Kidou Lv.1

Sensei Falkner Chase

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  1. Belfagor90
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    Allenamento alternativo al momentaneamente bloccato Hakuda 4. Sarà breve e conciso dato il mio poco tempo.



    Che faccio, buso o non busso? Consegnarmi o non consegnarmi nelle mani del mio fortemente irritabile maestro per apprendere le basi della magia demoniaca? Beh, non che avessi altra scelta. Gintoki era fuori in missione,Hanae-sempai era un Kempachi e Mustacchia non l'avrei chiamata per nessun motivo al mondo. Alla fine era meglioa ffidarsi ad uno di cui ci si fidava e ti consoceva che a uno sconosciuto che per colpa della mia malasorte poteva trasformarsi nell'ennesimo nemico mortale e io ne avevo decisamente troppi.
    Con un sospiro rassegnato bussai e attesi il suo "avanti".
    - Buondì Falkner-sensei! - salutai cercando di dimostrarmi almeno un minimo ubbidiente per renderlo più disponibile - Siccome aspiro a diventare Tenente... - e Capitano e Capitano-Comandante - ...devo assolutamente colmare la mia ignoranza nel Kidou. E visto che so che lei ha una certa esperienza...
     
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  2. argletahm
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    Falkner sollevò gli occhi dal foglio per vedere la faccia seria di Urahara mentre pronunciava:

    CITAZIONE
    Buondì Falkner-sensei! Siccome aspiro a diventare Tenente....devo assolutamente colmare la mia ignoranza nel Kidou. E visto che so che lei ha una certa esperienza...

    Falkner assunse un'aria leggermente perplessa con un sopracciglio incurvato mentre fissava l'allievo per poi...

    MPFFF cercò di trattenersi per poi esplodere invece in una solenne risata... MWAMWHAMWAHMWAH AHAHAHAHAHAH AHAHAHAHAH OH MIO DIO!!! esclamò battendo i pugni sul tavolo scosso da incontrollabili singulti dovuti alle risate AHHAHAH URAHARA!!! BELLA BATTUA FARTI ISNEGNRARE... DA ME... KIDO AHAHAHA hai cercato la persona meno dotata in kido dopo di te per farti insegnare AHAHAHAHAH GRANDISSIMO!! E QUELL'ARIA SERIA!!! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA Falkner fissò l'allievo che era vagamente impietrito dalla sua reazione... No aspetta... dicevi sul serio??? disse lo shinigami asciugandosi la lacrima provocata dalle risate incosulte che lo avevano scosso poco prima.

    L'allievo annuì "Ohsignore perchè non sono andato a fare l'hollow.. no.. dovevo venire qui tranquillo no... lo shinigami... e ora il kido... " sospirò va bene ci vediamo alla paelstra dell'ottava... preparerò qualcosa.....

    Quando arrivi alal palestra la trovi aperta all'interno sono disposte ai lati una lunga fila di bonzi buddisti in pietra i primi sono grandi quanto un bambino, l'ultimo, su cui sta seduto il tuo sensei, arriva tranquillamente a ochi centimetri dal soffitto dell'ampia palestra.
     
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  3. Belfagor90
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    Il sensei aveva avuto una curiosa reazione alla mia richiesta. Cosa ci trovava da ridere? Si trattava forse di una patologia cerebrale che gli causava risa convulse in momenti strani o inapproriati? Dovevo aspettarmene altre? Diavolo, però dovevo dire che per una votla tanto ero contento che simili cazzate succedessero ad altri e non sempre a me. Mi dava quasi l'impressione di codnurre una normalissima vita normalmente anormale.
    Dico "normalmente anormale" perché quante possiiblità ci sono di passare il proprio tempo combattendo orribili mostri giganti divora-anime nell'oltretomba? Se ci pensate non è certo come fare l'impiegato. Se poi si aggiunge un bel Destino Bastardo la mia tranquillissima e soddisfacentissima vita "normalmente anormale" diventa una vita "anormalmente normalmente anormale". Già è brutto da pronunciarsi, figurarsi a viverla!
    Oh, ma guarda il sensei se ne era andato mentre pensavo ai fatti miei e senza neanche salutare...

