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Riku
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Avevo abbandonato l'Accademia da circa dieci minuti, quando mi resi conto che anche quel giorno non avevo usato la mia asauchi. Ero ben conscia di non aver mai imparato ad utilizzare la spada prima, e avevo avuto ben poche occasioni per imparare un po' di tecnica da quando ero entrata in Accademia. La usavo più come un bastone per tenermi in equilibrio che altro. Presto ci sarebbe stato l'esame Shinigami, e mi avrebbero affidato una spada vera... Cosa sarebbe successo se si fossero accorti che ero un'incapace nel maneggiarla? Con il reiatsu me la stavo cavando bene, e gli allenamenti mi avevano aiutato ad ottenere un maggior controllo del mio corpo e delle mie potenzialità. Ma un bravo Dio della Morte deve anche essere un bravo spadaccino...
Estrassi l'asauchi e mi appostai davanti a un albero sul sentiero. Fortunatamente non c'era nessuno ad assistere, o mi sarei sentita veramente ridicola. Impugnai il manico della spada con entrambe le mani e menai un fendente contro l'albero. Ci misi talmente tanta forza che l'asauchi mi sfuggì di mano... La raccolsi e riprovai, colpendo il bersaglio in maniere diverse. Inutile, non riuscivo a vedere nessuna differenza rispetto all'usare un normale bastone. Forse l'arte della spada non era il mio destino, ma ciò non voleva dire che non dovessi impegnarmi per imparare tutto il possibile. Forse la cosa migliore da fare era chiedere a qualche Shinigami con più esperienza... o a qualcuno che si intendesse di combattimento. Ma non volevo chiedere ad Hiro di istruirmi. Mi sarei sentita inferiore al mio compagno, proprio ora che sembrava che avessi raggiunto il suo livello nel controllo del reiatsu.
Rinfoderai la mia arma e mi diressi all'Accademia, chiesi a Gertrude un pezzo di carta ed una penna, e appesi sulla bacheca un annuncio:
"Cercasi Sensei disponibile per insegnare le basi dell'arte della spada ad una studentessa. Appuntamento domani al Parco alle ore 9.00.
Mìrai Kizura"
Doopodichè tornai a casa per riposarmi dopo il lungo allenamento. Speravo solo che chiunque si presentasse non fosse il mio attuale sensei... Non sarei riuscita a sopportarlo per due giorni di seguito.
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argletahm .
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Falkner stava controllando gli annunci in bacheca come faceva tutti i giorni; in quella bacheca apparivano gli annunci più svariati a partire da "cercasi filtro d'amore" a "vendesi arti usati".
Quel giorno tuttavia l'attenzione del sensei fu attratta da un messaggio in particolare.CITAZIONE"Cercasi Sensei disponibile per insegnare le basi dell'arte della spada ad una studentessa. Appuntamento domani al Parco alle ore 9.00.
Mìrai Kizura"
Quel nome gli rispolverava parecchi ricordi: aveva iniziato i suoi corsi all'accademia con lei; le basi del controllo del reiatsu e del movimento, la caccia a quella specie di ratto ninja di nome Thor e anche la discontinuità di insegnamento. Discontinuità che lo aveva portato a richiedere direttamente a altri insegnanti di prenderselo in carico. A quelle richieste erano seguiti spossanti allenamenti mentre i due rimasti nella vecchia classe <a> rimanevano fermi a attendere che qualcuno si occupasse di loro.
Falkner decise che era il caso di vedere una vecchia compagna di classe e darle una mano. Tuttavia era anche curioso di vedere che progressi avesse fatto e, al contempo, anche di vantarsi un po'.. in fondo era diventato un insegnante all'accademia e uno shinigami più che decente.
Senza indugiare oltre afferrò una penna senza attendere il permesso (e incorrendo nelle urla sgraziate dell'austera segretaria) e scrisse sul biglietto:
Parco vicino all'accademia. Domani ore 9:00AM. MR.X
Non voleva ancora rivelare la sua identità; era convinto che la reazione di Kizura nel vederlo avrebbe ripagato l'attesa.SPOILER (click to view)Quando arrivi trovi Falkner seduto su una panchina intento a leggere <iaijutsu e arte della spada for dummies>; il parco è deserto a parte voi due. Falkner ti nota ma non alza gli occhi dal libro come se non ti avesse minimamente notata. -
Riku .
