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Aaaaah, l'entusiasmo dei GGGGGiòvani 
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Mi hai tu stesso dato il nome "Giovanni", anche se non mi chiamo così
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Ti dovrei avere anche su msn. Ero il tatticaro della situazione -
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Arashi, mi ricordo di te... eravamo insieme nel GdR 
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Secondo me ti chiami Ermenegildo ma non vuoi semplicemente dire il tuo nome 
Venutobuon -
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Zao a tutti quanti
Non sono sui forum da più di un anno quindi mi sono dimenticato di come si saluta in modo alternativo per farsi fighi con gli altri e fare lo stocazzo della situazione, perciò mi presento come mi viene naturalmente
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Ciao, vengo da Roma, sono giovane e aitante e cerco un forum per passare il tempo quando non so che fare -
.CITAZIONEOttimo post. Penso che tu abbia svolto l'esercizio superficialmente perché il mio pg non ti ha dato nessun' aiuto e va benissimo così. In caso contrario, sappi che due righe di esercizio sono poche, ma credo tu già lo abbia capito.CITAZIONENarrato
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Eccolo tornare a ribattere, dopo essersi allontanato di mezzo metro da me temendo non so cosa. A dire il vero l'espressione che assunse quando feci comparire la sfera era decisamente esagerata, si vedeva che non era abituato a questo genere di cose.
-Non sappiamo iniziare questo esercizio che ci avete chiesto. Ciò non ci impedirà di provare comunque. Permetteteci comunque di chiedervi un'altra cosa: per quale ragione non vi siete presentato?-
Approfittai di un suo momento di pausa per rispondere a tutte le sue affermazioni.
-Impossibile? Quello che sai basta e avanza per eseguire un esercizio di tale semplicità. Inoltre tralasciando il tuo comportamento mi sembri un tipo sveglio e confidavo nel fatto che già da subito saresti riuscito nel tuo intento. Evidentemente mi sbagliavo-
Pronunciai l'ultima frase quando vidi la sua preparazione all'esercizio. Nulla di sbagliato in questo, per carità, ma era palese che il suo metodo non era sufficiente a soddisfare la mia richiesta. Nel suo palmo comparve una sfera grande circa la metà di quello che avevo chiesto e la sua forma era totalmente instabile. Troppo instabile.
Con uno scatto lo raggiunsi e afferrai saldamente il polso della mano che aveva creato la "sfera" torcendoglielo e abbassandogli il braccio. Il tutto cercando di non fargli troppo male.
-Così rischierai soltanto di farti esplodere qualcosa in faccia- Lasciai libero il suo polso, tornando di nuovo con la mano in tasca. -Visualizza mentalmente il tuo corpo e il reiatsu che scorre. Ora che te l'ho detto brevemente non mi sembra troppo difficile. Ah, per quanto riguarda il nome, non vedo perché dovrei dire chi sono a qualcuno che potrei non rivedere più. Mettiamola così, se mi dimostri di cavartela potrei anche presentarmi. Avanti ragazzo prova ancora- Io faccio tanto il duro, ma infondo se conosco una persona bene so essere un buon amico. -
.CITAZIONENulla da dire, vai molto bene così. Unica cosa, le due frassi "...E' cornuto?" e "Complimenti bello, hai guadagnato un punto" se leggi bene la leggenda che ho messo sono pensate e non parlate, quindi è impossibile che il tuo pg le abbia sentite a meno che non sia telepatico. Ma lo considero perlopiù un errore di distrazione e mi rendo conto che i colori che ho scelto possono confondere.
