Classe C [I]

Presentazione + Controllo del Corpo Lv.1

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  1. Molte96
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    CITAZIONE
    Scusate il ritardo del post

    Himura (Parlato): No, passavo qui per caso ed ho visto questo bel quadretto così divertente e ho deciso di fermarmi a farmi due risate. Certo che sono un vostro compagno! Ed in questo momento preferirei non esserlo visto che hai appena mandato a puttane il mio piano! Comunque non è ancora tutto perduto, possiamo ancora riuscire ad acciuffare quel micio usando una sorta di effetto sorpresa organizzato! Torna dal tuo compagno e incominciate ad inseguire il gattino, mentre lo distraete io mi nascondo di nuovo, indirizzatelo verso la mia posizione. Quando sarà a portata di mano lo acchiapperò, uscirò fuori all’improvviso dai cespugli e lo agguanterò grazie alla mia tunica!

    Dopo, la sua risposta, mi ero avviato verso Kyu, dispiaciuto per aver mandato, in malora, il piano di Himura; Arrivato da Kyu gli chiesi del piano.

    Kyu (Parlato): Ok bel bimbo, abbiamo tre possibilità ovvero:
    Attaccarlo da tre lati diversi.
    Distrarlo con terra ecc. attaccarlo e incappucciarlo con qualcosa.
    Chiedere aiuto al rosso.
    Da quello che farai io ti seguirò.


    Risposta semplice, che mi aspettavo, da uno come lui, che non aveva ancora, preso una decisione dall'inizio della lezione; Feci il solito sorriso e gli dissi.

    Nakamo (Parlato): Ho appena parlato con il ragazzo; vorrebbe che noi distraiamo il gatto, proviamo tanto non ci costa niente.

    Mi abbassai a prendere della terra e dei sassolini, ma quando, voltai la testa, trovai qualcosa di meglio; un bastone, abbastanza robusto, da non spezzarsi. ma sottile quanto bastava, per essere maneggiato con rapidità.

    Nakamo (Pensato): Potrei usarlo per spingerlo nella trappola...

    Feci segno, a Kyu di iniziare a avvicinarsi, da destra, mentre io, gli andavo incontro, da davanti.

    Nakamo (Pensato): Spero di non dovermi fare male ancora...

    Puntai la bestiola, convinto di quello che facevo, non volevo farmi prendere di sorpresa una seconda volta; Era ancora ferma, nel punto, in cui l'avevamo lasciata.
    Lancia i sassolini, sperando che si spostasse verso destra, ma in qualunque caso, l'avrei spinta con o senza l'aiuto di Kyu, verso la trappola.
     
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  2. ††ludo96†
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    Vi chiedo venia del mio oltraggioso ritardo, avevo cose meno importanti da fare


    Appena finii di illustrare il mio fantastico piano vidi un maledettissimo sorrisetto sul viso di Nakamo, anche se lo conoscevo da poco avevo capito che quando spuntava quell’espressione voleva dire che per me non sarebbe andata molto bene. Infatti
    -Ho appena parlato con il ragazzo; vorrebbe che noi distraiamo il gatto, proviamo tanto non ci costa niente.
    Sono appena stato spento da un tizio appena arrivato e con l’idea di applicare un piano identico, mentre mi affliggevo per la mia inutilità notai che Nakamo stava setacciando il terreno in cerca di qualcosa, appena si tirò su vidi che maneggiava un rametto molto sottile eppure abbastanza robusto. Andò in direzione del gatto posizionandosi davanti a lui, io mi misi a destra ad aspettare.
    Vidi Nakamo lanciare dei sassolini in direzione del gatto.
    - Chissà cosa vuol fare esattamente, qualsiasi cosa accada io devo stare vigile e approfittare del momento migliore per danneggiare il micio e portarlo verso il rosso. Chissà come si chiama?
    Aspetta un attimo ha i capelli rossi, la pelle chiara e una cicatrice in faccia. Quindi…

    Sulla mia faccia si stampò un espressione illuminata.
    -È un Ginger! - pensai con espressione soddisfatto.
     
