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Belfagor90
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Appena uscito dal Garganta ti ritrovi in una specie di grande caverna sotterranea piena di stalattiti e stalagmiti. La stanza è illuminata da lampade artificiali prodotte dagli esseri umani, quindi non vi sono problemi di visibilità.
In quello che sembra una specie di "centro" dell'enorme stanza in cui ti trovi ci sono tre grandi colonne formatesi dall'unione di stalattiti e stalagmiti varie, un capolavoro naturale di due metri di diametro ciascuna!
Ai piedi di queste grandi colonne c'è il tuo amato sensei che ti indica la più vicina.CITAZIONESpaccala a cazzotti.
E con questa frase altamente esplicativa vieni bellamente mollato a te stesso, mentre lui si fuma il suo sigaro.
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Attraversato il "magico corridoio oscuro trans-dimensionale", più comunemente chiamato Garganta, creato dal mio insostituibile e amato sensei, mi ritrovai in quella che sembrava una caverna piena di stalattiti e stalagmiti, piena di luci elettriche, installate da qualche minatore probabilmente.
Una caverna? E io che mi aspettavo di dover combattere contro un' altra muta di cani o un esercito di omaccioni!
Davanti a me, stavano posizionate tre colonne naturali, derivate dall' unione di una stalattite e da una stalagmite negli anni, e viste le loro dimensioni saranno secoli che stavano lì in quella grotta.
E perché mi ha portato qui? Visita turistica sulle bellezze naturali del mondo terreno?
Il sensei era appoggiato ad una delle colonne, sigaro in bocca e posa da menefreghista, come suo solito. Mi indicò quella più vicina a me, la prima da destra e perentorio mi diede un solo e semplice ordine:
Spaccala a cazzotti.
Cosa? Rompere una colonna di pietra enorme, che starà lì da chissà quanti anni, a pugni? Questo è un chiaro segnale che il sensei è totalmente pazzo, perché secondo me lui non c'è riuscito nemmeno nei suoi anni migliori!
Mi avvicino alla colonna indicatami e bussai leggermente con le nocche sulla superficie liscia e irregolare della roccia di cui erano composte. Girai intorno ad essa per un paio di volte, esaminandola al tatto, continuando a tamburellarla, fissandola come se sperassi di individuare un qualche punto debole che mi avrebbe permesso di romperla.
Mmm, niente, è perfettamente integra e compatta. Roba da rompersi tutte le ossa se le do un pugno...
Ormai avevo perso fin troppo tempo, e dubitavo che il sensei sarebbe rimasto così tranquillo a lungo, non vedendomi fare qualcosa di utile. Emisi un lungo sospiro di rassegnazione e mi posi davanti alla colonna, scrocchiai le ossa delle mani e chiusi la destra a pugno.
Ok. Uno... Due... E tre!
Sferrai il colpo contro la nuda roccia, preparandomi psicologicamente al dolore atroce che avrei ricevuto, al sentire le ossa della mano frantumarsi come grissini e alla serie di parolacce, bestemmie e insulti che sarebbero usciti dalla mia bocca, mentre quelli rivolti al sensei sarebbero rimasti dentro la mia mente.. -
Belfagor90 .
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CITAZIONEOk. Uno... Due... E tre!
SKROCK!!!
Ro: Questo deve essere stato doloroso, vero pesciolino? - ghignai assaporando il mio sigaro mentre il poveretto era praticamente a terra per il dolore. Ma come si fa a tirare un semplice pugno ad una colonna simile? Quel tipo non usava il minimo ragionamento, che razza di idiota.
Ro: Credo di aver sopravvalutato la tua intelligenza. Colpire con un normale pugno una colonna di pietra calcarea è veramente da idioti cronici, decerebrati cerebrolesi o semplicemente gente che ha picchiato la testa da piccolo.
Accennai una breve e ironica risata disperdendo un po' di fumo per godermi meglio la scena.
Ro: Tutto muscoli e niente cervello. Non sei un misero umano, il Reiatsu esiste apposta per questo. Imbecille.
Naturalmente l'insulto esplicito questa volta ci stava davvero bene.CITAZIONEFerita Moderata alla mano.
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SKROCK!!!
Fu questo l' unico suono che sentii non appena la mia mano toccò la solida roccia della colonna, rompendosi tutte le ossa in un' unica, immensa scarica di dolore!
UAAAAAHHH!!! AGLSFH@#§£$&%! *CENSURED, CENSURED, CENSURED, CENSURED, BESTEMMIED, CENSURED CENSURED*!!!!!!!!