Rukongai con la "R" maiuscola.CITAZIONENarrato
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-Gomma? Non rammentiamo nulla che risponda a simile definizione. E nel rukongai di certo non è la prima cosa che si cerchi. In ogni caso ci limiteremo a chiedere di appoggiare questa ... paperella... sulla vostra sigaretta spegnendola. Non è nostro intento sopportare in silenzio che voi fumiate, se non gradivate questo incarico potevate semplicemente rifiutare. Non dubitiamo che con tutti gli shinigami disponibili vi avrebbero trovato un sostituto.-
Non intendeva sopportare in silenzio il fatto che io fumassi? Avrei potuto benissimo fargli da insegnante mentre mentre mi facevo la doccia o ero a letto con una donna e lui non avrebbe potuto dire una parola. Era un semplice studente e la strada che doveva percorrere era lunga prima di potermi far notare che qualcosa gli desse fastidio.
-Ragazzino, quando sarai in battaglia con un Hollow lui se ne fregherà di quello che dà fastidio a te. Abituatici fin da subito- Chiaro e conciso, io dettavo legge e fino ad ora le corna erano l'unica cosa interessante di lui, il resto era da buttare. Oh beh, pazienza, speravo di poter conoscere qualcuno con un bel carattere ma evidentemente mi sbagliavo.
- Reiatsu, se ciò che abbiamo appreso è corretto, è la forza che il Reiryoku di qualcuno crea quando viene rilasciato. La differenza tra la pressione spirituale e l'energia spirituale è semplice: Reiryoku è l'ammontare di energia che è accumulata all'interno di un essere vivente mentre il reiatsu è nominalmente la quantità di tale forza che tale essere vivente può rilasciare in un determinato momento. Tale quantità di energia rilasciata può poi essere usata liberamente da chi la rilascia. Quello che diciamo è ovviamente mera teoria, non abbiamo mai avuto prova dell'esistenza di simile potere.-
Glielo concedo, era intelligente e sul Reiatsu disse cose di cui persino io ero incerto. Come già detto, col Reiatsu io non me la cavo egregiamente. Fu quello che disse dopo a farmi venir voglia di ucciderlo con due dita.
-Per quanto ci riguarda comunque non abbiamo interessi in un allenamento che sia condotto con scarso impegno da parte di entrambi. Da parte nostra abbiamo tutto l'interesse di impegnare fino all'ultima nostra risorsa per questo allenamento quindi se non avete l'intento di prenderci sul serio o allenare la nostra persona seriamente possiamo interrompere la cosa qua e dire che non ci siamo mai presentati.-
La considerai un'offesa alla mia persona. Fino ad ora il "test" stava andando male per lui. -Sì, sì, bene col Reiatsu. Per quanto riguarda la tua simpatica proposta, se ne hai altre così gradirei che le tenessi per te. E quando dico "gradirei" è per non usare un imperativo. Per quanto qualcuno o qualcosa possa starmi antipatico porto a termine l'incarico sempre e comunque, qualsiasi cosa succeda. Quindi se tu hai intenzione di metterci tutta la tua fantastica volontà, vedi di concentrarti e stammi a sentire- Mi avvicinai di più a lui arrivandogli a una distanza di circa 2 metri, senza ovviamente spegnere la sigaretta e tirai fuori la mano destra dalla mia tasca. Distesi il braccio in avanti e aprii il palmo della mano rivolgendolo verso l'alto. In poco tempo una sfera azzurrina delle dimensioni di una palla da baseball comparve fluttuando, senza imperfezioni. -Fortunatamente la prima lezione di Reiatsu è facile da insegnare, dovrei riuscire a cavarmela- Mi concentrai ancora un altro po' e poi lasciai dissolvere la sfera.
-Ecco cosa devi fare, stesse dimensioni e stessa forma, niente deve essere diverso. Visto che sembri ferrato sul Reiatsu, vediamo come te la cavi senza che io ti dica niente- Feci una lunga tirata dalla sigaretta e poi buttai fuori il fumo in direzione del mio neo-allievo. Non gli sarebbe arrivato tutto in pieno viso, soltanto quel che bastasse a testare la sua sopportazione. -Buona fortuna- -
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Non dia particolare ascolto a Grimmjow, mi crede così solo perchè odio il suo imbrattare continuamente la tag con messaggi sciocchi e ripetitivi... E poi mi diverto a prenderlo di mira, lo confesso.
