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Belfagor90.
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Falkner Chase e Hanae Haru, rispettivamente Terzi Seggi dell'Ottava e della Nona Brigata, stavano fissando con visibile raccapriccio l'entrata del loro luogo di perlustrazione. L'odore che usciva sotto forma di esalazioni putride da quella piccola apertura quadrata e mal ricoperta inondava le loro narici martellando i loro recettori nasali con la gentilezza di un rinoceronte.
Perché la loro zona di assegnamento doveva essere proprio lo snodo principale delle fogne!? E perché la pantegana oversize che vi sgusciò dentro sotto i loro sguardi basiti, sembrò guardarli come a dire "vi aspetto dentro, cari"?
Era tutto così orribilmente disgustoso, sul bordo del tombino erano cresciute anche delle strane specie di alga/muschio/muffa dall'aria quasi tossica, che tutti e due si tenevano a rispettosa distanza, come se temessero che quel piccolo buco gli sputasse addosso qualcosa di rancido. E il fatto che la luce del giorno cominciasse pure a scemare lasciando l'ingresso delle gallerie sotterranee sotto una pesante cappa di oscurità non agevolava di certo l'iniziare della missione.
- Come ODIO questa missione!
- Non credere che a me faccia piacere. Lì dentro non si vede un cavolo e le probabilità che mi dovrò fare un bagno fuori programma sono del 3 a 1.
- Ah, basta!! Io lì sotto non ci metto piede!! - esclamò Falkner indicando il tombino come se si trattasse della porta per l'inferno.
- Sai che abbiamo degli ordini. Facciamo un bel respiro e...
- Ci restiamo secchi se respiriamo quella roba! Ah, almeno avessimo con noi Urahara o Sakata...
Il compagno di misisone lo guardò perplesso.
- Vorresti avere qui uno di quei due idioti?
- Beh, sì. Almeno potremmo usare quelle loro pettinature semi-afro per ripulire i punti dove mettiamo i piedi, non trovi?
- ...idea intrigante.
Gettarono un ultimo, rassegnato sguardo al tombino (con la brutta sensazione che quello gli sghignazzasse contro gustandosi in anticipo i versi schifati dei due) e cominciarono a muoversi.
Molto sotto i loro piedi, in uno dei grandi tunnel pieni di liquame, due grossi occhi rossi si accesero percependo la presenza dei due Shinigami e un corpo colossale cominciò la sua lenta avanzata con un cupo grugnito. Ogni passo crepava il pavimento dove si appoggiava e il suo potente Reiatsu invase le gallerie.
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