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emaema89
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Erano circa le sette quando arrivai davanti al centro commerciale ero come al solito in anticipo maledicendomi perché mi ero alzato troppo presto, accesi la radio e alzai il volume aspettando l’arrivo della mia allieva che sarebbe dovuta arrivare entro mezz’ora.
Era una mattinata piena di luce con un sole che sembrava tingere d’oro ogni cosa che presente nel suo raggio da’azione. Avevo con me uno zaino con dei panini e delle bevande che ci sarebbero potuti servire e una tuta in caso di evenienza. Naturalmente non avevo detto a Chihiro cos’avremmo fatto quel giorno glielo avrei detto una volta sul posto perché non volevo che la sua sicurezza vacillasse ancora prima dell’inizio dell’allenamento. Mi appoggiai un po’ più comodamente sul sedile ed aspettai il suo arrivo.SPOILER (click to view)
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chibi-kumi .
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Chihiro si svegliò alla sette di mattina...prima delle 7.30 doveva trovarsi di nuovo davanti al centro commerciale.Dopo esser scesa dal letto e aver fatto colazione con un bel tè caldo, si vestì di corsa.
Chihiro non aveva idea di codsa avrebbe fatto quel giorno con il sensei,per cui nel suo vaino mise quello che,secondo lei,le sarebbe servito:tre panini e una borraccia per pranzare o se avevesse avuto sete.Uscì di casa indossando di nuovo la divisa scolastica,per farsi riconoscere anche se sapeva che era inutile, e con lo zaino sulle spalle aldò alla fermata del bus.Fortunatamente il bus arrivo dopo pochi minuti e la ragazza non dovette aspettarlo molto o correre come era successo il giorno in cui aveva conosciuto il sensei.
Dopo quattro fermate guardò l'ora:7.20.Scese davanti al centro commerciale di corsa.Sì guardò attorno alla ricerca del sensei...non dovette aspettare tanto perchè lo strovò subito.
<<salve sensei...se sono in ritardo mi dispiace...scusi...>>
Attese la risposta del sensei.. -
emaema89 .
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Mentre ascoltavo la musica mi accorsi che un’energia familiare si stava avvicinando a me così guardai fuori dal finestrino e vidi Chihiro.
<<vieni Chihiro sali, oggi andremo in un posto non troppo vicino.>>
Appena salì in macchina partimmo. Ero diretto nello stesso posto dove avevo allenato Sakura a controllare il suo reiatsu, questa volta però l’allenamento che avrei tenuto era differente, non si basava sull’energia ma su il controllo del corpo per permetterle di muoversi con più disinvoltura ed efficacia aumentando così la sua forza e il controllo che aveva di se.
Dopo un’ora e più di viaggio arrivammo in vista di una casolare ai bordi di una specie di piccolo villaggio circondato da tre lati da campi di grano con spighe alte ben più di me.
Entrammo nel casolare.
<<da quella parte c'è una stanza, tieni mettiti questa e poi cominceremo.>>
Gli porsi la tuta che le avevo portato e poi aspettai il suo ritorno, non appena fu pronta la presi in braccio e usando l’Hirankyaku la accompagnai a qualche chilometro dal casolare. Appoggiai la ragazza a terra, eravamo circondati dalle spighe e non si vedeva che a un metro e mezzo di distanza.
<<allora... oggi dovrai correre, di la c'è il casolare tu dovrai raggiungerlo.
non pensare che sia semplice, ti attaccherò durante il viaggio e se riuscirò a farti cadere per cinque volte sarai bocciata.
puoi schivare, parare, controattaccare, insomma puoi muoverti come più preferisci, l'iportante è che non cadi.
ora parti, ti darò un po' di vantaggio.>>. -
chibi-kumi .
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SPOILER (click to view)<<vieni Chihiro sali, oggi andremo in un posto non troppo vicino.>>
<<sì..arrivo subito sensei>>Chihiro salì sulla macchina.In realtà si sentiva una stupida perchè si stava dirigendo verso un altra persona scambiandola per il suo sensei,se in quel momento non l'avesse chiamata dal finestrino.Chihiro entrò in quella stanza con la felpa in mano e lo zaino sulle spalle.Da una piccola finestra entrava un raggio di sole,abbastanza fioco visto che era mattina;nella stanza non c'era niente a parte una piccola poltrona.SPOILER (click to view)<<da quella parte c'è una stanza, tieni mettiti questa e poi cominceremo.>>
"Questa stanza...doveva esser stata un salotto...oh!devo mettermi la felpa in fretta!perchè mi dementico le cose se penso ad altro?!"
