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argletahm
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Falkner aveva scoperto per caso il posto dove si stava recando in quel momento. Durante una delle sue numerose escursioni di esplorazione del rukongai per trovare nuovi posti dove seppelli... ehmm allenare i nuovi studenti. Sul picco di una montagna un po' nascosta e piuttosto difficile da raggiungere per chi non avesse doti al di sopra della media. Sentieri tortuosi, strade parzialmente ghiacciate e un percorso nascosto all'interno della montagna conducevano infine dentro un piccolo cratere naturale parzialmente occupato dall'acqua. Una rada erba tipica delle zone di alta montagna cresceva intorno al lago protetta dalle intemperie dalle alte pareti basaltiche che si ergevano tutto intorno.
La zona estremamente tranquilla ricordava vagamente il mondo interiore della zampakuto di Chase; il posto ideale per quello che si accingeva a fare: manifestare lo spirito della sua spada. Il fatto che la zona fosse ben isolata e difficilmente raggiungibile avrebbe evitato eventuali danni collaterali in caso la cosa gli fosse sfuggita di mano.. non che pensava avrebbe avuto davvero problemi considerando quanto era solitamente dinamico e scattante Arg... al limite avrebbe avuto problemi a motivarlo.
Falkner non attese, procrastinare ulteriormente era assolutamente inutile; sedutosi sulla riva del lago assunse la posizione del loto, chiuse gli occhi, e dopo un paio di lenti e profondi respiri si immerse nel suo mondo interiore.
ARRRRGGGG dove seiiiiiii lo so che ci seeiiiiii
GROAN! Non rompere! Sono impegnato non vedi? disse la pantera rotolandosi per terra su un fianco e assicurandosi che fosse ben chiaro che stava pisolando. La catena al collo che lo assicurava all'albero poco distante riluceva tranquilla sul terreno.
Sisi vedo come sei impegnato... veramente attivo e dinamico..
Dormire è un'attività salutare e socialmente utile..
.. e come sarebbe socialmente utile?
..non vado in giro a sbranare idioti che mi fanno domande sceme...
...... point taken concluse Falkner con uno sguardo un attimo perplesso
Bene ora sloggia che voglio dormire...
Sai che non posso vero? Sono qui per un motivo preciso...
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Belfagor90 .
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L'ultima frase del Tenente ancora aleggiava nell'aria quando arrivò l'insospettabile risposta della pantera.
- ...no.
- Come no!?
- Senti, io sono solo un pantera. Se volevi lo Spirito Indovino allora dovevi presentare un reclamo prima di arrivare allo Shikai.
- Ma condividiamo gli stessi pensieri! Comunichiamo col pensiero e tutto il resto del pacchetto!!
- Oh beh, io cercavo di essere gentile. In realtà me la dormo per circa il 95% del tempo e delle tue pippe mentali di solito non colgo che la metà. Tranne quando insegui quel cretino del tuo allievo, lì è sempre divertente.
- Per te forse...
- E per chi altri sennò? E con questa siamo a quota DUE domande cretine in meno di cinque minuti.
- ...owned!
La pantera, uscita vincitrice dall'ennesimo discorso, si rotolò a terra grattandosi la schiena sul terreno come ogni bravo gattone da circa 200 Kg di peso in muscoli e ossa.
- Ripartendo dall'inizio. Perché sei qui?
- Mi sembra ovvio no? Vedi la fascetta? Senti il Reiatsu? Sono qui per il Bankai.
- Ma è una tale seccatura!! Usarlo è davvero troppo, ma troppo stancante... - protestò il felino con voce quasi petulante stile "ancora cinque minuti, mamma".
- Non m'interessa. Se voglio sopravvivere come Tenente e non sfigurare davanti a tutti, DEVO risvegliare il Bankai.
Argletham lo fissò negli occhi con quell'aria di attenzione mista a torpore che i felini fanno davanti ad una cosa che gli passa davanti durante la siesta su di un muro. Sembrava quasi valutarlo.
- Immagino che qualunque cosa io dica nulla ti farà cambiare idea.
- Esattamente.
La pantera si alzò sulle quattro zampe e si stiracchiò in maniera quasi esagerata mettendo in bella mostra zanne e artigli mentre i muscoli guizzavano sotto la pelle. Incredibile come un simile pelandrone potesse conservare una forma fisica simile, da denunciare madre natura.