    >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

    Quando lo sentii non ci potevo credere: un'unica palestra in tutta l'ottava brigata! Ora, non dico che ce ne fosse una sola, era solo quella più vicina, ma alla seconda non potevi girare un angolo che trovavi indicazioni per tre diverse palestre, campi d'allenamento o dojo!
    Sono queste le cose che ti fanno sentire non a casa tua quando vai a far visita agli amici di altre brigate.
    Arrivai a quella che speravo essere la palestra giusta fra le pochissime di quella brigata e bussai.
    - Falkner-sensei? E' lì? - chiesi aprendo leggermente la porta.
    Un'orribile viso di pietra raffigurante un ciccione mi squadrava dall'alto!
    - AAAAAAAARRRGGH!!! - urlai richiudendo la porta.
    Merda, che spavento!
    Riaprii la porta con più cautela di prima e scivolai dentro mormorando un lieve "con permesso" a quella statua dall'aria così incombente. La palestra ne era piena! Piccole come bimbi e alte anche il doppio di uno Zaraki (unità di misura per grandi dimensioni attualmente non ancora accettata sal SIS) che fissavano davanti a sé con lo stesso sguardo da Gioconda: sembrava sempre che ti fissassero in qualunque punto del loro campo visivo finissi.
    Mi davano i brividi.
    Sollevando lo sguardo però trovai una figura colorata (nero e castano, ma ci si può accontentare) e la salutai agitando la mano.
    - Falkner-senseeei! Sono arrivato, ma... è sicuro che questo posto sia sicuro?
    Non parlavo solo epr la fifa e la suggestione che quelle sculture mi gettavanoa ddosso, oh no, diciamo che ero anche molto preoccupato che la cosa mi sfuggisse di mano e qualcosa potesse andare storto. Non volevo mormorare "Destino Bastardo" così presto nella mia giornata.
     
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  4. argletahm
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    entra entra esclamò lo shinigami rivolto al suo allievo non ti salteranno addosso queste statue di pietra.... una brevissima pausa contornò l'aggiunta dell'ultima parola appena bisbigliata e probabilmente non udibile ..ancora...

    Falkner saltò a terra con un unico movimento felino, atterrando poi senza alcun rumore sul robusto pavimento della stanza. Quello che devi fare è questo... e con un movimento rapido spostò il proprio braccio destro in avanti indicando con l'indice una delle statue più vicine esclamando Bakudo 1: Sai!; istantaneamente un anello luminoso si era formato intorno alle braccia della statua che, scolpita nell'atto di battere le mani, sembrava ora una vecchia comare che reggeva la lana da trasformare in gomitoli.

    Chiaro no?! disse il membro dell'ottava fissando l'allievo come se quello che aveva fatto fosse la cosa più semplice del mondo. Spostatosi quindi di pochi metri appoggiò la schiena alla parete incrociando poi le braccia in attesa del tentativo del suo allievo.
     
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  5. Belfagor90
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    Nonostante le rassicurazioni del mio sensei (che mai nel periodo in cui mi ha insegnato lo ha fatto normalmente, di qui la mia ben scarsa fiducia sulla sua rettitudine) entrai con passo di velluto. Per quello che ne sapevo poteva aver piazzato delle trappole su alcune delle lastre del parquet, qualcosa come dei lanciafiamme da qualcuna delle statue sarebbe stato il minimo sindacale per uno come lui.
    Ma perché perdere tempo a criticarlo? Io probabilmente farei lo stesso con i miei studenti. Ricordo ancora con commozione quando preparai una piscina di lava per un allenamento… bei tempi quelli.
    Falkner-sensei mi raggiunse a terra con la sua solita agilità. Ah, ma un giorno lo supererò! Credi forse di poter essere più agile di uno della Seconda Brigata? Ti dimostrerò il contrario schiacciandoti con la mia futura superiorità… tra qualche annetto. Forse. Se non mi ammazzano prima.