La ragazza cercò di cambiarsi il prima possibile e quando fu pronta mise la divisa scolastica nel suo zainetto e raggiunse il sensei fuori dalla stanza.<<ecco fatto!scusi se ci ho messo un po a cambiarmi>>Chihiro ascoltò attentamente fino alla fine dellla spiegazione.Non era mai stata molto veloce a correre,lo sapeva benissimo,ma si era promessa che quel giorno e,le volte future,si sarebbe impegnata molto.Inoltre essere bocciata per un allenamento sulla corsa,non le sarebbe andato giù;per questo doveva raggiungere il casolare il prima possibile.SPOILER (click to view)<<allora... oggi dovrai correre, di la c'è il casolare tu dovrai raggiungerlo.
non pensare che sia semplice, ti attaccherò durante il viaggio e se riuscirò a farti cadere per cinque volte sarai bocciata.
puoi schivare, parare, controattaccare, insomma puoi muoverti come più preferisci, l'iportante è che non cadi.
ora parti, ti darò un po' di vantaggio.>>
<<ho capito sensei>>Chihiro iniziò a correre,ma le spighe le impedivano di muoversi come voleva.Dopo un pò riusci a muoversi tra le spighe e cercò di aumentare la velocità correndo il più velocemente possibile.All' inprovviso sentì un suono alle sue spalle e qualcosa andare verso di lei...Chihiro si scostò verso destra...era di certo un attacco del sensei.Diede un occhiata a cosa l'aveva attaccata.. -
emaema89 .
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Vidi partire Chihiro, i primi passi che fece erano u po’ impacciati per via del fastidio procuratole della spighe che limitavano visibilità e mobilità. Correva ancora da poco quando qualcosa la distrasse facendole credere in un mio possibile attacco.
"Se sei già così agitata non sarà facile schivare i miei colpi.. comincerò andandoci leggero allora."
Cominciai a correre più veloce di quanto la ragazza potesse fare e senza farmi sentire l’attaccai a sorpresa.
Precedetti Chihiro di circa un metro o poco più e abbassandomi feci perno sul braccio tirando un calcio circolare all’altezza delle caviglie per farle perdere l’equilibrio.
L’ambiente attorno a noi era magnifico, le spighe spandevano nell’aria un odore buonissimo e il solo colore che il sole sembrava far aumentare di intensità sembrava tingere d’oro la terra
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chibi-kumi .
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Chihiro guardò cosa l'aveva inseguita prima.Era solo un gatto a caccia di qualcosa,un topo forse.
"Era solo un gatto...ma non devo abbassare comunque la guardia"Chihiro si guardò intorno...davanti a lei si estendeva un lungo prato di spighe e gli alberi erano troppo lontani per potersi nascondere se il sensei l'avesse attaccata.Ritornò a guardare avanti,quando,intravide il piede del sensei,ma era troppo tardi per cambiare direzione.
"Come faccio?!come posso fare?!"Quando era vicina al piede quasi d'impulso saltò a gambe unite e le portò al petto.Una volta riatterrata continuò a correre...ma era troppo stupita da quello che era successo prima che non si accorse di una fossa.
Chihiro ci cadette in pieno.Era caduta.Ancora quattro volte e sarebbe stata bocciata.
"Maledizione!ero assorta ne pensieri..perche ho la testa tra le nuvole e mi stuisco sui fatti che avvengono?!Non ho tempo da perdere...devo raggiungere il casolare"Chihiro si rialzò e sentì un inprovvisa fitta alla caviglia destra."devo aver preso una storta..."la ragazza ricominciò a correre il più velocemente possibile,anche se a ogni passo la caviglia le doleva e avrebbe voluto fermarsi.
"Non mi posso arrendere così!Mi sono impegnata e ho pensato molto sul da farsi...se mi arrendo ora sarà tutto perduto.E io non voglio che succeda!é solo una stupida storta o una slogatura eppure mi lamento!faccio pena!ora però devo recuperare il tempo che ho perso cadendo"Cercò di correre il più veloce che poteva.
"Non mi posso arrendere...ho deciso di diventare Quincy anche per riscattere la vita che i miei cari hanno perso per salvare la mia"Chihiro chiuse gli occhi e vide il volto di suo nonno sorridente.Alzò gli occhi...una linea grigia appena visibile si vedeva in lontananza.Era il camino del casolare.Ma era ancora molto lontano,da dove si trovava lei.
"Dove voglio arrivare?Al casolare. Quando?il prima possibile.Il casolare...il casolare...devo arrivarci!"
