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zet88
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Il cielo nero come il vuoto assoluto, la sabbia bianca come la morte, questo era il Hueco Mundo, un ambiente inospitale abitato da mostri che si divorano l'un l'altro per raggiungere il potere, per difendersi o più semplicemente per tentare inutilmente di colmare quella sempiterna sensazione di vuoto che li attanaglia per tutto il corso della loro esistenza.
Ad un visitatore inattento, come se potessero davvero esserci dei visitatori in un posto del genere, sarebbe parso un luogo spoglio e noiosamente uguale a se stesso, ma tutto ciò sarebbe stato incredibilmente lontano dalla realtà.
Infatti ogni giorno all'interno delle mura di Las Noches fervevano i preparativi per metter su un esercito degno di sfidare le numerose legioni degli Shinigami, gli dei della morte, acerrimi nemici di ogni Hollow.
Questo giorno era anche più speciale degli altri.
Infatti davanti ad una delle entrate del palazzo reale si era radunata una discreta folla molo eterogenea formata da numerosi hollow, praticamente tutti erano Adjucas, richiamati dall'avvenimento che lì stava per accadere.
Vampyr, in vita conosciuto come Gunther Heinemann, stava ritto e immobile, le ali ripiegate dietro la schiena, al centro di quello che era una specie di cerchio circondato dagli spettatori; egli stava attendendo.
Un altro vasto lorde, tale Audelbrain Sigziero, aveva espresso il desiderio di poter servire al meglio Sua Altezza divenendo un arrancar, la sua richiesta era stava analizzata e approvata dal Sommo in persona che aveva gentilmente invitato il sopracitato a presentarsi davanti al cancello di Las Noches dove un sottoposto gli avrebbe illustrato cosa fare per dimostrare il proprio valore.
La notizia a quanto pare era trapelata e un gruppo di Adjucas si era riunito per capire cosa sarebbe capitato.
Tutti erano in attesa...
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.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato
Audelbrain avanzò, il passo spedito, sicuro, meccanico. Determinato.
Ne aveva conosciuti di Hollow, di esseri come lui. La maggior parte per troppo poco tempo, per troppo pochi secondi: non c'era pietà in quel luogo. Esisteva solo la legge più spietata che la natura avesse mai generato: mangiare o essere mangiati...
Quello era l'Hueco Mundo. Il Vuoto Assoluto. Proprio come vuoti erano i suoi abitanti, liberi da sentimenti e legami. Eppure, per ragioni che sfuggivano anche alla sua mente tormentata, in tutti quegli anni Audelbrain aveva potuto fare i conti con qualcosa di diverso, qualcosa che lo rendeva unico e speciale, qualcosa che gli concedeva coscienza di sé e forza. Il bisogno di sentirsi appagato. Un'ambizione smisurata che l'aveva portato a compiere quel passo fatidico.
Una richiesta semplice, insistente, su cui aveva scommesso tutto ciò che lo riguardava.
Voleva vestire di candido. Voleva entrare nel palazzo di Las Noches...
Passarono innumerevoli giorni senza risposte, senza cambiamenti. Una routine tinta dal sangue dei propri simili.
Audelbrain si era quasi rassegnato ad una caccia infinita e senza scopo, quando finalmente giunse la notizia.
La coscienza si era indebolita molto in quel periodo di snervante attesa, di rassegnazione quasi completa, tanto da negare alla memoria il ricordo di come fosse giunto il messaggio. Non sapeva bene nemmeno come e perché, ma era sicuro di doversi dirigere ai cancelli della bianca cittadella.
A guidarlo un unica reminiscenza: era stato finalmente convocato a Las Noches, la residenza del Sommo e degli hollow più evoluti.
Come loro, anche lui voleva raggiungere una nuova fase della sua esistenza e vestire del manto candido.
Il puro biancheggiare delle vesti degli abitanti di quella città, per Audelbrain ed i suoi simili, stava ad indicare una cosa sola: un potere fuori dal comune. Riconosciuto, desiderato, temuto.
Sigziero stava sorridendo, la bocca distorta in un ghigno: il suo passo da costante e meccanico si era fatto improvvisamente rapido come il vento. Stava correndo. La cosa che meglio di ogni altra sapeva fare.
Sentì l'attrito con l'aria piegarsi sotto la potenza dei suoi muscoli e, senza nemmeno accorgersene, fu davanti all'immenso cancello di Las Noches. Una folla di Adjucas lo squadrava, incuriosita.
Audelbrain si sentì stranamente a suo agio: normalmente un numero tanto grande di suoi simili lo avrebbe spinto a temere per se stesso, per la sua incolumità. Lo avrebbe spinto al massacro incondizionato e sistematico. Invece ora, per non si sa bene quale ragione, il suo animo era tranquillo.
Una presenza simile alla sua attirò la sua attenzione: immobile e solenne nel mezzo del cerchio formato dalla folla di hollow, le ali nere ripiegate, l'aspetto minaccioso ed inquietante...tutto in quell'essere stimolava la memoria di Sigziero. Non ricordava forse per intero il messaggio, ma era chiaro che si trattasse dell'individuo a cui si sarebbe dovuto rivolgere.
Con fare solenne, Audelbrain si profuse in un inchino:
Il Sommo mi ha chiamato...
Ed attese, fiducioso di ottenere finalmente ciò che aveva sempre desiderato.. -
zet88 .
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Vampyr non era affatto a proprio agio, il compito che gli era stato affidato era assai gravoso e arduo, ma assolutamente congrua la ricompensa promessagli in caso di successo.
Il potere.
Il vasto lorde era anche molto nervoso, non poteva sopportare la presenza assillante di tutti quegli esseri inferiori, quegli Adjucas che si erano assiepati intorno a lui per vedere, essere testimoni di un avvenimento quantomeno raro nell'Hueco Mundo, la nascita di un arrancar.
Quello che interessa questo ammasso di idioti è il fatto che esiste la possibilità e non di certo la certezza che il richiedente diventi arrancar
Infine l'ospite tanto atteso giunse.
In aspetto non era eccessivamente dissimile da Vampyr, il corpo blu ricoperto da quella che si sarebbe potuta definire una corazza, delle protuberanze simili ad ali, una maschera vagamente umanoide, anche se quasi priva di tratti.
Audelbrain Sigziero, immagino
Il vasto lorde osservò nuovamente la variegata quanto fastidiosa platea che i due, loro malgrado si ritrovavano.
Questo posto mi da decisamente fastidio, vieni con me
Ciò detto si involò verso una parte decisamente più isolata sul versante Ovest della enorme reggia, appena iniziato il movimento, come ricordandosi all'improvviso di qualcosa, si rivolse agli Adjucas.
Se uno solo di voi si azzarda a seguirci, non risponderò assolutamente delle mie azioni nei vostri confronti!!
Soddisfatto dalle proprie parole si spostò nel punto desiderato seguito dall'esaminato.
D'un tratto, appena giunto a destinazione, un brivido freddo gli percorse la schiena, Vampyr si voltò verso l'imponente muro di Las Noches, aveva avuto la sensazione opprimente di essere osservato dal Sommo, una sensazione che aveva avuto pochissime volte in passato, ma che di certo non avrebbe mai dimenticato.
Probabilmente lo stava scrutando, o forse era solamente una sua impressione, in fondo aveva ricevuto questo incarico speciale da Aizen in persona.
No. Doveva calmarsi.
Non era quello il momento per ragionamenti del genere, Audelbrain lo attendeva.
Bene, mio caro, mi è stato riferito che è tua intenzione entrare a far parte della ristrettissima cerchia elitaria degli arrancar per poter meglio servire Sua Eccellenza, posso in primis domandarti a cosa si deve questa scelta?