    E che diamine!!

    CITAZIONE
    Quello che devi fare è questo... Bakudo 1: Sai!

    Preciso, veloce e criptico quasi come al solito. Anche per un novellino come me era piuttosto lampante che quell’esecuzione era piuttosto lontana dalla perfezione, al massimo col mio occhio poco allenato l’avrei giudicata buona. Si vedeva che il mio maestro non brillava in quella branca del combattimento shinigami almeno quanto non brillava nelle arti marziali e.. come io facevo pena nella scherma. L’unico punto in cui i nostri stili si incontravano era la rapidità dei movimenti e certe volte mi chiedevo ancora come mai mi ostinavo a fare allenamenti con lui. Sarei potuto andare benissimo alla Quinta o alla Sesta, benché ci siano persone lì dentro di cui ho una fifa nera, ma ancora una volta mi ero affidato a Falkner Chase. Si vedeva che ero proprio affezionato a quel maledetto e la cosa suonava fin troppo antitetica.
    Ad ogni modo guardai la statua più vicina, non doveva essere più alta di un ragazzino, ritrovarsi le braccia chiuse da un laccio d’energia. Oh, dunque erano così i Bakudou di base. Una volta avevo visto il mio Capitano sodomizzare il nostro Tenente bloccandolo al muro con una specie di Kidou triangolare. Era stata una delle cose che mi aveva spinto a provare ad apprendere qualcosa sulla magia demoniaca e devo dire che la cosa si stava rivelando… intrippante!
    Lo shinigami anziano ritirò il braccio con la stessa teatralità di un pistolero in un film western (faceva tanto il duro, ma alla fine questo piccolo show sembrava piacergli) e con voce chiaramente mirata a sfottere disse:

    CITAZIONE
    Chiaro no?!

    E come se dopo quel minuscolo sforzo la vita avesse assunto un senso (che non fosse quello dell’umorismo) si appoggiò con la schiena sulla parete e le braccia incrociate in attesa di poter ridere dei miei futili tentativi.
    Certo. Chiarissimo. Cristallino direi. Per questo ti odio tanto. Sei iscritto all’albo di quei dannati insegnati che mostrano senza spiegare sperando nella discesa dello Spirito Santo sui loro allievi (e io non ero da meno, ma cavolo, qualche volta un indizio lo davo!), nessuna meraviglia che io sia uno dei tuoi pochissimi allievi diplomati. Nefasto fu il giorno in cui ti incontrai e rimasi l’ultimo della classe dopo appena dieci minuti, MA CHI ME LO FECE FARE DI RIMANERE!!? No, aspetta Mouryou, riprendi il controllo di te. Sai com’è fatto il maestro, se vai in panico potrebbe farsi prendere la mano e giocare al tiro al piattello lanciandomi addosso le teste mozzate delle statue più grosse. E’ come per i cani, devi stare attento a non fargli capire che hai paura o cominceranno ad abbaiare.
    - Perfetto, sensei. Nessun problema, sensei. Lo faccio subito, sensei. La formula era “Chanel n.5”, vero? SCHERZAVO!!! Era ovvio che scherzassi no? AHAHAHAHAH, FACCIO SCOMPISCIARE!! – urlai con il sudore che colava.
    Camuffamento perfetto!! C’erano ancora dei dettagli da rifinire, ma ero stato impeccabile. Mentre alzavo il braccio destro puntando il dito contro la statua alla sinistra di quella bloccata da Falkner cercai di scacciare la pressione che mi opprimeva. Per un attimo mi era quasi sembrato che la piccola statua, come congelata un attimo prima di battere le mani, mi stesse facendo il segnale per “ti faccio un culo così”!
    Vederselo fare da una statua circondata da tanti gemelli più grandi è molto brutto, fidatevi.
    Mi diedi un morso alla lingua per tornare alla realtà e prendere meglio la mira.