- Allora non ti dispiacerà se controllo la tua preparazione. Uno scontro veloce che non ho voglia di stancarmi, ma senza Shikai.
- ...e perché?
- Aridaje: c'ho sonnooo!!
- Ma tu guarda che roba - commentò esasperato lo Shinigami preparandosi al combattimento.
Con un tintinnio metallico il collare d'acciaio che teneva fermo Argletham all'albero si aprì cadendo a terra. La bestia era libera e nonostante proclamasse di voler solo dormire il suo corpo sembrava pronto a qualsiasi sfida.. -
argletahm .
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La pantera ora sciolta da quel legame che l'aveva bloccata fino a poco prima non si era fatta attendere. La lunga catena metallica giaceva inerte sul terreno, simbolo di una paralisi forzata non più in atto. Il micione troppo cresciuto si era avvicinato lentamente e con aria sorniona; sembrava quasi che il solito sorriso di Falkner gli segnasse il muso.
Improvvisamente i muscoli si contrassero un rapidissimo spostamento; fruste di carne si contrassero in un rapido e preciso movimento compattando la massa del corpo del felino e scagliandola come un proiettile sul corpo di Falkner che venne rapidamente schiacciato a terra. Le due zampe della pantera erano saldamente sulle spalle dello shinigami, le fauci scintillanti a pochi centimetri dal volto del tenente. Vi era una sola mossa logica che potesse fare per evitare di finire squartato.
<slap> fece sonoramente la lingua dello shinigami che era rapidamente stata estratta e passata sul naso della pantera. La reazione fu immediata: occhi sgranati un rapido salto indietro e una serie di scrollate di muso.
CHE SCHIFO!! SCHIFO SCHIFO SCHIFO!!! SCHIF!! concluse continuando a scuotere il capo e a passarci sopra una grossa zampa come a volersi togliere di dosso lo sporco.
SEI UN ANIMALE!!
Da che pulpito eh signor quadrupede?!
TSK! Quattro zampe sono meglio di due! E comunque adesso arrivo davvero.. niente più sconti!
Ancora un minuto consluse lo shinigami assumendo la sua migliore espressione carina e coccolosa.
ODDIOMIOSANTAPOLENTAIMMACOLATA! Ok ok con calma come vuoi quel che vuoi ma smetti di fare quella... quella cosa... OH MAMMA IL LABBRO FERMATI FERMAAATTIII!!
Il dio della morte smise sogghignando, estrasse la spada dal fodero che si premunì comunque di tenere ben saldo nella mano sinistra. A questo punto entrò in gioco la sua abitudine: una serie di respiri profondi e lenti, misurati esattamente per rilassare il proprio corpo. I muscoli rilassai al minimo della forza ma pronti a contrarsi rapidamente per rispondere alle necessità del momento. Una fitta tela di reiatsu leggero si dipanava dallo shinigami in tutte le direzioni saggiando tastando e incontrando quello che aveva intorno per farlo proprio e valutare al meglio le proprie reazioni.
Lentamente con un movimento calcolato Falkner assunse la guardia: una posizione diversa dal solito, il busto posto lateralmente, i piedi posti a formare un angolo di novanta gradi con il destro in avanti. La punta della spada orientata verso il basso mentre la testa guardava sopra la spalla. Questa era una posizione particolare, l'aveva già usata in precedenza con un hollow di piccola taglia... certo non era la stessa cosa del gattone sovracresciuto che aveva davanti ma era comunque quella che gli avrebbe dato maggiori chance.
La lama orientata in basso proteggeva tutta la parte inferiore del corpo, quella più immediatamente vulnerabile in caso di un attacco diretto. Oltre a questo garantiva un buon vantaggio dato che poteva rapidamente esser spostata tanto in alto quanto lateralmente a coprire eventuali movimenti del suo sparring partner. Discorso analogo per i muscoli delle gambe che avrebbero garantito completa mobilità in tutte le direzioni, il problema di fondo poteva essere la velocità della pantera che ancora non era nota... a ogni modo quella era la posizione migliore possibile al momento.