Un movimento alle proprie spalle lo costrinse a sbuffare e a cambiare programma.
Come non detto, prima occupati di quello scocciatore incapace di comprendere un ordine neanche quando gli viene impartito nel nome del nostro sovrano
Uno degli Adjucas si era incautamente avvicinato alla coppia, probabilmente per dimostrare chissà cosa agli altri suoi pari, decisamente una pessima, pessima idea...SPOILER (click to view)questo è l'adjucas in questione
https://bleachrevolution.forumcommunity.net/?t=21073173
dal prossimo post lo interpreterò io.... -
.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato Audelbrain
Pensato
Il terribile hollow alato chiese ad Audelbrain di seguirlo, e si spostò verso la parte occidentale della reggia, più tranquilla ed isolata, ma soprattutto libera dalla fastidiosa marmaglia di loro simili sottosviluppati: difatti, a dimostrazione del suo disprezzo nei loro confronti, intimò agli adjucas di non avanzare oltre. Disse che non avrebbe risposto delle sue azioni, lasciando intendere che sarebbero stati massacrati.
Quando finalmente giunsero a destinazione, Sigziero avvertì uno strano senso di inquietudine: erano quelle mura ad impaurirlo? O forse le enormi conseguenze che la sua decisione avrebbe portato? Incapace di definire meglio quello che provava, si concentrò su quanto il suo simile stava dicendogli: parlava con tranquillità, calmo e irreprensibile. La voce possente e profonda metteva Audelbrain a disagio. Lui, al contrario, non era molto bravo nelle conversazioni.
Alla domanda del perché volesse divenire arrancar, Audelbrain sapeva come rispondere.
I motivi erano vari, ma potevano essere riassunti in un'unica parola: ambizione. Desiderava un potere maggiore di quello che aveva avuto fino a quel momento, desiderava la forza derivante dal vestirsi di bianco, l'autorità di essere un prescelto del Sommo.
Vivere a Las Noches per servire sua Eccellenza, con vigore e rabbia, nella mollezza e nella tranquillità del palazzo color della neve.
Voleva essere puro e candido, libero dalla causa primigenia del suo odio per la solitudine: la feroce paura di vivere. Voleva avere un grado e dei compagni, per mostrare al mondo che la sua forza contava davvero, per sentirsi più vivo di quanto non avesse provato divorando i suoi stessi simili e le anime dei poveri esseri che abitavano gli altri mondi.
Tentennando nel dare una risposta, venne in suo aiuto uno stolto: un povero adjucas si era inoltrato nella zona che il suo compagno aveva interdetto. Il giudizio dell'Hollow alato fu chiaro ed inappellabile. Audelbrain avrebbe dovuto eliminare il contravventore.
La cosa rappresentava un ottimo modo di scaricare la tensione: senza indugiare un secondo di più, Sigziero decise di utilizzare il Sonido per portarsi corpo a corpo con l'avversario, cogliendolo di sorpresa.
Non aveva idea di quanto abile fosse il nemico, ma non avendo ancora raggiunto il suo stadio evolutivo, era quasi certo di poter contare su un potenziale bellico superiore. Per quanto riguardava la velocità, poi, credeva di non avere rivali neppure lì, a Las Noches.
Scattò, i muscoli delle sue gambe tesi fino allo spasmo per raggiungere una rapidità di movimento senza pari.SPOILER (click to view)Sonido
Questa è una tecnica tipicamente usata dagli Hollow più abili. Permette di utilizzare il proprio reiatsu per "spingersi" a velocità inaudite, disorientando l'avversario, schivando i suoi colpi o semplicemente andando più veloce. Il personaggio diventa molto più veloce ma per gli utilizzatori inesperti sarà anche difficile effettuare attacchi efficaci dopo una spinta del genere. Questa tecnica è l'equivalente dello Shunpo per gli Shinigami.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Sonido Lv.2
Danno: /// Potenziamento del 50% alla velocità per due turni
Consumo: Medio-Alto
Arrivò alla sinistra del suo avversario, leggermente flesso sulle gambe, per menare un colpo col braccio sinistro dal basso verso l'alto, in direzione della testa del suo avversario. Per essere più sicuro dell'esito dell'azione, potenziò tramite il reiatsu il montante, sicuro di renderlo ancora più devastante. Sperava di far schizzare via la testa dello sparviero.SPOILER (click to view)Vice-Capitano/ Maestro Quincy/Hollow Privaròn Espada: Massimo 25 punti (Consumo: Elevato)
Aumento in Hakuda.
Comunque fosse andata, che l'avesse mancato o che avesse centrato il bersaglio, il pugno destro era già pronto a seguire il sinistro. Non si sarebbe fermato.
Certo, avrebbe potuto ricorrere ad altri stratagemmi, a colpi più efficaci e fiaccanti, ma non gli pareva il caso di esagerare.
Non voleva andarci piano, lesinare sulla forza e sulle sue vere capacità, ma riteneva che fosse più saggio conservare le energie, perché la vera prova doveva ancora iniziare.
Non poteva sprecare preziose risorse con quell'essere inferiore: una formica va schiacciata col piede, non occorre chinarsi e bruciarla con una lente.CITAZIONEStato fisico: Illeso
Stato mentale: Eccitato ed estremamente sicuro di sé.
Azioni: Utilizza il Sonido per portarsi improvvisamente in corpo a corpo. Sferra un colpo con il braccio sinistro al collo avversario, e si prepara ad infierire col destro.
Reiatsu:675/750
Tecniche utilizzate: Sonido
Potenziamento: Hakuda(25 punti)
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è veloce...
Vampyr osservò Audelbrain quasi teletrasportarsi accanto all'ospite sgradito facendo sfoggio di un ottimo sonido, per poi colpirlo con un notevole potenza spezzandogli quasi del tutto la maschera.
L'alato adjucas non riuscì nemmeno a comprendere cosa stava accadendo prima di essere colpito per ben due volte da due pugni del vasto lorde, il primo sopracitato al volto e il secondo in pieno petto.
Lo sgradevole intruso si schiantò pesantemente contro la candida parete di Las Noches, morto.
L'hollow conosciuto in vita con il nome di Gunther Heinemann attese il ritorno dell'esaminato senza muoversi di un millimetro prima di continuare il discorso interrotto a causa dell'interruzione.
Grazie, mio caro, questo è il giusto trattamento da riservare agli scocciatori, dove eravamo rimasti...ah già, dovevi illustrarmi le motivazioni che ti hanno spinto a voler diventare un arrancar, sono molto curioso.
In ogni caso il mio nome è Vampyr, lieto di fare la tua conoscenza Audelbrain, il mio compito, come immagino avrai certamente intuito, è quello di capire in via definitiva se tu sia in grado di diventare arrancar oppure se stai solamente facendo perdere a me e, di conseguenza, a Sua Eccellenza.
A questo proposito, dopo aver parlato, voglio che tu mi mostri cosa sai fare, in parte lo hai già fatto liberandoti di quello stolto; mostrami il tuo Cero migliore, punta a quell'albero laggiù
Disse infine indicato un alberello completamente spoglio a circa un centinaio di metri di distanza
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.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato Audelbrain
Pensato
L'adjucas venne colpito duramente dai pugni di Audelbrain: non era sicuro se fosse morto al primo colpo o se fosse stato il secondo a decretarne la fine, ma poco importava. L'esito era stato comunque quello previsto, ed il corpo del rapace giaceva schiantato contro il muro.
Rassicurato dalla sua stessa performance, Sigziero tornò al cospetto del Vasto Lorde suo simile con molto sforzo: faticava a trattenere il suo istinto primordiale di correre a cibarsi della preda appena sconfitta. Aveva molto da imparare dall'autocontrollo del compagno alato, che subito si presentò coll'appellativo di Vampyr.