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  3. Belfagor90
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    Non ci siamo, non siamo proprio...
    Himura: errori come "i quei due" si evitano rileggendo il post e anche tu hai messo qualche virgola fuori posto.
    Molte: Caro Molte, io non so che fare con te e le tue virgole. Se lo leggo ad alta voce sembro Stevie di Malcolm (sì, il ragazzo che non poteva dire 3 parole di fila che doveva riprendere fiato), ma sto giro anche i punti e virgola hanno fatto la loro: li usi praticamente al posto dei punti fermi (e non ci vuole la maiuscola dopo)!! Trovo poi errori di tempi verbali come "vorrebbe che noi distraiamo", errori di distrazione e un'azione lasciata a casaccio Se vuoi spingerlo in una direzione non dire "ma in qualunque caso, l'avrei spinta con o senza l'aiuto di Kyu, verso la trappola", che per me non significa niente, quanto piuttosto una cosa tipo "avrei bastonato il terreno davanti alle sue zampe cercando di farglielo evitare on dei saltelli che lo spostassero nella direzione di Himura". QUESTO indica un'azione, un movimento, un'idea! Mi vedo costretto a dire che se mi fai un altro post così dovrò prendere provvedimenti.
    Ludo: ...non hai fatto niente. Corretto per la grammatica, ma il tuo pg sta praticamente fermo a non fare niente.



    Ero sconcertato. La maggior parte degli studenti che affrontavano la prova di solito si comportavano in due modi: o attaccavano come scimmie isteriche senza tattica o cervello, oppure avevano un gioco di squadra mediocre. Questi tre avevano creato la categoria "fare talmente schifo in gioco di squadra da non fare niente qualunque cosa facciano"!! Di questo passo avrei fatto finire prima la lezione e li avrei rispediti a casa.
    Yori fece un semplice saltello all'indietro per evitare i sassolini e si fermò di nuovo in attesa di sviluppi che non ci furono. Kyu se ne stava a fissare la scena con la faccia di uno che ha appena ricevuto una rivelazione mistica (gli farò fare un test di gravidanza, non si sa mai), Nakamo dopo l'esploit dei sassolini si bloccò come indeciso e Himura tornò a giocare a nascondino invece di unirsi alla squadra.
    Mi feci un clamoroso facepalm e feci cenno di avvicinarsi a Himura.
    - Lascia stare, col casino che avete fatto prima lo sa anche il nonno che non conosco dove ti sei nascosto. Voglio darvi un aiutino: se dovete catturare qualcosa è meglio che usiate l'ambiente a vostro vantaggio. Oddio, ma cosa c'è qui? Un MURO!! Alto, liscio, invalicabile da chiunque non sappia volare e che toglierebbe la ritirata a qualsiasi mammifero o animale non volatile o scavatore. Non so, a me viene un'idea e a voi?
    Se anche questo giro avessero fatto un'azione pietosa come la precedente non mi restava che un'ultima opzione...
     
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  4. ~Himura™
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    Narrato
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    Il piano di Himura, inizialmente sembrava aver il suo perchè! Purtroppo il fato non era dalla loro parte quel dì. Piuttosto rapidamente, il tutto, si evolveva in un caos fuori dal comune. La simpatica, ma palesemente irritante dal punto di vista degli allievi, scenetta si stava svolgendo nel modo più comico. Nakamo rincorreva il gattino, improvvisando una sorta di tiro al segno, lanciandogli sassolini che, ovviamente, il gatto snobbò con la sua ormai nota eleganza e strafottenza, tipica dei felini. Kyu, probabilmente estasiato da cotal spettacolo, rimaneva immobile ad osservare. Himura, sulle ginocchia doloranti, stava dentro quei maledetti cespugli pieni di insetti e rametti che si conficcavano, fastidiosamente, nella pelle del ragazzo. Irritato dalla situazione stressante e dal nascondiglio scomodo, oltretutto finora controproducente, decise di alzarsi in piedi uscendo allo scoperto. Probabilmente, il sensei, si accorse di ciò e fece un cenno ad Himura.

    Ecco ci mancava solo il rimprovero del sensei. Merda che giornata!

    Il sensei però non voleva affatto rimproverarlo, ma al limite sottolineare la ormai ovvia inutilità del suo piano. Ed inoltre dargli un suggerimento molto esplicito, quasi a prender in giro la loro capacità di ragionamento.