Cercò di correre ancora più veloce mentre la caviglia,a ogni passo,le faceva sempre più male.. -
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SPOILER (click to view)sta attenta a non essere autoconclusiva, per questa volta non ci farò troppo caso ma dalla prossima volta lo conterò come errore grave.
Se hai dei dubbi su cosa è l’autoconclusività puoi chiedere a me tramite mp o MSN
Il primo colpo che sferravo contro i miei allievi non era mai troppo complicato da schivare, volevo che acquisissero sicurezza nelle proprie capacita e il modo migliore di far acquisire questa fiducia era cominciare con colpi semplici per poi finire con qualcosa di complesso.
Avevo sempre pensato che se avessi cominciato con qualche colpo troppo difficile per loro, i miei allievi avrebbero potuto o sottovalutarsi o sopravvalutarsi e nessuna delle due cose era un bene.
Quando Chihiro saltò fui felice nel vederla reagire, compì un semplice salto, portandosi le ginocchia al petto. "Bene, è meglio fare qualcosa di semplice riuscendo a farlo, che non strafare fallendo."
Non appena fu atterrata però, forse sovrappensiero, cadde in una buca. Aspettai che ricominciasse a correre. "ne mancano quattro..."
Ricominciai a correre zigzagando dietro di lei, impedendole di capire da che parte la avrei attaccata. Sparii dalle spalle della ragazza comparendole di fronte e facendo perno sulla gamba sinistra sferrai un calcio rotante all’altezza dello stomaco.
"Forza, rimani concentrata e schivalo."SPOILER (click to view)ricorda che io calcolo come cadute solo il contatto con il suolo involontario, cioè se vuoi fare un salto atterrando facendo una capriola e così toccando il suolo non la conto come caduta; lo stesso discorso vale per una scivolata o simili…
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chibi-kumi .
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Il paesaggio era sempre uguale a prima:l'unica cosa che riuscivi a vedere era in continuazione,il campo di spighe che si estendeva per molti metri e non accennava a cambiare minimamente.Il vento soffiava leggermente sulle spighe e le faceva sembrare di più di quelle che erano in realtà e dava una sensazone di tranquillità assoluta.
E questo a Chihiro dava fastidio perchè le sembrava di muoversi e stare ferma nello stesso punto.Iniziava persino a dubitare che potesse facela perchè le faceva male la caviglia e il casolare era ancora molto distante.
"Sono lontanissima...e..questo rumore..."Chihiro si voltò a guardare dietro.
Il sensei correva zigzagando e lei non riusciva a capire dove la voleva attacare.
"Dove?da dove mi attaccherà?da destra? o da sinistra?...non ci capisco niente...mi sta raggiungendo..devo muovermi!"
Chihiro riprese la corsa quando d'un tratto vide il sensei comparirgli davanti e tirargli un calcio all'altezza dello stamaco e a una velocità notevole.
"Come faccio?mi colpirà di certo..."
Chihiro chiuse gli ochchi e smise di pensare a una tecnica,si lasciò guidare solo dal suo istinto,sollevò una gamba da terra e mise le mani in avanti,spostando il corpo di lato,in modo che se riusciva a schivare avrebbe almeno messo le mani a terra e si sarebbe potuta rialzare,avanzando verso la meta.
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Chihiro si colto a guardarmi ma non capì da dove l’avrei attaccata, la vedevo correre e notando il suo andare zoppicando mi accorsi che la mia allieva si era probabilmente ferita ad una caviglia. Quando mi vide attaccarla cercò di schivare il mio colpo ma i suoi movimenti erano impacciati come se non sapesse esattamente cosa fare. Il mio calcio la colpi ad una spalla senza farle male ma facendole perdere l’equilibrio cadendo così per terra. Mi avvicinai a lei.
<<non è il momento di pensare o di dubitare Chihiro, quando schivi o attacchi devi essere decisa in ciò che fai altrimenti i tuoi movimenti tradiranno questi dubbi. quando mi vedi agisci, come ti ho già detto puoi anche attaccarmi ma qualsiasi cosa tu faccia devi farla con decisione.>>
Aiutai la ragazza ad alzarsi e poi spingendola delicatamente per le spalle le dissi:
<<e con questa siamo a due... Forza corri e non farti prendere.>>
Mentre aspettavo che la ragazza acquistasse un po’ di velocità mi guardai attorno affascinato dallo spettacolo che quel campo ci offriva.
