Hadou no 4: Byakurai

Kidou, Naozumi Saruwatari

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Nao‚ the Crumb.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Postato qui perchè il Rukongai m'attizza tanto, lol.


    - Inizio Prima Parte -



    CITAZIONE
    Hadou 4: Byakurai
    Formula di attivazione: Convergi la luce negli spazi di oscurità.
    Un raggio di energia scaturisce dall'indice e dal medio del personaggio verso la direzione indicata. Questo fascio di energia è molto sottile e per questo è estremamente utile per perforare i muscoli dell'avversario. Essendo una tecnica di basso livello provoca pochi danni se usata ad un'eccessiva distanza o senza un'adeguata mira. I più esperti utilizzatori di Kidou sono in grado di provocare ferite letali e perforare muscoli.
    Abilità richieste: Controllo del Reiatsu Lv.1 [Posseduto]; Kidou Lv.1 [Posseduto]
    Danno: Danno moderato [5 metri]; Danno lieve [6 metri o più]
    Consumo: Basso
    Distanza: 50 metri

    Narrato - Pensato - Parlato - Parlato altrui


    Il gelo attanagliava le viscere di Naozumi.
    La lama della spada era appoggiata sulla coscia sinistra, mentre l'impugnatura la controbilanciava dall'altra parte. Il vento gli scompigliava i capelli, ma non se ne curava: stava immobile e con la schiena dritta, immerso nella meditazione.

    Dove sei, maledetto...

    Cercava instancabilmente di giungere nel mondo interiore della sua Zanpakuto, con risultati via via sempre più deludenti. Solo un amico lo confortava: Nakashima Kuniumi, Ufficiale di Quinto Seggio della Quinta Brigata. Uno che con il Kidou ci sapeva fare.
    La sua compagnia riusciva a tirarlo su di morale, ma soprattutto era fondamentale per la sua crescita formativa: e Naozumi era felice di imparare incantesimi su incantesimi, via via sempre più potenti.

    Quel giorno il Quinto Seggio passeggiava tranquillo per le vie del Rukongai con la katana al fianco, consapevole che nessun “teppistello” avrebbe potuto torcergli anche un solo capello. Il fodero scintillava al sole, così come la bionda chioma.
    Volse distrattamente lo sguardo verso destra, e scorse proprio il suo amico, immerso profondamente nella meditazione e seduto sulla nuda terra.
    Sorrise, e gridò:

    Nao-kun, sei instancabile. Alzati, su: saluta un caro amico.

    Il Decimo Seggio si riscosse: alzò lo sguardo, e pur avendo riconosciuto chi aveva di fronte mantenne la stessa imperturbabilità del volto.

    Naka-san, è un piacere rivederti. Cosa ti porta da queste parti?

    Il biondo sorrise nuovamente, rivelando il candore dei suoi denti.

    Mi dispiace abbandonare nell'ignoranza un povero adepto delle Arti Demoniache. Su, vieni con me: ho una serie di tecniche molto semplici da insegnarti, ma anche molto efficaci.

    Cominciò a camminare, e Naozumi fece lo stesso, sbuffando sonoramente.
    Il tragitto fu breve: arrivarono in un piccolo prato, con niente intorno; solo una piccola capanna di legno era stanziata a circa cento metri da loro.
    Il Decimo Seggio prese la parola.

    Naka-san, sono tutto tuo.


    Finì la frase, e all'improvviso una piccola scarica elettrica saettò di fianco alla sua guancia sinistra. Il suo cuore cominciò a battere molto velocemente, ma riuscì a mantenere un'espressione appena sorpresa. Non aveva neanche visto l'amico tendere il braccio e puntare indice e medio contro di lui.

    Questo è il Byakurai, Nao-kun. Niente di eccezionale: solo un piccolo fulmine blu, che procura una ferita di poco conto se i metri che ti distanziano dal tuo avversario sono parecchi. Ma, come vedi, la velocità della tecnica è impressionante. Utilissimo per cogliere di sorpresa, in poche parole.
    Su, ora prova. Convergi la luce negli spazi di oscurità, Nao-kun.


