Classe A [Seiji Setsuna]

Presentazione + Controllo del Corpo Lv.1

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    CITAZIONE
    Presentati al Bar Sabato, ore 18.00.

    L.B.

    Poche parole, neanche una riga a dire il vero. Ma se il ragazzo non avesse capito che quel Bar non ne intendeva uno a caso del posto non vi era neppur bisogno di scomodarsi ad iniziare.

    CITAZIONE
    Regole:
    -Lunghezza minima di un post: 10 righe. Devi superare questa soglia o potrò benissimo non accettare il tuo post. Inoltre con accettare non intendo dire che avrai sicuramente superato la prova, per questo più scrivi, più possibilità hai.
    -Correttezza grammaticale, quindi o usi la prima persona, o la terza senza cambiare di continuo, inoltre attento ai tempi verbali. (un buon post è delineato anche da questo)
    -Niente abbreviazioni (xk, cm ecc...)
    -Niente autoconclusività (nei vari allenamenti tu dovrai dire come CERCHi di eseguire ciò che ti sarà richiesto, sarò io a valutare se riuscirai o meno, sempre basandomi sulla qualità dei tuoi post.
    -Per facilitare la lettura del post ti consiglio di mettere una Legenda nella quale indichi con caratteri/colori/segni le varie parti del discorso (Narrato, parlato pensato..)

    Dopo questo Buona ruolata ^^


    Ps. Do per scontato che tu qualcosa dei Quincy sappia. E' normale. Quindi lascio sempre al sottinteso il fatto che tu per certe vie abbia sentito di questo luogo dove è più facile che i Quincy si trovino. A te.

     
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  2. .:Virgo:.
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    SPOILER (click to view)
    Narrato
    Pensato
    Parlato


    Seiji, un giovane giapponese piuttosto impegnato durante tutta la giornata. Studiava, suonava, a volte lavorava anche, infatti, pochi giorni prima aveva trovato lavoro ad un ristorante poco lontano dalla sua abitazione. Fatto sta che il ragazzo, almeno un giorno a settimana, lo dedicava al riposo. Rimaneva sul letto tutta la giornata, cercava in casa qualcosa da leggere ereditata dai suoi genitori, oppure faceva zapping in TV. Insomma, era un ragazzo come tutti gli altri, con i suoi pregi e difetti. Quello era proprio il giorno da dedicare al riposo e, per la prima volta, era piuttosto soddisfatto che quel giorno era giunto. Difatti, la settimana prima, aveva scoperto dei strani libri. Libri che parlavano di creature malefiche e di umani che, con archi e frecce, distruggevano queste creature. Questi documenti erano in una specie di sconparto segreto della libreria e il ragazzo li aveva scoperti per caso. Sembrava il nonno l'autore, ma non poteva chiedere spiegazioni poichè tutti i suoi parenti erano defunti.

    Voglio scoprire qualcosa di più su questi quincy, sembra un argomento interessante.. E poi, se i miei parenti lo sono stati prima di me, perchè non posso esserlo anch'io ? Potrò tenere alto l'onore dei Setzuna di cui la maggior parte si sono ormai dimenticati..

    E' vero, aveva letto poco riguardo a questi quincy, però aveva ben capito che erano degli umani che annientavano strane creature e, secondo lui, potevano definirsi degli eroi. Allora tornò alla libreria e cercò nuovamente di far aprire lo sconparto segreto, anche se l'ultima volta c'era riuscito solo per fortuna. Dopo un po' ottene il risultato desiderato e trovò nuovi documenti. C'erano parole strane che a volte non capiva, ma che sicuramente era qualcosa di importante. Inoltre notò che, su una pagina di diario, c'era una mappa della città che indicava un bar come luogo d'incontro maggiore per i quincy. Proprio in quel momento suonarono al campanello.. Nessuno gli faceva mai visita, quindi, chi poteva mai essere ?

    Arrivo!

