Classe A bis [I]

Presentazione & Controllo del Corpo Lv. 1

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  1. White D. Hebi
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    Mi scuso per il ritardo ma maneggiare una smerigliatrice con poca attenzione mi ha fatto vincere un viaggio premio verso l'ospedale più vicino. In ogni caso sono tornato.

    CITAZIONE
    Parlato
    Narrato
    Pensato

    Quando Vespheria vide che l'avversario non faceva una piega, sorrise in modo quasi maniacale. Quando poi riuscì ad avvicinarsi a lui, a pochi centimetri dalle sue gambe,stappò una bottiglia di champagne nella sua mente.
    Ce l'ho fa-Boom!
    No, non ce l'aveva fatta. Un'onda impressionante di Reiatsu la colpì in pieno, catapultandola all'indietro, mentre Hanae le sferrava un calcio in fronte. Dolore.
    Agh!
    Rotolò via con violenza, ricadendo di faccia per terra, completamente distesa. Una piccola pozza di sangue iniziò ad allargarsi proprio dal suo volto coperto dal pavimento.
    Argh...
    Tremante, una mano della ragazzina la sollevò da terra, permettendo al suo viso semi-nascosto dai capelli di osservare il suo sensei, mentre un rigolo di sangue rossiccio scendeva dalla sua fronte, bagnandole un occhio. In quel momento Hanae era lontano, irraggiungibile e potente. Ma Vespheria lo vedeva come una fiaccola nel buio: bello e desiderabile. Ed il suo desiderio era di vincerlo. Strinse i denti con forza, facendoli scricchiolare, mentre la mano piantava le dita nel tatami. Si sollevò totalmente in piedi e, respirando profondamente, fece sbollire la rabbia e l'irritazione. Lo osservò a lungo con calma, cercando di carpire il suo stile di combattimento. Di certo non poteva chiederlo, che figura ci avrebbe fatto come...studente...Cioè si capisco che uno studente DOVREBBE chiedere al suo sensei informazioni, ma quello non era esattamente il maestro adatto a rispondere ai dubbi amletici della sua allieva. Quell'uomo era anormale e, come già detto, a Vespheria dava un'impressione molto positiva l'anormalità. Sorrise, finalmente, di un sorriso particolare: i canini si palesarono in modo più vistoso, gli occhi si aprirono completamente e le pupille violacee si espansero a non finire. Era un sorriso soddisfatto, di chi per la prima volta dopo tanto tempo trova uno scopo nella sua vita. Comunque, quella mossa eseguita dal suo Sensei le piaceva. Molto. Sarebbe incredibile riuscire a lanciare via un avversario solo espandendo il proprio reiatsu, ed inoltre la bimba aveva avuto la sensazione che Hanae si fosse trattenuto. Trattenersi? Lui? Il sensei più sadico sulla faccia del Rukongai? Ebbene si, Vespheria ne aveva la netta impressione. Chiamatelo intuito femminile o intuito premestruale, ma lo sapeva.
    S-sensei...Mi spieghi una cosa...
    La ragazzina si rimise a barcollare, ed era ancora più realistica di prima: un po' per il suo stile, un po' per la ferita appena subita che, sommata alle altre, la aveva resa molto più debole. Per quanto si trattasse di un'anima provava dolore, ed un colpo del genere alla fronte poteva crearle scompensi psicologici per diverso tempo. Ma non a lei, o meglio, non per ora. Sebbene la ferita le dolesse in maniera assurda, era ben concentrata sul suo obiettivo e non lo avrebbe perso di vista. Doveva essere lei a controllare il suo corpo, e non viceversa.
    ...Come ci si sente?
    Ho un'idea...
    Non precisò a cosa si riferisse con quella domanda, forse perchè non sapeva neanche lei di cosa parlava o forse per lasciargli un piccolo dubbio. Cercò di ripensare alle parole che gli disse Hanae stesso poco prima, tentando di trovare un indizio di qualsivoglia tipo in esse.
    -La tua strategia non era male, ma questo è quanto otterrai finché ti getterai a testa bassa contro un avversario di cui non conosci lo stile di combattimento.-
    A parte la lode che presumeva essere uno dei rari sprazzi di espressione da parte dell'uomo, le aveva suggerito di pensare bene a quale stile di combattimento potesse avere, senza buttarsi su di lui a testa bassa. Osservò quindi la sua posa: una posa che le ricordava molto quella del Karate classico, sembrava la Tenchi Jouge* dell'attacco dominante, ma aveva anche similitudini con la Maeba** della difesa assoluta. Si trattava forse di uno stile misto? O erano solo supposizioni? Quell'uomo era solo un idiota assetato di sangue o un calcolatore? A questo punto Vespheria aveva solo un modo per scoprirlo.
    Ho solo un'occasione!
    Sempre riflettendo, la bimba aveva continuato a caracollare verso l'avversario. Stavolta non tentò di effettuare una finta caduta, non avrebbe funzionato due volte (perchè, la prima volta avrebbe funzionato se non l'avesse lasciata fare?). Piuttosto tentò una spazzata di gamba, mirata...Alla corda. Si, la potente spazzata di gambe avrebbe fatto volare la corda in aria.
    Anche in questo modo uscirai dalla zona, no?
    Sulla carta la teoria della bimba non faceva una piega ma probabilmente il maestro l'avrebbe rimproverata per una tale pensata. E per rimproverata intendo colpita di nuovo. Ma in verità...
    ...Scherzavo.
    Avrebbe si colpito la corda, ma non si sarebbe fermata li. Avrebbe esteso totalmente la gamba per colpire la caviglia sinistra del suo maestro, punto cruciale nel sistema d'appoggio degli arti inferiori. Un calcio del genere avrebbe rotto la caviglia ad un Hollow medio, ma chi sa cosa avrebbe fatto ad una persona di tale potenza? Al limite gliel'avrebbe incrinata, parlando della più rosea delle aspettative. Ma come al solito non era finita li. La mano destra della bambina (nella posa del Suiken, cioè con indice e pollice a contatto) sarebbe corsa verso i genitali del suo Sensei, tentando una presa (si, viene definita presa) proprio li sotto, schiacciando con le due suddette dita. Non si trattava di viltà o codardia, bensì di arte marziale. Era pur sempre un modo di combattere: utilizzare la strategia, l'inganno e attaccare punti vitali del corpo. Era questo che la eccitava in una battaglia: l'infinità di opzioni disponibili, di movimenti effettuabili e di attacchi concatenabili. Poteva succedere di tutto e...Perchè no? Forse avrebbe anche potuto vincere.
    Status Fisico: 1 ferita Grave

    Tenchi Jouge: letteralmente "Paradiso Capovolto". Posa del Karate utilizzata solitamente da chi attacca senza remore o paura della morte.
    Maeba: Letteralmente "Ala Frontale". Posa del Karate che permette di passare rapidamente a diverse mosse difensive od elusive, lasciando così l'utilizzatore incolume nella maggior parte degli attacchi avversari.

    Disponibile per apprendimento significa che durante la role (si lo so non ho i requisiti per farlo) potresti tentare di insegnarmela se te lo chiedessi? No perchè mi mette dei dubbi.
     
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8 replies since 6/7/2012, 19:24   113 views
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