    Il punto fondamentale di ogni Kidou è la mente, l’immaginazione, la fantasia o in qualsiasi modo la si voglia chiamare. Io la concentrazione assoluta non sapevo neanche quante teste avesse, ma in quanto ad immaginazione mi dicevano che la usavo anche troppo, quindi decisi di puntare su quella creando l’immagine di una trappola per orsi, di quelle che si chiudono a tenaglia se premuto il meccanismo al centro. Avrei lanciato la tenaglia dall’indice (sperando che non “scattasse” prima del dovuto, brrrrr!) e facendola finire contro il mio pietroso obiettivo sarebbe scattata grazie alla pressione bloccandogli le braccia.
    O almeno… era quello che mi sarebbe piaciuto fare.
    - Bakudou no.1: Sai
     
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  6. argletahm
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    ECCCOLO! ECCOLO! Una trappola per orsi stava chiudendosi rapidamente sul bonzo di pietra.... no un momento osservando meglio... non era una trappola...

    L'energia controllata malamente sulla forma aveva assunto l'immagine di una grossa bocca... con tanto di lingua in centro (formata da uno spostamento incolsulto dell'energia). SMAAAACCCKKKKKK! Quello che fu davvero sorprendente fu quello seguì: la faccia del piccolo budda era arrossita si era girata leggermente e aveva nascosto il viso con le mani.

    Dimenticavo.. disse Falkner con il suo solito sorriso alla Gin sul viso Questi... cosi sono... animatronics... in pratica possono muoversi e reagire agli stimoli esterni.. alcuni sono pacifici altri un po' meno.. Ora controlla meglio il tuo reiatsu focalizzati sulla forma e sulla velocità. Il tuo reiatsu era corretto ma è rapidametne degenerato. Avanti ritenta sarai più fortunato..

    Proprio in quel momento una luce rossa e fioca uscì ben evidente dagli occhi di tutti i budda; Falkner si guardò rapidamente intorno uhmmm è un caso sicuramente.............. salvo poi aggiungere poco dopo sottovoce credo...
     
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  7. Belfagor90
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    Cosa… cos’era quella COSA che era uscita dal mio dito!?! Non ne ero certo per via della prospettiva, ma sembrava vagamente… una bocca? No, non poteva obiettivamente essere una bocca. Avevo pensato ad una trappola per orsi e sinceramente l’analogia mi sembrava un po’ forzat-

    “SMAAAACCCKKKKKK!”

    …cazzarola, era proprio diventata una bocca. Però c’era qualcosa di cui essere fieri: sarei entrato nel guinness come il primo uomo ad essere stato effettivamente in grado di lanciare un bacio. Da questo momento ogni qual volta qualcuno avrebbe pensato alla metafora “lanciai un bacio a…”, dovrà per forza di cose pensare a ME, Urahara Mouryou! Sono un pioniere nel campo dell’amore, sono il più grande latin lover dei kidoisti, sono così sensuale che persino le statue di pietra arrossiscono e voltano lo sguardo colpite dalla forza del mio savor fair!!


    - SI E’ MOSSSAAAAAA!! L’HO VISTA, NON SONO PAZZO!!! – urlai in preda al panico indicando la piccola statua imbarazzata come una bambina indicherebbe al babbo armato di giornale un grosso ragno peloso che gli era appena entrato in camera.
    Già alcune volte mi era sembrato di vedere cose poco reali, ma di solito era perché avevo preso delle brutte botte in testa o per assunzione involontaria di droghe allucinogene. Ero certo di non aver preso forti colpi quella mattina e la colazione era la mia solita. Non erano scattati gli allarmi della casa e quindi era irreale pensare che qualcuno fosse entrato solo per drogarmi il cibo. Ciò voleva forse dire… che quella cosa si era mossa davvero!?!
    - Dunque alla fine gli alieni ci spiavano sul serio e ora sono pronti ad invaderci!!
    Ma a quanto pare mi ero di nuovo lasciato trasportare.

