiderato"

    Mi feci scappare un sorrisino, mentre guardavo nel vuoto, con una faccia assonnata e stanca, sperando che al più presto fosse arrivato.

    Edited by Molte96 - 14/12/2011, 15:05
     
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  4. Belfagor90
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    Fra tutti e due la cosa mi fa immaginare le secchiate di sudore e pazienza che dovrò versare.
    Ludo: corto, dannatamente corto. Hai aumentato sì, ma siamo ai minimi sindacali e mi aspetto un magigor sforzo nell'avvenire. Intanto non hai messo gli spazi dopo alcuni punti fermi, hai mantenuto un livello emotivo pari a quello di un sasso (lo so che HAI SCRITTO, ma le tue parole sono fredde come la pelle di un pesce appena pescato in Islanda) e nella tua correzione hai osato abbastanza nel descrivere l'arrivo del tuo compagno facendolo apparire come una modifica postuma in amniera oltremodo evidente (senza contare che hai di nuovo mostrato una capacità emotiva di un uovo). Fa sì che il tuo pg si facccia più domande, sia più curioso nei confronti di ciò che lo circonda e troverai molti più spunti.
    Molte: le tue virgole assassine hanno fatto un Level Up. Le frasi, errori di battitura a parte, nel leggerle ad alta voce è come sentire due persone che parlano contemporaneamente: confuse e sovrapposte. Nonostante ciò apprezzo le descrizione fatte e Ludo dovrebbe prendere da esempio. Altra piccola cosa: attento alle persone che usi per i verbi, certe volte passi dalla prima alla terza persona!! Devo anche farti notare che hai scritto "la classe segnata di rosso", ma lì non ci sono classi visto che siete ancora fuori dall'Accademia ^^
    Riassunto: Ludo, prendi ad esempio l'emotività di Molte. Molte, dal canto tuo, rileggi ad alta voce e controlla quello che scrivi. Tutti e due: USATE WORD PER LE BRUTTE!!

    P.S. Ludo, il tuo pg fa colazione con champagne e caviale? Dovrò chiedergli dei soldi in prestito allora XD


    Nakamo era appena arrivato che dal muro si udì provenire una bassa risata maligna.
    - Kukukuku, dunque siete voi...
    Meraviglia e spavento, una sezione di muro si srotola rivelando di essere solo un finto sfondo ninja dello stesso colore della candida parete. Dietro di esso si celava in attesa, o sarebbe meglio dire in agguato, uno shinigami alto e coi capelli biondi che vi fissa con occhi a dir poco rapaci.
    - Buondì a te Kyucchan! - esclamai rivolto a Kyu esibendomi in un largo sorrisone falso come giuda - No, inutile che ti lamenti del nomignolo. In classe io posso fare di voi ciò che voglio quando voglio e ciò fa molto piacere al mio lato sadico. Non hai un lato maso per caso? Beh, se non ce l'hai spero proprio che tu possa svilupparlo.
    Prima traumatizzazione effettuata, ora era meglio tornare al pecorello smarrito, al figlior prodigo tornato a casa. Puntai il secondo arrivato e diedi vita ai suoi pensieri.
    - Nakamo Jerey, mi ricordo di te così come spero tu ti ricordi di me. Certo, quella volta ero più piccolo e avevo più pelo, però la classe E ha sentito la tua mancanza. Mi fa piacere che possa essere di nuovo io a svezzarti per la carriera da shinigami.
    Detto questo infilai la mano nei miei folti capelli e cominciai a rovistare.
    - Ora giocherete ad "Acchiappa il Micio" col mio secondo in comando. Signorine, vi presento Yori!
    E dalle profondità della chioma bionda estrassi un gattino nero, tanto piccolo da starmi tutto in una mano, con due grandi occhi gialli mezzo insonnoliti e quattro zampine così sottili da sembrare grissini. Diavolo, il suo aspetto era a dir poco fuoriviante.
    Lasciai il felino a terra e mi allontanai lasciando ai tre libera possibilità di movimento.
    - Nakamo ricorderà sicuramente quanto questo esercizio sia piacevole quindi non mi dilungherò. Avete tempo un'ora prima che vi rispedisca a casa.


    Ultime precisazioni:
    1) non siate autoconclusivi
    2) non descrivete le azioni di Yori
    3) lavorate insieme

    Detto ciò vi auguro buon lavoro ^^
     
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  5. Molte96
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    Sorry non avevo capito che non c'era una classe mi sono confuso per via della X rossa con accanto Classe C.
    comunque non so se vada bene e si capisca, ma quando parla qualcuno ( anche il mio personaggio) va bene se scrivo il nome due punti e poi quello che ha detto come ho fatto qui sotto?