    Urahara: Lascia stare, col casino che avete fatto prima lo sa anche il nonno che non conosco dove ti sei nascosto. Voglio darvi un aiutino: se dovete catturare qualcosa è meglio che usiate l'ambiente a vostro vantaggio. Oddio, ma cosa c'è qui? Un MURO!! Alto, liscio, invalicabile da chiunque non sappia volare e che toglierebbe la ritirata a qualsiasi mammifero o animale non volatile o scavatore. Non so, a me viene un'idea e a voi?

    Il ragazzo guardò il sensei con aria ironica.

    Non credo alle mie orecchie, mi sta suggerendo che basta un fottuto muro per battere quel micio malefico??!! E io che mi stavo scervellando per trovare uno stratagemma degno di Warcraft per catturarlo!

    S...Si, capisco sensei! Ci mettiamo subito all'opera. Grazie mille per il consiglio essenziale!

    Himura si allontanò dal sensei, lanciando occhiate oscure al gattino, fonte di sciagure chissà per quanti altri allievi prima di loro. Facendo cenno ai suoi due compagni di avvicinarsi per una sorta di raduno strategico. Quando entrambi furono abbastanza vicini a lui iniziò a parlare:

    Sentite ragazzi questo piano è andato abbastanza a puttane! Quindi cambiamo strategia, il sensei mi ha suggerito di spingerlo contro un muro, non riuscendo a risalirlo potremo fare di lui quello che vorremo! Ahahahaah

    Una risata piuttosto sinistra scaturì dalla bocca del ragazzo.

    Basta scegliere il muro giusto ed il gioco è fatto!

    Himura si guardò attorno in cerca di un muro talmente liscio che neanche le lumache sarebbero riuscite a scalarlo. Notò un brilluccichio fievole sopra uno di quei muri. Gli si avvicinò e osservò che delle goccie di rugiada mattutina scivolavano lentamente dalla sommità verso il basso. Non c'erano appigli ne solchi ne buchi di ogni sorta. Himura ci passò una mano sopra per constatare l'incredibile liscezza del suddetto. Pareva perfetto per la situazione! Così il ragazzo corse verso i compagni indicandogli quel muro ideale!

    Eccolo! Eccolo! L'ho trovato! Lui è quello giusto! Se non mi credete andate a constatare voi stessi!!

    Così dicendo aspettò la conferma, sulla parola o sulla prova, di Kyo e Nakamo.
     
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  5. ††ludo96†
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    Mentre io rimanevo illuminato, il piano del ginger entrava in azione, Nakamo cercò di distrarre il gatto tirandogli dei sassolini che quest’ultimo evitò con un saltino all’indietro, nient’altro.
    Dopo questo inutile tentativo di azione il sensei si stampò un’espressione allibita sulla faccia.
    Non sarà mica per la nostra inutile performance?
    Dopo questo momento di stallo il maestro fece un segno al ginger di venire da noi.
    Quando arrivò il ginger iniziò a parlare il sensei comunicandoci una cosa abbastanza sconcertante dal nostro punto di vista:
    Lascia stare, col casino che avete fatto prima, lo sa anche il nonno che non conosco dove ti sei nascosto. Voglio darvi un aiutino: se dovete catturare qualcosa è meglio che usiate l'ambiente a vostro vantaggio. Oddio, ma cosa c'è qui? Un MURO!! Alto, liscio, invalicabile da chiunque non sappia volare e che toglierebbe la ritirata a qualsiasi mammifero o animale non volatile o scavatore. Non so, a me viene un'idea e a voi?
    Ci ha suggerito di pestare a sangue il felino utilizzando un infimo muro?
    MA Baffanculo! Con la b maiuscola!
    Finita la predica sentii Himura dire al maestro qualcosa, erano scuse quindi non lo ascoltai nemmeno, mi separai mentalmente dal gruppo e iniziai a pensare.
    Potremmo circondarlo… naaa troppo facile, e se invece facessimo proprio questo? Sì prendiamolo da tanti lati, chiudiamolo al muro e sfondiamolo di sprangate! È perfetto!
    Finita questa mia rappresentazione mentale dei fatti vidi un gesto di Himura, voleva che ci avvicinassimo a lui. Quando fummo tutti vicini vicini (lol) Himura iniziò a parlare ma fece un discorso ovvio come il sale nella pasta.
    Sentite ragazzi questo piano è andato abbastanza a puttane! Quindi cambiamo strategia, il sensei mi ha suggerito di spingerlo contro un muro, non riuscendo a risalirlo potremo fare di lui quello che vorremo! Ahahahaah
    Basta scegliere il muro giusto e il gioco è fatto!

