Isei Reiko vs Masakazu Oda

2° turno 2° incontro [Grande Torneo degli Studenti]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. atz91
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Questo è il secondo incontro del secondo turno del Grande Torneo degli Studenti, gli sfidanti sono:

    - Misao Kona (pak88)
    - Colin Yagami (giangi_hitsugaya)

    Lo scontro si baserà sulle seguenti regole:

    1- dovete rispettare il limite di 72 ore dall’ultimo post del vostro sfidante, se non lo farete perderete automaticamente l’incontro e anche gli exp guadagnati tramite l’iscrizione.
    2- l’arbitro interverrà soltanto in caso di necessità, di conseguenza non avrete l’obbligo di attendere la risposta di uno di noi mod gdr (in questo caso, l’arbitro sarò io)
    3- Dovrete rispettare le regole che il nostro pg vi dirà prima di iniziare lo scontro, altrimenti potreste incorrere nell’intervento del pg e, solitamente, noi mod non siamo molto misericordiosi ^^

    Avrebbe dovuto arbitrare la semifinale di un torneo degli studenti, cosi si alzò abbastanza presto e affisse un avviso alla bacheca , che esplicava ciò:
    CITAZIONE
    Isei Reiko e Masakazu Oda sono invitati a presentarsi all'arena numero 5 alle 3 in punto di oggi pomeriggio per svolgere la semifinale del torneo a cui si sono iscritti.

    Con perfetto orario, si diresse al luogo dello scontro in attesa dei due partecipanti. Uno dei due era un suo allievo, nonchè un novello Shinigami; se anche l'altro partecipante fosse stato allo stesso livello, lo scontro poteva essere realmente interessante. Kurosaki, aveva scelto quell'arena per un motivo molto semplice, i due avrebbero potuto sfruttare gli elementi naturali a loro vantaggio. Infatti, la conformazione naturale di quell'arena poteva appianare l'eventuale gap tra i due contendenti, se utilizzata nel modo adatto, anche perchè il sensei non voleva assistere ad uno scontro dall'esito scontato.
     
    Top
    .
  2. Purtroppo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    narrato
    pensato
    parlato

    Per l'ennesima mattina mi alzai e mi diressi all'accademia. Era passato un po' di tempo ormai dal primo turno del torneo e avevo molta voglia di competere nella semifinale. Fortunatamente quel giorno la camminata diede i suoi frutti: era stato appeso l'avviso con il luogo e l'ora dell'incontro.

    Finalmente! Stavo iniziando a pensare che se ne fossero dimenticati... alle 3 quindi. Pefetto ho tutto il tempo per prepararmi.

    Ritornai a casa con passi lenti, misurati. Camminavo senza fretta verso la mia meta. Arrivato, mi preparai un pranzo leggero e una volta rifocillato disposi sul letto il necessario per il pomeriggio: vestiti e armi. Indossai il kimono bianco e l'obi grigio che mi aveva fornito l'accademia, di cero non erano più nuovi ma tutto sommato si erano conservati più che bene. Strinsi l'asauchi fra la cintura e il mio fianco sinistro e mi avviai verso l'arena 5, non ero mai stato all'interno ma sapevo dove si trovasse, quindi in poco tempo arrivai all'entrata. Vidi una persona immobile. Mi avvicinai.

    Devo dedurre che sia lei l'arbitro di questo incontro? Piacere Isei Reiko, onorato di conoscerla.

    Lo salutai mentre con fluidità mi inchinavo leggermente. Ero tranquillo e non vedevo l'ora di incontrare il mio avversario, che probabilmente sarebbe arrivato di lì a poco.
     
    Top
    .
  3. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Erano passati molti giorni da quando Oda aveva avuto la meglio sul suo avversario duranti i quarti di finale del grande torneo degli studenti, senza peraltro dovessi impegnare in modo particolare, vista la differenza di livello tra i due.
    Finalmente, quella mattina, sulla bacheca campeggiava il seguente messaggio:
    CITAZIONE
    Isei Reiko e Masakazu Oda sono invitati a presentarsi all'arena numero 5 alle 3 in punto di oggi pomeriggio per svolgere la semifinale del torneo a cui si sono iscritti.

