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MightyTharos
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Il Garganta si richiuse dietro Idrora con uno schiocco. Davanti a lui si trovava Tamiller, un candido canide in palese contrasto con la nera tenebra che costituiva quel luogo di passaggio tra i mondi.
"Ben arrivato! Allora, mi consigli il ragno in umido o non è quel granché?" - esordì l'Adjuchas, con il suo usuale tono sarcastico.
Si trovava lì, immerso nel nulla, accucciato di fronte a Idrora mentre muoveva stancamente la coda.
"No, non è questa casa nostra..." - disse Tamiller, cercando di interpretare i pensieri dell'Hollow - "Anzi questo è un luogo in cui non vorresti vivere. Chiunque non sia un Hollow morirebbe perso nel nulla, rimanendo troppo a lungo qui. Fortunatamente noi conosciamo la strada per andare a casa.
Vorresti provare a creare un varco per l'Hueco Mundo, il nostro habitat naturale? Ti avviso che tu non te ne andrai di qui finché non avrai imparato."
Detto ciò l'Adjuchas tacque, osservando incuriosito la creatura che aveva dinanzi a sè.
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Appena varcata la soglia oscura, davanti a Idrora si stagliò un ambiente completamente nuovo e ben più sinistro di ciò cui era abituato normalmente.
Si trovava in una sorta di tunnel interspaziale nero; a malapena capiva su cosa posava i piedi, anzi, a dir la verità, non lo capiva affatto.
Idrora si guardò intorno ancora più attentemente.
Era tanto spaesato quanto eccitato.
*Casa...*
pensò.
Un sorriso apparve sulla sua maschera bicornuta.
Si sentiva a casa.
Tuttavia l'illusione durò pochissimo.
Tamiller, che aveva osservato Idrora per tutto il tempo, prese parola.
"No, non è questa casa nostra..."
disse Tamiller, cercando di interpretare i pensieri dell'Hollow.
"Anzi questo è un luogo in cui non vorresti vivere. Chiunque non sia un Hollow morirebbe perso nel nulla, rimanendo troppo a lungo qui. Fortunatamente noi conosciamo la strada per andare a casa.
Vorresti provare a creare un varco per l'Hueco Mundo, il nostro habitat naturale? Ti avviso che tu non te ne andrai di qui finché non avrai imparato."
Idrora restò paralizzato da quelle parole tanto erano belle.
Eccheggiavano nella sua testa come una messa per i defunti tanto erano profonde.
Il suo cuore ora era nero, anzi, non esisteva più.
Tutto ciò che c'era di più oscuro al mondo era diventato il suo sollievo e il suo nuovo sostegno per il futuro.
Poi quella parola: 'HUECO MUNDO'.
Quale poesia!
"E' così bello il luogo dove andremo come le parole che gli danno il nome?"
Chiese il neo-hollow.
Edited by Shinji_x_Eva - 28/3/2010, 13:21. -
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L'Adjuchas si aspettava che Idrora provasse ad aprire un Garganta, ma ciò non accadde. Si limitò semplicemente a guardarsi intorno con aria dapprima perplessa, poi affascinata.
Data la forma dell'Hollow, a Tamiller saltò alla mente una delle ormai più uniche che rare immagini provenienti dalla sua vita mortale; vedeva una scimmia allo zoo, la quale prima lo osservava perplesso, poi incurvando le grandi labbra cominciava a saltare su e giù aggrappata alle sbarre di metallo, eccitata alla vista di un cretino che non aveva di meglio da fare che guardarla.
L'Adjuchas scacciò via dalla mente quell'immagine scrollando violentemente la testa, dopodichè si prodigò nel rispondere alla domanda del suo allievo.
"Hueco Mundo, che significa suppergiù Mondo Vuoto, è tutto ciò che noi siamo. Prova a concretizzare il vuoto. Difficile, vero? Pensa allora a qualcosa, qualsiasi cosa, poi privalo di tutte le sue caratteristiche, fino a privarlo della sua essenza. E' così che affermi che qualcosa non c'è.
Come definiresti un buco? Ovviamente guardando ciò che lo circonda e considerandolo come assenza di ciò. Cominci a capire dove voglio arrivare?"
Tamiller fece una pausa, durante la quale scrutò l'espressione del suo interlocutore.
"Per capire cos'è l'Hueco Mundo devi chiederti cosa NON è, a partire da ciò che siamo noi. Ti farò un semplice esempio. Ho detto che è la nostra casa. Ora, tu pensi che una casa sia ospitale, giusto? Ecco, l'Hueco Mundo non lo è."
L'Adjuchas si fermò di nuovo per un attimo e concluse ripetendo la richiesta di poco prima.
"Ora che sai tutto questo, prova ad aprire un Garganta verso casa."
Edited by MightyTharos - 3/5/2010, 00:38. -
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Improvvisamente l'adjuchas riinizio ha rivolgergli la parola:
"Hueco Mundo, che significa suppergiù Mondo Vuoto, è tutto ciò che noi siamo. Prova a concretizzare il vuoto. Difficile, vero? Pensa allora a qualcosa, qualsiasi cosa, poi privalo di tutte le sue caratteristiche, fino a privarlo della sua essenza. E' così che affermi che qualcosa non c'è.
Come definiresti un buco? Ovviamente guardando ciò che lo circonda e considerandolo come assenza di ciò. Cominci a capire dove voglio arrivare?"
Poi aggiunse:
"Per capire cos'è l'Hueco Mundo devi chiederti cosa NON è, a partire da ciò che siamo noi. Ti farò un semplice esempio. Ho detto che è la nostra casa. Ora, tu pensi che una casa sia ospitale, giusto? Ecco, l'Hueco Mundo non lo è."