    Poco dopo, il mio arrivo, colsi una sogghigno, una risata a dir poco inquietante.

    Urahara Mouryou: Kukukuku, dunque siete voi...

    Mossi la testa, a destra e a sinistra, in cerca dell'uomo che aveva parlato; Ad tratto, lì vicino, una parte del muro, si aprì e ne rivelò, la persona nascosta al suo interno.
    Lo shinigami era alto, imponente e con dei folti capelloni biondi; Ci fissava con uno sguardo famelico, quasi bramoso del nostro sangue.

    Urahara Mouryou: Buon dì a te Kyucchan!

    Urahara, si lasciò scappare, un sorriso da commediante, mentre osservava Kyu, il mio compagno di classe.

    Urahara Mouryou: No, inutile che ti lamenti del nomignolo. In classe io posso fare di voi ciò che voglio quando voglio e ciò fa molto piacere al mio lato sadico. Non hai un lato maso per caso? Beh, se non ce l'hai spero proprio che tu possa svilupparlo.

    Aggiunse, lì per lì; Il suo viso, era a dir poco soddisfatto e in quel momento, si apprestò a distruggermi moralmente, anche a me.

    Urahara Mouryou: Nakamo Jerey, mi ricordo di te così come spero tu ti ricordi di me. Certo, quella volta ero più piccolo e avevo più pelo, però la classe E ha sentito la tua mancanza. Mi fa piacere che possa essere di nuovo io a svezzarti per la carriera da shinigami.

    Attaccò discorso in questo modo, strabiliandomi; Mi aspettavo una frase diversa, simile a quella che, aveva rivolto a Kyu; Annuì, per far capire di ricordarmi di lui; Feci, anche, un sorriso, compiaciuto ma allo stesso tempo dispiaciuto, per aver saputo che ero mancato alla classe .

    Nakamo (Pensato): Oooo no, ancora lui, speriamo che non mi faccia fare lo stesso giochino dell'altra volta... speriamo.

    Nakamo (Parlato): Come sta il suo batuffolo? o gatto o come lo vuole chiamare?

    Non feci neanche in tempo a finire la frase, che, Urahara, infilò nella sua stramba capigliatura, la sua mano, in cerca del batuffolo.

    Urahara Mouryou: Ora giocherete ad "Acchiappa il Micio" col mio secondo in comando. Signorine, vi presento Yori!

    Una smorfia addolorata, prese il posto della mia normale espressione; Con quel gatto, ne avevo passate di brutte, ma veramente brutte.

    Nakamo (Pensato): Ma quanta sfiga ho... mi sono ritrovato lo stesso sensei dell'anno scorso e per di più, mi rifà fare lo stesso giochino della scorsa volta... impossibile...

    Urahara Mouryou: Nakamo ricorderà sicuramente quanto questo esercizio sia piacevole quindi non mi dilungherò. Avete tempo un'ora prima che vi rispedisca a casa.

    Rivolto ancora verso di me, fece cadere Yori per terra e come la scorsa volta, si allontano, mettendosi in disparte.

    Nakamo (Parlato): Ahhahh... gatto malefico, non mi scapperai come l'altra volta.

    Un leggero venticello si stava alzando, un vento che mi cullava mentre osservavo il gatto; Dietro di me, appoggiato al muro c'era Kyu, ancora fermo.
    Il cielo, prima di un azzurro candido, adesso si stava leggermente oscurando, intravidi delle nuvole scure in lontanza.

    Nakamo (Pensato): C'è qualcosa che mi dice che presto verrà giù una bella scrosciata.

    Alzai la testa, per osservare, quel banco di nuvole, sembravano, un gregge di pecorelle con la lana bianca e grigia; Le fronde degli alberi continuavano a ballare con il vento, e da terra si alzava un filo di polvere.

    Nakamo (Pensato): Quanto mi metterei a dormire in questo momento, ma non posso, per colpa di quello stupido batuffolo e il suo amico capellone.

    Mi avvicinai, a Kyu, per spiegarli le semplici regole che vigevano in quel gioco; Mentre, mi stavo avvicinando, osservai per un ultima volta il cielo e infine, mi misi a guardare il sensei, che si era allontanato;

    Nakamo (Parlato): Allora Kyu, quel gatto è veramente agile, se non collaboriamo, allora è meglio tornarcene a casa, adesso; L'unica regola, di questo gioco è catturare quel gatto, penso che abbiamo a disposizione qualsiasi mezzo.