    E così il mio prossimo avversario sarà Isei Reiko, mai sentito nominare prima d'ora, speriamo che sia minimamente più abile del novellino che ho sconfitto ai quarti, altrimenti il motivo stesso della mia partecipazione a questo torneo verrebbe meno; anche se intascare il premio in palio senza impegnarsi è una proposta allettante...
    Lo scontro si sarebbe svolto nel pomeriggio, lasciando allo studente tutto il tempo per tornare ai propri alloggi e prepararsi per bene, affilando l'asauchi, pulendo bene il kimono e concentrandosi a fondo.
    Quando arrivò sul luogo dell'incontro si guardò intorno; era già stato lì, tempo prima, in quel luogo aveva appreso a spaccare in due un albero a mani nude, utilizzando in modo consono il proprio reiatsu.
    Un luogo conosciuto, perfetto, questo gioca a mio vantaggio
    Sul posto erano presenti Eikichi Kurosaki, il suo sensei che con tutta probabilità avrebbe diretto lo scontro, e un ragazzo più alto e magro di lui, con la carnagione pallida e i capelli chiarissimi, quasi bianchi.
    Si avvicinò ai due con il solito sorriso di circostanza, salutando entrambi con un breve inchino
    Buon pomeriggio sensei, è un piacere sapere che arbitrerà questo scontro, confido nelle sue qualità di giudizio obiettivo; buon pomeriggio anche a te, tu devi essere Isei Reiko, giusto?
     
    Top
    .
  4. atz91
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    "Buongiorno, sono Eikichi Kurosaki, piacere di conoscerti!", disse il membro della XIII ° Brigata all'arrivo del primo sfidante. Non appena arrivò anche Oda, decise di illustrare le regole dell'incontro.
    "Ben arrivato, ora v’illustrerò le regole dell'incontro. La sfida si svolgerà all'interno di quest’arena e voi potrete utilizzare gli elementi presenti al suo interno. La vittoria viene raggiunta o con la morte dell'avversario o portando quest'ultimo alla resa, che io accetterò solamente, quando colui che ha deciso di arrendersi, avrà subito almeno due ferite di media entità. Non vorrei mai che vi ritiraste senza aver lottato. Dettò ciò; non vedo perchè aspettare oltre prima di dare inizio all'incontro."
    Oda si è già servito di quest'arena per un addestramento, ma per sua sfortuna ha usato una parte cosi piccola che potrei affermare che non l'ha nemmeno utilizzata. Tuttavia, sembra che il suo avversario non abbia completato l'Accademia, speriamo che sappia sfruttare gli elementi naturali di quest'arena, cosi che entrambi diano vita ad un incontro interessante.

    Edited by atz91 - 1/11/2008, 14:48
     
    Top
    .
  5. Purtroppo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    narrato
    pensato
    parlato

    Le presentazioni procedettero come al solito: piatte e noiose. Il mio avversario però aveva subito attirato il mio interesse, aveva un'espressione e un tono finti, quasi stucchevoli. Non mi piaceva... ma del resto non mi stava simpatico nessuno. Senza attendere oltre replicai con un sorriso altrettanto finto.

    Si non ti sbagli, sono il tuo avversario, piacere.

    Persi alcuni secondi in qualche altra considerazione. Ero rilassato come sempre ma non per questo volevo tralasciare qualcosa.

    Dal punto di vista fisico non sembra niente di eccezionale, ma da quelllo che ho sentito è notevolmente più esperto di me. Probabilmente non potrò fare altro che difendermi e rendergli l'incontro il meno piacevole possibile.

    Mi guardai intorno con un certo interesse, analizzando ogni angolo dell'arena che per quanto grande non sembrava presentare grandi particolarità apparte una cascata di discrete dimensioni.

    Se non si conta qualche albero o qualche tronco non c'è molto da sfruttare. In ogni caso sarà meglio tenersi lontano dall'acqua, non vorrei rimanere invischiato nel terreno umido.

    Osservai l'ambiente circostante per qualche altro momento, poi mi rivolsi all'arbitro, che mi appariva insensatamente di buon umore.

    Quando vuole... io sono pronto.

    Tsk, gli incontri sbilanciati non sono mai interessanti, soprattutto per quelli nella mia posizione.