Iniziai a rotolarmi urlando continuamente quella sfilza di improperi, bestemmie e insulti vari rivolti alle rocce, alle colonne di pietra e a qualunque cosa di consistenza rocciosa esistesse sulla Terra, tenendomi stretta la mano ferita.
Ro: Questo deve essere stato doloroso, vero pesciolino?
A quelle parole, anche i miei pensieri, momentaneamente rivolti solo all' immenso dolore che provavo, iniziarono a ripetere le mie parole, rivolgendole al sensei.
Ohh, tu fottutissimo bastardo rotto in cu**! Che ti venisse un tumore al caz** e alle pal**! Porca puttana, che male! Ti possa uno Shinigami eseguire un Bankai nel tuo cu** e poi squartarti da parte a parte, dividendoti in due metà perfette e poi pisciarci dentro!
Ignaro del putiferio che gli stavo urlando mentalmente, lui continuò a parlare, e io ringraziai ogni divinità che lui non potesse leggermi la mente.
Tanto anche se sapesse leggermi la mente, non lo farebbe dato che mi considera senza cervello, questo emerito bastardo!
Ro: Credo di aver sopravvalutato la tua intelligenza. Colpire con un normale pugno una colonna di pietra calcarea è veramente da idioti cronici, decerebrati cerebrolesi o semplicemente gente che ha picchiato la testa da piccolo.
E iniziò anche a ridacchiare brevemente, per un solo istante, ma ha ridacchiato di me! A quel punto, fu come se nella mia testa scoppiò la Terza Guerra, e tutti gli eserciti avevano armi solamente e rigorosamente atomiche! Roba da ridurre un pianeta tre volte più grande della Terra, a pulviscolo subatomico, Hueco Mundo e Soul Society comprese.
Il sensei, non pago di tutti gli insulti elargiti alla mia persona, continuò a parlare, mettendoci il suo solito indizio nascosto in alcune parole dette così, per dirmi come superare la prova.
Tutto muscoli e niente cervello. Non sei un misero umano, il Reiatsu esiste apposta per questo. Imbecille.
Ah ecco! Dovevo usare il Reiatsu! Se però me lo diceva prima, io avrei una mano ancora sana e intatta, mentre lui si sarebbe potuto liberare della mia presenza, e questo valeva anche per me, in meno tempo.
Poteva anche dirmelo subito! Io ci risparmiavo una mano, e lei meno tempo da passare con me!
Ero certo che mi sarei estremamente pentito di questo mio tono un po' troppo sarcastico, ma quando ci vuole ci vuole. Mi rimisi davanti alla celebre colonna che mi aveva rotto la mano destra, lasciandomi solo la sinistra di funzionante.
Stavolta sapevo più o meno cosa fare, sapevo all' incirca come fare e non sapevo come sarebbe finita.
Beh, due mezze certezze contro una intera è un 50% di riuscita e un 50% di fallimento. Buona percentuale.
Caricai il braccio sinistro, strinsi la mano a pugno, esattamente come il primo tentativo. Stavolta però, prima di colpire, feci affluire tutto il Reiatsu del mio braccio, mettendocene anche un po' del resto del corpo, all' interno del mio pugno comprimendolo in modo simile alla sfera che Rorschach mi aveva insegnato a fare qualche giorno prima, e dopo un paio di respiri profondi, scagliai il colpo alla roccia.
Aaaahhhh! Rompiti rocciaaaa!. -
Belfagor90 .
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CITAZIONEPoteva anche dirmelo subito! Io ci risparmiavo una mano, e lei meno tempo da passare con me!
Mi sa che il ragazzo non ha ancora capito una cosa fondamentale della mia personalità: io lo voglio morto, meglio se morto soffrendo. Questo posto non è altro che un ennesimo stratagemma per liberarmi di lui e se posso farlo spaccandogli due o tre arti, allora tanto di guadagnato.
Sarebbe stato così dannatamente divertente rompergli tutte le mani e, perché no, anche qualche altra parte del corpo. Queto è proprio l'allenamento adatto dove un maestro che se ne sta in silenzio può godersi tutto lo spettacolo dell'allievo incapace che prova e riprova senza capire il succo.
E io avevo intenzione di godermelo tutto dalla prima prima fila!CITAZIONEAaaahhhh! Rompiti rocciaaaa!