E' da parecchio tempo che non entravo in una discussione di benvenuto, per la cronaca.
Un inchino a lei, signorina, torno alle mie faccende.
P.S. Ieri sono giunto alla conclusione che nulla si può sostenere, a parte l'essere, che è contemporaneamente tutto e nulla. Lo so, lo so, sembra un po' il classico ed abusato "cogito ergo sum", ma ci sono arrivato partendo da presupposti assai diversi dal buon dubbio cartesiano. Perchè lo dico? Per vantarmene, presumo. O perchè non voglio mettermi a cucinare, quindi preferisco sprecare più tempo possibile prima di mettermi ai fornelli. O per entrambe le cose insieme. Vado.
Complimenti, il tuo post scriptum mi ha fatto riprendere il plettro in mano ò.o -
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No, non può piovere per sempre e sì, ho fatto il cosplay di Alex.
Benvenuta~ -
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Professione interessante 
Parteciperesti ad un programma di G. Ramsey?
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.Ora non dire la famosa frase di una pubblicita ._.
Svizzera
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No, non posso, devo trattenere le dita. -
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Benpennuta, sono di Roma anch'io 
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Benpennuta.
Nei giorni a seguire ti accorgerai del grave deficit dei neuroni della prima persona che ti ha accolto~ -
.CITAZIONEAbsolutely no problem (: Ti faccio giusti due piccoli appunti veloci veloci:
"Con gesto calmo, rilassato, e con l'aria più naturale che un uomo che vede per la prima una tenera e dolce paperella di gomma in tutto il suo splendore il giovane tentò con attenzione e delicatezza di sollevare l'oggetto misterioso esaminandolo". Immagino tu volessi dire "Con l'aria più naturale che un uomo che vede per la prima volta una tenera e dolce paperella di gomma in tutto il suo splendore possa avere", vero? Se sì, direi che è più corretta così come l'ho scritta io. Inoltre gradirei se potessi evitare la congiunzione "e" dopo la virgola. Può sembrare una futilità, ma ahimè, è una cosa su cui mi impunto spesso.
"[supponiamo che come il precedente oggetto vada riportato indietro al proprietario...]" Questo immagino sia un pensiero; non l'avevi colorato. Inoltre hai dimenticato la lettera maiuscola all'inizio della frase.
Comunque sia, molto molto bravo, cerca di mantenere questo livello per tutto l'allenamento e provvederò a spedirti una paperella di gomma dritta a casa come pensierino. Seriamente.CITAZIONENarrato
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Non mi sembrava di aver fatto niente di sbagliato nella morte, dopotutto.
Ero un normale decimo seggio che aveva accettato di sostituire un maestro di rango più alto nell'allenamento di un suo allievo, tutto qui. Allora perché maledizione mi ritrovo ad allenare qualcuno nell'uso del reiatsu, eh? Sono uno specialista nell'Hakuda io, per quanto mi è possibile, col reiatsu ci faccio a botte! Non dico di non saperlo usare ovviamente, altrimenti non sarei riuscito nemmeno a passare l'esame per diventare Shinigami, ma c'è gente molto più qualificata di me nell'insegnare a controllare il reiatsu. Il lato positivo della situazione, perché un lato positivo c'è e deve esserci sempre, era che l'allievo era soltanto uno, quindi mi sarei potuto concentrare soltanto su di lui. Mi sentivo paperellosamente gommoso quel giorno, quindi provvidi a comunicare con l'allievo attraverso una simpaticissima paperella di gomma. Non avevo fissato un orario preciso, non ero uno stacanovista e non volevo che neppure i miei allievi lo fossero, se mai ne avrei avuti altri in futuro.