    Sorridendo mi sciolsi le spalle e il collo. Non lo avrei mai ammesso di fronte a qualcun'altro, ma la sensazione che accompagnava il combattimento mi stava diventando sempre più dolce.

    Edited by Purtroppo - 4/11/2008, 15:42
     
    Top
    .
  6. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il sensei parlò, spiegando le semplici regole dell'incontro: si vinceva in caso di morte o di ressa dell'avversario, il quale non può ritirarsi prima di aver subito almeno due ferite di media entità.
    Quantomeno il tutto durerà più dell'ultima volta, contro quel ragazzino avventato, sarebbe deprimente avere la meglio sul mio avversario con un paio di scambi e niente più, davvero deprimente
    Isei sembrava a proprio agio e molto rilassato mentre diceva a Eikichi di essere pronto per iniziare l'incontro, a guardarlo non sembrava certo il tipo che getta la spugna dopo due graffietti, chissà, forse sarebbe addirittura riuscito ad amputargli un arto prima che il suo avversario si dichiarasse sconfitto.
    Durante i quarti, non ho potuto usare al meglio tutte le mie potenzialità, non ne valeva la pena; ma adesso sento un sfrenata voglia di tagliare a pezzettini il mio avversario, ottima cosa, davvero ottima
    Oda estrasse l'asauchi e si mise in posizione difensiva, tenendo il manico della spada ben saldo nella mano destra e la lama a tre quarti della lunghezza circa nella mano sinistra.
    Davanti a lui, più o meno a dieci metri di distanza, vi era Isei, mezzo metro alle sue spalle vi era un albero con il tronco assai largo e robusto, probabilmente uno dei più vetusti del luogo.
    Sfoggiando il suo migliore sorriso di circostanza, senza nascondere per nulla l'alone di crudeltà che trapelava dal suo sguardo, si rivolse a Eikichi Kurosaki con le seguenti parole.
    Anch'io sono pronto, sensei
    Lo scontro stava per avere inizio.
     
    Top
    .
  7. atz91
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Entrambi gli studenti dissero di essere pronti ad iniziare, cosi Kurosaki non vide più nessuno ostacolo che impedisse di dare inizio all'incontro.

    "Iniziate pure"

    Detto ciò, si defilò leggermente, non aveva voglia di partecipare attivamente a quello scontro e non voleva essere coinvolto. Avrebbe seguito i due studenti da una certa distanza.

    SPOILER (click to view)
    Scusate la brevità del post
     
    Top
    .
  8. Purtroppo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    narrato
    pensato
    parlato

    Quando Kurosaki, il nostro arbitro, diede inizio all'incontro sia io che il mio avversario eravamo già disposti uno di fronte all'altro a qualche metro di distanza, a dividerci quasi nessun ostacolo: solo qualche ramo secco adagiato a terra. Si poteva cominciare, ma non mi mossi. Ero perfettamente consapevole che per uscire per lo meno tutto intero da quel combattimento, dovevo pensare a tutte le variabili.

    Se c'è uno cosa che devo assolutamente evitare è agire d'impulso. Se mi faccio sorprendere sono morto. Quindi molta calma e poca iniziativa.

    Rimasi a fissare il mio rivale per qualche secondo ancora. Non ero nè nervoso nè agitato, ma ero perfettamente conscio delle mie possiblità di vittoria, molto poche.

    Non vorrei darti un fastidio, ma potresti iniziare tu? Lanciarsi all'attacco correndo e sbraitando non è decisamente il mio genere.

    Impugnai l'asauchi con entrambe le mani, piegai leggermente le ginocchia e iniziai a pensare alla mossa successiva.

    SPOILER (click to view)
    Scusa il post breve, ma non c'era molto da dire.