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Qualcuno aveva notato il messaggio lasciato in bacheca, senza però firmarsi. Passai la serata a pensare a chi potesse essere. Non aveva senso non rivelare la propria identità a meno che non conoscessi già la persona che avrei incontrato all'allenamento. La scrittura era ben curata, ma l'unica sensei con una caligrafia simile era Mizukiyo, e non si sarebbe firmata con "Mr", ma con "Miss".
Decisi di non rimuginarci troppo, e andai a dormire, con l'asauchi accanto al letto. Il giorno dopo ci avrebbe aspettato una estenuante quanto preziosa lezione, e volevo essere sicura di non dimenticarmela.
Arrivai al parco con qualche minuto d'anticipo. L'area era deserta, eccezion fatta per uno Shinigami seduto su una panchina in lontananza, intento a leggere qualcosa. Lo si riconosceva da lontano poichè tutti indossavano la stessa divisa nera. Intorno non si vedeva nessun altro, quindi probabilmente era lui il famoso "Mr. X".
Avvicinandomi notai che aveva un'aria familiare... Aveva i capelli scuri color castano tagliati corti, e teneva il libro come faceva di solito una mia vecchia conoscenza... Il mio cuore perse un colpo. Era Falkner!
Non lo vedevo ormai da mesi, ma avevo sentito dire che aveva continuato gli allenamenti ed era riuscito a diventare uno Shinigami dopo tanti sforzi e che aveva addirittura ottenuto il lavoro di insegnante. Vederlo lì era come assistere a un miraggio.
Rimasi un attimo ferma ad osservarlo, come se dovesse sparire da un momento all'altro. Non avevo ancora realizzato che molto probabilmente il maestro che aveva accosentito a istruirmi era lui, ma il libro che stava leggendo, "Zanjutsu e Arte della Spada for Dummies", me lo fece capire.
Non sapevo esattamente come comportarmi. In fondo eravamo stati compagni di accademia, ma ora lui era uno Shinigami bravo e rispettato, e probabilmente non avrebbe tollerato da parte mia un comportamento diverso rispetto agli altri insegnanti.
Mi avvicinai come se nulla fosse, per poi rivolgermi a lui.
-Scusi se la disturbo, Chase sensei... Sono qui per allenarmi sull'utilizzo della Spada... E' lei che ha risposto al mio annuncio in bacheca?-. -
argletahm .
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"Ohssignore" rispose Falkner "e da quando mi da del lei?? Va bene che è passato parecchio tempo ma non mi pare di essere invecchiato tanto da meritarmi del lei a meno di non essere in missione.
Falkner chiuse il libro e si alzò in piedi dopodichè continuò
"Sì sono stato io a rispondere al messaggio, sono uno degli insegnanti ora... chi l'avrebbe mai detto eh? Prima di passare al sodo però cosa ne diresti di raccontarmi che hai combinato nel frattempo? Io dal canto mio sono stato ehmm diciamo reclutato e allenato da vari insegnanti e.. beh... eccomi qui..."
Attese che Kizura continuasse e gli raccontasse cosa aveva combinato in quel periodo.. -
Riku .
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CITAZIONE (Falkner @ 7/7/2010, 20:47)"Ohssignore e da quando mi dai del lei?? Va bene che è passato parecchio tempo ma non mi pare di essere invecchiato tanto da meritarmi del lei a meno di non essere in missione."
La risposta di Falkner mi lasciò completamente spiazzata. Mi ero preoccupata di portargli rispetto, ma evidentemente non c'era bisogno di essere formali. Scoppiai in una piccola risata.
-Ahaha... devi scusarmi, ma ora sei un sensei, e avevo paura che non avresti accettato che una tua ex compagna d'Accademia ti trattasse come un suo pari... Comunque tranquillo, non sei cambiato di una virgola.-
Sorrisi, e ascoltai le sue paroleCITAZIONE (Falkner @ 7/7/2010, 20:47)"Sì sono stato io a rispondere al messaggio, sono uno degli insegnanti ora... chi l'avrebbe mai detto eh? Prima di passare al sodo però cosa ne diresti di raccontarmi che hai combinato nel frattempo? Io dal canto mio sono stato ehmm diciamo reclutato e allenato da vari insegnanti e.. beh... eccomi qui..."
