Morte di Date Hidoi

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  1. GreyEyes92
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    Perché doveva finire così? Dove sono i miei buoni propositi di riappacificazione? All’inferno, insieme a me. Di certo non posso sperare nel paradiso, sono stato un assassino, stupratore, mafioso, ladro e così via discorrendo ma … perché ero ancora li? Avevo sempre pensato che alla mia morte mi sarei risvegliato tra le fiamme dell’inferno, invece ero ancora lì. Forse è come dicono ,le anime che hanno qualcosa di incompiuto in terra non vanno subito all’inferno, devono finire il loro compito. Quindi devo uccidere mio padre? Ma come faccio? E’ un lurido vigliacco bastardo, ma mi ha messo al mondo, mi ha cresciuto. Come si può uccidere un padre?
    Come ha fatto lui.
    Il pensiero mi sfiora la mente, rigenera la mia rabbia, fa bruciare come fuoco la mia rabbia. Sento il mio corpo, se così posso chiamarlo, fremere e scalpitare alla ricerca di una doverosa vendetta. Ma come? Sono morto e i morti non uccidono le altre persone. I morti sono morti e basta.
    Dannato, schifoso bastardissimo vigliacco figlio di … urlo in preda all’ira, fermandomi al sentire di una voce sconosciuta. Una sonora esclamazione di stizza, come qualcuno che... Riesce a sentirmi?
    Non ho il coraggio di girarmi, mi aspetto già un grosso demone cornuto con due ali enormi che mi trascina giù all’inferno per il mio meritato supplizio. Non ho voglia di guardare in faccia il mio torturatore che però non sembra volermi attaccare, si limita solamente a far notare la sua presenza con un sonoro passo che risuona come il tacco di una scarpa elegante.
    Mi giro lentamente, trovandomi di fronte un tizio che fissava la mia macchina, o almeno ciò che ne restava, un cadavere fumante, proprio come il suo. E’ alto, con dei lunghi capelli neri e liscissimi, la pelle candida, ed una veste ancora più candida quasi angelica. Angelica un corno, dato che stona con l’espressione incazzata del tipo, in completo opposto a quelli che sembrano pezzi di una mandibola staccati da qualche persona. Decisamente non sembra il tipo più raccomandabile dell’universo. Però forse lo poteva aiutare, forse poteva dargli una mano con la sua personale missione.
    Per prima cosa doveva sondare il terreno, capire chi e cosa era, e poi si sarebbe potuto cominciare a pianificare qualcosa.
    Chi sei tu? Anzi, COSA sei tu?
     
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5 replies since 18/9/2011, 19:31   107 views
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