    CITAZIONE
    Stato fisico: Illeso
    Stato mentale: Concentrato
    Asauchi: Estratta, impugnata con entrambe le mani.
    Azioni: Cede il turrno

     
    Top
    .
  9. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Eikichi aveva finalmente dato inizio all'incontro.
    Oda rimase immobile aspettando un possibile attacco da parte del suo avversario, cosa che fortunatamente non avvenne, dato che quest'ultimo si limitò a concedere la prima mossa a lui, dicendo che non era nel suo stile lanciarsi all'attacco correndo e sbraitando.
    Finalmente qualcuno con un po' di sale in zucca, sarebbe stato assai noioso terminare il tutto prima ancora di aver iniziato a fare sul serio, quantomeno potrò divertirmi
    Fissò l'altro studente esibendo il suo migliore sorriso di circostanza prima di dire
    Se è questo ciò che vuoi...arrivo
    La sua espressione si fece improvvisamente seria, con gli occhi maligni che scrutavano la zona che lo separava da Isei, per trovare metodi validi di attacco.
    Certo che però è una bella scocciatura, odio dover essere io a fare la prima mossa, cercherò quantomeno di rendere il tutto più divertente possibile, per me ovviamente
    Tenendo il baricentro basso scattò in avanti, sfruttando l'abilità che proprio in quell'arena aveva appreso, tenava la spada ricolma di energia spirituale solamente con la mano destra.
    Con il primo balzo percorse approssimativamente cinque metri, colmando metà della distanza che lo separava dall'avversario, grazie alla sua posizione che gli permetteva di restare vicino al suolo, raccolse rapidamente con la mano sinistra un ramo secco e lo lanciò in direzione della testa di Isei.
    Con il balzo seguente fu di fronte allo studente, badando bene di fermarsi poco prima di raggiungerlo in modo da non perdere l'equilibrio e poter rispondere con efficienza ad un possibile contrattacco, sfruttando la forza di inerzia menò un fendente orizzontale diretto al fianco destro del suo avversario, muovendo la spada da sinistra a destra.
    La mano sinistra rimase vicina al corpo, pronta a difendere il busto da eventuali attacchi.
    Avendo calcolato bene i tempi il fendente sarebbe arrivato un istante dopo il ramo che aveva lanciato poco prima
    CITAZIONE
    Stato fisico: Illeso
    Stato mentale: Concentrato
    Asauchi: Estratta, impugnata la mano destra.
    Azioni: Scatta verso Isei, gli lancia in testa un ramo colto da terra e lo attacca con un fendente diretto al fianco destro

     
    Top
    .
  10. Purtroppo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    narrato
    pensato
    parlato

    Il mio avversario sorrise e si lanciò verso di me correndo con la schiena china sul terreno e stingendo l'asauchi nella mano destra.

    Quindi è destro come me, una difficoltà in meno. Sono curioso di vedere cosa s'inventerà, sembra una persona creativa.

    Non mi smentì: a metà strada raccolse un bastone e lo lanciò in direzione della mia testa. Sorrisi, ero preoccupato ma avevo già capito cosa fare. La scelta del bastone non era stata particolarmente azzeccata, soprattutto la direzione.

    Quindi gli piace giocare sporco... almeno però lo dovrebbe fare bene, non gli hanno mai detto di non attaccare alle estremità del corpo, dove è molto più difficile colpire? Senza contare che non è veloce come mi aspettavo anzi, forse è anche più lento di me.

    Quando mi fu addosso la mia spada era già in posizione lungo il mio fianco destro. L'impugnara era stretta dalla sinistra, mentre la spalla della lama era sorretta dal mio palmo destro, leggermente inclinata per ridurre l'impatto il più possibile.
    Mi spostai a sinistra di pochissimo, giusto il necessario a schivare il bastone e allontanarmi dalla traiettoria della spada avversaria.

    Il colpo arrivò dalla sinistra, favorendo ancora di più la mia strategia, visto che la sua spada aveva già la direzione che le volevo far prendere.
    La lama del mio avversario, dopo un urto più violento del previsto scivolò sulla mia, che si andò a schiantare contro la coscia destra, provocandomi una piccola ferita. Stinsi i denti e non feci troppo caso al dolore, che in ogni caso era più che sopportabile.

    Ci doveva essere sicuramente del reiatsu nella sua arma, altrimenti non mi sarei certo ferito...

    CITAZIONE
    Stato fisico: Ferita lieve alla coscia destra
    Stato mentale: Concentrato
    Asauchi: Estratta, impugnata con entrambe le mani.
    Azioni: Mi sposto a sinistra e con la asauchi lungo il mio fianco paro parzialmente l'attacco.

