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Non era un tossico?
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Benvenuto. -
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Benvenuta! 
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Tao e benvenuto -
.SPOILER (click to view)Narrato - Parlato - PensatoCITAZIONEParlato altriCITAZIONEMolto bene. Vedo che non dovrò bocciare nessuno per aver tardato.
Bando alle ciance..
Non ho mai visto un sensei che parla di bocciature il primo giorno, ma evidentemente Himura-sensei non è una persona comune, basta dare un'occhiata alla sua zampakutou. M'immagino che brutta figura se ora non riuscisse ad alzarla! Sarebbe un insegnante finito. Ed ora vediamo cosa ci propone.. Speriamo che non sia qualcosa da folli; o meglio speriamo che lui non sia un folle.CITAZIONECome vi ho già detto questo primo allenamento dovrete sviluppare il vostro corpo e i vostri sensi ... senza di essi in un reale combattimento morireste in una frazione di secondo.
...In via teorica l'allenamento di oggi è semplice. Dovrete evitare le pietre che vi scaglierò con la mia zampakutou muovendovi sopra ai pali della piscina. Fate attenzione però, il diametro di quei pali è più o meno sessanta centimetri e vedrete che non è facile starci sopra evitando le pietre.
...
Se non ci sono domande salite sui pali, occupando tutto lo spazio che avete a disposizione, ed iniziamo subito.
Arashi non perse tempo e si posizionò in un palo che stava all'angolo della piscina, in modo da rendere le cose più complicate. Voleva testarsi, vedere quanto valeva, e voleva vedere quanto valevano i suoi compagni. Iniziò a pensare da quali direzioni i sassi avrebbero potuto raggiungerlo, ma considerando che Himura sensei poteva utilizzare lo shunpo era impossibile sapere da dove sarebbero arrivati. Non ho certezze sulla traiettoria dei sassi, il sensei potrebbe anche usare lo shunpo per arrivare dietro di me, ed in quel momento sarei fregato. Devo fare affidamento sui riflessi e sulla mia velocità. Nulla in questo allenamento è dato per scontato, inclusa la mia sorte.
Heon si era posizionato al centro, una mossa abbastanza astuta, ma se il ragazzo mancava di abilità era comunque spacciato. Mancava solo Deox, che pareva molto indeciso sul dove posizionarsi. Arashi non era per niente tranquillo, anzi sudava per via della preoccupazione. Era una sfida abbastanza impossibile, non c'erano regole, ed Arashi sperava solo che il sensei non fosse un sadico bastardo che si divertiva a torturare i suoi studenti lanciandogli sassi addosso, almeno una morte degna avrebbe voluto averla. Stop, basta pessimismo. Arashi tornò sulla sua tattica, cercando un modo per evitare i sassi; poteva saltare di palo in palo, cosa abbastanza semplice dato che i pali erano vicini tra loro, oppure, abbassarsi. Tutto dipendeva dalla traiettoria. Non riesco a ragionare con tutto questo nervoso addosso; adotterò la solita tattica: o la va o la spacca. Notò lo tranquillità di Heon, e si chiese più volte di come quel ragazzo, grande e grosso pensava di evitare dei sassi. Ovvio, per Arashi era più facile essendo snello ed agile, ma il cupo viso del ragazzo non dimostrava sicurezza, al contrario, dimostrava paura.
Beh buona fortuna a tutti..
Disse il ragazzo, con una voce a dir poco inquietante. Era la prima volta che faceva qualcosa di così folle. Speravo che non fosse un pazzo, ma purtroppo lo è, e non poco.
Edited by Arashi˜ - 8/5/2011, 16:03 -
.SPOILER (click to view)Narrato - Parlato -CITAZIONEparlato altri
- pensato
Dopo che il sensei ebbe compiuto una breve analisi sui tre studenti, iniziò a parlareCITAZIONEBene. Sappiate che in questa classe chi rimane indietro, indietro viene lasciato se non dimostra di avere un costante impegno.
Non penso avrò problemi, eheh.CITAZIONEOggi cercherò d'insegnarvi ad ascoltare il vostro corpo e renderlo una macchina rudimentale per il combattimento, ma prima faremo meglio a spostarci da un'altra parte.
Al sentir di questa frase Arashi rimase abbastanza perplesso. Si può davvero trasformare il proprio corpo in una "macchina rudimentale" ? E se anche ciò fosse ci riusciremmo davvero in una sola lezione ? Le domande che Arashi voleva porre al sensei erano svariate, ma purtroppo il tempo scarseggiava. Infatti i pensieri del ragazzo vennero interrotti dalla voce del sensei, che disseCITAZIONECercate il "cortile di allenamento numero 10" io vi aspetterò li. Avete quindici minuti di tempo per raggiungermi.
Coosa?! Quindici minuti? Fatemi capire bene... Dobbiamo arrivare in quindici minuti in un posto che non conosciamo ? Ma che ca-
I pensieri di Arashi vennero nuovamente interrotti, ma questa volta da Heon, che disseCITAZIONETu, pallido, e tu, nano.. non vi starò a spiegare la strada, cercate di tenere il passo e arriveremo in meno di cinque minuti..
Pallido ? Come osi.. noto che sei troppo altezzoso caro Heon.. I miei problemi di melanina non ti riguardano.
Questo qui inizia a dimostrarsi fastidioso..
In ogni caso i due ragazzi seguirono Heon, che iniziò a correre tra i corridoi dell'accademia. Per loro era difficile tenere il suo passo, ma in ogni caso riuscirono ad arrivare al luogo dell'incontro.