    Quando il ginger finì il suo “bel” discorsetto interrotto da una sua ambigua risata, io partii in quarta illustrando il mio piano ai bimbi della giuria.
    Lo prendiamo dai lati, lo blocchiamo al muro e poi lo sfondiamo a sprangate! Se preferite catturarlo vivo a me va bene comunque ma ci sono meno possibilità di riuscita.
    Alla fine del mio discorso capii di aver tirato fuori il mio lato più sado.
    Ops.
     
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  6. Belfagor90
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    Non voglio neanche fare un battuta sarcasttica in role, ve la faccio sotto spoiler: i vostri pg amano così tanto parlare e basta che finirete tutti nella Camera dei 46, altro che Shinigami!! Ancora uan volta zero azioni e m spiace dirlo, ma non intendo aspettare ulteriormente Molte. Non posso essere sempre io a chiamarlo per postare e se non controlla da solo la classe vuol dire che in fondo non gli interessa esser bocciato. Anche te, ludo, sei un po' troppo al limite.
    Ora continuate e, per l'amor di Yamamoto Capitano Comandante, stavolta fate qualcosa.
     
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  7. ~Himura™
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    Sino ad ora le chiacchere l'avevano fatta da padrone, infatti ognuno improvvisava un piano, spiegandolo a parole proprie. Così proruppe il suo compagno:

    "Lo prendiamo dai lati, lo blocchiamo al muro e poi lo sfondiamo a sprangate! Se preferite catturarlo vivo a me va bene comunque ma ci sono meno possibilità di riuscita."

    Himura, dopo questa spiegazione degna di un generale d'esercito, formulò un'ipotesi, il tipo non doveva avere tutte le rotelle al giusto posto.

    "Uccidere il gatto??!! Non è una minaccia alla nostra incolumità, perchè mai dovremmo ucciderlo??"

    Così lanciò un' occhiata dubbiosa e scrutatoria al compagno, per vedere se avesse i segni di un trauma infantile , provocati da uno scontro con un gatto. Non notò nulla di strano però, quindi probabilmente il trauma era di natura psicologica, molto più grave.
    Per non dar altro spazio alle chiacchere, perdendo ulteriore tempo prezioso, Himura, decise di darsi da fare, finalmente.
    Prendendo una gran rincorsa e puntando verso il gattino, fece uno scatto animalesco, quasi al pari dei felini consanguinei del suo avversario. Non gli importava di dare ulteriori spiegazioni ai suoi alleati, poichè l'azione da compiersi era una ed una sola, spingere il gatto contro quel muro. Con questo obbiettivo partì Himura, tenendo sempre d'occhio sia la distanza che lo separava dal muro sia quella dal gatto. Arrivati alla fine della corsa, il ragazzo, avrebbe tentato di acciuffare, con un balzo, il micio , che probabilmente avrebbe cercato di arrampicarsi sul muro liscio come l'olio. Inoltre Himura sperava che , almeno uno dei compagni, preso dall'ispirazione, lo avrebbe seguito e successivamente ostruito ogni via di fuga rimasta al gattino.
    Con queste premesse, Himura diede inizio all'attacco!