     
    Top
    .
  11. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Isei aveva facilmente evitato il bastone, usato da Oda come diversivo, ed era anche riuscito a parare il fendente, danneggiandosi solamente in maniera lieve a causa della forza del colpo.
    Il tizio non se la cava affatto male, in ogni caso sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza, ora inizierò a divertirmi; era ora che qualcuno mi facesse arrivare a questo punto, speriamo solo che non crepi subito
    Il suo avversario non aveva contrattaccato, evidentemente per potersi concentrare al meglio sulla difesa e per non sbilanciarsi, lasciando in tal modo dei varchi nella propria difesa.
    Oda mosse rapidamente il braccio sinistro verso il collo d Isei, con l'intenzione di afferrarlo e soffocarlo, mentre lasciava partire una ginocchiata con la gamba destra, diretta allo stomaco dell'altro studente.
    Il colpo portato con il ginocchio sarebbe stato potenziato tramite il reiatsu, aumentandone notevolmente la portata distruttiva, di modo che anche se fosse stato parato avrebbe arrecato un qualche danno.
    Il braccio destro, che ancora impugnava la spada, rimase a difesa del corpo, pronto a rispondere ad eventuali proposte offensive di Isei, che per il momento si era limitato ad aspettare e difendersi.

    CITAZIONE
    Stato fisico: Illeso
    Stato mentale: Concentrato
    Asauchi: Estratta, impugnata con la mano destra.
    Azioni: Cerco di afferrare il collo del mio avversario con il braccio sinistro, mentre con la gamba destra porto una ginocchiata diretta al suo stomaco.

     
    Top
    .
  12. Purtroppo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    narraro
    pensato
    parlato

    La mia tattica anche se solo in parte aveva funzionato e ora il combattimento si era fatto ravvicinato: uno stile che anche se non gradivo particolarmente non mi riusciva poi così male. Vidi la sua mano sinistra dirigersi verso il mio collo, sorrisi e lo guardai negli occhi.
    Il mio braccio sinistro era ancora davanti al mio viso con l'asauchi stretta in mano per l'azione prededente, così non feci altro che mirare al suo polso con la parte finale del manico della mia spada, già vicinissima al suo obiettivo, e contrendo i muscoli impressi al colpo tutta la velocità e la forza possibili. Il bersaglio era molto facile, e anche se il mio avversario era superiore, per schivare un attacco da una distanza così breve, probabilmente avrebbe dovuto rinunciare al contrattacco.

    Merda!

    Imprecai mentalmente, mi ero accorto della sua suo ginocchio solo adesso, forse però ero ancora in grado di fare qualcosa, o almeno lo speravo.

    Mira alla mia sinistra!

    Senza pensarci troppo usai il piede destro come perno e ruotai il bacino verso sinistra per togliermi dalla traiettoria dell'attacco, che fortunatamente non mirava al centro del mio torace.

    Coff...

    Sentii il suo ginocchio sfiorare il mio busto ed emisi un verso disarticolato per la pressione del colpo sulle mie costole, che anche se non si erano rotte accusarono ugualmente un notevole impatto, che per un momento mi tagliò il fiato.

    Cazzo eppure mi ha solo preso di striscio!

    CITAZIONE
    Stato fisico: ferita lieve alla coscia destra e ferita moderata alla parte sinistra del torace
    Stato mentale: Concentrato ma lievemente stupito
    Asauchi: Estratta, impugnata con la mano sinistra
    Azioni: Cerco di colpire il polso sinistro dell'avversario con il manico dell'asauchi e ruotando sul piede destro evito in parte la ginocchiata.