    Nascose tutto in fretta e furia, mettendosi in tasca solo la pagina di diario con quella mappa. Si diresse così nell'ingresso, in modo da aprire la porta. Non c'era nessuno.. Si affacciò, per controllare meglio, ma nulla.. Nel tornare in casa sente qualcosa sotto i piedi. Si abbassa per controllare e nota un bigliettino tutto stropicciato, ma ancora leggibile. Una semplice frase ma che sconvolgeva il ragazzo.. Presentati al Bar Sabato, ore 18.00.

    Al bar ? Ah, c'è la firma.. L.B. .. Ma chi sarà mai ? Non lo conosco..

    Mise il biglietto in tasca quando si ricordò della mappa. La prese.. Era segnato un bar ed era appena stato invitato ad un bar, senza contare che desiderava essere uno di quei personaggi presenti negli scritti.. Possibile che il tutto combaciasse ?

    Potrebbe essere un semplice caso, magari il biglietto è un semplice scherzo oppure una trappola.. Ma non specifica il bar ed è questo che mi fa pensare che tutto sia collegato.. Parla di sabato e oggi è sabato.. Proverò ad andare nel bar segnato sulla mappa.. Speriamo bene..

    Si voltò a vedere l'orologio appeso sul muro di fronte, erano le cinque e un quarto. Il bar non sembrava molto lontano, ma ero meglio che si sbrigasse, avrebbe potuto perdersi. Andò ad indossare un paio di vestiti più comodi di quelli indossati ed uscì dalla sua residenza. S'incappucciò in modo da non farsi riconoscere e prese a decifrare la mappa. Girovagò per una mezz'oretta buona finchè non giunse al luogo in cui, forse, avrebbe incontrato colui che lo avrebbe aiutato nell'esaudire il suo desiderio.. Osservò il bar e, sperando fosse quello giusto, entrò..


    SPOILER (click to view)
    Spero di essermela cavata bene ^^"
     
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  3. »Blink
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    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato
    Pensato

    SPOILER (click to view)
    Circa, va abbastanza bene. Attenzione solo ai tempi verbali: ad un certo punto sei passato al presente per un paio di frasi.

    Poi, è scomparto, con la "m".

    Per il resto va bene. Improbabile coincidenza quella di trovare la mappa lo stesso giorno della lettera xD Ma è possibile.^^


    Benché la puntualità fosse sempre stato il mio forte attesi qualche secondo prima di entrare. Era stato fin troppo facile individuare il ragazzo. Quel locale non era dei più frequentati e giusto poco prima un giovane dallo sguardo assai insicuro vi si era addentrato, come temesse di incrociare chissà quale entità lì dentro. Poco male, lasciai passare neanche un paio di minuti e mi diressi verso l'entrata dal muro dove ero restato appoggiato.

    Pochi cenni di capo in segno di saluto ai presenti ed giunsi al bancone, dove il ragazzo stava seduto. Non attesi oltre e con tono gelido ed improvviso iniziai a parlare, declarando l'inizio del suo cambiamento di vita, probabilmente.

    "Sei tu temo. Bene. Non fare domande. A nord, in cima alla collina della periferia. C'è uno spiazzo, totalmente improbabile che tu non lo trovi. Ti voglio lì fra 10 minuti contati, o sarò costretto a dichiararti finito ancor prima di cominciare. A presto"

    Mostrando l'agilità sino a quel momento tenuta da parte scattai verso la porta con passo leggiadro. I giochi iniziavano.


    CITAZIONE
    Per mancanza di tempo e perché non vorrei tardare nel posting lascio ancora tutto una volta abbastanza sull'ambiguo, lo so. Ma fai come se quella zona la conoscessi. Del resto non si specifica nulla di città o altro.

    Un consiglio, nel post sei stato sempre abbastanza dettagliato, tranne la fine, dove il bar l'hai raggiunto così, quasi di colpo. Non era importante questa volta, ma le prossime non lasciare nulla al caso, o io sono costretto, per dirti, a collocarti dove voglio all'interno del bar, perché tu non hai specificato^^

     
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2 replies since 6/5/2010, 13:38   55 views
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