Un nome che aveva già sentito persino lui: purtroppo, la sua scarsa memoria gli impediva di ricordare in quale occasione.
Questi proseguì il discorso interrotto dall'Adjucas, rivelando ufficialmente di essere l'esaminatore preposto dal Sommo in persona per decidere del suo futuro.
In fin dei conti, divenire arrancar o no dipendeva dal giudizio di quel Vasto Lorde: la parola di Vampyr era la parola di sua Eccellenza Aizen, e siccome l'obbiettivo di Audelbrain era ottenere il potere ed il rispetto dettati dalla forza, toccava a lui in primis dare ciò che sperava di ricevere: si profuse in un inchino in segno di rispetto e cercò di raccogliere le forze per esprimere al meglio i concetti confusi che aveva elaborato in quegli anni di solitudine. Un'operazione per lui quasi più difficile che uccidere.
Divenire...ehm...arrancar...per vestire di candido. Io voglio...ehm...il potere per servire al meglio sua Eccellenza. D-dimostrare di...ehm...di essergli utile. Ed avere dei...ehm...compagni.
Visto il mal esito che questa parola aveva suscitato nel suo vecchio commilitone Sachièl, si affrettò a spiegarsi.
Degli spiriti puri come me, che...beh...comprendano il mio valore, così come io comprenderò il loro. P-per rendere onore a sua eccellenza e alla gerarchia che da lui si dirama!
Inutile: con le parole se la cavava decisamente male. Non è che fosse stupido, solo gli mancava la naturale capacità di colloquiare con chicchessia.
Incerto sull'impressione che poteva aver suscitato nel suo esaminatore, si affrettò ad espletare la sua richiesta.
Il Cero...il raggio annientante. Non poteva dire di essere abile nel suo utilizzo. A dire il vero lo aveva trascurato parecchio, in quegli anni di combattimenti serrati: gli piaceva limitarsi a sentire le ossa dei suoi nemici schiantarsi sotto i suoi colpi, e sparire alla loro vista prima di poter capire cosa fosse accaduto. In effetti, erano quelli i suoi pregi.
Non era però il caso di pensarci troppo su: l'ordine era chiaro, e lui l'avrebbe portato a termine senza indugi: a Vampyr l'ardua sentenza.
Tese il braccio verso l'albero indicato dall'esaminatore e lasciò che il suo reiatsu precipitasse fuori dalle punta delle dita, generando un enorme raggio di energia...SPOILER (click to view)Cero
Probabilmente la tecnica hollow più conosciuta. E' possibile apprenderla soltanto dopo aver raggiunto la trasformazione in Gillian. Viene manifestato in svariate forme; all'inzio nella forma più grezza e meno controllabile si spara un raggio rosso dalla bocca dall'alto potenziale distruttivo. Con l'aumentare dell'esperienza del personaggio è però possibile perfezionarlo e potenziarlo fino a renderlo ancora più micidiale. La forma più elaborata e pericolosa viene rilasciata dal dito dell'utilizzatore; dimostra una grande efficacia anche in lunga distanza ma è a distanza ravvicinata che è davvero letale.
Abilità richieste: Cero Lv.2; Controllo del Reiatsu Lv.2; Gillian
Danno: Moderato
Consumo: Medio
Distanza: 100 Metri
Caratteristica contrapposta: VelocitàCITAZIONEStato fisico: Illeso
Stato mentale: Incerto dell'impressione suscitata, ma deciso ad obbedire.
Azioni: Utilizza il Cero verso l'albero indicato.
Reiatsu:655/750
Tecniche utilizzate: Cero
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zet88 .
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Il discorso di Audelbrain, l'utilizzo della parole "discorso" era decisamente eufemistico, era quanto di più sconnesso e deprimente Vampyr avesse mai sentito in vita sua e denotava una certa mancanza di fiducia da parte del soggetto, mancanza piuttosto strana se si conta il fatto che egli era riuscito a raggiungere l'agognatissimo stadio di vasto lorde e che, inoltre, poteva vantare una certa potenza in combattimento.
Sarà più facile portare avanti il mio compito...
Anche nel cero l'esaminato non eccelleva di certo, una volta tenuto da conto che si trattava pur sempre di un vasto lorde, sia in quanto a potenza che in quanto a precisione non poteva assolutamente rivaleggiare con l'esaminatore.
Esaminatore, ma chi voglio prendere in giro, so benissimo il motivo per il quale sono qui adesso, mi sono rotto di questi giochetti, immagino sia giunto il momento di fare sul serio, passiamo all'azione!
Vampyr, con aria soppesante, come se stesse giudicando la tecnica di Audelbrain, si avvicinò al vasto lorde.
Non c'è male, non c'è male, anche se è palese che non sia proprio il campo nel quale tu sia più ferrato, ma poco importa, in fondo non è solamente la potenza del cero a mostrare la potenza di un hollow, dico bene?
Il braccio destro di Vampyr si mosse con noncuranza fino a circuire le spalle del suo interlocutore, come per mostrarsi amichevole e complice mediante una semplice pacca sulle spalle, mentre il sinistro, non visto preparava il colpo.
In ogni caso, solamente per tua conoscenza personale, questo è un vero CERO
Il raggio letale partì dal palmo sinistro del vasto lorde, posto a pochissimi centimetri dal fianco destro di Audelbrain.
La vera prova era appena iniziata.CITAZIONEStato fisico: Illeso
Stato mentale: Leggermente nervoso, ma ha tutto sotto controllo
Azioni: Utilizza il Cero verso il fianco destro di Audelbrain
Reiatsu:730/750
Tecniche utilizzate: Cero
Istinto Omicida: 230
Corpo a Corpo: 250
Cero: 250
Sonido: 230SPOILER (click to view)Cero
Probabilmente la tecnica hollow più conosciuta. E' possibile apprenderla soltanto dopo aver raggiunto la trasformazione in Gillian. Viene manifestato in svariate forme; all'inzio nella forma più grezza e meno controllabile si spara un raggio rosso dalla bocca dall'alto potenziale distruttivo. Con l'aumentare dell'esperienza del personaggio è però possibile perfezionarlo e potenziarlo fino a renderlo ancora più micidiale. La forma più elaborata e pericolosa viene rilasciata dal dito dell'utilizzatore; dimostra una grande efficacia anche in lunga distanza ma è a distanza ravvicinata che è davvero letale.
Abilità richieste: Cero Lv.2; Controllo del Reiatsu Lv.2; Gillian
Danno: Moderato
Consumo: Medio
Distanza: 100 Metri
Caratteristica contrapposta: Velocità
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.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato Audelbrain
Pensato
Audelbrain sorrise alle parole dell'esaminatore: il suo cero non era dei migliori, di questo se ne era accorto anche lui, ma in fin dei conti non era solo il raggio annientante a decidere l'esito di uno scontro.
Mai verità fu più vicina all'ideale che Audelbrain si era posto. Era effettivamente così, e lui lo sapeva bene. In tutti quegli anni, i cero dei suoi rivali non l'avevano mai preoccupato più di tanto. La sua velocità incredibile lo rendeva un bersaglio quasi impossibile da colpire.
Vampyr gli diede una pacca sulla spalla, e tutta la tensione accumulata gli sembrò come svanire nel nulla. Finalmente aveva a che fare con un Vasto Lorde che lo capiva, un suo simile in tutto e per tutto. Poco importava se normalmente si sarebbero dovuti uccidere a vicenda: l'hollow alato serviva il Sommo, e come suo alter ego aveva sicuramente la capacità di superare l'istinto primordiale che attanagliava la loro natura maledetta. Soddisfare la “fame”, così come per gli arrancar a cui Audelbrain tanto aspirava di unirsi, non era più la sua unica ragione di vita.