Reclutato e allenato da vari insegnanti? Evidentemente quella di cambiare maestro era un'abitudine nella Soul Society. Io ne avevo cambiati tre nel giro di poco tempo, e non era detto che non ne comparisse un quarto prima dell'Esame.
-Beh, io ci avrei scommesso, che saresti diventato un pezzo grosso. Eri di gran lunga migliore sia di me che di Hiro, è normale che ti abbiano assegnato a una classe migliore. Noi invece...-
Mi ricordai del mese e mezzo passato senza fare nulla. Mizukiyo ci aveva abbandonato, e solo il giorno prima avevamo conosciuto il suo sostituto.
-Io e Hiro siamo rimasti fermi ad aspettare per oltre un mese. Avevo perso le speranze sai, pensavo che non mi ritenessero all'altezza di continuare.-
Risi di nuovo, all'idea che quel brutto periodo fosse finito. Ero stata sciocca a pensare che non mi richiamassero prima o poi. Evidentemente la sensei Mizukiyo aveva avuto dei problemi, e le pratiche per la sostituzione erano durate più del previsto. Oppure chissà, magari avevano anche fatto in fretta, ma il mio attuale maestro si era dimenticato.
-Sai, abbiamo cambiato di nuovo sensei. Magari lo conosci si chiama Tsuaki Go... E' un tipo strano, sempre con la testa tra le nuvole, sembrava interessato a tutto a parte che a noi ieri mattina mentre cercavamo di eseguire ciò che ci aveva richiesto.-
Chiacchierare era piacevole, purtroppo non lo facevo spesso perchè nel Rokungai non ero riuscita a farmi degli amici. Ma anche quel momento doveva avere termine: c'era un allenamento da eseguire.
-In ogni caso... tra poco avrò l'esame per essere ammessa negli Shinigami... -
Esitai un attimo, pensando alla prova imminente. Poteva accadere di tutto, potevo anche non essere ammessa... Ma non era il momento giusto per pensare a cose del genere. Proseguii.
-Sono migliorata molto nel controllo del corpo e del reiatsu, ma purtroppo le mie abilità con la spada sono... come dire... nulle. Possono mettermi in mano un bastone o una spada e non sentirei nessuna differenza... Per questo ho messo l'annuncio in bacheca... Perchè un bravo Shinigami deve essere anche un bravo spadaccino, giusto?-
Attesi che Falkner mi rispondesse. Era ora di iniziare la lezione.. -
argletahm .
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CITAZIONE-Sai, abbiamo cambiato di nuovo sensei. Magari lo conosci si chiama Tsuaki Go... E' un tipo strano, sempre con la testa tra le nuvole, sembrava interessato a tutto a parte che a noi ieri mattina mentre cercavamo di eseguire ciò che ci aveva richiesto.-
Un brivido freddo corse lungo la schiena di Falkner facendogli accapponare la pelle. Go Tsuaki era quel disgraziato che gli lasciava sempre le pratiche non compilate o, nella migliore delle ipotesi, compilate parzialmente e poi riempite di note musicali.
A quella frase non potè trattenere un "Mi spiace... ti capisco e condivido il tuo dolore..".
Aveva anche avuto modo di allenarsi con Go... un'esperienza da non ricordare...CITAZIONE-Sono migliorata molto nel controllo del corpo e del reiatsu, ma purtroppo le mie abilità con la spada sono... come dire... nulle. Possono mettermi in mano un bastone o una spada e non sentirei nessuna differenza... Per questo ho messo l'annuncio in bacheca... Perchè un bravo Shinigami deve essere anche un bravo spadaccino, giusto?-
"Bene direi che dobbiamo partire dalle basi, per prima cosa devi fare questo:"
Così dicendo si spostò poco lontano ed estrasse la sua katana. Fatto questo portò il piede destro in avanti, la spada sopra la testa e la fece scendere lentamente tenendola saldamente con due mani descrivendo un arco perfetto. Poi ripetè l'operazione ma stavolta portando i fendenti una volta a destra e una a sinistra.
