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emaema89
.User deleted
SPOILER (click to view)narrato
"Pensato"
<<parlato>>
<<parlato Keigo>>
Quella mattina mi alzai presto, avevo un giorno libero ma non avevo voglia di sprecarlo standomene a casa a dormire, così uscii di casa. Qualche giorno prima avevo letto di una tecnica usata da alcuni Quincy, la tecnica si chiamava: colpo incapacitante e serviva per paralizzare nel migliore dei casi un avversario recidendogli tendini o muscoli con l’uso di una freccia particolare.
Deciso ad allenarmi su quella tecnica uscii di casa diretto al boschetto con la cascata poco fuori dalla città, il boschetto in cui mi ero allenato innumerevoli volte imparando sempre qualcosa di utile. Arrivai che il sole non era ancora alto nel cielo, guardando l’ora vidi che erano le nove circa.
Mi trovavo in una piccola radura nascosta all’interno del boschetto, uno spiazzo che sembrava fatto apposta per allenarsi senza che nessuno potesse vedere o disturbare. Posai lo zaino a terra e posizionai un tronco a dalle dimensioni umane a circa cinquanta metri da me. Avevo letto tutto quello che c’era sulla tecnica ma non sapevo ancora come metterla in pratica.
Materializzai l’arco. "Questa tecnica si basa sull'immobilizzazione, quello che devo fare è creare una freccia che anziché trapassare l'avversario deve esplodere nel suo corpo creando delle ferite molto dolorose in modo da bloccare i suoi movimenti e mettendomi così in posizione di vantaggio.
Forza si comincia." Creai una freccia diversa dal solito, normalmente le frecce create da un Quincy erano interamente formate da un’alta concentrazione spirituale che le rendeva resistenti abbastanza da passare un Hollow da parte a parte, ma non era ciò che mi serviva per quello che intendevo fare. La freccia che tenevo in mano aveva una gran quantità di energia solo nella punta che aveva il compito di penetrare nel corpo del mio avversario, la parte centrale invece la creai un po’ meno densa in modo che non appena fosse entrate in contatto con i tessuti di un organismo esplodesse.
Senza esitare tirai la freccia contro il mio manichino di legno. Quando la freccia impatto mi avvicinai per valutare l’entità dei danni. Facendo il giro attorno al tronco mi accorsi di aver sbagliato qualcosa nella creazione della freccia, perché essa non implose al suo interno. La freccia infatti aveva trapassato completamente l’albero esplodendo solo al suo esterno procurando non più di una leggera bruciatura.
"Non ci siamo, probabilmente la punta era troppo carica di energia ed è riuscita a passare l'albero da parte a parte... Devo provare ad ammorbidire la punta così che trovi più difficile passare da parte a parte il mio obiettivo, esplodendo così al suo interno."
Scagliai parecchie frecce, alcune troppo deboli altre troppo potenti, ma più tiravo e più mi avvicinavo a creare la giusta quantità di energia per il mio scopo.
"Ci sono vicino, ancora un poco e poi posso fermarmi per mangiare..."
Scagliai un’altra freccia basandomi soprattutto sulla formazione della punta che era il mio obiettivo momentaneo. La freccia volò rapida verso quello che ormai sembrava un pezzo di Emmental più che un tronco. Come al solito andai a vedere i danni causati dalla mia freccia, finalmente c’ero riuscito. La freccia era esplosa proprio al centro del tronco, sfortunatamente mi accorsi che i danni da lei creati erano minimi e che non sarebbero bastati a bloccare chi avesse subito l’attacco.
"Per ora va bene, faccio una pausa e poi penserò anche a questo."
Era ormai la mezza quando mi fermai per il pranzo, mangiai e bevetti recuperando molte delle energie che avevo perso nel corso dell’allenamento. Prima di ricominciare spostai il vecchio tronco ormai inutilizzabile e lo sostituii con un tronco caduto e rotolato a terra.
Tornai in posizione, con l’arco pronto ed una freccia in mano. Ormai sapevo come andava creata la punta ma mancava ancora una parte fondamentale. La parte centrale non era ancora pronta e ogni volta che esplodeva non creava i danni da me sperati. Prima di lanciare il dardo caricai l’asta con un quantitativo superiore a quello usato fino a quel momento e poi scagliai. Avevo mirato alla parte superiore dell’albero che al contatto con la freccia esplose in mille schegge di legno. "Acc... Forse ho esagerato, magari è meglio abbassare un po' il livello di energia".
Era un allenamento lungo fatto principalmente di tentativi e fallimenti. Come per la punta della freccia furono molti i tentativi, a volte i danni erano così irrisori da incrinare a malapena il legno altre volte invece la freccia scagliata era troppo potente distruggendo pezzi interi del tronco. Pian piano però mi avvicinavo al quantitativo giusto.
Sostituii nuovamente il tronco ormai distrutto con l’ultimo presente in quel luogo e ricominciai a tirare.
Erano passate almeno tre ore da quando avevo ricominciato ad allenarmi quando finalmente dopo una quantità indefinita di tentativi creai un foro nell’albero che portava come prova un livello di danni che non avrebbe ucciso o mutilato un uomo ma gli avrebbe di sicuro impedito di muoversi.
Mi lasciai cadere a terra esausto ma felice. "Alla fine ci sono riuscito... Accidenti però che sfacchinata."
Andai verso lo zaino e dopo averlo preso notai che qualcuno mi stava chiamando sul cellulare.
<<alleluia! ma allora sei vivo Ayate?! E’ tutto il giorno che ti cerco.
Senti ti va di raggiungerci? Noi siamo in centro…>> <<d'accordo Keigo, dammi dieci minuti e sono lì, ciao>>
Era stata una giornata dura e decisi che un po’ di svago non mi avrebbe fatto male così passai da casa e posai lo zaino. Dopo averlo fatto mi diressi verso il centro per raggiungere i miei amici che la mia spettavano.
Edited by emaema89 - 27/11/2008, 18:32
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zet88 .
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CITAZIONEApprendi "Colpo incapacitante" + 3 exp.
Edited by zet88 - 27/11/2008, 19:57.
ASIAN REVOLUTION [ex Bleach Revolution, Giappone, Cina, Corea, GDR, Spoiler, download Anime sub ITA, Manga Scan ITA, Streaming, 
MONDO DEI VIVI - Accademia Quincy
Ayate Mitsunoriallenamento tecnica: colpo incapacitante |