    In questo post non ho dato molta importanza alla descrizione o alla narrazione, ma ho preferito basarmi solo su azioni concrete, che porteranno ad una conseguenza, visto l'esplicito invito del sensei a smettere di "cianciare"
    Saluti
     
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  8. ††ludo96†
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    Appena finito il mio discorso sado cercai di calmarmi, intanto il ginger mi guardava con aria stupefatta e sbalordita.
    Dopo poco lo vidi partire in quita verso il micio, subito pensaidi maledirlo:
    -Oh man! Ho appena "sponsorizzato" il gioco di squadra e tu lo attacchi così? Va bene se è questo che vuoi, facciamolo.
    Iniziai a correre col mio scatto da velocista verso il gatto, ero incazzato nero per colpa del ginger,quando lo ebbi staccato con alcuni metri di vantaggio, avevo il viso rivolto al gatto e al muro, presi della terra, di nuovo, e la lanciai addosso a Yori, continuando a correre presi una decisione frettolosa, saltai, unii le gambe e con un doppio calcio animato dalla mia forza bruta cercai di colpire il maligno felino.
    Lo vidi poco lontano da me, una voce dentro me gridò:
    -YOU CAN DO THAT!
    Cercai di spingere ancor di più sulle gambe e...
    Non so cosa mi fosse venuto in mente ma anche se il mio colpo non fosse andato a segno forse il felino si sarebbe potuto spaventare e avrebbe avuto un attimo di tentennamento così da poter lasciare uno spiraglio a Himura e portare a termine l'instancabile "missione".

    Edited by ††ludo96† - 15/2/2012, 18:07
     
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  9. Belfagor90
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    Himura: quando dico che voglio azioni non intendo che dovete sacrificare il role e saltare descrizioni e sensazioni. Le due cose non hanno alcuna relazione. Se dico "fate un'azione" vuol dire che i vostri post non devono finire con una domanda all'altro, ma con un'azione del vostro pg dove FATE qualcosa. Se per esempio qualcuno dice all'altro "io lo piglio a destra, tu a sinistra, lo spingiamo verso il muro, poi tu lo distrai e io lo acchiappo" e poi si muove per farlo, questa è un'azione vera.
    Ludo: un po' corto, ma hai fatto bene a sottolineare la mancanza di gioco di squadra del tuo compagno. Contesto la scleta lessicale di "instancabile" missione. Volevi forse intendere "interminabile"?


    Fu una cosa tremenda. Himura partì nuovamente in quarta cercando di fare tutto da solo e Kyu si operò per raccattare i cocci di qualcosa che avesse parvenza di una strategia, ma tutti i loro sforzi furono vanificati. Da cosa? Beh, il vecchio ripetente Nakamo se l'era svignava una seconda volta dalla mia prima lezione. Mi spiace per lui, ma a quel punto era assai difficile che potesse rientrare una terza volta all'Accademia. Non eravamo mica un parco giochi dove entrare e uscire a proprio piacimento! Avrebbe passato la sua esistenza nel Rukongai con la fame di chi possiede un forte reiatsu a tormentarlo. Non lo invidiavo per niente. La sua improvvisa assenza fece crollare la formazione e il mio gatto riuscì facilmente ad eludere l'accerchiamento passnado dallo spazio lasciato vuoto dal terzo elemento del gruppo.
    Lo richiamai con un fischio e feci cenno ai due di avvicinarsi.
    - Penoso - fu il mio caustico commento - Fosse per me non vi farei comandare una squadra neanche morto e spero vivamente che nessuno di voi entri in una brigata dove il gioco di squadra è importante, soprattutto tu Himura. Hai praticamente cercato di fare sempre tutto da solo e non ti sei mai fidato dei tuoi compagni di classe.
    Cominciai a camminare avanti e indietro davanti a loro due. Era il momento della dura verità.
    - Possiamo additare il vostro ultimo fallimento alla fuga di Nakamo. Forse, e ripeto forse, col suo aiuto vi sareste un minimo avvicinati a Yori. E' con malincuore che vi permetto di continuare, sappiatelo. Il vostro gioco di squadra ha fatto veramente schifo e state certi che ne riparleremo. Vi contatterò io per la prossima lezione.
    Detto questo presi Yori con una sola mano e sparii con un rapido Shunpo lasciando soli i due studenti.

    Passate col minimo sindacale di 6 exp a capoccia e ottenete Controllo del Corpo Lv.1
    Un post conclusivo per entrambi e appena posso vi apro la prossima classe.
     