Aveva trovato il mondo che aveva sempre cercato...
...e mentre ancora formulava questi pensieri, il suo esaminatore gli parlò nuovamente. La frase, per ragioni che sul momento sfuggirono a Sigziero, era velata di minacciosità: Vampyr aveva parlato di “vero Cero”. E subito, l'idilliaco futuro che Audelbrain aveva immaginato andò in frantumi. Fece solo in tempo a voltarsi, prima di vedere il raggio annientante scaturire dal palmo della mano del suo esaminatore. Non ebbe il tempo di reagire, la sorpresa fu troppa.
Il colpo centrò in pieno il suo fianco sinistro, facendolo volare lontano, bruciacchiato, sanguinante e confuso. Parte della pelle sul bacino era stata divorata dall'energia che lo aveva investito, mentre le ossa del costato scricchiolavano, probabilmente incrinate. Un dolore lancinante che risvegliò completamente Sigziero dal suo torpore.
Aaaaaargh!!
Perché...? Perché Vampyr mi ha colpito? Non siamo forse simili? Non siamo Uniti dallo stesso bisogno? Non vogliamo entrambi soddisfare nel migliore dei modi sua Eccellenza?
Ma forse, ed Audelbrain ne era ben consapevole, quella era la giusta punizione per essersi esposto tanto ad un suo possibile nemico. Quello era l'Hueco Mundo, e lui non vestiva ancora di bianco. Era un Hollow come gli altri, solo più evoluto.
Mangiare o essere mangiati: questa regola dominava ancora il suo destino.
Che fosse quella la prova voluta dal Sommo, o che si trattasse di un ennesimo combattimento per la sopravvivenza del più forte, aveva intenzione di vendere cara la pelle.
Nonostante il dolore, che di certo l'avrebbe ostacolato nel muoversi come voleva, Sigziero diede fondo alle sue forze e si preparò a scattare: con la velocità del Sonido sarebbe arrivato al lato sinistro del suo avversario, cercando di mantenere il più coperto possibile il fianco ferito. Avrebbe eseguito un scatto a zig-zag, per non far comprendere dove avesse voluto colpire, ed evitare nel contempo i possibili successivi Cero di Vampyr. Se fosse riuscito ad arrivare in corpo a corpo con lui, avrebbe provato a trafiggerlo con tutte le sue forze col braccio destro.SPOILER (click to view)Sonido
Questa è una tecnica tipicamente usata dagli Hollow più abili. Permette di utilizzare il proprio reiatsu per "spingersi" a velocità inaudite, disorientando l'avversario, schivando i suoi colpi o semplicemente andando più veloce. Il personaggio diventa molto più veloce ma per gli utilizzatori inesperti sarà anche difficile effettuare attacchi efficaci dopo una spinta del genere. Questa tecnica è l'equivalente dello Shunpo per gli Shinigami.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Sonido Lv.2
Danno: /// Potenziamento del 50% alla velocità per due turni
Consumo: Medio-Alto
Partì, una nube di polvere a segnare il suo passaggio: non aveva pensato sarebbe finita a quel modo. Uno scontro mortale era l'ultima cosa che avrebbe voluto provare di fronte alle imponenti e candide mura di Las Noches.
Ma doveva combattere, ne andava della sua sopravvivenza. E sapeva solo correre e colpire: non avrebbe cambiato la strategia vincente che l'aveva tenuto in vita fino ad allora.
I muscoli del braccio destro erano tesi, pronti a scattare verso il corpo dell'avversario.
Si era anche preparato a balzare in aria, nel caso il nemico avesse deciso di scampare al pericolo volando: non poteva permettersi distrazioni, specie se già così malridotto.CITAZIONEStato fisico: ferita grave sul fianco sinistro(-1 azione)[aumento del danno causato dalla differenza di punti]
Stato mentale: Confuso, ma deciso a vendere cara la pelle.
Azioni: Utilizza il Sonido, zigzagando per raggiungere l'avversario al fianco sinistro: se l'operazione riuscisse, utilizzerrebbe il Colpo Perforante per colpire l'avversario.SPOILER (click to view)Colpo perforante
Per la maggior parte degli Hollow questo movimento risulta semplice anche se guadagna maggiore efficacia a seconda della potenza del personaggio. Vista la natura omicida è quasi un attacco naturale. Concentrando il reiatsu sulla punta delle dita della mano con cui si sferra il colpo è possibile trapassare la carne dell'avversario. Casi in cui il bersaglio venga passato da parte a parte sono più frequenti di quanto non sia per uno Shinigami che prova ad usare un movimento simile. In ogni caso il colpo ben assestato permette a tutta la mano di trapassare la carne. Può essere usato per rendere l'avversario inabile anche se di solito si preferisce ucciderlo dolorosamente.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.3; Corpo a Corpo Lv.3
Danno: Grave
Consumo: Medio-Alto
Reiatsu:605/750
Tecniche utilizzate: Sonido, Colpo Perforante.
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Audelbrain risentì del colpo subito, in fondo si trattava pur sempre di un cero lanciato da una distanza brevissima da un pari grado, per di più maggiormente abile di lui nell'utilizzo di quell'arte.
Un hollow qualsiasi sarebbe stato annichilito da quel singolo attacco, ma un vasto lorde non era di certo un hollow qualsiasi e Auldebrain, dopo essere stato scaraventato a parecchi metri di distanza, fu pronto per partire all'attacco.
Utilizzando appieno tutta la potenza del proprio sonido si fiondò ad una velocità incredibile verso il suo avversario cercando di arrivare dal fianco sinistro.
Per di più, siccome non era uno sciocco, zigzagò per rendere più imprevedibile possibile la propria traiettoria, quantomeno si vedeva quanto fosse avvezzo al combattimento.
Vampyr, per conto suo, visto che il dislivello a livello di rapidità e agilità era evidente optò per l'unica strategia possibile in quel caso.
Scattò in direzione opposta all'attacco portato dal suo avversario, senza dargli le spalle, quando questo, senza troppi problemi, lo raggiunse per tentare di perforarlo con il suo attacco, egli si limitò a pensare:
HIERRO
La sua pelle, divenuta istantaneamente quasi impenetrabile, assorbì senza problemi il colpo, riportando danni tutto sommato largamente sostenibile, soprattutto se comparati su quelli che avrebbe potuto causare su di un corpo meno preparato.
Il braccio sinistro di Vampyr corse contemporaneamente a bloccare il destro del suo aggressore mentre il palmo rimasto libero, come poco prima a pochi centimetri di distanza dal petto di Audelbrain (questa volta si trattava del fianco destro) si apprestava a lanciare un altro Cero.