"Comincia con questo sono movimenti semplici. Per quanto riguarda l'impugnare la spada iniziamo con la presa a due mani. Tieni la spada frontale davanti a te, la mano sinistra chiusa integralmente sul punto più basso della presa, la destra appena sopra e stringi saldamente. Ripeti quel che ho fatto e vai tranquilla..". -
Riku .
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CITAZIONE (Falkner @ 7/7/2010, 22:27)"Comincia con questo sono movimenti semplici. Per quanto riguarda l'impugnare la spada iniziamo con la presa a due mani. Tieni la spada frontale davanti a te, la mano sinistra chiusa integralmente sul punto più basso della presa, la destra appena sopra e stringi saldamente. Ripeti quel che ho fatto e vai tranquilla.."
Falkner aveva compiuto dei semplici archi, portando il piede destro in avanti. Il primo era dall'alto verso il basso, il secondo da sinistra verso destra e l'ultimo da destra verso sinistra. Sembravano molto semplici, ma non bisognava dare nulla per scontato.
Estrassi la mia asauchi. Era una semplicissima lama di legno in confronto alla Zampakuto di Falkner. Mi chiesi se aveva già parlato con lo spirito che risiedeva dentro di essa. Era la terza volta che avevo di fronte un'arma del genere, e sapevo che ognuna di esse possedeva una forza inimmaginabile. Ne avevo avuto la prova quando la mia prima sensei, Misao Kona, l'estrasse per farci a pezzi. Chissà quali poteri avrebbe celato la mia Zampakuto, se avessi passato l'esame...
Afferrai l'elsa della asauchi con entrambe le mani. Notai che non mi veniva assolutamente naturale impugnarla come mi aveva detto Falkner. La sinistra stringeva il centro della presa, mentre la destra avvolgeva la mano mancina.
Cercai di imitare il mio ex compagno di Accademia. Portai la mano destra più in alto, afferrando con essa l'elsa, e feci scorrere la mano sinistra verso il basso fino ad arrivare al punto indicatomi. Dopodichè feci scorrere anche la mano destra, fino a farla arrivare appena sopra alla compagna. Cercai di memorizzare quella posizione, mentre afferravo saldamente l'elsa come mi era stato detto di fare.
Mantenendo la posizione portai il piede destro in avanti, e alzai la asauchi sopra alla testa. Lentamente, con le braccia leggermente piegate, descrissi un arco, muovendo la spada dall'alto verso il basso. Cercavo di essere meno rigida possibile, il movimento doveva venirmi naturale, altrimenti non sarei stata in grado di riprodurlo nel momento del bisogno.
Una volta portata in basso, spostai la lama verso sinistra, e da lì descrissi un arco orizzontale andando verso destra. Questo movimento mi risultava più ostico da eseguire, in quanto ero molto concentrata sul mantenimento corretto dell'impugnatura. Arrivata a fine corsa, girai l'asauchi di un angolo piatto in senso orario, e ripartii nel senso opposto. Risultato: dopo solo tre fendenti iniziavo già ad essere stanca, ma dovevo insistere. Cercai di memorizzare al meglio posizione, impugnatura e movimento e attesi ulteriori istruzioni da parte di Falkner.. -
argletahm .
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Bene, l'inizio è buono ora ripeti i movimenti velocemente e alla fine aggiungi questo
così dicendo Falkner ripetè i tre movimenti precedenti, questa volta più veloci. Dopo avere eseguito l'ultimo rallentò nuovamente, dalla posizione in cui era con il piede destro avanzato portò la spada parallela al terreno e, facendo un passo con il piede sinistro, eseguì un affondo; la mano che aveva spinto maggiormente era la sinistra. Dalla nuova posizione con il piede sinistro avanzato ripetè l'operazione e eseguì un secondo affondo, questa volta partendo da destra data la posizione invertita.
"Ora prova tu. Attenta sempre alla presa sull'elsa, mettere le mani come ti ho suggerito ti consente di mantenere costante la forza che applichi e tener salda la spada. Come facevi tu all'inizio la forza della mano all'esterno si scarica integralmente sulla mano interna.. il risultato è forza dimezzata e spada che vola via se non sei più che capace..". -
Riku .
