ASIAN REVOLUTION [ex Bleach Revolution, Giappone, Cina, Corea, GDR, Spoiler, download Anime sub ITA, Manga Scan ITA, Streaming,

Posts written by A .

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    Perdona il mio breve post e miei eventuali errori, ma la febbre mi distrugge.

    All'udire le parole del suo giovane allievo che aveva prontamente tentato d'indovinare cosa fosse celato oltre il telo nero, Haine ghignò. Era ovviamente palese che lì dentro vi fosse un hollow - come egli aveva ipotizzato - ed il telo, ormai privo d'utilità alcuna, fu rimosso. Venne dunque rivelata un'enorme gabbia contenente un hollow d'infimo livello che si dimenava per uscire, continuando ad urlare. Quest'ultimo era di proporzioni massicce, e grazie al suo aspetto poteva - almeno inizialmente - incutere terrore nei propri avversari. Haine ghignò nuovamente, curioso della reazione che il suo studente avrebbe avuto al momento della spiegazione dell'allenamento e dei suoi obiettivi. S'alzò e rapido si diresse verso il suo studente, ancora seduto. Lo guardò fisso, ghignando languidamente. “Ebbene sì, quello è un hollow, e guardacaso affianco a te c'è una katana. Ti basta fare due più due per comprendere l'obiettivo di questo allenamento.” Così rapido da esser quasi invisibile all'occhio non allenato, scattò all'indietro, tornando dunque affianco alla gabbia, alla quale tirò un pugno. Il lucchetto cadde per terra e la porta s'aprì, lasciando libero l'hollow - che seppur debole - consisteva in un ostacolo difficilmente sormontabile per il giovane, nonché in un ottimo allenamento. “Dato che lo scopo del tuo odierno allenamento è palese, ti lascio solo, giacché la mia sola presenza qui consiste in un vantaggio per te. Divertiti, ed evita di morire, se ci riesci.” Un altro cupo ghigno adornò il suo volto, dunque, senza fornire ulteriori spiegazioni sparì, andando a monitorare la situazione da una distanza che gli permettesse di non esser visto in modo alcuno dal suo studente, che avrebbe dovuto cavarsela completamente da solo.

    Edited by Arãshi - 22/3/2013, 20:25
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    Benvenuto.
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    Benvenuto.
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    Tramite il medesimo metodo utilizzato in precedenza, ti viene recapitata la solita missiva, vergata dalla tipica calligrafia di Haine. Essa recita le seguenti: Presentati nell'arena esterna numero 1, alle ore 9.00. La puntualità è imperativa. Al contrario delle altre volte però, riuscirai a leggerne immediatamente il contenuto, essendoti abituato alla grafia di Haine. Al tuo arrivo nell'arena, vi troverai il tuo sensei seduto per terra, con affianco un enorme oggetto di forma rettangolare - dal quale vengono prodotti diversi suoni grotteschi e disgustosi - completamente coperto da un telone nero, che t'impedirà di comprendere cosa si celi dietro ad esso. Il tuo sensei ti farà dunque cenno di sederti per terra, affianco ad una katana da lui precedentemente poggiata.
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    Benvenuto.
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    Alquanto particolare, devo dire.
    Benvenuta. o.o
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    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato

    Aveva iniziato anche a ribattere, il che gli fece relativamente piacere. Non si curò granché delle sue parole, ma finora mai aveva risposto a qualche sua affermazione. Anche quello era un passo avanti, in un certo senso. Haine ne parve deliziato. Ormai il ragazzo aveva imparato a creare la sfera nelle proprie mani, e ben presto, sarebbe sicuramente riuscito anche a controllarla. Fortunatamente per lui il suo terzo tentativo fu anche l'ultimo, dato che andò a buon fine.
    Haine ora ghignava, ghignò che andò ad infrangere l'apparente illusione d'inespressività che era venuta a crearsi sul suo pallido volto. “Finalmente. Iniziavo seriamente a dubitare sull'esito di tale allenamento. Se tu avessi perduto un arto o due certo non me ne sarei affatto lamentato, anzi, sarebbe per me stato un più che gradito spettacolo, ma la moira ha voluto privarmi di tal estasiante visione. Avremo altre occasioni, non ne dubito.” Certo, non l'aveva affatto soddisfatto, ma almeno non aveva macchiato la sua reputazione con un fallimento. La sua presenza non era dunque più richiesta, ma la visione - per lui paradisiaca - del suo studente ormai stanco e ferito lo deliziava. Seppur restio, dovette infine allontanarsi; non prima però d'aver fatto un'ultima raccomandazione alla sua vittima. “Mi hai trattenuto per un lasso di tempo esorbitante, ergo hai messo a dura prova il mio sistema nervoso, che non è certo fra i più resistenti. Non sono conosciuto per la pazienza, e seppur io possa apparire come un individuo distaccato e disinteressato, purtroppo i miei nervi, se messi a dura prova, tendono a cedere, ed io conseguentemente a far danni. E' solo un piccolo avvertimento per la prossima volta, sempre se ce ne sarà una. Sai, la vita è così effimera.” S'abbandonò ad una cupa risata che echeggiò per il dojo e l'adiacente corridoio. “Dato che hai completato l'esercizio trattenermi ulteriormente sarebbe futile. Au revoir.” Detto ciò, si trascinò languidamente fuori dalla classe, sparendo subito dopo.
    Fai un post conclusivo. Ricevi l'abilità Controllo del Reiatsu Lv.1 e 5 exp.
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    Hai fatto una strage di accenti. Oltre a questo ci sono un paio di problemi: punto uno, quella che ricevi non è la divisa da shinigami, bensì la veste che si usa in accademia (ovvero un semplice hakama bianco e blu per i maschi, rosso per le femmine). Inoltre la lettera dice d'attendere all'ingresso, non di entrare. Ritengo inoltre che scrivere ogni volta "Gennosuke" sia oltremodo ripetitivo, ergo ti consiglio di sottintendere il soggetto nelle frasi, a meno che l'utilizzo del nome non sia davvero necessario.


    Narrato
    Parlato

    Un altro tedioso giorno in accademia. Haine vagava spazientito per i corridoi, non curandosi affatto - come sempre - dell'orario. Arrivato però all'ingresso qualcosa catturò, per così dire, la sua attenzione. Un'insolita figura, infatti, si stagliava dinanzi all'ingresso. Pareva essere disorientato e fuoriluogo, cosa che subito gli fece realizzare che doveva trattarsi del suo nuovo studente, che già gli stava antipatico, dato che aveva totalmente ignorato gli ordini presenti nella missiva. Calmo all'apparenza - seppur profondamente irato - s'avvicinò a lui. "Ebbene, tu dovresti essere la mia nuova vittima? C'è da dire che hai davvero del fegato per trasgredire gli ordini presenti nella lettera aspettandomi dove più t'aggrada. Ad ogni modo, se pensi di poter sopravvivere seguimi. E' necessario ch'io faccia una precisazione, prima. Ti farai molto male, mi correggo, ti farò molto male. Se temi di poterti spezzare un'unghia o rovinarti lo smalto è meglio che tu torni subito a casa." Gli bastò un sol attimo per squadrarlo completamente. Era abbastanza alto e robusto, ma non era affatto degno di nota, una tipica figura da Rukongai. Quanti ne aveva visti come lui, nei giorni passati in quel sudicio luogo. Si girò ed iniziò a camminare per gli intricati corridoi dell'accademia, ormai noncurante del suo studente, andando a raggiungere un dojo di medie dimensioni, completamente vuoto, dunque si posizionò al centro, con gli occhi puntati sulla porta. Una volta raggiunto dal suo nuovo giocattolo, prese a parlare: "Necessito di sapere il tuo nome ed i motivi per cui vorresti diventare uno shinigami. Non che m'interessi, è solo la prassi." Parlare non era proprio il suo forte. "L'allenamento odierno consiste nel colpirmi. Se mai tu dovessi riuscire in tal proposito, passeresti la lezione, anche se ritengo il suddetto esito alquanto improbabile." Fece una breve pausa, ghignando. "Non aspettarti qualsivoglia aiuto da parte mia, giacché non ne avrai affatto. Ho parlato fin troppo, prego."
    Vai col primo tentativo.
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    CITAZIONE
    Classe α
    Sensei: Aräshi (Haine)
    Allievi:
    - Stark™(Gennosuke Kouga)
    Classe Completa.

    CITAZIONE
    Qualche piccola nota prima di iniziare.
    Dovete fare post di non meno di dieci righe; usate pensieri, sensazioni o quel che volete ma cercate di non fare post corti.
    Niente abbreviazioni da sms, siate corretti grammaticalmente e rileggete quel che scrivete onde evitare svarioni.

    Cercate di interpretare il vostro personaggio in maniera opportuna; avete delle caratteristiche, cercate di rispettarle per quanto possibile ^^.

    Siate originali, un post "innovativo" aiuta a rendere la lettura divertente;
    rispettate la turnazione ovvero dopo un post mio fate uno e un solo post vostro.

