Pattugliamento nel mondo terreno...?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. B l a z e
        +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    11,213
    Location
    The line that divides me somewhere in my mind.

    Status
    Offline
    Gli studenti non tardarono ad arrivare, infatti alle sette in punto arrivò la prima studente, Eiko.

    CITAZIONE (Eiko-chan @ 15/10/2010, 16:55)
    <... Sensei? E-Eiko al rapporto...>>

    Aprii un occhio ancora mezzo addormentato, e vidi la ragazza che oggi portava i capelli raccolti in una lunga coda di cavallo grazie ai soliti fiocchetti bianchi, e che come sempre, risultava molto carina. Mi stiracchiai un po', senza tuttavia alzarmi da terra. Sorridendo mentre sbadigliavo, dissi:

    «Buon-... Yaaaaaaaaawn~...
    'Giorno, Eiko-chan.»


    Dopo qualche secondo, in lontananza scorsi due figure che arrivavano quasi insieme: prima Kyoya, poi Light. Arrivando a un paio di metri dalla mia posizione, Kyoya disse:

    CITAZIONE (Kyoya scazzato @ 15/10/2010, 21:27)
    Che genere di missione è?

    Dopo qualche secondo, arrivò Light, che dopo aver salutato i due ragazzi sconosciuti, si rivolse a me con la solita irriverenza.

    CITAZIONE
    << Si alzi pigrone! Le sembra l’ora e il luogo di dormire?>>

    Come al solito il solo fatto che respirasse mi dava sui nervi, però almeno era uno studente talmente scassaballe e irriverente da risultare interessante, a modo suo. E poi sicuramente prima o poi lo avrei picchiato a dovere, quindi andava bene così.
    Mi alzai da terra mantenendo lo sguardo fisso sul terreno. Rimasi immobile in questa posizione per una decina di secondi, poi alzai molto lentamente lo sguardo accompagnandolo ad un movimento della testa verso l'indietro, e guardai Light con un'espressione che avrebbe messo i brividi ad un Iceberg.

    «Stai forse insinuando che stessi dormendo sul posto di lavoro, piccolo bastardo...?»

    Tornando improvvisamente sorridente come al solito, passai ad esplanare l'argomento del giorno.

    «Yare-yare... Passiamo alle cose serie, che è meglio. Oggi siete qui per una missione speciale, siete stati selezionati perchè hanno riconosciuto del potenziale in voi, è raro che degli studenti accademici partecipino a delle missioni nel mondo terreno, ma comunque.
    Sì, mondo terreno, perchè è lì che ci dirigeremo. Ci hanno assegnato il pattugliamento di una zona ad alta densità spirituale di circa due chilometri quadrati, ossia la città di Tokyo.
    Secondo le fonti forniteci dai simpaticissimi scienziati svitati della dodicesima compagnia, pare che ci sia il rischio che possano apparire diversi Hollow in quella zona.
    Ora... voi tutti sapete cos'è un Hollow, no?»


    Le loro espressioni da pesci lessi parlavano più di mille parole.

    «... Ok, non lo sapete. Siccome siamo anche in ritardo sulla tabella di marcia, vedrò di spiegarvelo il più semplicemente possibile. Quando un umano muore ha due vie: essere portato alla Soul Society da uno Shinigami, o diventare Hollow. L'Hollow è un entità spirituale solitamente dalle sembianze di un mostro con una maschera bianca la cui forma può variare, il cui unico obiettivo è divorare anime.
    L'altro compito di noi Shinigami e distruggere e purificare con le Zampakuto gli Hollow.
    Ora... Prendete queste.»


    Mentre parlavo, detti un calcio alla quercia, dalla quale atterrò una specie di zainetto cilindrico molto lungo.
    Dopo averlo aperto, ne estrassi tre katane vere e proprie, che consegnai ai tre ragazzi.

    «Queste si chiamano Asauchi... Sono spade d'allenamento simili a Zampakuto, solo che sono assolutamente vuote all'interno. Solitamente vengono consegnate agli Shinigami in attesa di diventare tali o agli studenti che vanno in missione, come voi. Non illudetevi di poterle tenere, sono ad uso esclusivo di questa missione, tutti e tre possedete già una Bokken, vi basta e vi avanza. Ora seguitemi, per piacere.»


    Condussi i due ragazzi all'interno del Seiretei, era sicuramente la loro prima volta. Avrebbero sicuramente notato la palese differenza con l'ambiente del Rukongai, la Corte delle Anime Pure emanava una sensazione di ricchezza e sfarzo da qualsiasi angolazione la si guardasse, in palese contrasto con le modeste abitazioni del Rukongai. Arrivammo davanti ad un grosso spiazzale dove vi erano diversi shinigami raggruppati di fronte ad un grosso portale circolare simile alle porte scorrevoli nipponiche.

    Avvicinandomi ad uno Shinigami alto e biondo, gli dissi:

    «Yo, Norainu-kun. A che punto siamo con i preparativi?»

    Lo shinigami mi guardò sorridendo gentilmente.

    «Quasi finito, Gintoki. Qualche minuto di pazienza.»

    «Nice~»

    Mi girai verso i tre ragazzi, poi dissi loro:
    «Questa è la Seiretei, ragazzi. Una volta che sarete diventati Dei della morte, se ci riuscirete, abiterete in questa parte della Soul Society. Questo luogo in cui ci troviamo adesso, invece, è la Caserma della Divisione del Kidou. I loro compiti sono vari, e sono dei veri assi nell'utilizzo della Via del Demone. Ci stanno preparando un Senkaimon, cioè un portale che ci condurrà nel mondo terreno.»

    Mentre che spiegavo, venni interrotto dallo shinigami biondo di prima, che mettendomi una mano sulla spalla disse:

    «Preparativi ultimati. Prendi questo auricolare, per piacere, ti servirà a tenerti in contatto con la dodicesima compagnia. Buon viaggio.»


    Mentre indossavo il piccolo apparecchio elettronico, risposi:

    «Very, very excellent. Andiamo, su.»


    Ci avvicinammo al grosso portale, che si aprì lasciando uscire un fascio di luce bianca dal quale apparvero quattro farfalle nere.

    «Oh, queste sono le Farfalle Infernali. Ci guideranno dentro il portale per farci arrivare dall'altra parte senza perderci, per cui seguitele sempre.»

    Sorridendo con un'espressione tipica di Gin Ichimaru, mentre entravo dentro il Senkaimon, aggiunsi :

    «Kufufufu... Si parte.»


    Alcuni minuti dopo.


    Ci ritrovammo nel bel mezzo di una affollata strada di Tokyo, e notando le espressioni smarrite dei ragazzi, dissi:

    «Tranquilli, gli umani non possono vederci. Tutto ciò che dobbiamo limitarci a fare è girare per la città tenendo gli occhi aperti, gli Hollow potrebbero apparire da un momento all'altro, in qualsiasi istante o luogo. Per tanto, essendo voi inesperti, suggerisco di spostarci in gruppo, sareste benissimo capaci di farvi prendere dal panico e farvi ammazzare, e poi chi li sente quelli della Soul Society?
    Domande?»





     
    Top
    .
29 replies since 14/10/2010, 21:14   351 views
  Share  
.
Top