Quella stessa posizione sarebbe stata tremendamente stupida contro un umano armato di spada; si sarebbe trovato trafitto alla gola da fuori l'area minacciata dalla spada.. ma con un felino il discorso era ben diverso.
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Belfagor90 .
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La grossa pantera rimane immobile a studiarti per qualche secondo facendo salire la tensione, lo sguardo serio e il volto come scolpito nella pietra. Sembrava decisamente attiva e concentrata rispetto a soli pochi minuti prima dove se ne stava stravaccata sull’erba mezza insonnolita. Il suo istinto da cacciatore, risvegliato dall’adrenalina della battaglia e dall’odore del sudore dell’avversario, aveva cominciato a fare le fusa dentro la sua testa coinvolgendolo suo malgrado in quella prova.
Sinceramente non capiva il suo Shinigami. Perché apprendere il Bankai e consegnarsi ad una vita tanto complicata? Non sarebbe stato meglio rimanere ufficiali di un livello non troppo alto, con la giusta dose di rispetto e senza troppi problemi? Dove li aveva condotti la rapida scalata gerarchica? Burocrazia sbolognata da un Capitano pigro, una marea di sottoposti a cui badare, responsabilità e ulteriori aspettative dai piani alti che non facevano che metterli sotto stress. Una scelta davvero inspiegabile ai suoi occhi.
Ma se battere Chase voleva dire che avrebbe potuto riposarsi di nuovo per un bel po’ di tempo, allora non si sarebbe trattenuto.
Con una terrificante spinta dei muscoli di tutte e quattro le zampe si scagliò contro il Tenente dell’Ottava Brigata spingendogli la Zampakutou verso il basso con il suo peso non indifferente. L’errore di non puntare il filo della lama verso l’alto per paura che potesse strisciarvi sotto era stato sciocco. Ora le sue zanne si mostravano in tutto il loro candore, la loro lunghezza e la loro affilatezza davanti alla faccia di Chase.
Se non si fosse spostato o comune reagito, il suo alter-ego spirituale si sarebbe ritrovato decapitato e l’accesso al suo mondo interiore bloccato per parecchio tempo.
E a quel punto lui si sarebbe fatto una luuuunga siesta all’ombra dell’albero. Non vedeva l’ora.
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argletahm .
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In effetti un po' se l'aspettava; Arg aveva caricato rapidamente... molto più rapidamente di quanto onestamente non si aspettasse lo shinigami: certo era una pantera... ma chi si aspettava potesse surclassare uno degli shinigami più veloci? La grosa zampa calò sulla parte anteriore dell'arma bloccandola al suolo mentre il peso si spostava rapidamente in avanti per lasciare che i lunghi e aguzzi canini cercassero di serrarsi sulla gola del malcapitato.
Fortunatamente una sorpresa è tale perchè è una solo e unica. Il tenente aveva rapidamente ricalcolato i dati a propria disposizione sul suo avversario. Intanto la prima cosa era impedire di trovarsi una serie di piercing alla gola. Senza attendere neanche che il movimento si completasse lo shinigami spostò il fodero della katana in avanti frapponendolo solidamente tra se e gli aguzzi denti della belva. Contemporaneamente un rapido spostamento del piede sinistro aveva portato il corpo quanto più lontano possibile dal pericolo e allo stesso tempo garantiva l'inizio della prossima mossa. Il ferale istinto di combattimento aveva preso sia se che il suo sparring partner e minacciava di fare diventare la contesa complessa e dura più del previsto.
Falkner ora voleva liberare la spada, dalla posizione in cui si trovava poteva utilizzare una delle cose più utili che l'uomo avesse mai inventato: la leva. Ti presento Archimede! esclamò mentre con un unico movimento contraeva tutti i muscoli del corpo spingendo il manico della katana in alto. La punta conficcata nel suolo agiva da fulcro rendendo la leva dello shinigami estremamente vantaggiosa e moltiplicando la sua forza parecchie volte.
in pochi attimi la katana si sarebbe dovuta liberare... e questo dava atto alla parte tre del piano.