Quello non mi sembrava rocciese, proprio per nulla, ma il suono che udii era un perfetto idioma di sovraccarico-pericoloso-di-reiatsuese. Quel bamboccio si era fregato nuovamente da solo e l'energia accumulata così barbaramente nel braccio si era ritorta contro di lui.CITAZIONEFerita Moderata alla mano sinistra
Secondo tentativo, secondo dolore. Era ben lontano dal capire cosa ci volesse per superare l'esercizio. Però rivedere sempre lo stesso copione poteva diventare noioso, meglio dargli di nuovo un mezzo indizio per variare il programma.
Ro: Pathetic - lo insultai concedendomi uno slang della mia lingua madre - Lo scontro di poco fa deve averti fatto un buco nel cervello visto che quello che hai già appreso sembra esserti uscito di testa.
Alzai nuovamente un dito caricandolo di energia scarlatta. Non era una Cero, non si formò nessuna sfera di energia, le mie falangi erano solo piene di energia spirituale pronta ad esplodere.
Ro: Tutto cervello e niente muscoli.
SKATOOOMM!!!
Mi era bastato dare un colpetto con il dito sulla colonna all'estrema sinistra per aprivi un grosso buco che la oltrepassava da parte a parte.
Una meraviglia della natura e del tempo rovinata per sempre, non male per una giornata di lavoro.. -
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Aarghh! Di nuovo! Mi sono quasi distrutto anche l' altra mano
Di nuovo giù a terra, per la seconda volta in neanche mezz'ora di tempo che ero lì, un record personale potrei dire. Una nuova raffica di insulti sfociarono dalla mia bocca, alcuni di loro dedicati al Reiatsu, altri alle solite rocce. Il sensei mi parlò di nuovo, stavolta in un' altra lingua.
Ro: Pathetic
Che? Non so bene cosa significhi, ma dal tono in cui l' ha detto è di sicuro un insulto.
Cos'é, per vivacizzare il nostro rapporto di insulti, passiamo alle lingue straniere? Ho un insulto giapponese che ti calza a pennello: Teme! Bastardo!
Quando la persona più buona del mondo, notare il sarcasmo usato, ricominciò a parlare, mi diede un altro mezzo consiglio:
Lo scontro di poco fa deve averti fatto un buco nel cervello visto che quello che hai già appreso sembra esserti uscito di testa.
Tutto cervello e niente muscoli.
Il sensei caricò un suo dito di energia rossa, come quando aveva fatto esplodere il biscione di poco fa, e diede un colpetto leggero alla colonna sul quale era appoggiato.
SKATOOOMM!!!
Un grosso buco si aprì, attraversando tutta la roccia della colonna! E aveva dato solo un colpetto del dito! Se usava tutto il pugno a piena potenza, cosa faceva? Disintegrava la caverna?
Comunque forse, avevo finalmente capito ciò che dovevo fare, avevo solo un dubbio:
Tutto cervello e niente muscoli? Era riferito a me? Naah, dopo tutte le sue affermazioni sulla mia carenza di materia grigia dubito fortemente che mi dica una cosa simile... Allora lo diceva a sé stesso? Ma se non ha muscoli, come fa a dare simili colpi senza sforzo? Mistero.
Ora potevo tornare a fare questo stramaledetto esercizio, poi sarei potuto tornarmene a casa o nel mondo terreno a mangiare qualcosa per curarmi, qualcosa di facile, dato che le mani mal messe non mi aiuteranno granché.
Dunque il trucco non era caricare il Reiatsu dentro il braccio, ma spararlo contro la roccia nel momento dell' impatto come se fosse il proiettile e il mio braccio la canna dell' arma!
Ok, proviamo...
Immagazzinai il mio Reiatsu sulla sommità delle nocche della mano sinistra, se dovrò perdere un braccio, preferivo il sinistro al destro. Di nuovo sferrai il colpo alla roccia davanti a me, stavolta prima che il pugno toccasse la colonna feci uscire di botto tutto il Reiatsu accumulato come una cannonata, probabilmente avrei sentito un contraccolpo, ma avrei resistito.. -
Belfagor90 .
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Alla fine aveva capito qualcosa, porca miseria e io che speravo in un altro po' di sangue!
Sulla superficie della colonna apparvero diverse crepe e un piccolo cratere, nulla di eccezionale ma indicavano che il pesciolino aveva capito la sostanza dell'esercizio.