Sono in ritardo ? Anche se lo fossi la colpa non sarebbe mia, dato che ci ha abbandonato senza darci indicazioni.
Dopo aver proferito parola Arashi si guardò in giro, notò che dietro al sensei si stagliava una piscina abbastanza particolare. Con grande stupore i tre studenti notarono che nella piscina c'erano dei pali.
Pali ? Una piscina con dei pali ? Ma che diavolo sta succedendo in questo posto ? Vogliono già ucciderci al primo giorno ?
Arashi non sapeva più cosa pensare, era preso dal panico e dalla confusione, ma riuscì a non farlo notare. Dopo poco si calmò, e riprese a scrutare l'ambiente circostante ed i comportamenti dei suoi compagni. Notò subito che Heon aveva un atteggiamento di sfida nei confronti di Himura-sensei. Beh noto che questo ragazzone non sa stare al suo posto, ma soprattutto non riesce a capire la differenza di potere che c'è tra un allievo ed un maestro.. Non vedo l'ora dello scontro tra i due, mi farò sicuramente delle grasse risate quando Heon verrà umiliato. In ogni caso sarà un'ottima occasione per vedere le abilità del nostro sensei. -
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Arashi continuava a fissare l'enorme spada del suo nuovo sensei,dando poco conto a ciò che lo circondava. Iniziò solo dopo un paio di minuti a studiare minuziosamente i suoi due compagni ed il sensei, persona assai misteriosa. Il primo, Deox Kurosaki pareva abbastanza attivo, ma perennemente stanco. Massì, nulla di speciale, sarà il solito svampitello. La sua curiosità venne catturata dall'altro compagno.. Hmm, Questo Heon Shīranto non sembra una persona comune.. Tralasciando la sua altezza anche il suo comportamento è abbastanza strano.. Non vedo l'ora di approfondire la sua conoscenza.
Himura Yoshitsune.. Non sembra il classico sensei d'accademia, la sua zampakutou ne è la prova. Non ho mai visto una spada così grossa.. Suvvia però, non devo basarmi solo sull'aspetto esteriore e sulla forma della sua zampakutou, anche se ho seri dubbi sul fatto che lui riesca ad alzarla. Il suo fantasticare venne interrotto di colpo dal suo sensei, che si stava a sua volta presentando.CITAZIONEBenvenuti. Himura Yoshitsune, ufficiale di settimo seggio dell'Undicesima Brigata. Piacere di conoscervi
Il piacere è tutto mio, eheh..
Dopodichè il sensei parlò di nuovoCITAZIONEPrima di spiegarvi cosa faremo come primo allenamento volevo chiedervi quali sono le reali motivazioni per cui siete qui quest'oggi e cosa sapete degli shinigami
Arashi non esitò un attimo a rispondere:
Beh penso di esser quello che ne sa di meno sugli shinigami.. Certo, uccidono gli hollow ed assicurano la pace nel Rukongai e nel mondo umano, ma non ho studiato a fondo il loro ruolo, ed è una mancanza alla quale vorrei rimediare grazie agli studi che spero di conseguire qui in accademia.
Edited by Arashi˜ - 28/4/2011, 19:32 -
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Arashi venne svegliato dalla brezza mattutina e dal sole che batteva sul suo viso. Maledetti buchi sul tetto, non mi date mai pace eh?
Il ragazzo si alzò, e notò una lettera sotto alla porta della baracca in cui viveva. La lettera era da parte dell'accademia degli shinigami, ed il ragazzo, che non riusciva a trattenersi iniziò a leggerla. Maledetti shinigami, mandare una cosa così importante all'ultimo.. Ma chi si credono di essere?! Il ragazzo, seppur controvoglia si preparò, uscendo di casa con un impeto a dir poco spaventoso. Iniziò un'affannosa corsa tra le lunghe strade del rukongai, che parevano essere tutte uguali. Corse, corse e corse, fino a raggiungere la sua destinazione, l'accademia degli shinigami.
Un' imponente edificio si stagliava davanti agli occhi dell'incredulo ragazzo, che non perse tempo e mostrò la lettera allo shinigami di guardia, che lo fece entrare e gli diede indicazioni sulla sua classe. I corridoi dell'accademia parevano infiniti, e pur avendo le indicazioni per raggiungere la sua classe, Arashi si perse ugualmente. Dopo un lungo giro, Arashi notò un cartello bianco, con scritto sopra in neretto " Classe S ". Bingo! Finalmente aveva trovato la sua classe. Prese un respiro profondo, si schiarì la gola ed aprì la porta. Notò subito una katana enorme, ed affianco vide lo shinigami che pareva esser il suo sensei. Sembrava una persona abbastanza enigmatica, ma era ancora troppo presto per giudicare. Diede una rapida occhiata al resto della classe, notando che i suoi due compagni l'avevan preceduto.
Buongiorno, sono Arashi Yagami, lei dovrebbe essere il mio sensei, giusto ?
Inoltre il ragazzo fece un cenno di saluto verso i suoi due compagni, dopodichè prese posto. -
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Venutaben. '.' -
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Grazie tante. -
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Thanks. -
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Niente,io,domenica,Cartoomics °L°
Grazie a tutti per l'accoglienza comunque. -
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Gne, D; -
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Benissimo,si ciao,ciao ciao.
Pace, Arashi 30000 anni,Provenienza Milano,Occupazione attuale : Uccidere criceti a colpi di fionda.
Uhmm,mi è stato consigliato da un'amico mooolto poco normale,ovvero Saku di iscrivermi... ed eccomi qua
Uhmm,ah sì,una cosa importante: BAU
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