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  10. ††ludo96†
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    Il micio si spostò e il mio calciò lo manco di tantissimo poiché era andato proprio nel buco della "formazione", un buco formatosi dall'assenza di Nakamo.
    -E' tutto inutile se continuiamo così non potremo mai farcela
    Allibito vidi il gatto tornare dal suo padroncino che fece un cenno anche a noi di andare da lui, non era per nulla una buona cosa.
    Arrivati, ci beccammo la sviolinata per eccellenza.
    -Penoso, fosse per me non vi farei comandare una squadra neanche morto e spero vivamente che nessuno di voi entri in una brigata dove il gioco di squadra è importante, soprattutto tu Himura. Hai praticamente cercato di fare sempre tutto da solo e non ti sei mai fidato dei tuoi compagni di classe.
    Cominciò a camminare avanti e indietro davanti a noi. C’era tensione nell’aria, era il momento del giudizio finale.
    - Possiamo additare il vostro ultimo fallimento alla fuga di Nakamo. Forse, e ripeto forse, col suo aiuto vi sareste un minimo avvicinati a Yori. E' con malincuore che vi permetto di continuare, sappiatelo. Il vostro gioco di squadra ha fatto veramente schifo e state certi che ne riparleremo. Vi contatterò io per la prossima lezione.
    Prese il gatto e se andò via con uno shunpo, credo non sono ferrato in queste cose.
    Però è stato buono ci ha lasciato passare dopo le nostre ripetute figure di merda, mi dispiace per Nakamo sarà difficile rivederlo però mi da un po’ fastidio il fatto che ci abbia fatto superare la prova senza che noi avessimo potuto fare qualcosa di concreto, sono troppo orgoglioso se ci ha fatto passare ci saranno altri motivi e per dimostrare la mia vera forza ci saranno altre occasioni.
    -Ging io devo andare, la prossima volta cerca di collaborare, ci vediamo.
     
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  11. ~Himura™
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    Il fallimento del piano non tardò ad arrivare, il gatto era riuscito a sfuggire dall'unico spazio rimasto vuoto a causa dell'assenza del terzo compagno. Himura, esausto guardò con sconforto l'unico compagno rimastogli. Poi giratosi verso il sensei abbozzò un sorriso, un misto tra delusione e stanchezza si intravedeva sul suo viso. Dopo aver mosso pochi passi verso il suo maestro, egli iniziò a parlare:

    "Penoso. Fosse per me non vi farei comandare una squadra neanche morto e spero vivamente che nessuno di voi entri in una brigata dove il gioco di squadra è importante, soprattutto tu Himura. Hai praticamente cercato di fare sempre tutto da solo e non ti sei mai fidato dei tuoi compagni di classe."


    Un freddo brivido percorse la schiena di Himura, stava per essere bocciato? Possibile? Tutta quella fatica nel cercar di conquistare la fiducia del sensei e tentar di dimostrate quanto valeva veramente, sfociava ora in un mare di delusione.
    Il sensei continuò a proferir parola, mentre lo sguardo basso di Himura trasmetteva tutto ciò che provava in quel momento.


    "Possiamo additare il vostro ultimo fallimento alla fuga di Nakamo. Forse, e ripeto forse, col suo aiuto vi sareste un minimo avvicinati a Yori. E' con malincuore che vi permetto di continuare, sappiatelo. Il vostro gioco di squadra ha fatto veramente schifo e state certi che ne riparleremo. Vi contatterò io per la prossima lezione."


    Un tonfo al cuore. Non era stato bocciato! Era riuscito a raggiungere l'obiettivo! Dopo attimi di gioia, tornò a pensare alle prime parole udite. Il sensei aveva ragione.

    "Se fossimo stati in una situazione diversa, magari molto più pericolosa, sarebbe finita piuttosto tragicamente. Devo migliorare in tutto ciò che è migliorabile, un giorno forse la mia vita e quella dei miei compagni dipenderà da me..."

    Poi il suo compagno accennò qualche parola

    "Ging io devo andare, la prossima volta cerca di collaborare, ci vediamo"

    Così Himura, sovrapensiero, salutò a sua volta il compagno con un semplice gesto della mano. Mentre rivolto al sensei fece un inchino e senza aprire bocca si ritirò, pensando che fosse il modo più dignitoso per congedarsi da quella circostanza.

    Grazie di tutto Belfa, scusa ancora per il mio poco affiatamento in questo ultimo periodo! Ci si sente
     
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25 replies since 10/12/2011, 12:42   466 views
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