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Chihro si rialzò aiutata dal maestro.SPOILER (click to view)<<e con questa siamo a due... Forza corri e non farti prendere.>>
"Ok...sì,continuo la prova"
Chihiro riprese a correre,conscia del fatto che se cadeva ancora tre volte sarebbe stata bocciata,e il sensei non avrebbe tardato ad attaccarla.Il vento soffiava lento tra le spighe.Il cielo era limpido e il vento sfiorava il viso di Chihiro che immerse nei ricordi per pochi secondi.
Era tutto come il giorno prima di conoscere il sensei.
Stava andando a trovare la tomba di suo nonno per dirgli la novità che sarebbe successail giorno dopo,ma soprattutto per pregare per lui.Anche quel giorno il cielo era limpido e il vento soffiava soffice sul prato.
"quella tomba raffiugura il passato...mentre il casolare il futuro!"
Chihiro cercò di velocizzare il passo,ma la caviglia le doleva e incominciava ad essere stanca.Tra poco avrebbe avuto il fiatone.
"Devo farcela...posso farcela!DEVO FARCELA!
La caviglia le doleva sempre di più,ma continuava a ripetersela che poteva farcela e cercava di dimenticarsi dellla ferita.
Era sicura che il sensei voleva attaccarla.Si girò.
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Un vento leggero mi scompigliava i capelli, mi rilassava quella carezza leggera che la natura mi stava donando in quel momento. Saltai a circa tre metri d’altezza ed osservai Chihiro correre. Correva e correva ma il casolare era ancora lontano. Quando stavo per muovermi la vidi voltarsi
Smettila di guardarti indietro! Solo i deboli lo fanno, stai concentrata su ciò che ti circonda ma non distogliere mai lo sguardo dal tuo obiettivo qualunque esso sia e cerca di raggiungerlo con tutte le tue forze! Non ti arrendere, non esitare, pensa soltanto a te e alla tua missione!
Mi ero un po’ riscaldato nel vedere che per la seconda volta Chihiro si era guardate alle spalle nel timore di venire attaccata, era normale controllarsi attorno ma un quincy non deve fare affidamento solo sulla vista e se voleva controllare la zona avrebbe dovuto trovare un altro modo. La cosa che mi dava fastidio era che si distraeva da quello che era il suo obiettivo.
Non appena finii di parlare scagliai due frecce davanti a lei creando un’incredibile spostamento d’aria. Era stata una mossa senza un senso effettivo, volevo solo spaventare la mia allieva e dalla sua reazione compresi di esserci riuscito.
Arrivo… sussurrai
Usando nuovamente l’Hirenkyaku la comparsi affianco, circa un metro più avanti rispetto a lei, allungai il braccio destro e mi bloccai di colpo. Il mio braccio era all’altezza del suo collo e se non avesse fatto in tempo si sarebbe di certo fatta molto male.. -
chibi-kumi .
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Chihiro correva a più non posso,ma visto che non riusciva a vedere il casolare incominciava a dubitare che potesse farcela...scosse la testa e pensò che non era possibile e che doveva credere nelle sue capacità.
Mentre correva sentì un rumore come un soffio sempre più vicino ma continuò a correre perchè doveva arrivare al casolare il più presto possibile e correndo avrebbe potuto evitare il colpo del sensei.
A un certo punto delle frecce blu arrivarono vicino a lei e alzarono un polverone.Chihiro si scostò a destra e tra il vento,ricominciò a correre nella speranza di vedere il casolare.
"Questo era un attacco del sensei di certo...devo stare attenta e...muoverm...ahi!"
La ragazza sentì una fitta al piede più grande dalle altre.
"Manca poco...muoviti!muoviti!"Ricontinuò a correre e a ogni passo il dolore aumentò.
DI colpo vide il sensei comparirle davanti e mettere una mano davanti a lui,più o meno all'altezza del collo dell'allieva.
Chihiro si ritrovò la mano del sensei a pochi centimentri dal suo collo.Se non avesse reagito si sarebbe fatta molto male al collo.
Mancava poco e la mano avrebe preso il collo di Chihiro.
La ragazza piegò le gambe e abbassò la testa in modo da schivare il colpo del sensei.. -
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Chihiro soffriva ad ogni passo e questo era visibile ma non mi feci impietosire, una ferita del genere era niente a confronto di quelle che avrebbe potuto subire nel corso di una battaglia.
Quando mi bloccai, non sferrai un vero e proprio attacco ma me ne resi conto solo dopo che la piccola ragazza mi aveva superato. "Cavolo! Mi sono rammollito... non va bene ormai il casolare è vicino, devo farla sudare ancora un poco.”
Era bastato abbassarsi a Chihiro per schivare quello che non poteva essere definito attacco, ora correva verso il cortile sul retro del casolare. Decisi di compiere un ultimo attacco ma questa volta lo avrei portato con più decisione e la mia allieva si sarebbe dovuta impegnare a fondo per schivarlo.