Falkner amava quella tecnica, gli era sempre stata cara. Lo iai-do era una delle discipline più complesse e al contempo più semplici che avesse incontrato. Consisteva nel aumentare la resistenza della spada tramite il fodero durante la sua estrazione in maniera da aumentare drasticamente la velocità in maniera improvvisa non appena se ne fosse liberata. Ora certamente la terra solida non era un fodero ma fungeva perfettamente allo scopo e il movimento di leva avrebbe rapidamente liberato la punta che, con uno scatto improvviso, avrebbe accelerato a dismisura descrivendo un arco letale verso il felino improvvisamente in una situazione di equilibrio precario.
Falkner non avrebbe inoltre aspettato passivamente la reazione del <gattone> a quel movimento. Se non avesse rapidamente mollato la presa la pantera si sarebbe trovata con un nuovo taglio di capelli. Chase si preparò a eseguire un nuovo scatto, se Argletahm avesse attaccato avrebbe potuto muoversi in fretta. I muscoli già contratti e colmi di reiatsu pronti a fare un rapido balzo e provvedere a contrattaccare qualunque fosse la reazione all'attacco.
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Belfagor90 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Abbiamo già parlato degli errori di battitura e mi aspetto di non vederne più. In fondo si tratta del Bankai e si suppone che certi erro retti non spuntino.
L’assalto frontale non era andato a buon fine e Chase era stato in grado di pararlo perfettamente, ma l’enorme pantera non era per niente impressionata. Se il suo shinigami non fosse stato in grado di parare un’inezia del genere probabilmente non solo si sarebbe potuto dimenticare di ottenere il Bankai, ma anche di usare lo Shikai!! Gli scemi sprecano troppe energie e siccome quelle stesse energie erano il SUO potere, perché dare il proprio potere ad uno sprovveduto solo perché ne abusasse? Troppo stancante.
Sempre seguendo il principio dell’usare meno energie possibili (ora mi ricordo perché gli voglio bene) Chase fece leva sulla Zampakutou conficcata nel terreno per riuscire a risollevare l’arma col minimo sforzo. Voleva provare a scorciarmi la pelliccia, ma io non sono certo una pecora. Il pelo di noi pantere è corto e posso dire senza timore di sbagliare che ci siamo anche piuttosto affezionate.
Poveri Shinigami, loro devono scegliere se specializzarsi nelle spade o nelle arti marziali, ma noi bestie al termine di ogni zampa abbiamo degli artigli affilatissimi che rendono la scelta del nostro stile di combattimento piuttosto ovvia. Tirai fuori gli artigli il più possibile e continuando la mia corsa spostai le zampe facendoli incontrare col filo della lama di Falkner (mi fece un po’ di solletico deve dire, in fondo si tratta sempre di ossa). La lama scivolò via senza farmi niente di più grave di un paio di zampe leggermente intontite dall’attrito. Occorreva rendere a pariglia, senza troppa fatica ovviamente.
Noi bestie abbiamo anche un altro grosso vantaggio sugli esseri umani. Un vantaggio chiamato “appendici secondarie”. Nel mio caso la coda. Dritta da un punto cieco e sfruttando i moti residui della carica arrivò come una frustata sulla guancia destra.
- Vuoi altri segni sulla lama come la volta scorsa? Basta chiedere sai? – lo sbeffeggiai mentre riguadagnavo stabilità.
Gli avevo lasciato un taglietto appena sotto lo zigomo, non sanguinava granché ma di certo bruciava. Kukuku, minimo sforzo massimo effetto. Fosse sempre così la vita…. -
argletahm .
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TEMPO TEMPO!!! gridò Falkner per poi rapidamente correre a specchiarsi nel laghetto poco lontano completamente ignorando la pantera.
Un rivoletto rosso si riversava dalla guancia dove un taglio si stagliava ora per effetto della coda del felino.
Ma santo cielo Arg... sai benissimo che c'è al riunione dei tenenti settimana prossima! Adesso mi tocca presentarmi con un cerotto sulla faccia... e sai benissimo che Yachiru-chan passerà il tempo a cercare di strappare il cerotto con furia e violenza.. e sarò fortunato se non tenterà di riaprire la crosta gridandoo uuuhhh guardaaaaa o qualcosa di simile... continuò lo shinigami mentre procedeva con calma e cautela verso il centro del laghetto.