     
    Top
    .
  13. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il ragazzo se la cavicchia, mi sta facendo divertire assai, peccato per lui non essere arrivato al mio livello di preparazione altrimenti mi avrebbe dato parecchio filo da torcere.
    Oda potè solamente sfiorare il collo del suo avversario prima che quest'ultimo colpisse il suo polso sinistro con il manico dell'asauchi, con un gesto rapido e preciso, fermandone la temibile avanzata.
    Non un solo suono uscì dalle sue labbra, in quel momento.
    Questo ammetto di averlo sentito, devo aver rimediato almeno una contusione...beh poco male
    Lo studente ritrasse il braccio ferito e contemporaneamente sferrò un mirabile quanto rapido affondo con la spada ricolma di reiatsu, diretto al cuore del suo avversario, con la precisa intenzione di ucciderlo.
    In genere un affondo è prevedibile e facile da schivare, ma in una situazione di corpo a corpo piuttosto serrato, può divenire un colpo davvero micidiale, soprattutto se l'avversario si distrae, magari per parare qualche altro attacco.
    Vediamo se e come saprai rispondere a questo attacco
    L'espressione di Oda in quei momenti molto concitati era quanto di più spaventoso si potesse pensare, è possibile affermare tranquillamente che il giovane sprizzava istinto omicida da tutti i pori.
    CITAZIONE
    Stato fisico: Illeso
    Stato mentale: Istinto Omicida
    Asauchi: Estratta, impugnata con la mano destra.
    Azioni: Subisce il colpo di manico al polso e contrattacca con un affondo diretto al cuore del suo avvrsario.

     
    Top
    .
  14. Purtroppo
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    narrato
    pensato
    parlato

    Fortunatamente avevo ancora lo sguardo rivolto verso il basso a causa del precedente attacco, perchè dopo neanche il tempo di un respiro vidi partire la punta della sua asauchi dritta verso il mio torace. Avevo poco tempo per reagire e ancora meno per pensare, così feci la cosa più semplice e al tempo stesso più efficacie.

    Mira ancora a sinistra!

    Fui fortunato. La mia rotazione infatti non era ancora terminata e non feci altro che imprimere altra forza nella mia gamba destra per continuarla, abbastanza per evitare quell'affondo che era tanto pericoloso quanto prevedibile, ma non sufficiente a farmi perdere l'equilibrio.

    Fat...

    Non feci in tempo ad esultare che la lama sfiorò la mia pelle. Non riuscì nè ad affondare nella carne nè a procurare un taglio profondo, ma grazie al reiatsu in essa non mancò di provocarmi un'altra ferita, poco sopra alla precedente.

    Questo combattimento non è minimamente stimolante.... vengo ferito anche quando schivo!

    Ero in piedi, a pochi centimetri dal mio avversario, quando mi sforzai per non far caso al dolore e abbozzai un sorriso compiaciuto.

    Mi sembra chiaro chi meriti la vittoria fra noi due. Auguri per la finale...

    Feci un accenno di inchino e stringendo i denti per il dolore procuratomi dall'ultima ferita aspettai che l'arbitro ponesse fine a quell'incontro.

    SPOILER (click to view)
    L'ho finita qui perchè l'incontro stava diventando monotono (mi toccava solo e sempre schivare) senza contare che zet non aveva neppure bisogno di impegnarsi per riempirmi di buchi tutto il corpo XD


    CITAZIONE
    Stato fisico: una ferita lieve alla coscia destra e due ferite moderate alla parte sinistra del torace
    Stato mentale: Rilassato
    Asauchi: Estratta, impugnata con la mano sinistra
    Azioni: Continua la rotazione precedentemente iniziata ed evita in parte l'affondo.

     
    Top
    .
  15. atz91
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Kurosaki osservò tutto lo scontro, durante il quale non aveva dovuto neanche intervenire. La disparità di forza e abilità tra i due era troppo elevata affinchè lo scontro risultasse interessante. Doveva anche ammettere che Isei Reiko si era comportato in modo eccellente, riuscendo a ferire con il manico della zampakotou il polso dell'avversario. Oda, dal canto suo, aveva usufruito della sua superiorità per costringere l'avversario alla resa, dopo averlo accuratamente portato alle condizioni ottimali affinchè la sua sconfitta fosse accettata dal sensei. Isei si era chiaramente arreso dopo aver capito di non avere alcuna possibilità di vittoria.

    "Perfetto, lo scontro è terminato. Oda accede alla finale del torneo, mi complimento con entrambi per lo spettacolo offerto, che è stato di livello più elevato di quanto mi aspettassi. Detto ciò, vi porgo i miei saluti".

    Pronunciò quelle parole, per poi scomparire dalla vista dei due sfidanti.
     
    Top
    .
17 replies since 27/10/2008, 16:55   203 views
  Share  
.
Top