    Attesi una sua risposta.

    Edited by Molte96 - 19/12/2011, 22:54
     
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  6. ††ludo96†
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    Kyu Tozu
    Kyu Tozu pensato
    Urahara Mouryou
    Nakamo Jerey


    Nakamo era appena arrivato che dal lato del muro si udì una bassa risata maligna.
    - Kukukuku, dunque siete voi
    Sconvolgente fatto, una parte di muro si srotolò rivelando un finto sfondo ninja dello stesso colore della candida parete. Dietro di esso si celava in agguato uno shinigami alto e con i capelli biondi che vi fissa con occhi a dir poco rapaci.
    - Buondì a te Kyucchan! - esclamò rivolto a me esibendomi in un largo sorrisone falso come giuda - [colr=green]No, inutile che ti lamenti del nomignolo. In classe io posso fare di voi ciò che voglio quando voglio e ciò fa molto piacere al mio lato sadico. Non hai un lato maso per caso? Beh, se non l’hai, spero proprio che tu possa svilupparlo. [/color]
    -Questo è completamente pazzo.
    - Nakamo Jerey, mi ricordo di te così come spero tu ti ricordi di me. Certo, quella volta ero più piccolo e avevo più pelo, però la classe E ha sentito la tua mancanza. Mi fa piacere che possa essere di nuovo io a svezzarti per la carriera da shinigami.
    Detto questo infilò la mano nei miei folti capelli e iniziò a rovistare.
    - Ora giocherete a "Acchiappa il Micio" col mio secondo in comando. Signorine, vi presento Yori!
    E dalle profondità della chioma bionda estrasse un gattino nero, piccolo piccolo, da starmi tutto in una mano, con due grandi occhi gialli mezzo insonnolito e quattro zampine così sottili da sembrare grissini. Posò l’animale a terra e si allontanò lasciandoci libera possibilità di movimento.
    - Nakamo ricorderà sicuramente quanto questo esercizio sia piacevole quindi non mi dilungherò. Avete tempo un'ora prima che vi rispedisca a casa.
    Dubbioso pensai tra me e me: Sono sbalordito, un tizio è uscito da un muro ninja, un gatto nero è uscito dalla sua chioma, come compagno ho un ripetente, sarò chiamato Kyucchan per tutta la durata della mia gavetta. Sono fottuto! La cosa figa è che come primo allenamento devo prendere una palla di pelo, che cazzata.
    Un po’ imbarazzato parlai al sensei: Ma proprio Kyucchan? Non c’è altro? Perché sarebbe un po’ da effemminati e un lato maso non l’ho, però potrebbe nascere se è strettamente necessario.
    Mi ripresi e con convinzione mi rivolsi a Nak-sama: Tu sei ripetente giusto? Quindi sai già come battere il gatto, sarà una sciocchezza, vero?
    Non feci in tempo a finire la frase che mi disse queste sconvolgenti parole: Allora Kyu, quel gatto è veramente agile, se non collaboriamo, è meglio tornarcene a casa. L'unica regola, di questo gioco è catturare quel gatto, penso che abbiamo a disposizione qualsiasi mezzo.
    Un gatto così forte che potrebbe mettermi alle corde, impossibile, però se lo dice lui forse è meglio non sottovalutarlo.
    - Comunque tu hai già battuto una volta sta palla di pelo, qual è la migliore strategia? Dissi impaurito, sperando che la sua risposta fosse affermativa.
     
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  7. Belfagor90
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    Molte: non ci sono problemi nel tuo sistema espositivo, l'importante è che si capisca chi dice o pensa cosa. Stai sempre attento alla punteggiatura, hai ancora molte virgole assassine e dei punti e virgola che non c'entrano niente (per inciso dopo un punto e virgola non ci vuole la maiuscola!!).
    Ludo: ragazzo mio, ti avevo chiesto di essere emotivo e descrittivo prendendo esempio da Molte, non di copiare per filo e per segno quello che scrivevo IO!! Scomponendo il tuo post ci saranno sì e no quattro righe (oltre alle parole del tuo pg) che sono effettivamente uscite dalla tua testa. Hai addirittura sbagliato le persone, chiaro segno che hai copincollato!!

    P.S. la prossima volta cercate di mettere su un'azione vera. Non scriverò niente visto che in effetti non è successo nulla.
    P.P.S. non voglio altri turni persi in questo modo quindi è meglio se Molte fa un bel discorso che chiuda definiticamente il capitolo delle domande o qui si va avanti in eterno.