    E concluse il discorso con il solito ghigno, passandosi una mano tra i capelli.
    Naozumi si piantò a gambe larghe, e tenendo la testa dritta chiuse gli occhi.

    -----



    Il Reiatsu scorreva in piccoli canali vagamente simili alle vene, di colore azzurro: la misteriosa energia circondava tutti gli organi, e aveva il suo punto nevralgico nel plesso solare. Lì i canali si riunivano a formare una matassa incredibilmente elaborata, talmente fitta che pareva impossibile capire da dove partisse quella “vena” piuttosto che l'altra.
    E sempre lì era rivolta tutta la concentrazione di Naozumi: con meticolosa pazienza aveva ormai ammaestrato il suo Reiatsu ad essere facilmente controllato, e ora lo stava trasportando sino alla spalla destra, formando un piccolo torrente di energia pura. Da quella lo trasportava sino al braccio, e poi all'avambraccio, raggiungendo infine il polso: cominciava ora la parte difficile.
    Arrivò al carpo e al metacarpo, infine si arrestò al centro della palma.

    Coraggio, ci siamo quasi. Non perdere la concentrazione proprio ora.

    Districò immediatamente la massa di Reiatsu che si era venuta a creare, scomponendola in tanti piccoli canali sottilissimi.
    Ma qualcosa andò storto.

    AHIA!


    Ci fu un piccolo scoppio, e Naozumi aprì gli occhi: la sua mano destra era leggermente bruciata, e non presentava per fortuna grandi ustioni.

    Nao-kun, così non va. Rilassati, sappiamo benissimo tutti e due che ce la puoi fare.
    Riprova.


    Il Decimo Seggio guardò l'amico con un misto di odio e gratitudine, per poi subito riprendere la concentrazione. Fu facile stavolta: la determinazione non era mai mancata al giovane Shinigami della Quarta Brigata.
    Parecchio Reiatsu era rimasto indietro durante il percorso per arrivare alla mano, e a Naozumi bastò raccoglierne poco altro per raggiungere la quantità necessaria alla buona riuscita della tecnica.

    Ripetè con estrema cautela l'ultimo passaggio, e finalmente riuscì nel suo intento: l'energia era divisa in tanti piccoli canali, pronti a congiungersi all'attivazione dell'incantesimo.
    Naozumi si concentrò sul mondo che lo circondava: sentiva il canto dei piccoli uccelli che abitavano il Rukongai nei suoi spazi verdi, il vento leggero che proveniva dalla sua sinistra e che gli scompigliava dolcemente i capelli castani, e infine la terra sotto i suoi piedi, che sosteneva tutto ciò che aveva attorno.
    Alzò di scatto il braccio destro, lentamente puntò indice e medio di fronte a sé e pronunciò la formula, scandendo ogni singola parola a bassa voce.

    Kurayami no kūkan ni hikari o shūsoku suru.
    Hadou no Yon, Byakurai.


    La saetta partì sbilenca, per poi raddrizzarsi durante il percorso: si schiantò infine a qualche centimetro alla sinistra di Kuniumi, sollevando una piccola nube di fumo grigio e denso.
    Il Quinto Seggio rise di gusto.

    Cos'è, sei diventato piromane? Bene, Nao-kun, sono molto soddisfatto.
    Ma c'è ancora altro da imparare oggi, non adagiarti sugli allori.


    Un rivolo di sudore percorse la tempia di Naozumi, ansante per l'incantesimo appena riuscito.

    - Fine Prima Parte -

     
    Top
    .
  2. Tamaki-kun
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Leggero e piacevole.

    Ottieni la tecnica Hadou no 4: Byakurai e guadagni +3 exp.

     
    Top
    .
1 replies since 17/7/2011, 13:32   46 views
  Share  
.
Top