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Falkner aggiunse un movimento. Ora i tre fendenti erano diventati una combo di otto colpi, i tre precedenti più un affondo con passo. Stavo già per mettermi in posizione quando aggiunse un'osservazione sulla mia prima presa errata. CITAZIONE (Falkner @ 8/7/2010, 10:58)" Attenta sempre alla presa sull'elsa, mettere le mani come ti ho suggerito ti consente di mantenere costante la forza che applichi e tener salda la spada. Come facevi tu all'inizio la forza della mano all'esterno si scarica integralmente sulla mano interna.. il risultato è forza dimezzata e spada che vola via se non sei più che capace.."
Ecco perchè il giorno prima per quanto provassi la spada mi scivolava dalle mani. Mi meravigliai di quanto potessero cambiare le cose semplicemente cambiando la presa sulla spada, e non vedevo l'ora di avere un bersaglio per provare se ciò che aveva appena detto era veritiero. Ma ogni cosa andava fatta a suo tempo. Di bersagli su cui esercitarmi ne avrei avuti a milioni in futuro, mentre ora dovevo imparare a controllare la spada o non sarei riuscita a colpire nulla.
Ora dovevo concentrarmi ed eseguire ciò che mi era stato richiesto. Mantenni la presa sull'asauchi come prima, stando attenta a tenerla correttamente. Eseguii i primi tre fendenti: dall'alto verso il basso, da sinistra verso destra, da destra verso sinistra. Cercavo di eseguire alla perfezione gli archi e contemporaneamente visualizzavo il movimento successivo. Una volta compiuto il terzo fendente, rallentai come aveva fatto Falkner e portai l'asauchi parallela al terreno. Con calma, spinsi la lama in avanti con la mano sinistra, avanzando con il piede sinistro, in modo da eseguire l'affondo. La mano destra accompagnava il movimento per consentirmi di mantenere la lama parallela.
Nonostante la semplicità dei movimenti stavo sudando per la concentrazione. Dovevo riuscire a memorizzare i vari colpi non solo con la mente, ma anche con il corpo. In battaglia dovevano essere i più fluidi e veloci possibile, per non dare modo al mio avversario di pensare ed effettuare una contromossa.
Continuai come mi era stato mostrato riportando la lama verso l'alto. Ripetei gli archi, più velocemente di prima, ma sempre con una certa calma. Ci stavo prendendo la mano, ma dovevo comunque mantenere il controllo del mio corpo, altrimenti avrei potuto commettere qualche sbaglio. Descrissi gli archi orizzontali e mi preparai per il secondo affondo. Spada parallela al terreno, inspirai e avanzando con il piede destro, affondai la spada in avanti, sempre spingendo con la mano sinistra e controllando la direzione della spada con la destra, espirando. Rimasi in quella posizione per qualche secondo in attesa che Falkner continuasse.. -
argletahm .
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Molto bene, la teoria è a posto.. ora facciamo un po' di pratica... un piccolo sorriso si dipinse sul volto di Falkner mentre metteva due dita in bocca e emetteva un fischio acuto e estremamente forte.
Poco dopo comparve correndo impettito e con in bocca un osso un grosso lupo nero con una sola macchia bianca a forma di stella a decorargli il dorso. Si avvicinò a Falkner scodinzolando contento.
"Ti presento Star" disse rivolto a Kizura "Ti ricordi quello che dovevamo fare con Thor? Bene dovrai fare un cosa analoga, cerca di colpirlo con la spada usando i movimenti appena appresi. Non preoccuparti troppo è veloce ed è abituato a... giocare... con me. Non dovresti riuscire a colpirlo ma da questo dovresti sviluppare un istinto per cosa sia meglio fare."
Poi il sensei shinigami fissò Star "E tu hai capito?" WOOF! "Bene allora vai a giocare con lei."
Senza attendere il lupo scattò davanti a Kizura scodinzolando, era grosso ma era anche molto veloce. Si appiattì sulle zambe anteriori tenendo pronte le posteriori a spingere mentre la coda si muoveva scodinzolando contenta del gioco. Il lupo attendeva una mossa della ragazza mentre Falkner osservava il tutto poco lontano.. -
Riku .
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CITAZIONE (Falkner @ 8/7/2010, 12:10)Molto bene, la teoria è a posto.. ora facciamo un po' di pratica...
Sulla faccia di Falkner si dipinse un sorriso omicida che mi ricordava molto quello di Misao Kona. Speravo fosse solo una mia impressione, e invece di lì a pochi attimi scoprii che anche lui come tutti i sensei dell'Accademia era partito di senno.
