Escursione accademica

Missione di livello C

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ~Anto...
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    × Shingo's "sister"...


    Il ragazzo che era stato chiamato dalla "ragazzina" con il nome - Oda - era un tipo che non mi trasmetteva nulla, proprio zero, nessuna emozione, nonostante credeva di farmi un affronto con quel inchino e quel sorriso fasullo a me non mi importava proprio nulla. Una lezione potevo dargliela solo quando sarei stato più forte e quando nessuno pteva sindacare le mie azioni.
    Dopotutto cosa pretendevo, nessuno poteva capire cosa significa essere un aristocratico, l'unica cosa che può provare un misero essere è invidia o ammirazione, niente di più niente di meno.
    Risposi al suo gesto con un sorriso impercettibile, quasi impossibile da capire, al massimo era un cenno di un nanosecondo per fargli capire che avevo accettato il suo falso saluto.
    Magari gli stavo dando anche troppa importanza, ma la ragazzina era un qualcosa di disgustoso.
    Sgraziata nei movimenti, manesca, fastidiosa, e parlava a vanvera e ad alta voce.
    Era stata educata o da una scimmia o da un altro idiota come lei, e la sua sfrontatezza era un qualcosa di impressionante, faceva concorrenza a quell'altro idiota di Shingo, anzi sembravano fratelli.


    CITAZIONE

    Eeeeeeeeeeehi salve Byaku-kaku, come buttaaaa!!!! Una bella giornata per andare a ciaccia di Hollow, vero???
    Sta attento che la tua pregiata veste non venga macchiata dal sangue degli hollow che farò stramazzare al suolo, ok? Non vorrei che tu mi mandassi il conto della lavanderia, ahahahahahahahahh!!!!



    Byaku-kaku? Di sicuro le sinapsi che collegavano i suoi neuroni erano fuori uso, era un dato di fatto. Forse no la sopravvalutavo troppo, lei non aveva neuroni, al massimo una cellula che ormai si era atrofizzata per il lungo mancato utilizzo.
    Era molto peggio di quello che potessi immaginare e io ero una persona assai severa nei giudizi delle persone.
    La sua voce era fastidiosa come un ronzio di una zanzara in una fresca notte d'estate, insopportabile.
    Mi aveva dato una pacca sulla schiena come se fossimo amici da tantissimo tempo, mi discostai in maniera assai veloce e fredda, misi mano alla spada e con il pollice alzai leggermente l'elsa.
    Dopo che smise di parlare iniziai io con tono severo e autoritario:


    Stai attenta che non sia la mia spada a macchiarsi del tuo sangue.
    Inoltre non farti problemi sulla lavanderia, non verrei mai a chiedere soldi ad una pezzente, ammesso che tu sia capace di sporcarmi la veste con il sangue di un fantomatico Hollow.


    Feci scivolare la spada nel fodero e lanciai un'occhiata fredda a quell'esserino.
    Passando oltre il Sensei ci aveva dato ad ognuno una farfalla: la mia si posizionò a distanza debita, quasi come avesse rispetto nei miei riguardi come se vicino al mio corpo ci fosse un cartello "Guardare ma non toccare".
    La osservai giusto un pò, dandogli la giusta considerazione, poi dopo qualche manciata di secondi prestai ascolto alle parole del sensei.
    Le parole intimidatorie non mi scalfirono per nulla, non sarei morto per nessuna ragione al mondo, nemmeno se l'avesse voluto un entità suprema io avrei cessato di esistere, la mia ambizione era qualcosa che superava ogni limite dell'immaginazione.
    Percorsi quel tragitto pervaso da una forte luce senza troppi problemi, i capelli coprivano i miei occhi proteggendoli in maniera approssimativa da qualunque abbaglio.
    Poi il sensei gridò come una scimmia in calore la parola "Osaka", bene , era il segnale che eravamo giunti a destinazione.
    Quella cosa, cioè quella ragazza che non si era nemmeno presentata, come suo solito brandiva la spada come se fosse un retino acchiappafarfalle, con la stessa identica serietà. Da questo si notava la sua ignoranza, la spada era un oggetto che doveva essere usato e brandito solo in casi importanti, non era un giocattolo.
    In quell'area c'erano un sacco di inutili studenti, non avrei perso nemmeno un attimo per dedicargli la mia attenzione che fu attirata dalle parole del sensei.
    Non avevo alcuna domanda, volevo fare solo un'affermazione.


    Troviamo quello che stiamo cercando, distuggiamolo, e andiamo.

    Poche parole, chiare e circoncise.

    SPOILER (click to view)
    Il mio pg è fatto così, non offendetevi se le offese sono un pò pesantucce, non penso questo di voi.
    Lo dico per evitare equivoci ^^
     
    Top
    .
43 replies since 19/8/2008, 09:55   400 views
  Share  
.
Top