Ma ti rendi conto di che fatica dovrò fare a tenerla lontana ora?!? Sei ore per pulirmi pure... e pensa se mi si sporca il kimono.. poi chi lo pulisce!! disse chinandosi e sciacquandosi la guancia. Il borbottio proseguì sottovoce un biascichio abbastanza sommesso. Falkner era ora circondato dall'acqua e, come tutti sanno bene, i felini pur sapendo nuotare, non sono propriamente fanatici di questo liquido.. specialmente in grandi quantità.. Mentre Falkner si curava di pulire la ferita con l'acqua fresca del centro del lago e di smacchiare l'orlo del kimono imbrattato da gocce di sangue il borbottio era tuttavia cambiato; sottovoce, a mala pena udibile a distanza ravvicinata e sovrastata dallo scroscio delle piccole onde dell'acqua, la tiritera che veniva recitata era: Supremi regnanti, colui che è incoronato col nome di uomo, indossa una maschera di sangue e carne, e ha 10000 ali fluttuanti! Con verità e moderazione, delicatamente fa scorrere le tue unghie contro la parete di un sogno che non conosce peccato. Hadou 33: Soukatsui!
Falkner si era ruotato leggermente e aveva inaspettatamente lanciato il cono di energia in direzione della pantera.. l'obiettivo tuttavia non era quello di colpirla davvero.... era l'acqua... L'onda di energia aveva infatti immediatamente sollevato una grande quantità di particelle vitree che, disperdendosi, rendevano quasi impossibile la visuale. Analogamente suoni e odori venivano mascherati dall'enorme e irregolare massa d'acqua che convergeva verso la pantera. Il reiatsu di Falkner schermato e ridotto al minimo non era percepibile da un inesperto.
Ebon eyes! furono le due parole che il tenente dell'ottava pronunciò mentre schizzava con tutta la propria forza dietro all'onda in direzione di Argletahm. La tecnica che aveva usato era un suo marchio di fabbrica e un visore nero apparso sugli occhi dello shinigami gli permetteva di vedere perfettamente quello che succedeva e reagire e mirare alla perfezione.
La spada puntata verso la pantera in un rapido affondo mirato alla gola la velocità di punta di Falkner avrebbe permesso anche di cambiare la traiettoria per intercettare eventuali spostamenti inattesi.
L'attacco del dio della morte non era tuttavia concluso. Un massiccio flusso di reiatsu era stato rapidamente convogliato verso le gambe e, quale che fosse l'esito del primo attacco (parato, schivato o a segno che fosse), avrebbe permesso di usare un'altro degli attacchi tipici di Falkner: il senka. L'energia convogliata rapidamente agli arti inferiori avrebbe infatti permesso non soltanto di seguire la pantera ma di riapparirle alle spalle e tentare due nuovi affondi (questa volta diretti ai quarti posteriori) e, senza nemmeno rallentare, riprendere la distanza di sicurezza.
L'attacco di del tenente ancora una volta si basava principalmente sulla velocità di esecuzione.. si sperava sarebbe stata sufficiente.SPOILER (clicca per visualizzare)fisico: graffio alla guancia.
mentale: determinato
riassunto: usa sokatsui per creare una cortina d'acqua celandone il lancio nei borbottii, usa ebon eyes per mantenere la visuale, esegue un affondo alla gola seguendo il sokatsui e l'onda d'acqua, senka alle spalle mirando con due affondi ai quarti posteriori. Salta via.
Reiatsu rimanente: 750 - 20(sokatsui) - 15(ebon eyes) - 50 senka = 665
E che me la mandi buona
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Belfagor90 .
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Più tempo passava e più Argletahm sentiva qualcosa che lo rendeva insicuro e seccato. Lui per primo non voleva combattere per una cosa stupida e faticosa come il Bankai. Se fosse dipeso dalla pantera lo scontro non sarebbe neanche cominciato limitandosi a fare una pennichella in due sotto le fronde ombrose dell’albero. E invece no, si trovava a combattere. Però non era quella la fonte principale del suo fastidio. Cosa stava facendo il suo Shinigami dopo averlo coinvolto contro il suo volere? Se ne stava tranquillo, giocherellava e chiedeva cose come i time out!