Sono sicuro che puoi fare di meglio...CITAZIONEStato fisico: Lieve alla spalla sinistra
Stato mentale: Tutto sotto controllo
Azioni: Utilizza hierro per assorbire il colpo di Auldebrain, spara un cero verso il fianco sinistro del suo avversario
Reiatsu:660/750
Tecniche utilizzate: Cero, Hierro
Istinto Omicida: 230
Corpo a Corpo: 250
Cero: 250
Sonido: 230SPOILER (click to view)Hierro
Questa è una tecnica basilare posseduta da tutti gli hollow anche se i suoi effetti a piena potenza si vedono sopratturro sugli Arrancar. E' considerata una delle tecniche difensive migliori; con un semplice pensiero il personaggio può temprare la propria pelle con il reiatsu di tutte le anime di cui si è nutrito risultando così seppur per poco impenetrabile. Questo non blocca solo gli effetti fisici ma è in grado di bloccare anche quelli magici. Ovviamente più si cerca di ridurre i danni più diventa difficile il controllo e alto il consumo.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.5; Controllo del Reiatsu Lv.5; Corpo a Corpo Lv.4
Danno: /// Il danno avversario scala di due categorie; se l'Energia avversaria è inferiore di due subisce una ferita moderata
Consumo: Elevato
Cero
Probabilmente la tecnica hollow più conosciuta. E' possibile apprenderla soltanto dopo aver raggiunto la trasformazione in Gillian. Viene manifestato in svariate forme; all'inzio nella forma più grezza e meno controllabile si spara un raggio rosso dalla bocca dall'alto potenziale distruttivo. Con l'aumentare dell'esperienza del personaggio è però possibile perfezionarlo e potenziarlo fino a renderlo ancora più micidiale. La forma più elaborata e pericolosa viene rilasciata dal dito dell'utilizzatore; dimostra una grande efficacia anche in lunga distanza ma è a distanza ravvicinata che è davvero letale.
Abilità richieste: Cero Lv.2; Controllo del Reiatsu Lv.2; Gillian
Danno: Moderato
Consumo: Medio
Distanza: 100 Metri
Caratteristica contrapposta: Velocità
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.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato Audelbrain
Pensato
Audelbrain riuscì nel suo intento, arrivando alla sinistra del suo avversario e sferrando il colpo con tutta la forza che aveva in corpo. Tuttavia, il suo avversario era un abile combattente: la sua pelle divenne dura come l'acciao, e la mano di Sigziero faticò a ferirlo. Lo Hierro, la durezza adamantina a cui solo gli hollow più abili potevano aspirare...aveva combattuto contro altri Vasto Lorde, in passato, ma nessuno aveva mai dimostrato una simile abilità e prontezza nell'utilizzarla.
Dopotutto, si trattava di uno dei prescelti del Sommo: se sua Eccellenza aveva riposto fiducia in quel suo servo, poteva solo significare che aveva le capacità necessarie a tener testa anche ai suoi simili più combattivi.
Per un secondo, Audelbrain si fece prendere dallo sconforto: una frazione di tempo minima, un istante solo, ma bastò per risvegliare in lui la paura atavica che lo aveva tenuto in vita. Morire, svanire nel nulla, senza aver lasciato traccia di sé. Essere annullato...
Sigziero non poteva permettersi di sparire come il più insignificante degli hollow.
Rinvigrito dal suo stesso istinto di sopravvivenza, e spronato dalle parole schernitrici del suo esaminatore, si preparò a reagire: il suo braccio destro era stato afferrato dall'avversario, che già si preparava a lanciare un secondo Cero verso il fianco ancora illeso.
Audelbrain, non potendosi muovere più di tanto, provò a reagire nell'unico modo che gli era venuto in mente: si inclinò all'indietro, per aumentare la distanza tra il palmo del suo avversario ed il suo stesso corpo e, nel momento in cui questi rilasciò la sua devastante energia sotto forma di cero, provò a deviarlo col braccio libero: era preparato a subire comunque dei danni, ma almeno non ci avrebbe rimesso la pelle.
Per un attimo aveva anche pensato di afferrare il braccio del suo avversario e strattonarlo per modificarne la traiettoria, ma se avesse fallito nel tentativo sarebbe morto di certo. Tutto sommato, quell'azione era quella dalle maggiori possibilità di successo.SPOILER (click to view)Deviazione
Questo è un tipo di tecnica difensivo difficilissimo da padroneggiare. Concentrando una grande quantità di reiatsu nel braccio è possibile deviare senza problemi qualsiasi tipo di colpo a distanza. In rari casi questa tecnica non ha pieno effetto, ad esempio se l'attaccante ha una grande potenza offensiva.
Abilità richieste: Controllo del Reiatsu Lv.3; Istinto Omicida Lv.3
Danno: La tecnica viene deviata abbassando di due categorie il potenziale danno. [funziona con qualunque attacco a distanza]
Consumo: Elevato
Caratteristica contrapposta: KidouSPOILER (click to view)CITAZIONEDal momento che il tuo punteggio Cero è così elevato, e vista la distanza, direi di far diminuire il danno di una sola categoria.
Il Cero venne deviato con grande difficoltà, verso la sua sinistra. Certamente se qualche adjucas di quelli che prima avevano incontrato si fosse nascosto nei dintorni per osservare lo scontro, sarebbe scomparso sotto la potenza di quel raggio annientante.
Audelbrain sentì un dolore lancinante al braccio sinistro, bruciato , ma non aveva il tempo per lamentarsi, neppure fra sé e sé: ne andava della sua vita.
Strinse i denti e si preparò a colpire con il gomito del braccio libero lo sterno dell'avversario. Non gli importava di procurargli chissà quale danno: voleva solo dargli un colpo abbastanza forte da fargli perdere la presa sull'arto che ancora gli teneva bloccato, stretto in una micidiale morsa.
Una volta libero, Sigziero avrebbe utilizzato il Sonido per allontanarsi, scattando a zig-zag come poco prima, ed elaborare così una nuova strategia d'attacco...SPOILER (click to view)Spaccafiato
Questo è un colpo tanto semplice quando efficace. Viene usato nel caso in cui la vicinanza con l'avversario sia molto ridotta. Si concentra molta potenza in un colpo sferrato con gomito e indirizzato allo sterno dell'avversario. Un successo lascia l'avversario inerme in base all'efficacia del colpo.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Corpo a Corpo Lv.2
Danno: Moderato; L'avversario perde 1 azione
Consumo: MedioCITAZIONEStato fisico: ferita grave sul fianco sinistro(-1 azione), ferita moderata al braccio sinistro.
Stato mentale: Deciso a vendere cara la pelle.
Azioni: Devia il Cero avversario col braccio destro, poi prova a colpirlo allo sterno per fargli perdere la presa sul braccio sinistro bloccato. In caso di successo, utilizzerebbe il Sonido, sempre a zig-zag, per allontanarsi.SPOILER (click to view)Sonido
Questa è una tecnica tipicamente usata dagli Hollow più abili. Permette di utilizzare il proprio reiatsu per "spingersi" a velocità inaudite, disorientando l'avversario, schivando i suoi colpi o semplicemente andando più veloce. Il personaggio diventa molto più veloce ma per gli utilizzatori inesperti sarà anche difficile effettuare attacchi efficaci dopo una spinta del genere. Questa tecnica è l'equivalente dello Shunpo per gli Shinigami.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Sonido Lv.2
Danno: /// Potenziamento del 50% alla velocità per due turni
Consumo: Medio-Alto
Reiatsu:510/750
Tecniche utilizzate: Deviazione, Spaccafiato, Sonido.
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zet88 .
User deleted
Anche in questa occasione Audelbrain si era rivelato svelto sia di mente che di corpo, sfoggiando una velocità di ragionamento e dei riflessi davvero notevoli, degni di un aspirante arrancar, ma non era ancora abbastanza.
Il cero lanciato a breve distanza da Vampyr venne deviato a fatica, utilizzando una tecnica davvero rara e difficile da padroneggiare, che rendeva il tutto ancora più interessante.
Dopo essersi difeso al meglio delle proprie possibilità, l'esaminato tentò di liberarsi dalla presa colpendo il suo avversario con una gomitata allo sterno, attacco che, se pur manchevole di potenza pura, vista la distanza molto ravvicinata e la rapidità di esecuzione, rese impossibile l'utilizzo da parte del vasto lorde colpito del suo Hierro.
La stretta si allentò sufficientemente da permettere ad Audelbrain di allontanarsi utilizzando tutta la sua velocità.