    Edited by Belfagor90 - 20/12/2011, 15:07
     
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  8. Molte96
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    Holè finito spero che vadi bene come discorso finale


    Nell'espressione di Kyu, si vedeva chiaramente l'ansia, di più o meno, tutti gli studenti, che avevano avuto a che fare con Urahara; mi fece, anche, una domanda un po stupida, che se ci avesse pensato sopra, un attimo, si sarebbe risposto da solo.

    Kyu Tozu (Parlato): Comunque tu hai già battuto una volta sta palla di pelo, qual è la migliore strategia?

    Dal suo atteggiamento, si aspettava una risposta positiva, ma si sbagliava e anche molto; risi sotto i baffi e gli poggia una mano sulla spalla.

    Nakamo (Parlato): Se avessi battuto quel gatto, non sarei quì a rifare la classe... mi dispiace, ma sono nella tua stessa situazione...

    Nakamo (Pensato): Evviva... abbiamo più possibilità, a cercare un ago in un pagliaio, che prendere, quel gatto nelle nostre condizioni fisiche attuali;

    Lo lascia spiazzato; Non tentai di rassicurarlo... gli sbattei solo la pura verità in faccia, senza tanti complimenti.

    Nakamo (Parlato):
    Ora muoviamoci a prendere quel gatto, perché se non hai visto, ci sono delle nuvole poco rassicuranti là in fondo.

    Prima di voltarmi e partire verso il batuffolo, senza farmi vedere gli spiegai velocemente e furtivo, il piano da seguire.

    Nakamo (Bisbigliato): io, lo distraggo e tu, lo prendi da dietro, nel caso non ce la facessimo, lo cercheremo di spingere verso un muro qualsiasi basta che non abbia vie di fuga.

    Mi mossi di scatto, con passo convinto, verso il batuffolo, senza neanche guardarmi dietro per vedere se, il mio compagno, mi stesse seguendo o avesse qualche domanda da farmi; il tempo stringeva e un ora, non è mai abbastanza con Urahara.
    Appena mi ero posizionato, perfettamente, davanti al gatto, cercai di spaventarlo con passi improvvisi verso di esso.

    Nakamo (Pensato): Mi devo aspettare, qualsiasi cosa da quel gatto, soprattutto, qualche morso e graffio qui e là.

    All'improvviso,vedendomi abbastanza vicino da azzardare una cattura, mi lanciai letteralmente verso il gatto, stando attento a qualsiasi movimento del batuffolo.
     
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  9. ††ludo96†
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    Kyu Tozu
    Kyu Tozu pensato
    Nakamo Jerey

    Scorsi un sorrisetto ironico sulla sua faccia e spaventato mi preparai al peggio, infatti, come risposta mi disse:
    -Se avessi battuto quel gatto, non sarei qui a rifare la classe... mi dispiace, ma sono nella tua stessa situazione...
    Rimasi basito dalla sua risposta, e con paura pensai.
    -Questo felino è così forte da mettere alle corde fino a tre reclute nello stesso momento?
    Non mi sarei aspettato una cosa del genere; per Jeremy, invece, avrei preferito fosse almeno arrivato alla fine dell'accademia.
    Qualche attimo dopo si avvicinò e iniziò bisbigliarmi qualcosa, era il piano.
    -io, lo distraggo e tu, lo prendi da dietro, nel caso non ce la facessimo, lo cercheremo di spingere verso un muro qualsiasi basta che non abbia vie di fuga.
    -E' la cosa più stupida che abbia mai sentito, con questo piano da mezzecartucce noi due dovremmo battere quel gatto malefico?
    Sono molto preoccupato di quello che mi potrebbe succedere.
    Lo vidi scattare nella direzione del gatto con passo sicuro. E cercando di aumentare la mia autostima mi dissi:
    -Come fa ad avere questo comportamento? In queste occasioni rimarrei impalato come un baccalà dalla paura di fare qualcosa di stupido.
    Ma non voglio fare una brutta figura quindi cercherò di attuare il piano al meglio.

    Quando nakamo si fermò davanti al leone in miniatura inizia a correre tentando di aggirarli senza farmi notare, vidi l'esca buttarsi contro il felino quando ormai ero a pochi metri da lui,avevo paura di non riuscire a colpirlo e le gocce di sudore sulla fronte mi stavano scivolando fino al collo, mi lanciai anch'io verso di loro e senza tentennare cercai di colpire il gatto sul suo fianco destro con una spazzata sperando che questo colpo bastasse.
     