Come poteva mancargli di rispetto in maniera così offensiva!?! Con gli avversari non si comportava così quindi perché con lui sì? Era forse da meno di loro? Non vedeva questo scontro come una cosa seria?
Il pensiero che la persona che lo impugnava tutti i giorni avesse così poca considerazione di lui e del suo orgoglio gli fece arricciare il muso in una smorfia di rabbia e fremere la catena che lo teneva legato all’albero. Un po’ se ne rammaricava: voleva essere lui quello tra i due a mantenere la calma più a lungo.
Il Reiatsu cominciò a fluire dalla sua pelle facendo ondeggiare la sua pelliccia nera come l’ebano. Non gli spaventava quella piccola onda che gli stava andando contro e forse avrebbe dovuto infierire sul suo avversario ricordandogli quanto fosse scarso in tal campo, ma aveva un modo migliore per farglielo notare.
Un improvviso lampo di energia violacea e la piccola distrazione imbastita dal Tenente venne bloccata da un muro di Reiatsu come se fosse stato un schizzo contro le pareti di una diga. Fu una resistenza così forte ed improvvisa che anche lo Shinigami dovette deviare bruscamente la sua corsa verso il felino se non voleva venire travolto da quella resistenza tanto accanita. Un Reiatsu del genere non l’aveva mai percepito dal suo compagno di lotta e lo sguardo che gli veniva indirizzato era l’antitesi della simpatia.
- Se ti credi tanto divertente vai a fare il comico! Io qui mi sto stufando di essere infastidito per niente!! – ruggì mostrando le zanne bianche e ruggendo liberò un’energia spirituale ancora più grande.
Ora era Chase quello che doveva fare i conti con una cortina fumogena. Lo scoppio d’energia aveva creato una tempesta di polvere e terra che aveva reso improvvisamente molto difficile tenere gli occhi aperti Fortunatamente lui aveva il suo Ebon Eyes e quindi lo svantaggio era diminuito. La sua tecnica gli fu d’aiuto anche per un altro motivo. Se non fosse stato in grado di guardare davanti a sé non sarebbe stato in grado di parare un piccolo pezzo metallico a forma di ciambella ovale che lo stava per prendere in piena testa.
Lo riconobbe facilmente: era uno dei pezzi della catena di Argletahm.
- Oh oh...
L’albero non c’era più e così neanche tutta la zona che avrebbe dovuto ospitarne le radici che ora si era collegata al lago tramite un piccolo canale che la stava riempiendo lentamente d’acqua.
Un pezzo di terriccio che cadeva dall’alto gli diede l’indizio per guardare in cielo.
Una pantera umanoide con una spessa armatura e un paio di ali piumate lo stava squadrando dall’alto brandendo una spada estremamente più grande di lei. Il brutto è che non sembrava pesare più di tanto nelle sue mani tanto sembrava a suo agio nel brandirla.
- ...Argletahm?
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argletahm .
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Una brusca esplosione seguita da un violento rilascio di reiatsu aveva rapidamente posto fine al piano dello shinigami. Argletahm aveva infatti liberato una notevole quantità di energia e aveva comodamente infranto il suo (in effetti ben misero) kido. Non che la cosa lo stupisse, era sempre stato carente nell'arte magica e già in partenza quello era previsto come poco più che una qualsiasi cortina fumogena.
Arg si stagliava ora in aria sopra di lui brandendo una specie di enorme spada; la catena che in precedenza lo legava giaceva ora in frammenti sparsa in giro per tutta la zona.
Se ti credi tanto divertente vai a fare il comico! Io qui mi sto stufando di essere infastidito per niente!!Non preoccuparti Chase anche se temporanea questa forma sarà il tuo incubo peggiore! disse la pantera umanoide con un tono piuttosto arrabbiato.
<certo che quell'idiota deve proprio fare sempre tutto per rendere le cose complicate... tutte le sante volte devo ammattire per fargli fare qualcosa.. e quando poi la fa va sempre fuori scala...> in quel momento di pensiero Falkner notò anche un'altra cosa <pfffff e quelle alucce!! guarda come le deve sbattere per stare su AHAHAHAH RIDICOLO! AHAHAHAHAHA> pensò lo shinigami per poi tornare immediatamente serio.