La recluta comunque non tardò troppo ad arrivare, doveva essere un tipo abbastanza diligente, così dopo aver eroso il pavimento della classe a furia di camminare incessantemente avanti e indietro, mi voltai verso la porta della classe e rimasi deluso. Non era una ragazza. Io volevo una ragazza. Perché non c'era una ragazza? Bastardi.
-...E' cornuto?- La cosa che mi saltò subito all'occhio era la particolare forma del suo fermacapelli che ricordava spaventosamente un bel paio di corna. -Complimenti bello, hai guadagnato un punto- Mi piacciono i tipi particolari, hanno sempre qualcosa che gli altri non hanno. Come delle corna. Solo dopo notai la lunga capigliatura bianca e pettinata del ragazzo e il suo abbigliamento, assieme al suo vestiario e al kanji raffigurato che stava a significare "Fou Lu", evidentemente il suo nome. Il mio sguardo ricadde poi sulle sui suoi pugni chiusi, che ebbi poi il piacere di scoprire che contenevano le mie due paperelle di gomma. Non avevo chiesto di riportarle, fra la sua indole c'era forse un comportamento di cane da riporto? Cool.
-Vogliate perdonare la curiosità che esprimeremo...-
E qui una bell'aggrottata di sopracciglia non me la tolse nessuno.
-... ci chiedevamo se voi foste colui che dovremo chiamare sensei.-
Solo ora riuscii a capire che si riferiva a se stesso usando il "noi". Inquietante, davvero davvero inquietante. Nemmeno il più vecchio spiaccicato sotto la scarpa più vecchia dell'ultimo vecchio nella fila dei vecchi parlava usando un gergo simile.
- ... e quale sia lo scopo di questo demoniaco oggetto giallo.-
...Demoniaco? Una paperella di gomma gialla che se compressa emetteva un "Què" poteva essere definita demoniaca? Ma nemmeno la mente più malata fra tutte riuscirebbe a concepire un tale aggettivo per un oggettino simile! Dove diamine viveva questo qui?
Mi piazzai a circa cinque metri da lui e pensai a delle risposte per le sue domande, scrutandolo bene. Tralasciamo il fatto che dopo quel gergo e quell'educazione mi veniva voglia di vomitare arcobaleni.
-Sì, beh... il tuo modo di parlare e il tuo abbigliamento mi lasciano alquanto interdetto. Ma suppongo di dovermi adeguare a questa nuova generazione di giovani vecchi- Non avevo assolutamente voglia di fare il falso, se mi viene in mente qualcosa da dire la dico. Presi una pausa, per poi ricominciare. -Per rispondere alle tue domande, sì, io sono il tuo sensei per oggi. Purtroppo, aggiungerei- Sospirai prendendomi un'altra pausa stavolta più lunga, visto che tirai fuori dal pacchetto di sigarette poggiato sulla cattedra una queste, per poi accenderla e fare qualche tiro. Dopo essermi rilassato misi entrambe le mani nelle tasche che i miei comodi pantaloni offrivano, tenendo sempre la sigaretta in bocca. -Spero non ti dia fastidio il fumo. In tal caso, sopporta in silenzio. Comunque sia, quell'oggetto giallo che tu definisci demoniaco è una paperella di gomma. Sai, quelle con cui giocano i bambini quando fanno il bagno. E non c'era assolutamente bisogno di riportarmele, ma oramai è fatta, quindi ti chiedo di poggiarle dove più preferisci- Attesi un'eventuale movimento o risposta del mio allievo, per poi introdurre l'allenamento. -Dal tuo kanji suppongo che il tuo nome sia Fou Lu. Benissimo, sappi che ti chiamerò così molto raramente. Oggi ti allenerai con me nel controllare il reiatsu e per prima cosa vorrei capire se sai già qualcosa a riguardo, in modo che io sappia da dove devo partire- Mi esibii in un micro sorrisetto. -A te la parola-CITAZIONECome avrai capito, devi dirmi quello che sai sul reiatsu e dopo procederemo con l'allenamento (:
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