    Sensei
    allievo 2
    allievo 1
    allievo 3
    Sensei


    l'ordine in cui rispondete voi non ha importanza; ci deve essere un post mio ogni volta che avete postato tutti voi.

    Non siate autoconclusivi, non descrivete gli esiti delle vostre azioni
    - tento di colpire XXXX ok
    - colpisco XXXX e gli faccio un gran male FAIL

    Iniziate senza armi con solo la tenuta da allievo, che vi viene recapitato in un pacco con la lettera: bianca sopra con un hakama blu se siete un ragazzo, rosso se siete una ragazza.

    Se avete domande, inseritele sotto spoiler alla fine o all'inizio del post, mai in mezzo.


    Ti viene recapitata, allegata insieme ad un pacco in cui troverai la divisa, una missiva contenente il seguente messaggio:
    Sei stato ammesso all'Accademia Shinigami. Dopo aver indossato la divisa contenuta nel pacco, presentati alle ore 9.00 all'ingresso dell'accademia, ove il tuo sensei t'attenderà. Il foglio è di colore nero, ed il messaggio contenuto in esso è privo di alcuna firma. Esso è vergato da un'insolita e confusa grafia di colore bianco che - almeno inizialmente - non riuscirai ad interpretare; solo dopo diversi istanti potrai finalmente comprenderne il contenuto.

    Dunque. Descrivi il momento in cui il tuo pg riceve il messaggio ed il conseguente arrivo in accademia.
    Se necessiti di vedere la mia scheda, è qui.
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    Benvenuto.
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    Benvenuto.
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    I soliti due o tre errori di battitura, per il resto non ho nulla di cui lamentarmi, apparte il fatto che non specifichi con quale braccio ritenti l'azione.

    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato

    L'aria divertita, i soliti ghigni, l'ilarità ch'egli traeva dalla scena, tutto svanì nel vedere che il suo studente aveva fallito per l'ennesima volta. Seppur pareva ch'egli avesse conseguito il suo obiettivo, tutto ciò ch'era riuscito a materializzare era una sfera leggermente più grande della prima, e - almeno all'apparenza, più stabile - cosa che non si rivelò essere, dato che dopo poco, esplose nuovamente, andando a danneggiare ulteriormente le già ustionate braccia dello sventurato. Alla visione di tale patetica scena Haine andò a posarsi una mano sul volto. “Stai migliorando. Il lasso di tempo in cui sei riuscito a tenerla sotto controllo - seppur comunque insufficiente - è aumentato.” Ecco perché odiava insegnare; il dover assistere ai ridicoli fallimenti degli altri, se da un lato lo divertiva, dall'altro lo tediava a morte. Dipendeva tutto dai casi. Ovviamente egli non comprendeva affatto le difficoltà che un individuo poteva riscontrare cimentandosi in tale allenamento, né gli interessavano. Non ci vedeva nulla d'arcano o arduo, al contrario del suo studente, ch'evidentemente non aveva ancora compreso il metodo corretto per il completamento dell'esercizio. Ma il tempo degli aiuti e dei suggerimenti era finito, anche perché non c'era più nulla da dire. Ora stava a lui. Se una cosa tanto banale costituiva per lui un ostacolo insormontabile era meglio che abbandonasse immediatamente l'idea di diventare uno shinigami. Ad ogni modo, dato che un fallimento di un suo studente consisteva anche in un suo fallimento, Haine era intenzionato ad attendere e dargli un ulteriore tentativo. Col viso più inespressivo ch'avesse mai mostrato finora, si rivolse al suo studente: “Vuoi davvero dirmi che con queste misere capacità tu desideri diventare uno shinigami? E' una mera illusione. Se non riesci nemmanco a soddisfare la mia richiesta - per non parlare delle mie aspettative - puoi ben pensare di scordartelo, poiché al tuo attuale livello è alquanto improbabile, per non dire impossibile.” Lo guardò fisso negli occhi, iniziando a camminargli attorno. “Dato che finalmente sei riuscito a creare una sfera, tutto ciò che ti resta da fare è concentrarti sul renderla stabile. Se tu, per assurdo, dovessi riuscire a non farti esplodere la sfera in mano per la terza volta, oltre al fatto che passeresti l'allenamento sono sicuro che le tue braccia te ne sarebbero infinitamente grate. Ma ribadisco: più passa il tempo e più mi convinco della tua inadeguatezza a ricoprire il ruolo che tanto brami. Ma visto ch'io sono molto caritatevole ho deciso di concederti un'ultima chance, prego.”
    CITAZIONE
    Ricevi una ferita lieve ad entrambe le braccia.
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    Benvenuto.
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    Benvenuto.
284 replies since 4/11/2010
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