Falkner scoppiò in una breve risata ALLELUIA!! disse Guarda te cosa mi tocca fare per smuoverti... finte.. chiedere pause... persino usare il kido.... tutte le volte che c'è da farti diventare attivo e lavorare devo faticare come uno schiavo in una miniera.. certo in effetti non mi aspettavo... quella forma.. affermò alludendo al nuovo aspetto della pantera con un'espressione vagamente perplessa soprattutto le PFFF alette...
Ovviamente Falkner non era stato con le mani in mano, stava fissando il suo avversario con attenzione per capire quali fossero le sue prerogative. Il vantaggio che aveva quell'arma su di lui era la portata, lo svantaggio più evidente era il peso che la rendeva poco maneggevole.. non che potesse ancora valutare quale fosse l'effettiva abilità di arg nel maneggiare quell'arnese fuori taglia. A ogni modo era ora di chiudere il discorso e andare a piena potenza per cercare di farla finita in un modo o nell'altro.
Chase fece un respiro profondo lasciando che l'aria scorresse in lui e si uniformasse al suo essere, il battito cardiaco si era rapidamente affinato coordinandosi allo stato di calma che lo shinigami si era autoimposto. Il reiatsu fluiva nel suo corpo in maniera regolare e si stava rapidamente spostando per rispondere alle sue esigenze. L'attenzione del dio della morte era tuttavia volta a percepire il reiatsu del suo avversario, a percepire ogni cambiamento, ogni mutazione ogni istinto omicida, ogni scatto. Improvvisamente Falkner rinfoderò la katana senza tuttavia togliere la mano destra dall'elsa, nè la sinistra dal fodero.... e si lasciò cadere in avanti in quella che era una sua prerogativa.. un suo modo di muoversi unico che, fino quel momento, nessuno a parte lui aveva usato e che sfoggiava solo quando veramente stava dando il massimo. Dalla posizione della grossa spada un colpo dal basso era praticamente impossibile, solo i 2 laterali e il colpo in verticale erano effettivamente eseguibili. Senza curarsi oltre il tenente dell'ottava scattò in avanti e in alto diretto come un fuso verso il suo avversario. Il respiro regolare ne accompagnava i movimenti mentre il reiatsu convergeva in maniera massiccia verso le gambe e verso le braccia in preparazione a un attacco "all in".
Il movimento di Falkner non era tuttavia regolare, improvvisi sbilanciamenti di reiatsu nell'arto destro o sinistro rendevano il movimento tanto irregolare quanto rapido a zig zag rendendo i colpi dalla verticale molto difficili da mettere a segno su un bersaglio così sfuggente. Analogamente un colpo dalla destra avrebbe implicato il dover cambiare prima guardia e solo in un secondo momento eseguire il colpo. La massima probabilità era che il colpo arrivasse dalla sua sinistra in un violento fendente.
Il reiatsu che aveva convogliato alle braccia stava rapidamente riempiendo in maniera massiccia tanto la lama quanto il fodero della sua katana. Allo stesso tempo quantitativi di reiatsu ulteriore stavano convogliandosi alle gambe per poi esplodere completamente appena fuori dal range teorico della grossa spada.
In altre parole Falkner avrebbe fatto esplodere l'energia dello shunpo poco prima di arrivare a portata: non appena il colpo dell'avversario fosse stato caricato e pronto a partire. L'improvviso e inatteso cambio di velocità lo avrebbe rapidamente avvicinato e allo stesso tempo spinto leggermente in basso rispetto alla grossa lama rendendolo un bersaglio meno appetibile e chiudendo il gap che separava i due contendenti. Il fodero, carico di reiatsu e da esso rinforzato avrebbe permesso allo shinigami di difendersi almeno in parte se il colpo fosse comunque arrivato a segno e gli avrebbe permesso allo stesso tempo di finire di colmare la distanza che lo separava dal portare a termine il suo attacco.
Non appena fosse stato sufficientemente vicino avrebbe utilizzato quella che, già da tempo, era la sua mossa tipica: sfilando rapidamente la spada dal fodero, ne avrebbe ampiamente amplificato la velocità e la potenza di impatto in maniera che potesse portare il massimo danno possibile anche solo sfiorando l'avversario...