Fischiando richiamò un grosso lupo nero con una macchia bianca sul dorso a forma di stella. Sembrava felice di vedere il suo padrone, e anche se le proporzioni erano spaventose, in quel momento sembrava alquanto innocuo.CITAZIONE (Falkner @ 8/7/2010, 12:10)"Ti presento Star."
Mi accucciai sulle ginocchia per arrivare alla sua altezza per salutarlo. In fondo era molto improbabile che non fosse addestrato, e quindi non c'era nulla da temere. Lo salutai, sperando che mi capisse, in fondo se gli animali si trovano nel Rokungai è perché anch'essi hanno un'anima.
-Piacere Star, io sono Kizura.-
Sorrisi e mi rialzai. Se il lupo era lì un motivo doveva esserci, per cui lasciai che Falkner continuasse.CITAZIONE (Falkner @ 8/7/2010, 12:10)Ti ricordi quello che dovevamo fare con Thor? Bene dovrai fare un cosa analoga, cerca di colpirlo con la spada usando i movimenti appena appresi. Non preoccuparti troppo è veloce ed è abituato a... giocare... con me. Non dovresti riuscire a colpirlo ma da questo dovresti sviluppare un istinto per cosa sia meglio fare."
Cercare di colpirlo... con la spada? Dovevo aspettarmelo, non avevo appena finito di pensare che probabilmente anche Falkner fosse impazzito come tutti i sensei shinigami presenti all'Accademia? E sicuramente Star era veloce come il topolino di Misao, se non peggio.CITAZIONE (Falkner @ 8/7/2010, 12:10)"E tu hai capito?"
WOOF!
"Bene allora vai a giocare con lei."
Il "cucciolo" del mio ex compagno scattò verso di me, appiattendosi sulle zampe anteriori. Sembrava felice di "giocare" con me, e rimaneva in attesa di una mia mossa. Pensai un attimo a come comportarmi. Il mio avversario era davanti a me, fermo, pronto a scattare. Appena avrei cercato di colpirlo sarebbe partito in un'altra direzione. Quindi decisi di iniziare con un fendente dall'alto verso il basso, stando attenta ad osservare i movimenti di Star.
Impugnai l'asauchi come avevo imparato poco prima, e alzai la spada sopra la mia testa. Il piede destro era portato in avanti, e mi trovavo esattamente davanti al mio avversario. Menai il fendente tagliando l'aria verticalmente, concentrandomi sulla direzione che avrebbe preso il lupacchiotto.. -
argletahm .
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Star si spinse di lato senza esitare. Il colpo della ragazza andò fuori bersaglio, innocuo. Star non attese un secondo colpo. Spiccò un veloce balzo in avanti appoggiando le zampe sulle spalle di Kizura. Il peso notevole del cane la spinse a terra dove questi iniziò a leccarle la faccia convinto.
"STAR!!" il cane si irrigidì e si allontanò svogliato di qualche passo. Non pareva convinto e nei suoi occhi si leggeva una certa perplessità.
"Secondo round!" esclamò Falkner. L'espressione di Star si ravvivò nuovamente mentre, nuovamente, si riappiattiva davanti alla ragazza in attesa della prossima mossa.. -
Riku .
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BUM!
Non avevo fatto in tempo ad accorgermi che Star era sparito che mi buttò a terra, lavandomi la faccia. Evidentemente un singolo fendente non poteva bastare per colpirlo, i movimenti dovevano essere eseguiti in maniera continua per non permettere al mio avversario una contromossa. Non potevo sapere anticipatamente dove si sarebbe mosso, per questo serviva una serie di attacchi.
Falkner riportò il lupo all'ordine, e in pochi secondi eravamo tornati al punto di partenza. Decisi di ritentare, stavolta portando a termine tutta la combinazione di mosse che il mio ex compagno di accademia mi aveva insegnato.