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  10. Belfagor90
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    Molte: Se la bomba atomica uccidesse 10 persone per ogni tua virgola, allora l'umanità sarebbe estinta da tempo! Leggi ad alta voce ciò che scrivi facendo una pausa quando metti una virgola e sentirai qualcosa che somiglia ad un codice Morse. Attenzione anche ad un "poggiai" che diventa "poggia".
    Ludo: Meglio, continua così stando sempre attento agli errori di distrazione.



    Invero il livello di guardia di Yori salì parecchio quando vide Jerey metterglisi davanti e scattare verso di lui, ma la cosa non fece il suo dovere fino in fondo. la causa era semplicissima: non c'era alcuna voglia di colpire negli occhi di Nakamo e Yori aveva capito immediatamente che si trattava di una finta. La sua taglia e la sua forza fisica non erano certo comparabili a quelle dei due studenti, ma la differenza in esperienza, velocità e malizia era prorompente. Kyu non nascose minimamente il suo aggiramento e il resto dell'anche troppo banale piano venne a galla con la stessa rapidità di un tappo di sughero buttato in uno stagno.
    La sua contromossa fu rapida ed efficace. Con un imprevedibile scatto in avanti si portò in mezzo alle gambe di Nakamo che ancora avanzava e ne afferrò i lembi dei pantaloni con i dentini senza interrompere il piccolo scatto. La mancanza di decisione da parte di Jerey fece il resto e il ragazzo capitombolò in avanti evitando un calcio sul cranio solo perché Kyucchan ebbe timore nel vedersi qualcosa di inaspettatamente grande venirgli addosso.

    CITAZIONE
    Nakamo subisce una Ferita Lieve per la caduta

    La splendida contromossa venne conclusa con un piccolo miagolio canzonatorio da parte del gattino che guardò i due ragazzi, comprensibilmente sorpresi, con aria di decisa superiorità mentre riprendeva la stessa posizione di partenza in attesa di un nuovo assalto.
    Ora toccava a me.
    - Banale, dannatamente banale. Nakamo caro, credevo che l'ultima volta ti avesse insegnato che Yori non è certo stupido. Dovrete elaborare qualcosa di decisamente più complesso se vorrete riuscire...
     
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  11. ~Himura™
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    Pensato
    Parlato
    Narrato
    Parlato da altri


    Hishida, Keruto, Orara…

    Himura si alzò di scatto dal suo letto, aveva la fronte ed i capelli grondanti di sudore. Il suo cuscino era pressoché zuppo. Il suo corpo tremava ancora. Il suo sguardo era fisso nel vuoto. Spesso quel sogno era ricorrente, ma mai come in questi ultimi giorni. Himura era preoccupato da ciò, lo considerava come una sorta di avvertimento da non so cosa o chi. Tuttavia capiva che doveva stare all’erta in qualunque situazione.
    Si alzò dal letto dopo una manciata di secondi per recuperare il senso della realtà, perduto a causa di quell’incubo.
    Non aveva voglia di mangiare, anche se sul tavolo l’aspettavano dei “deliziosi” cereali lasciati lì dal giorno prima. Ormai mangiava poco e niente ed i cereali erano diventati il suo pasto abituale. La sua vita si stava spegnendo poco a poco da quel terribile giorno…Ad un tratto percepì una strana presenza proveniente dalla sua finestra. Corse verso la sua Katana la impugnò saldamente sfoderandola e lanciando il fodero sul suo letto disfatto. Gettandosi poi in gran velocità fuori della finestra. Rimase incredulo ai suoi occhi


    Che diavolo succede?? Cos’è ‘sta roba???

    Sul suo davanzale erano cresciute delle ridicole margherite dal lungo gambo. Canticchiando una ridicola ed alquanto stonata canzoncina lo avvertivano che era stato finalmente accettato nell’accademia Shinigami. Il Sensei scelto per lui era un certo Urahara. Aveva già sentito nominare questo nome da degli Shinigami che erano suoi conoscenti, assurde voci circolavano sul suo conto e soprattutto sui suoi metodi di allenamento. Le ridicole margherite avevano un ulteriore messaggio: la sua classe sarebbe stata la C. Ad Himura non importava molto di queste sottigliezze, piuttosto era ansioso di incominciare l’allenamento.

    Mi aspettavo un trattamento più serio da questi Shinigami dopotutto sono Dei della Morte

    Inoltre sempre sotto al suo davanzale vi era un pacco regalo. Incuriosito da ciò lo prese e rientrò dentro casa, aprendolo vide che era una tunica da allievo bianca con un hakama blu.

    Tsk, ‘sta roba è veramente deprimente ma sono costretto ad indossarla. Stupide regole!

