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Nibius
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Il giorno dopo il nostro primo incontro inviai alla mattina una lettera al mio nuovo studente Arashi per dargli indicazioni su dove si sarebbe svolto il suo primissimo allenamento per intraprendere la lunga strada del Quincy.
Ci misi molto per decidere un luogo appartato dove non dare spettacolo. Alla fine decisi.
"Ore 15.00 sotto il campanile nella piazza Hesagin".
Non era difficile trovare quella piazza. Due linee di autobus passavano di li e c'era una fermata della metropolitana. Era una meta turistica. Quel giorno c'era una discreta folla che si era radunata in piazza. Probabilmente una comitiva di turisti. Ma questo non mi preoccupava. L'importante era che Arashi arrivasse in orario.
Aspettai seduto su delle gradinate l'arrivo del nuovo studente. Tornai al passato quando anche io feci questo allenamento per la prima volta. Quanta fatica. Ora, invece, mi viene così naturale.
Sperai che Arashi arrivasse presto. Di tutti gli allenamenti questo era il più noioso in assoluto.
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Saske_Kun .
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La sveglia cominciò a suonare alle 6 del mattino, la musica esasperante e ad alto volume mi stava facendo innervosire, non ne potevo più di quei bruschi risvegli, ma d'altronde era bene svegliarsi presto dato che prima di uscire doveva fare molti preparativi e inoltre la località che citava la lettera era abbastanza distante dalla mia abitazione e dovevo avere almeno un'oretta di margine per non tardare.
Mi alzai dal letto e in fretta e furia mi lavai e feci colazione, dopodichè cominciai a pensare a che vestito mettere per l'occasione.
"Che assurdità sto facendo, mi meraviglio di me, eppure non mi è mai capitato di fare attenzione a certe cose, deve essere l'agitazione."
Ripresi comunque a frugare nel mio armadio e indossai banalmente dei jeans e una maglietta bianca con il colletto alzato.
In poco tempo era già ora di pranzo e stranamente ero già pronto e visto che avevo ancora tempo me la presi con comoda, ma non avevo fame, ero troppo agitato, oggi sarebbe cominciato il vero addestramento.
Tra un pensiero e un altro le 14 erano già arrivate ed era ora di uscire, quindi chius casa e andai alla fermata dell'autobus difianco casa mia, dovevo raggiungere la fermata della metropolitano entro massimo 40 minuti e infatti fu quello il tempo che ci impiegai, ma finalmente ero arrivato alla metropolitana. Scesi alla fermata dove vi era la piazza Hesagin, ma per sicurezza ricontrollai la lettera.CITAZIONE"Ore 15.00 sotto il campanile nella piazza Hesagin".
Erano le 14.55 e il campanile era proprio vicino alla fermata, ma era pieno di gente, infatti quel luogo era sempre molto affollato, l'afflusso di gente era incredibile.
"Strano che abbia scelto un posto come questo, comunque penso che ci sposteremo perchè qui c'è veramente troppa gente, non passeremmo inosservati."
Alle 15 precise arrivai in piazza e riconobbi subito il Sensei che era seduto su una panchina ad aspettarmi e di fretta mi diressi verso di lui.
<<buon giorno maestro. Dovrei essere puntuale, mi scuso ma casa mia è parecchio lontano da qui. Comunque apparte questo, come sta?>>
Era il momento di iniziare, giusto le formalità, ma poche chiacchiere, era ora di mettere in pratica la forza dei Quincy, ma stava al maestro decidere la mia sorte, ero in mani sue e di certo non lo avrei deluso.. -
Nibius .
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Il mio nuovo studente arrivò di corsa. Lo vidi attraversare la piazza schivando i turisti che sciamavano in quella zona. CITAZIONE<<buon giorno maestro. Dovrei essere puntuale, mi scuso ma casa mia è parecchio lontano da qui. Comunque apparte questo, come sta?>>
Guardai verso l'alto il campanile segnare le 15.00...
<<buongiorno Arashi. Io stò bene. Se sei pronto andiamo a procedere con la tua prima lezione>> mi alzai e mi misi in marcia.
Io e Arashi facemmo tutto il giro dell'isolato per raggiungere l'entrata posteriore del campanile.
C'era una porticina chiusa con un lucchetto. Estrassi una chiave arrugginita dalla tasca e aprii quella porta cigolante. Davanti a noi c'erano una marea di gradini per arrivare in cima.
Duemila gradini ci aspettavano..
"500 in meno del Big Ben di Londra..."
Guardai Koyuki e gli sorrisi.
<<saliamo>> iniziai la lenta marcia per la salita. Era assai faticosa ma ne valeva la pena.
L'orologio risuonò le 15.30 quando arrivammo in cima. La vista panoramica da li era meravigliosa. si riusciva a vedere qualsiasi punto della città, per quanto lontano fosse.
<<bene oggi il tuo primo allenamento si svolgerà qui e sarà il controllo del tuo reiatsu. Prima però dimmi... cosa sai del Reiatsu?>> attesi una risposta del giovane. Non c'erano risposte giuste o sbagliate, era solo per vedere da che punto avrei dovuto iniziare il suo tirocinio..
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MONDO DEI VIVI - Accademia Quincy
Classe I [II]controllo del reiatsu Lv.1 |