Cominciai a correre al massimo della mia velocità senza usare l’hirenkyaku, ero molto più veloce della ragazza così allargai di molto il giro per evitare che lei mi vedesse. Dopo circa un minuto mi trovai e tre metri dalla ragazza e le stavo correndo incontro. Avevo percorso una curva attorno a lei per finirle di fronte ed ora pregustavo già la sua sorpresa. "Chissà come reagirai."
Tre metri, due metri, un metro… mi mossi molto velocemente, ero alla destra della ragazza. Agii come per attaccare un nemico, niente esitazione, niente incertezza. Mi abbassai piegando leggermente il busto e portando allo stesso tempo il piede sinistro in posizione avanzata rispetto al corpo. Quando fui in quella posizione ruotai il busto sfruttando l’accelerazione della corsa e sferrai un pugno diretto allo stomaco della piccola Chihiro.
"Ti conviene schivarlo!"
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chibi-kumi .
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Il tempo passava lento,ma passava.
Chihiro dopo aver sorpassato il sensei continuò a tenere lo sguardo fisso sulla terra per pochi secondi...non riusciva ad alzare lo sguardo dalla terra che man mano calpestava e dal busto delle spighe dorate.
Quando alzò lo sguardo ebbe un attimo di felicità...riusciva a vedere il tetto del casolare,anche se in lontananza.
Stava arrivando alla meta.Si decise a fare un ultimo sforzo per arrivare al casolare il prima possibile e aumentò la velocità.
A un tratto il sensei gli arrivo davanti a un paio di metri più avanti e le correva in contro.
"Ecco il sensei...ho pochisimo tempo per pensare a come schivarlo..."
Vedeva il sensei continuare ad avvicinarsi e a un certo punto un pugno sferrato diretto al suo stomaco.
Chihiro si piegò sul lato destro del corpo ,come se cercasse di cadere e portò le mani in avanti con l'intento di schivare l'attacco abbassandosi e deviare il pugno del sensei,spostandolo il più lontano possibile da lei.In questo modo avrebbe schivato il colpo del sensei e lo avrebbe respinto;se sarebbbe riuscita nell'intento avrebbe potuto ricominciare a correre verso il casolare.
Era vicina al casolare e non doveva mollare per nulla al mondo.
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Il nostro sconto avvenne in un luogo dominato dall’oro delle spighe, io correvo limitando la mia forza e la mia velocità in modo che la mia allieva potesse competere con me. Purtroppo fino a quel momento non aveva tentato di colpirmi neanche una volta, mi sarebbe andato bene lo stesso se avesse cercato di arrivare al casolare con tutte le sue forze ma durante quell’allenamento l’unica cosa che aveva fatto era preoccuparsi di me. Quando fummo vicini vidi la mia allieva cercare di deviare il mio colpo, fui sorpreso della sua reazione, ero convinto che sarebbe scappata di nuovo invece era riuscita ad affrontarmi rischiando di essere colpita. Le lasciai deviare il mio attacco e poi mi fermai, voltandomi per vederla correre verso la sua meta.
"Bene per oggi può bastare."
Usai l’Hirenkyaku spuntando di fronte al casolare, mi appoggiai al gradino della casa aspettando l’arrivo di Chihiro.
<<ben arrivata, ragazzina>> sorrisi facendole capire che il tono di quelle parole era scherzoso.
<<per oggi diciamo che va bene, ma non farmi mai più arrabbiare come hai fatto prima ok?
so che non è semplice ma devi cercare il tuo obiettivo e cercare di raggiungerlo qualsiasi cosa sia. Lo scopo di questo allenamento era farti prendere più confidenza con il tuo corpo, e volevo che capissi che anche se sei braccata da qualcuno più forte di te c'è sempre qualcosa che puoi fare devi solo volerlo!
Ora fammi dare un’occhiata a quella caviglia e poi mangiamo qualcosa…>>
Guardai la caviglia un po’ gonfia di chihiro, e poi mettendole la mano sopra il gonfiore le passai parte della mia energia , che le procurò un lieve sollievo.
<<non è niente di grave, mettici un po' di ghiaccio sopra e vedrei che in un giorno passerà... ora mangiamo e poi ti accompagno a casa>>SPOILER (click to view)guadagni controllo del corpo liv 1 e 6 punti exp, fai il post conclusivo e metti il link nella scheda
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MONDO DEI VIVI - Accademia Quincy
Classe J [II]Controllo Del Corpo lv I |