    Indossata la sua tunica con tutta calma osservò la sveglia, pensando di essere in perfetto orario come al solito, ma suo malgrado si accorse di essere in un ritardo spaventoso. Probabilmente dovuto al suo sonno burrascoso. Così chiuse in tutta fretta la porta di casa sua lasciando al suo interno la sua Katana. Inizio a correre verso il luogo d’incontro della sua classe.

    Merda, sono già in ritardo alla prima lezione dovrò fare di tutto per indurre il Sensei a ricredersi sul mio conto.

    Fortunatamente casa sua non era molto distante dal luogo d’incontro così in pochi minuti riuscì a raggiungere gli altri. Vide da lontano tre strane figure due vestite come lui e una invece completamente differente. Indossava un vestito nero ed aveva una folta chioma bionda.

    Eccolo! Quello dev’essere il Sensei! Meglio sbrigarsi!

    Mentre pensava ciò fece uno scatto felino ed arrivò in tempo per ascoltare la “spiegazione” del Sensei

    Urahara: Ora giocherete ad "Acchiappa il Micio" col mio secondo in comando. Signorine, vi presento Yori!

    Il Sensei si soffermò a guardare Himura che, con ancora il fiatone a causa dell’incredibile corsa Himura stava ad ascoltare il Sensei, ma dopo la sua frase il suo morale cadde sotto le scarpe. Nonostante ciò doveva presentarsi in modo adeguato.Prese una gran boccata d'aria per dire, senza interruzioni, la frase che si era preparato già da prima.

    Himura Kenshin, apprendista Shinigami, classe C, piacere di conoscere lei e i miei nuovi compagni, mi scuso per il mio inaccettabile ritardo e spero voi tutti possiate perdonarmi.

    Poi ripensò alla frase del Sensei…

    Acchiappa il Micio??!! Questo è sicuramente uno scherzo, merda tutta fatica sprecata!

    Il Sensei riprese il suo discorso senza neanche fare un cenno ad Himura.

    Urahara: Nakamo ricorderà sicuramente quanto questo esercizio sia piacevole quindi non mi dilungherò. Avete tempo un'ora prima che vi rispedisca a casa.

    Il Sensei guardò uno di quei due ragazzi.

    Quindi quel tipo si chiama Nakamo, ed è un ripetente! Quindi non è uno scherzo! Bè ad ogni modo da un ripetente non ci si può aspettare molto…

    Detto ciò il Sensei si allontanò lasciando a terra un micio che non appariva per nulla ostile. I due tipi già confabulavano insieme, ma Himura prese le distanze per pensare.

    Dai gesti che quei tipi stanno facendo immagino vogliano tentare di prenderlo usando solamente il proprio corpo senza ragionare minimamente. Viste le dimensioni del gatto sicuramente c’è un tranello sotto. Falliranno indubbiamente. Farò a modo mio andrò a comprare qualcosa che usavo per scacciare i gatti dalla mia vecchia casa…Ahahahah

    Himura si allontanò dal luogo del ritrovo e andò in cerca dei materiali indispensabili per architettare la sua trappola.
    Quando tornò vide i due da una parte ed il gatto dall’altra che sembrava parecchio soddisfatto. Uno dei due ragazzi riportava anche qualche ferita lieve. Himura approfittando della situazione, senza destare sospetti posò a terra del cibo per gatti d’ ottima qualità e si nascose nei cespugli lì vicino aspettando il momento adatto per agire.


    Premetto già da ora che il cibo per gatti è condito con veleno paralizzante :D

    Scusatemi se mi sono discostato da voi altri ma era l'unico modo per entrare nel contensto!

    P.S.:
    Il mio PG parla volgarmente poiché viene dai bassifondi :D
     
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  12. Molte96
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    Ahahahah ma io mi faccio sempre male eh xD


    Yori, appena vide il mio scatto, mi si lanciò con rapidità tra le gambe; con mio grande stupore, mi tirò i pantaloni, facendomi cadere, rovinosamente, prima del previsto; vidi tutta la mia vita, una seconda volta, a causa del calcio che mi stava arrivando da Kyu, ma per mia fortuna, non ebbe il coraggio di continuare la sua azione, vedendomi finire per terra.

    Nakamo (Pensato): Ancora una volta, quel gatto me l'ha fatta... inizio a odiarlo seriamente.

    Non ebbi, neanche, il tempo di rialzarmi che il dolce batuffolo, ci prese in giro, miagolandoci dietro e guardandoci con aria di sfida e superiorità; una fiamma in me iniziò a ardere, non avrei mai pensato, che un animale, potesse farmi, infuriare così tanto.