Vampyr non provò nemmeno ad attaccarlo, in primis non aveva alcuna fretta e poi il movimento zigzagante del suo avversario avrebbe reso ogni attacco un inutile spreco di reiatsu.
Meglio divertirsi un po'.
Dove scappi?
Fin quando non riuscirai a sconfiggermi non avrai accesso a ciò che desideri più di ogni altra cosa e, se proprio devo dirtela tutta, non stai facendo gran che bella figura. Dovrai impegnarti molto di più.
Spiegò completamente le ali da pipistrello.
Guarda, ora ti mostrerò una piccola magia...
Le ali si richiusero, mentre il vasto lorde si concentrava per qualche secondo.
Quando si spiegarono nuovamente, al loro interno stavano, tranquillamente appollaiati a testa in giù, sei pipistrelli, tre all'interno di ogni ala.
Dopo una lieve sgrullatina le sei creature si destarono dal loro sonno apparente e cominciarono a svolazzare intorno a Vampyr, il quale stava ora lievitando a qualche piede da terra, principalmente per rendere la scena più spettacolare.
Vieni, ti aspettoCITAZIONEStato fisico: Lieve alla spalla sinistra, Moderata allo sterno
Stato mentale: Tutto sotto controllo
Azioni: Viene colpito dallo Spaccafiato e crea alcuni pipistrelli
Reiatsu:600/750
Tecniche utilizzate: Larve Esplosive
Istinto Omicida: 230
Corpo a Corpo: 250
Cero: 250
Sonido: 230SPOILER (click to view)Larve esplosive
Questa tecnica è di media difficoltà per l'apprendimento ma probabilmente di elevata per l'utilizzo. Il personaggio crea dei cloni meno evoluti di se stesso (il numero varia a seconda dell'energia posseduta). Questi cloni possono rilasciare delle larve esplosive addosso all'avversario che infliggono una quantità molto bassa di danni oppure possono lanciarsi direttamente loro come kamikaze infliggento una quantità di danni maggiore. Questa larve possono essere utilizzate come mine; il personaggio potrà piazzarle anche nell'ambiente circostante e farle esplodere contemporaneamente con un acuto suono con la propagazione corretta.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Controllo del Reiatsu Lv.2; Istinto Omicida Lv.3
Danno: /// Ogni clone possiede una combo con la quale attaccare; effettuerà solamente l'emissione di 3 larve esplosive che infliggono 1 ferita lieve ciascuno. Sacrificare direttamente il clone infligge una ferita moderata all'avversario.
Consumo: Basso per ogni clone. Il numero dei cloni varia dall'energia posseduta:
- Energia Bianca: 0 Cloni
- Energia Gialla: 1 Clone
- Energia Verde: 2 Cloni
- Energia Rossa: 3 Cloni
- Energia Blu 4 Cloni
- Energia Viola: 5 Cloni
- Energia Nera: 6 Cloni
- Energia Divina: 7 Cloni
Nota: I Cloni muoiono subendo una ferita moderata; le uniche caratteristiche che possiedono sono difesa e velocità, pari alla metà di quelle del loro creatore.
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.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato Audelbrain
Pensato
Come Audelbrain aveva sperato, la presa sul braccio si fece più debole colpendo lo sterno del rivale: un frazione di tempo sufficiente a farlo fuggire lontano.
Nessun Cero o simili a seguirlo. La ritirata strategica era riuscita con successo.
Ed ora? Che diavolo mi invento?
Vampyr parlò, il tono canzonatorio e irriverente. Il concetto del suo discorso era abbastanza chiaro: Sigziero non si stava dimostrando all'altezza delle aspettative. Per passare la prova avrebbe dovuto sconfiggere il Vasto Lorde che lo fronteggiava, ma l'impresa era quanto di più arduo potessero proporgli. In fin dei conti era partito in svantaggio, colpito di sorpresa senza troppi complimenti, e la ferita al fianco gli doleva senza posa. Come se non bastasse, il suo nemico era davvero temibile: la coriacità dello Hierro lo rendeva il peggior avversario contro cui potesse battersi.
Tutto ciò che Audelbrain sapeva fare era correre. Veloce come nessuno, certo, ma solo quello era il suo punto di forza: arrivava, colpiva e sperava di allontanarsi abbastanza in fretta.
Una tattica inutile contro un siffatto avversario.
Merda...non posso perdere...ne va del mio futuro...della mia vita...
Vampyr accennò ad una magia e fece comparire sei pipistrelli da sotto le ali. Questi presero a svolazzargli attorno, mentre lui restava sospeso dal terreno, quasi fluttuante.
Audelbrain non rimase particolarmente scioccato: una cosa simile sapeva farla anche lui. A differenza dell'avversario, però, era sicuro che le sue creazioni sarebbero morte dopo pochi secondi. Il suo rivale si era dimostrato oltremodo abile con il raggio annientante: non ci avrebbe messo molto a sistemarle.
Ora però, per eliminare il vantaggio avversario, che avrebbe sofferto a causa dell'inferiorità numerica, era costretto a consumare utile Reiatsu per fare altrettanto. Cloni contro cloni, padrone contro padrone: era questa la soluzione a cui era addivenuto. Ma, mentre era sicuro di riuscire a contrastare con le sue copie quelle dell'avversario, non poteva dire altrettanto di sé stesso e Vampyr. Se l'avesse nuovamente attaccato frontalmente, avrebbe rischiato di perdere definitivamente una delle due braccia. Occorreva un piano di riserva: si mise a riflettere, in cerca di uno spiraglio, mentre con un rigurgito vomitava una dopo l'altra delle falene di enormi dimensioni, grandi quanto un suo avambraccio.SPOILER (click to view)Larve esplosive
Questa tecnica è di media difficoltà per l'apprendimento ma probabilmente di elevata per l'utilizzo. Il personaggio crea dei cloni meno evoluti di se stesso (il numero varia a seconda dell'energia posseduta). Questi cloni possono rilasciare delle larve esplosive addosso all'avversario che infliggono una quantità molto bassa di danni oppure possono lanciarsi direttamente loro come kamikaze infliggento una quantità di danni maggiore. Questa larve possono essere utilizzate come mine; il personaggio potrà piazzarle anche nell'ambiente circostante e farle esplodere contemporaneamente con un acuto suono con la propagazione corretta.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Controllo del Reiatsu Lv.2; Istinto Omicida Lv.3
Danno: /// Ogni clone possiede una combo con la quale attaccare; effettuerà solamente l'emissione di 3 larve esplosive che infliggono 1 ferita lieve ciascuno. Sacrificare direttamente il clone infligge una ferita moderata all'avversario.
Consumo: Basso per ogni clone. Il numero dei cloni varia dall'energia posseduta:
- Energia Bianca: 0 Cloni
- Energia Gialla: 1 Clone
- Energia Verde: 2 Cloni
- Energia Rossa: 3 Cloni
- Energia Blu 4 Cloni
- Energia Viola: 5 Cloni
- Energia Nera: 6 Cloni
- Energia Divina: 7 Cloni
Nota: I Cloni muoiono subendo una ferita moderata; le uniche caratteristiche che possiedono sono difesa e velocità, pari alla metà di quelle del loro creatore.
Le farfalle notturne presero a volargli attorno, in una maniera più disconnessa dei pipistrelli di Vampyr.
Forse dovrei provare ad usare alcuni diversivi...forse...un Cero...oppure no? Lui lo devierà proprio come ho fatto io...magari lo schiverà persino. Ed io avrò consumato inutilmente le mie energie...no...devo puntare sulla velocità. Se sono sopravvissuto finora, lo devo solo alle mie gambe. Devo...devo puntare tutto su di loro!