"Ora che sai tutto questo, prova ad aprire un Garganta verso casa."
Idrora non perse un momento: chiuse gli occhi ed iniziò a concentrarsi.
Guardò nei suoi ricordi passati, i pochi che gli erano rimasti dopo la trasformazione: i genitori, i compagni di università, gli amori...
*gli amori*
pensò.
Spalancò gli occhi.
*Hitomi*
L'immagine della ragazza gli si proiettò nuovamente in testa.
La vedeva lì che sorrideva.
Idrora non potè non fare una smorfia di dolore portandosi la mano al petto sul cuore.
Tuttavia, quella parte del corpo non esisteva più; solo un buco c'era ora al suo posto.
Il suo senso di vuoto.
Chiuse di nuovo gli occhi e vide se stesso come era prima: un ragazzo giapponese giovene, bello, intelligente, disposto a tutto per amore e successo.
Al suo fianco c'era una giovane dai capelli neri lunghi e dal fisico longilineo.
-Hitomi-
ora il pensiero si era trasformato in parole.
Idrora cercò di allungare la sua mano verso di lei, ma apparve Watanabe.
Idrora digrignò i denti, ritrasse la mano, e mentre faceva ciò, l'uomo vicino al suo amore ormai passato si ritrasformò in quel ragno che poco prima aveva divorato.
Con il solo pensiero Idrora fu in grado di dissolverlo dalla sua mente.
Ora vi era solo lei; tese nuovamente la mano, poi ripensò nuovamente alle parole di Tamiller:
“Cosa non è…”
I vestiti della ragazza bruciarono.
*Non sei più la mia vita…*
Le carni di lei si lacerarono.
*Non sei più il mio amore…*
Le ossa di Hitomi diventarono polvere.
*Non sei più quello che eri!*
Una sensazione di buio lo avvolse ancor più di prima.. -
MightyTharos .
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Tamiller non poteva sapere esattamente cosa stesse passando nella mente dell'Hollow, ma a giudicare dai movimenti convulsi e dalle espressioni del viso, sembrava che stesse rivivendo momenti passati e cercasse di superare una lotta interiore.
Qualunque cosa fosse,stava avendo effetto.
Lo spazio nero di fronte a Idrora fremette, producendo un rumore sgradevole, simile ad un lamento di un animale ingiustamente torturato.
"Stai camminando sulla strada giusta, ma sei ancora ben lontano dalla meta. Hai un pensiero ancora troppo umano, liberati delle catene del passato, utilizzalo come mezzo per costruire la tua rabbia, ma proiettalo in qualcosa di più, in ciò che sei diventato! Pensa a cosa hai perso ma contemporaneamente a ciò che guadagnerai. Pensa a COSA E' un garganta!". -
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L'adjuchas stava osservando l'intera scena.
Poi esordì dando nuove indicazioni:
"Stai camminando sulla strada giusta, ma sei ancora ben lontano dalla meta. Hai un pensiero ancora troppo umano, liberati delle catene del passato, utilizzalo come mezzo per costruire la tua rabbia, ma proiettalo in qualcosa di più, in ciò che sei diventato! Pensa a cosa hai perso ma contemporaneamente a ciò che guadagnerai. Pensa a COSA E' un garganta!"
*Cosa è un garganta?*
Pensò Idrora.
*E' un accesso, una via per un nuovo mondo, è oscurità. *
In quel momento alzò nuovamente il braccio, intento a compiere lo stesso gesto di prima.
Tuttavia questa volta gli occhi li teneva aperti.
Non sapeva perchè, ma sentiva che quella via di accesso al mondo nuovo che stava per ospitarlo stava diventando una realtà tangibile e toccabile.
Sentì un rumore raccapricciante.
Lo spazio davanti a Idrora improvvisamente diventò instabile.
-Apriti!-
Disse.
Chiuse per un istante gli occhi, poi li riaprì.
-Tu mi condurrai alla mia nuova esistenza!-
Continuò l’hollow.
-Apriti portale verso il vuoto!-
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MightyTharos .
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SPOILER (click to view)Mi dovrai scusare, io e la costanza viviamo proprio su due mondi separati...SPOILER (click to view)C'è un brutto anacoluto lì in mezzo, confido che sia solo un piccolo incidente di percorso... u.u
Di fronte a Idrora lo spazio si squarciò, non senza sforzo. Al di là della fenditura si poteva scorgere una distesa sterminata di sabbia bianca, sovrastata da un cielo nero come la pece.
"Brava scimmietta! Benvenuto a casa!"
Tamiller sembrava stranamente entusiasta. Balzò oltre il garganta e si girò verso l'Hollow.
"Aria di casa... Farai meglio ad abituartici, perché passerai qui gran parte del tuo tempo!
Andiamo, hai un mondo da scoprire!"SPOILER (click to view)Guadagni l'abilità Garganta e 3px.
Scrivi un (anche breve) post conclusivo e fammi un fischio, che passerò ad aprirti un nuovo allenamento.. -
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Idrora era stupito.
Varcando il portale osservò il cielo nero e il terreno nuovo che stavano calpestando le sue zampe.
Alberi secchi e pallidi costellavano il paesaggio surreale.
*casa*
pensò.
*il mio terreno di caccia, il luogo che vedrà la mia rinascita a vita nuova*
I sentimenti non gli appartenevano più.
Solo ricordi dolorosi del passato.
Ricordi che gli avrebbero dato la forza e la tenacia di diventare ciò che nessuno avrebbe mai potuto immaginare..
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HUECO MUNDO
Allenamento [Idrora Mahri]Abilità Garganta |