    Nakamo (Parlato): Aaa vuoi giocare, allora giochiamo... a modo mio.

    Mentre mi stavo rialzando, vidi un ragazzo, avrà avuto più o meno vent'anni, aveva dei capelli lunghi e rossi e notai anche una grande cicatrice sulla parte sinistra del suo volto; rimaneva nascosto nell'ombra, pensieroso.

    Nakamo (Parlato): Hey Kyu, sai chi è quel ragazzo ?

    Mentre attendevo, risposta dal mio compagno, il sensei si decise a parlare, dopo momenti di grande silenzio da parte sua; aveva un espressione di disapprovazione, la nostra piccola scenetta lo aveva colpito, ma non in modo positivo.

    Urahara Mouryou (Parlato): Banale, dannatamente banale. Nakamo caro, credevo che l'ultima volta ti avesse insegnato che Yori non è certo stupido. Dovrete elaborare qualcosa di decisamente più complesso se vorrete riuscire...

    Gli risposi semplicemente, senza giri di parole.

    Nakamo (Parlato): Sa maestro, non è facile acchiappare quel micio...

    Nakamo (Pensato): Però, sicuramente, non mi arrenderò per la seconda volta.

    La mia espressione diceva tutto, non c'era più bisogno di parlare, si leggeva chiaramente sul mio viso, che non avrei dato scampo a quel gatto, finché non lo avrei catturato; ma prima, di preparare un'altra strategia, per catturare il batuffolo, volevo togliermi una curiosità; mi avvicinai, al ragazzo che avevo visto prima e gli chiesi.

    Nakamo (Parlato): Ciao, sei uno studente della nostra classe ? perché se lo sei, mi servirebbe una mano, a catturare quel gatto.

    Gli feci un sorriso e dopo la sua risposta, andai da Kyu, per farmi spiegare il suo piano.
     
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  13. ††ludo96†
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    Kyu Tozu
    Kyu Tozu pensato
    Nakamo Jery
    Urahara Mouryou

    Fermai di colpo il mio calcio vedendo che al posto del gatto c’era Nakamo, e mi stava anche cadendo addosso in mutande; non so come sia successo ma il gatto deve avergli tirato giù i pantaloni passandogli tra le gambe, appena collegai il tutto mi stampai in faccia un sorrisetto divertito dall’accaduto.
    Mentre Nakamo sostava a terra vidi l’infame deriderci miagolando con tono e sguardo di superiorità allora pensai:
    -è veramente frustrante essere battuti così da un gatto, però questo è solo l’inizio e tra poco soccomberà anche lui sotto la nostra forza!
    Vidi Nakamo già in piedi e arrabbiato come un toro, mancavano solo le corna.
    -Aaa vuoi giocare, allora giochiamo... a modo mio.
    Mentre il mio compare sfidava il felino con convinzione stratosferica io mi guardai in giro e vidi che ad alcuni metri da noi c’era un rosso, di capelli, abbastanza alto e vestito di rosso ma in lui c’era qualcosa che stonava ed era quell’azzurro dei suoi occhi.
    Intanto Nakamo mi chiese:
    -Hey Kyu, sai chi è quel ragazzo?
    Non gli risposi, ero troppo impegnato a scrutare il nuovo arrivato che già iniziava male, era in ritardo e ci guardava come se battere quel gatto sia come trovare un po’ di rosso in lui.
    L’unica cosa che mi fece smettere di guardarlo era la voce del sensei.
    -Banale, dannatamente banale. Nakamo caro, credevo che l'ultima volta ti avesse insegnato che Yori non è certo stupido. Dovrete elaborare qualcosa di decisamente più complesso se vorrete riuscire...
    Sentii Nakamo parlargli molto esplicitamente, ma era suo solito.
    -Sa maestro, non è facile acchiappare quel micio...
    Poi si avvicinò al rosso e mentre confabulava con lui io cercai di buttare giù qualcosa per abbattere il micio.
    -mmmh… ci potrebbero essre un po’ di idee ma non so se basteranno, speriamo di…
    Proprio in quel momento arrivò Nakamo e mi chiese del piano.
    -Ok bel bimbo, abbiamo tre possibilità ovvero:
    -Attaccarlo da tre lati diversi.
    -Distrarlo con terra ecc. attaccarlo e incappucciarlo con qualcosa.
    - chiedere aiuto al rosso.
    Da quello che farai io ti seguirò.