A quel punto il reiatsu ancora conservato nelle sue gambe sarebbe esploso completamente spingendolo via a una velocità ulteriormente aumentata per cui sarebbe, data la breve distanza, <scomparso e riapparso> alle spalle della pantera per cercare di trafiggere rapidamente cuore, reni e una coscia. La forma umanoide veniva con tutti i problemi della stessa.. inclusa la mancanza di visione periferica.. in più non essendo abituato a quella forma probabilmente avvrebbe avuto qualche problema ad adattarcisi almeno inizialmente.
SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: graffio alla guancia
Stato mentale: concentrato
Riassunto: Accelera rapidamente zigzagando verso il suo avversario, shunpo appena fuori dal suo range con tuffo in avanti e leggermente in basso, fodero in difesa per proteggersi e/o deviare eventuale colpo, estrazione rapida per cercare di fare il massimo danno possibile, senka alle spalle.
Reiatsu: 665-10-25-50-50= 530
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Belfagor90 .
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Le labbra baffute della pantera umanoide si arricciarono mostrando le candide zanne, ora più piccole rispetto a prima e tuttavia più numerose. L’aver perso la calma secondo il desiderio di Chase lo aveva fatto irritare ancora di più e sentiva che l’istinto si stava facendo strada sopra la ragione che gli diceva di prendersela comoda e di rilassarsi. Tuttavia la spada che troneggiava sopra le sue spalle esigeva di essere usata, il suo peso sulle braccia chiedeva di essere usato per combattere e ferire gli avversari. L’acciaio lo stava tentando di mettere da parte la pigrizia e colpire con forza sempre crescente.
La larga lingua rossa uscì involontariamente a leccare un angolo della bocca mentre le sue mani soppesavano quell’arma titanica con la delicatezza di una madre che culla il suo cucciolo.
Ma sì, perché non fare un tentativo e darci dentro? Il sonnellino dopo un po’ di sforzo fisico era sempre stato molto rilassante.
Afferrò con la zampa sinistra l’estremità dell’elsa del suo enorme spadone e usando l’intero corpo come fulcro colpì lo Shinigami avanzante come se fosse stato un giocatore di cricket: con una decisa mazzolata dall’alto verso il basso passandosi l’arma dietro le ampie spalle.
Il Tenente che aveva tentato di passare sotto il panterone sfruttando la sua velocità si ritrovò improvvisamente a dover fronteggiare l’enorme piatto della sua lama mentre correva in avanti a gran velocità.
L’effetto fu proprio come andare a sbattere dritti contro un muro di ferro e le conseguenze sarebbero state assai peggiori se invece del piatto si fosse trovato davanti il taglio della lama. A conti fatti si poteva dire che era stato abbastanza fortunato nel trovarsi solo con qualche osso rotto.
“Meglio qualcosa di rotto che avere il corpo diviso in due”, è una convinzione abbastanza diffusa.
Il pesante contrattacco di Argletahm aveva costretto Falkner ad indietreggiare per constatare le sue ferite, ma il tempo che gli venne dato fu veramente poco. All’improvviso lo spirito della Zampakutou del Tenente rimise la spada sulla spalla e protese la mano destra, ora libera dal fardello dell’arma, puntandola contro il sul avversario. Era una mano straordinariamente umana per appartenere ad una pantera di circa duecento chili.
- <i>Gravity Lancer!
Davanti alla sua mano si formò una piccola distorsione color inchiostro dalla quale uscì la punta di una katana dello stesso colore. Lentamente l’intera sagoma della spada uscì dalla piccola distorsione spaziale e una fedele riproduzione dell’arma che Falkner teneva in mano volteggiò per un attimo davanti al palmo aperto della pantera.
- Vai!
Falkner ci sarebbe rimasto male con quell’attacco. La spada era composta di materiale super-compresso e non l’avrebbe mollato inseguendolo finché non l’avesse colpito o fosse stata fermata. Il bello era che la spada era veloce quanto il Tenente e quindi sarebbe risultata in un’avversaria a dir poco temibile!SPOILER (clicca per visualizzare)Come immaginerai l'interruzione del Senka ti permette di risparmiare sul costo di quella tecnica. Vediamo come reagisci davanti a quest'improvvisa minaccia. E poi quella dopo... e quella dopo ancora... XD.
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