Ascoltando il suo istinto, una frazione dopo aver rigurgitato le sue creazioni, Audelbrain sparò un Cero in direzione di Vampyr e dei suoi pipistrelli.SPOILER (click to view)Cero
Probabilmente la tecnica hollow più conosciuta. E' possibile apprenderla soltanto dopo aver raggiunto la trasformazione in Gillian. Viene manifestato in svariate forme; all'inzio nella forma più grezza e meno controllabile si spara un raggio rosso dalla bocca dall'alto potenziale distruttivo. Con l'aumentare dell'esperienza del personaggio è però possibile perfezionarlo e potenziarlo fino a renderlo ancora più micidiale. La forma più elaborata e pericolosa viene rilasciata dal dito dell'utilizzatore; dimostra una grande efficacia anche in lunga distanza ma è a distanza ravvicinata che è davvero letale.
Abilità richieste: Cero Lv.2; Controllo del Reiatsu Lv.2; Gillian
Danno: Moderato
Consumo: Medio
Distanza: 100 Metri
Caratteristica contrapposta: Velocità
Non sperava di ottenere nulla con quel raggio annientante, magari neppure di uccidere qualche pipistrello; ma tanto non era quello il suo scopo: alle piccole creature del suo avversario avrebbero dovuto pensare le sue falene. Queste volarono rapide verso i sei obbiettivi, uno per ciascuna. Il Cero serviva unicamente a disorientare l'avversario, che di certo l'avrebbe schivato con facilità. Se le sue creature fossero partite senza nulla a far loro da diversivo, sarebbero state polverizzate da un raggio nemico ancor prima di arrivare.
La segreta speranza di Audelbrain era che le sue falene generassero con la loro esplosione un trambusto sufficiente a distrarre per una frazione di secondo il suo avversario. Magari avrebbero alzato un po' di polvere e basta, ma non gli serviva granché di più. Doveva solo evitare di farsi vedere: nel frattempo, avrebbe effettuato un Sonido per correre attorno al nemico.
Voleva arrivargli da dietro, senza farsi vedere, e colpirlo alle spalle con tutta la forza che aveva.SPOILER (click to view)Sonido
Questa è una tecnica tipicamente usata dagli Hollow più abili. Permette di utilizzare il proprio reiatsu per "spingersi" a velocità inaudite, disorientando l'avversario, schivando i suoi colpi o semplicemente andando più veloce. Il personaggio diventa molto più veloce ma per gli utilizzatori inesperti sarà anche difficile effettuare attacchi efficaci dopo una spinta del genere. Questa tecnica è l'equivalente dello Shunpo per gli Shinigami.
Abilità richieste: Controllo del Corpo Lv.2; Sonido Lv.2
Danno: /// Potenziamento del 50% alla velocità per due turni
Consumo: Medio-AltoCITAZIONEStato fisico: ferita grave sul fianco sinistro(-1 azione), ferita moderata al braccio sinistro.
Stato mentale: Deciso a vendere cara la pelle.
Azioni: Dopo aver generato sei Larve Esplosive, lancia un Cero in direzione del nemico. Le sue larve partono subitoper colpire quelle dell'avversario, mentre Audelbrain utilizza immediatamente un Sonido per arrivare alle spalle dell'avversario.
Reiatsu:405/750
Tecniche utilizzate: Larve Esplosive, Cero, Sonido.
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zet88 .
User deleted
Audelbrain, per nulla impressionato dallo show di Vampyr, ma sicuramente colpito dalle parole di quest'ultimo, utilizzò la stessa identica tecnica del suo avversario, vomitando sei grosse falene che cominciarono a ronzargli disordinatamente attorno.
Dopo aver dato vita alle rivoltanti creature il vasto lorde esaminato sparò un Cero in direzione dell'esaminatore, un gesto che in un primo momento lasciò Vampyr piuttosto deluso, in quanto consapevole della non eccessiva abilità dell'altro hollow nell'usare quel tipo di tecniche.
Fortunatamente non era tanto sciocco, contemporaneamente al raggio annientante, fece scattare all'attacco le sue sei piccole falene, dirette con tutta probabilità verso gli altrettanti pipistrelli creati poco prima; forse sperava di distrarlo con il cero per distruggere le sue creazioni, forse sperava di colpirlo con il cero mentre egli difendeva le creazioni.
Forse non sapeva bene chi aveva di fronte.
Vampyr saltò in aria, oltrepassando la portata del letale raggio energetico, le sue creaturine lo accompagnarono in quel gesto, ma due di loro non furono molto fortunata o rapide e finirono annientate dalla tecnica avversaria.
Durante il salto il vasto lorde inquadrò le falene e scagliò contro di loro dei raggi luminosi all'apparenza più piccoli di un normale cero, ma di sicuro molto più utili in una situazione come quelle, perchè immensamente più rapidi e meno dispendiosi in termini di reiatsu.
Ne riuscì a scagliare quattro, abbattendo altrettante falene, le rimanenti si scontrarono a mezz'aria con due pipistrelli causando delle esplosioni di media intensità che lasciarono Vampyr e le sue due creature rimaste del tutto illesi.
Il vasto lorde atterrò aggraziato, mentre le larve gli svolazzavano placidamente vicino alle spalle, egli era già pronto a schernire nuovamente il suo avversario quando si accorse che aveva lasciato la sua posizione per finire chissà dove.
Ebbe a mala pena il tempo di capire di essere stato abilmente aggirato che un colpo lo raggiunse alla schiena facendogli fare un volo di parecchi metri in avanti e mandandolo con la faccia a terra.
Ottima strategia, ma non perfetta
Non appena venne colpito da Audelbrain i suoi due fedeli pipistrelli ricevettero l'ordine di farsi esplodere addosso al nemico, il quale era a pochi centimetri da loro.
Vediamo cosa ti inventerai adesso
Vampyr, rialzatosi di scatto, udì l'esplosione e si volse per osservare la nube di polvere alzata dalle sue creature e per chiedersi che fine aveva fatto il suo avversario in tutto ciò...CITAZIONEStato fisico: Lieve alla spalla sinistra, Moderata allo sterno, Moderata alla schiena
Stato mentale: Tutto sotto controllo
Azioni: Distrugge 4 falene con i Bara, altre due con i pipistrelli, manda due pipistrelli a schiantarsi contro Audelbrain
Reiatsu:580/750
Tecniche utilizzate: Bara x4
Istinto Omicida: 230
Corpo a Corpo: 250
Cero: 250
Sonido: 230SPOILER (click to view)Bara
Questa è una variante del Cero che può essere appresa soltanto dopo aver raggiunto la trasformazione di Adjuchas. Malgrado la potenza offensiva non possa rivaleggiare con quella del Cero è possibile scagliare numerosi colpi a una velocità impressionante tanto che diventa davvero arduo evitarli. Un altro grande vantaggio è il basso consumo di reiatsu che comporta.
Abilità richieste: Cero Lv.3; Controllo del Reiatsu Lv.3; Adjuchas
Danno: Lieve
Consumo: Bassissimo
Distanza: 100 Metri [I colpi si spostano al doppio della velocità del personaggio via terra; la velocità dell'avversario risulta abbassata di 30 a causa dell'eccessiva velocità; solo se il colpo è portato entro 10 metri.]
Caratteristica contrapposta: Velocità
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.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato Audelbrain
Pensato
L'azione era stata molto confusa, ed Audelbrain non l'aveva potuta seguire granchè bene, data la velocità che doveva sostenere: in un certo qual modo doveva essere riuscito nel suo intento, perchè arrivò alle spalle dell'avversario senza farsi notare, e lo colpì con forza, facendolo finire a terra.
Per un attimo rimase entusiasta: era riuscito davvero a far mangiare la polvere a quel temibile nemico?