     
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  14. Belfagor90
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    Dato che non è possibile andare a comprare del cibo per gatti condito con veleno paralizzante nel minuscolo lasso di tempo di un'azione e sarebbe triste mandare a casa Himura con questa scusa, il suo pg si mette semplicemente da parte nascondendosi nel cespuglio (cosa che nessuno degli altri due ha scritto dicendo che stava smeplicemente da parte). Passiamo ora alle correzioni.
    Himura: A parte lo strafalcione del cibo per gatto mi è piaciuto il fatto che essendo arrivato in ritardo hai preferito essere realistico e rendere il tuo pg sbigottito dall'apparente semplicità dell'esercizio. Grammaticalmente buono.
    Molte: #Virgole qui, virgole là, virgole su, virgole giù! Lalalalalallalallaaaaaa# E dopo un bel brano dal "Virgoliere di Siviglia" non c'è altro da dire.
    Ludo: Buono grammaticalmente e finalmente una proposta d'azione seria. Ti sei fatto aspettare ma hai fatto un buon lavoro se non fosse per uno o de errori di battitura ^^

    Finito direi. Non posterò altro visto che non c'è altro da dire. Perdono la mancanza di azioni visto l'arrivo di Himura, ma vediamo di evitare simili azioni a vuoto parlandone fra voi in mp.
     
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  15. ~Himura™
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    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri


    Himura, nascosto tra i cespugli che circondavano il campo dove stava avvenendo quella bizzarra scena, quasi come uno spettatore assiste ad un’esilarante commedia, li osservava divertito ma anche con un pizzico di agitazione. Doveva collaborare con quei due e naturalmente era compito suo organizzare un piano che potesse portare ad una conclusione favorevole, visto ciò che avevano architettato i due da soli. Quindi cominciò a stringersi le meningi per dare vita ad una strategia molto più sensata di quella buffa scenetta interpretata dai due compagni.

    Diavolo, quei due si stanno impegnando assurdamente in una lotta impari ed inutile. Non riusciranno mai ad acchiappare quel gatto maligno.

    Il micio probabilmente non aveva notato il nascondiglio di Himura, essendo impegnato nel ridicolizzare i suoi compagni. Questo era un punto a favore per lui e per la sua squadra. L’effetto sorpresa è sempre di grande aiuto in situazioni di questo genere.

    Bene quel gattino non ha dato molta importanza alle mie mosse, peggio per lui! Ora devo solo riuscire a far capire agli altri ciò che ho in mente.

    Mentre Himura stava cercando disperatamente un modo per riuscire a farsi notare, senza dar nell’occhio, mantenendo così la sua copertura, i suoi compagni avevano capito che la loro mossa era stata piuttosto inutile. La voce del Sensei tornò a proferir parola.


    Sensei: Banale, dannatamente banale. Nakamo caro, credevo che l'ultima volta ti avesse insegnato che Yori non è certo stupido. Dovrete elaborare qualcosa di decisamente più complesso se vorrete riuscire...

    Evidentemente il Sensei era d’accordo con le opinioni di Himura, sostenendo che quell’impresa era pressoché impossibile. I due si scambiarono qualche parola, mentre il gatto li scherniva a debita distanza. Himura non riusciva a sentire i discorsi che i due stavano facendo, ma intuì che finalmente si erano decisi a pensare prima di agire al contrario di agire prima di pensare. Nel mentre Himura era ancora intento a scervellarsi, ma tutto quel pensare fu totalmente inutile visto che uno dei suoi due compagni avanzava dritto dritto verso la sua direzione.

    Ok, il mio piano è andato a farsi fottere!

    Nakamo: Ciao, sei uno studente della nostra classe ? perché se lo sei, mi servirebbe una mano, a catturare quel gatto.

    Himura: No, passavo qui per caso ed ho visto questo bel quadretto così divertente e ho deciso di fermarmi a farmi due risate. Certo che sono un vostro compagno! Ed in questo momento preferirei non esserlo visto che hai appena mandato a puttane il mio piano! Comunque non è ancora tutto perduto, possiamo ancora riuscire ad acciuffare quel micio usando una sorta di effetto sorpresa organizzato! Torna dal tuo compagno e incominciate ad inseguire il gattino, mentre lo distraete io mi nascondo di nuovo, indirizzatelo verso la mia posizione. Quando sarà a portata di mano lo acchiapperò, uscirò fuori all’improvviso dai cespugli e lo agguanterò grazie alla mia tunica!

    Ora toccava a loro due fare la prima mossa, il piano poteva riuscire ma le “pedine” dovevano agire secondo lo schema.

    Proviamo! :D

     
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25 replies since 10/12/2011, 12:42   466 views
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