Raccolsi l'asauchi che mi era scivolata di mano quando Star mi aveva sbilanciato all'indietro e tornai all'attacco. L'impugnatura era corretta, ormai avevo imparato quale fosse e nessuno sarebbe mai stato capace di farmi dimenticare come si tiene la spada. La alzai sopra alla testa, e menai il fendente iniziale dall'alto verso il basso. Star si sarebbe sicuramente spostato e avrebbe cercato di attaccarmi, ma stavolta continuai velocemente il movimento: portai la spada a sinistra e tagliai l'aria orizzontalmente. Se si fosse avvicinato per atterrarmi sarebbe stato colpito, se invece avesse scartato sarebbe stato colpito dal mio terzo colpo, da destra verso sinistra. Non avevo ancora finito però. Rapidamente portai la spada davanti a me, e spingendo con la mano sinistra, affondai la lama davanti a me, aiutandomi con un passo con la gamba sinistra. Il mio avversario sarebbe stato costretto ad indietreggiare, mentre io portavo la lama di nuovo sopra alla testa. Non attesi nemmeno un secondo, una volta in alto l'asauchi si mosse come da sola e attaccò in verticale, per poi ritrovarsi pronta ad attaccare con un colpo da destra verso sinistra, e da sinistra verso destra. Mentre eseguivo i vari movimenti in maniera sempre più fluida non perdevo di vista gli spostamenti di Star. Conclusi il tutto con un secondo affondo, accompagnato da un passo col piede destro.
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argletahm .
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Star saltò di lato e poi indietro schivando i primi fendenti, a quel punto si limitò a rotolare sotto i due affondi per poi concludere il suo movimento appoggiando le zampe sulle spalle della ragazza; il risultato fu lo stesso di prima, Kizura a terra e Star che le leccava la faccia convinto.
Falkner trattenne a stento una risata alla vista della scena. Un buffo ghigno dovuto alla fatica di cercare di rimanere serio increspava le sue labbra.
"Vedo che... Mpfffff.. avete fatto amici...MPFFF.. zia... vabbè direi che le basi le hai apprese" *ODDIO MUOIO* "MPFFF.. Star.. quando hai finito di giocare torna a casa la strada la sai.." WOOOF!
Ah se hai bisogno di qualcosa fammi pure un fischio, se non mi trovi lasciami un messaggio in accademia e lo leggo appena passo. concluse il sensei mentre si allontanava salutando con la mano... e nascondendo malamente le risate..SPOILER (click to view)guadagni 3xp e +6 a zanjutsu. -
Riku .
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BUM!
Appena concluso l'ultimo affondo mi ritrovai nuovamente a gambe all'aria, con Star che si preoccupava della pulizia della mia faccia.
-Ehi... basta... Ho capito che ho bisogno di una lavata ma questo non è esattamente il modo migliore per pulirsi...-
Niente da fare. Per di più Falkner stava chiaramente morendo dalle risate, anche se cercava di non darlo a vedere.CITAZIONE (Falkner @ 14/7/2010, 13:33)"Vedo che... Mpfffff.. avete fatto amici...MPFFF.. zia... vabbè direi che le basi le hai apprese... MPFFF.. Star.. quando hai finito di giocare torna a casa la strada la sai.."
Se ne andò dicendo di cercarlo ancora in caso ne avessi avuto bisogno. Certamente dovevo migliorare ancora con la spada, ma per il momento potevo anche fare a meno di ulteriori lezioni straordinarie. Si avvicinava il giorno dell'esame, e mi sarei dovuta impegnare a fondo con le ultime lezioni rimaste prima di continuare i miei studi in tale materia.
In ogni caso, finalmente avevo imparato qualcosa. In fondo le risate di Falkner erano comprensibili: anche io sarei scoppiata a ridere nel vedere una scena come quella. Sorrisi e mi rialzai, sotto lo sguardo un attimo sconsolato di Star, che voleva continuare a giocare.
-Ehi dai, non fare così. Vedrai che chiederò ancora al tuo padrone di allenarmi, così potremo giocare ancora.-
-WOOF!-
Accarezzai il lupacchiotto. In fondo era simpatico, sicuramente un animale adatto a uno come Falkner.
-Dai, ora torna a casa, prima che il tuo padrone incominci a pensare che ti ho rapito.-
Star raddrizzò le orecchie e dopo avermi dato un'ultima leccata alla faccia si diresse nella stessa direzione del mio vecchio compagno d'accademia. Aspettai che scomparisse alla mia vista e una volta rinfoderata l'asauchi mi incamminai verso casa..
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