Ora sarebbe bastato infierire finchè poteva ed avrebbe ribaltato le sorti dell'incontro in suo favore. Non gli avrebbe permesso di fare altro: nessun'altra magia, nessuna tecnica superiore. Niente più pipistrelli.
...un battito d'ali.
Per un attimo sembrò come se tutto il mondo atorno a lui si fosse fermato: vide con la coda nell'occhio due delle sei creature di Vampyr volargli contro, pronte ad esplodere.
Aveva sbagliato: aveva creduto di essere fuori pericolo, ma aveva cantato vittoria troppo presto.
L'istinto lo fece agire senza dare il tempo alla mente di seguire le azioni del corpo: si inarcò su se stesso, per aumentare la distanza dagli animaletti, e fece saettare il braccio sinistro. Riuscì a colpirne una, trapassandola e sistemandola, ma la seconda esplose inesorabile. L'impatto fu violento, il dolore lancinante.
Audelbrain si guardò il braccio colpito, lo stesso che era stato centrato dal Cero. Penzolava, dolorante ed inerme al suo fianco, incapace di fare qualsiavoglia movimento: sapeva che si sarebbe ridotto così, ma un atavico senso bellico gli aveva suggerito di sacrificare un arto già compromesso, piuttosto che debilitarne uno perfettamente funzionante. Se non altro, il destro era rimasto illeso: non avrebbe perso velocità nell'utilizzarlo.
Il dolore, d'altro canto, era così forte che non poteva desistere dall'urlare a squarciagola. Oltre alla sofferenza fisica, si aggiungeva una nuova consapevolezza interiore: non poteva farcela. Ridotto com'era, con le sue capacità, sarebbe morto di certo di fronte a quel temibile avversario. Doveva riflettere, doveva agire con metodicità, ma non ne aveva il tempo.
Se fosse rimasto lì, sarebbe di certo morto.
Se solo potessi riprendermi un poco...
Il penssiero fu seguito da un'illuminazione: gli Adjucas che erano accorsi al cancello di Las Noches. Cibo d'emergenza per rimettersi in sesto.
Doveva raggiungerli. Doveva divorarli.
Doveva utilizzare ancora una volta il suo Sonido a zig-zag ed allontanarsi in fretta da Vampyr. Raggiunto quel folto gruppo di hollow sottosviluppati, si sarebbe ripreso.
Se vi fosse riuscito, ed il Vasto Lorde non gliel'avesse impedito, avrebbe risucchiato le loro anime col Gonzui.
Una strategia perfetta! Sì...
Il fumo si diradò completamente: quei processi logici erano stati elaborati in poche frazioni di secondo, ma la vista del suo nemico poco più avanti, riportò Audelbrain alla lucidità:
Ma quale Gonzui!?
Quegli inetti non basterebbero a sistemarmi neppure il braccio...il fianco mi duole ancora da morire...cosa diavolo posso fare?
Come esprimendo tutta la sua rabbia, Audelbrain urlò, lo sguardo fisso verso il suo avversario:
Dannazione! Dannazione! Perchè non riesco a divorarti? Perchè non...
Ma la sua frase rimase soffocata da alcuni colpi di tosse, mentre un rivolo di sangue scivolava lungo le labbra fino al suo collo.
Arrancar...vestire di candido...io...perchè? PERCHè NON CI RIESCO!?
Sprigionando tutto il Reiatsu che possedeva, cercava di far intuire al suo rivale la sua forza: una mossa stupida, dettata dall'istinto.
Non si trattava dei soliti mostriciattoli che si fanno intimorire: quello che aveva davanti era un servo del Sommo. Per quanto lo riguardava, essendo ormai divenuto il giudice della sua esistenza, quel Vasto Lorde rappresentava sua Eccellenza in persona.
Era come avere Aizen stesso dvanti agli occhi.
I muscoli erano tesi allo spasmo: lo scatto sarebbe potuto avvenire da un momento all'altro, il Sonido pronto a mostrare ancora una volta la sua fulminea rapidità. Il braccio destro era pronto a scattare, i muscoli tirati, mentre il sinistro penzolava quasi privo di vita al suo fianco.
Il tronco presentava ancora la terribile ferita iniziale: nel suo complesso, Audelbrain doveva apparire come un hollow al limite delle sue capacità, al colmo del suo potenziale.
Al termine della sua esistenza.
Sopravviverò! Io sopravviverò! Non mi faccio ammazzare!
Soppravviveròòò!!!CITAZIONEStato fisico: ferita grave sul fianco sinistro(-1 azione), 2 ferite moderate al braccio sinistro.(Una critica alla morte)
Stato mentale: Preoccupatissimo per la sua vita, terrorizzato dall'esito sfavorevole della battaglia, in attesa della mossa avversaria per un ultimo disperato attacco.
Azioni: Uccide un pipistrello, mentre il secondo lo ferisce. Dopo aver riflettuto a lungo, si ferma dirimpetto al suo nemico, pronto ad usare il Sonido e a colpirlo.
Reiatsu:405/750
Tecniche utilizzate:/
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zet88 .
User deleted
Non ci siamo, non ci siamo, pensavo davvero di potermi legittimamente aspettare un tantinello di più da un tipo come te, Audelbrain, ma a quanto pare non fai altro che deludermi e mi metti nella difficile posizione di dover contemplare la possibilità di fare un resoconto negativo della tua prova al Sommo
La voce metallica e caustica di Vampyr raggiunse presto il suo avversario, mentre questi, visibilmente preoccupato ed impegnato in chissà quali processi mentali culminati in un disperato urlò.
Sopravviverò.
Ci voleva molta sicurezza per dire una cosa del genere nell'Hueco Mundo, ci voleva soprattutto molta forza anche solo per pensare una cosa del genere, aveva Audelbrain, dopo tutte le fatiche dello scontro, forza e sicurezza sufficienti?
Bisognava scoprirlo.
Vieni da me!
Vampyr assunse una posizione molto simile alla guardia normalmente tenuta nel karate per poi tirare alcuni pugni diretti al nulla, o almeno così sarebbero sembrati se non fosse stato per i rapidissimi lampi di energia a cui i pugni corrispondevano.
BARA!
Ben quattro colpi si mossero rapidi, anche se non molto letali a dir la verità, verso il vasto lorde esaminato che ora non aveva scelta, doveva agire e attaccare, dare fondo a tutte le proprie energie residue.
C'era un solo modo di sopravvivere, combattere.CITAZIONEStato fisico: Lieve alla spalla sinistra, Moderata allo sterno, Moderata alla schiena
Stato mentale: Tutto sotto controllo
Azioni: Spara 4 Bara in direzione dell'avvesario
Reiatsu:560/750
Tecniche utilizzate: Bara x4
Istinto Omicida: 230
Corpo a Corpo: 250
Cero: 250
Sonido: 230SPOILER (click to view)Bara
Questa è una variante del Cero che può essere appresa soltanto dopo aver raggiunto la trasformazione di Adjuchas. Malgrado la potenza offensiva non possa rivaleggiare con quella del Cero è possibile scagliare numerosi colpi a una velocità impressionante tanto che diventa davvero arduo evitarli. Un altro grande vantaggio è il basso consumo di reiatsu che comporta.
Abilità richieste: Cero Lv.3; Controllo del Reiatsu Lv.3; Adjuchas
Danno: Lieve
Consumo: Bassissimo
Distanza: 100 Metri [I colpi si spostano al doppio della velocità del personaggio via terra; la velocità dell'avversario risulta abbassata di 30 a causa dell'eccessiva velocità; solo se il colpo è portato entro 10 metri.]
Caratteristica contrapposta: Velocità
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