Ro: Mi compiaccio... perdere due mani mi sembra un ecccellente risultato, ma almeno cerca di rilasciare il Reiatsu quando colpisci e non prima - mi "complimentai" alzando un braccio - Ora fammi il piacere di morire.
Il pugno saettò più veloce del pensiero e le tre colonne scomparvero con una grossa esplosione. Subito diversi massi e stalattiti pesanti e acuminate cominciarono a perdere presa sul soffitto cadendo tutt'intorno.
Ro: Ah, siamo troppo in profondità perché un Hollow come te possa aprire un Garganta. Ci "vediamo" - salutai sghignazzando e scomparendo in un rapido Garganta aperto in fretta per l'occasione.SPOILER (click to view)Ottieni Controllo del Reiatsu Lv.2 e +12 exp.
Fai un post conclusivo dove ti salvi a pelo dal "crollo incidentale" che ti apro l'ultimo allenamento di base.
Good Luck! XD. -
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Sii, ce l' avevo fatta! Certo, un piccolo cratere e qualche crepa è quasi niente rispetto a ciò che aveva fatto il sensei, ma ciò che conta è che ci sia riuscito!
Siiii! Ahahah, questa è la realizzazione dell' uomo, più o meno, che domina la materia!
Per la gioia sbattei i pugni tra di loro, per poi tornare ad accasciarmi a terra per il dolore atroce. In quel momento fui d' accordo con il sensei, quando diceva che ero decerebrato, mentre gemevo dal dolore.
Ro: Mi compiaccio... perdere due mani mi sembra un ecccellente risultato, ma almeno cerca di rilasciare il Reiatsu quando colpisci e non prima.
Sarà stato pure sarcastico, ma almeno sono riuscito a fargli dire di essere compiaciuto del mio operato!
Questa la ricorderò come soddisfazione personale!
- Ora fammi il piacere di morire.
What? Che voleva fare, uccidermi dopo che ero riuscito nel mio operato? D' accordo che tra di noi c'era un rapporto di odio e disprezzo, ma arrivare così tanto! Che mi desse almeno il tempo di raggiungere il suo stesso livello di forza, per essere in pari!
Il pugno del sensei distrusse tutte le tre colonne con un solo colpo, roba altamente impossibile per me, e lui aprì un Garganta.
Oh, non vuole uccidermi davvero, ha aperto una via di fuga per entram...
Ro: Ah, siamo troppo in profondità perché un Hollow come te possa aprire un Garganta. Ci "vediamo"
Detto questo scomparve nel nulla, lasciandomi lì tra le rocce che cascavano dal soffitto, in un chiaro segno di un crollo grave. Diedi di matto, correndo in modo folle per salvarmi la coda e insultare il sensei.
Sensei, vada a quel paese!!!
Chiunque avesse potuto vedermi, mi avrebbe dato seduta stante la medaglia d' oro per la corsa ad ostacoli in minor tempo. Schivavo i sassi e le stalattiti che rischiavano di trasformarmi in filetto e spiedino di pesce, demolivo le stalagmiti che si mettevano in mezzo, facendo uso della mia coda robusta e delle taglienti pinne ai miei gomiti.
Notai anche dei minatori che fuggivano, avrei potuto ucciderne qualcuno e curare le mie ferite. Nella parapiglia ne afferrai uno, tagliandogli la testa e divorando in corsa il plus che non aveva nemmeno capito cos' era successo.
Molto meglio, ora posso anche farcela nella fuga!
Seguendo tutti i minatori rimasti, li vidi raggiungere un ascensore d' emergenza per i crolli. Feci una carica di corsa e li buttai tutti a terra entrando nell' ascensore, facendolo salire.
Sospirando di sollievo iniziai a salire, osservando tutte quelle persone morire nel crollo, peccato non poter mangiare le loro tenere anime!
Una volta raggiunta una certa altezza, sentii di poter provare ad aprire un Garganta. Pensando alla sensazione di casa dello Hueco Mundo e il portale oscuro si spalancò davanti a me, e lo attraversai tranquillo, con un sorrisetto divertito in faccia.
Mi dispiace Rorschach, non ti sei ancora liberato di me! Dovrai sopportare la mia faccia da pesce ancora un po'.
Certo io odiavo dover rivedere quel tipo, ma almeno ero ancora vivo! Appoggiai i piedi sulla soffice sabbia chiara del mio mondo e iniziai a vagare, come ogni singolo giorno, in una interminabile marcia silenziosa.
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MONDO DEI VIVI
Classe S [VI]Controllo del Reiatsu Lv.2 |