    CITAZIONE
    Dimenticavo.. Questi... cosi sono... animatronics... in pratica possono muoversi e reagire agli stimoli esterni.. alcuni sono pacifici altri un po' meno.. Ora controlla meglio il tuo reiatsu focalizzati sulla forma e sulla velocità. Il tuo reiatsu era corretto ma è rapidamente degenerato. Avanti ritenta sarai più fortunato..

    E dillo prima, no? Razza di sensei tanto potente quanto inutile. Per un attimo ho temuto che il cuore mi uscisse dagli occhi per la sorpresa! Ma che sono scherzi da fare? E poi cosa vorrebbe dire che alcuni sono più pacifici e altri meno? Voleva forse dire che non erano programmati con le famose tre leggi di Asimov? Saranno con delle lacune, ma almeno si evitavano grane con incidenti ai passanti! Oddio, con la mia fortuna sarei incappato proprio nel magazzino di quelli ancora da programmare e quindi con indole super-violenta. Non dovevo abbassare la guardia, il Destino Infame aspettava solo quello per farmi passare un brutto quarto d’ora. Le opzioni erano due: o fuggivo finché ero in tempo e avrei sopportato le prese in giro del sensei fino alla mia seconda morte oppure avrei continuato a provare il nuovo Kidou e sopportato ciò che il Destino aveva in riserbo per me.
    ...
    ...
    Oh beh, quanto forti potevano essere quegli anima-cosi?
    Il tempo di pensarlo e tutti i loro occhi si accesero di rosso!!
    - AAAAAAAAAAARRRRGHH!! MORIRO’, QUESTA VOLTA MORIRO’ DAVVERO!!! – urlai accovacciandomi a terra mettendo su la difesa dello Stile del Riccio.
    Basta, voglio andarmene da lì! Voglio tornare a casa e continuare la scarpetta su cui stavo lavorando con l’arrivo dell’inverno!! Ci avevo messo giorni a trovare della lana decente, preparare il design e scoprire che con gli avanzi potevo farci dei copri-orecchie, non voglio buttare tutto il tempo speso!!
    Però non posso neanche essere inseguito dalle risatine del sensei per il resto dei miei giorni. Ok, Mouryou: compromesso! Impari al tecnica e scappi più veloce della luce!! Nessuna esitazione, bloccherai le braccia di uno dei buddhini allo stesso modo di come al corso di ricamo hai aiutato la simpatica e veneranda signora Schlossel ad avvolgere il filo da tessere!
    Puntai il dito verso un altro Buddha – non volevo dare l’idea di avere delle preferenze – e proiettai nuovamente l’immagine della magia che volevo creare nella mia mente. Cambiai soggetto però, perché le occhiatacce che mi erano state lanciate mi facevano intuire che una trappola per orsi fatta bene attorno alle braccia di uno dei loro compagni più piccoli non sarebbe stata ben accetta. Questa volta divenne una tenaglia, che poi somigliava davvero tanto ad una “O” aperta da un lato, ma mantenni il principio di funzionamento a trappola. Se qualcosa fosse entrato nel cerchio semi-completo e vi fosse stato un contatto, il fascio di energia si sarebbe richiuso agendo come un paio di manette.
    Creai l’immagine mentale come nel mio precedente tentativo e lanciai.
    - Bakudou no.1: Sai!!
    Dalla punta del mio dito partì un fascio di energia dorata che si diresse verso il compagno di destra di quello che avevo precedentemente mirato. Cercai di evitare che degenerasse come il primo immettendo più Reiatsu e arrivando ad imprimere nella mente anche il tragitto e la chiusura a manetta sul bersaglio, speriamo solo che ce la faccia o temo che fra gli anima-tonni e me si sarebbe verificato un “piccolo” equivoco...
     
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  8. argletahm
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    Il semi anello urtò contro le mani di una statua per poi rapidamente contrarsi di colpo sigillandole e indicando il successo della tecnica.

    Vedi che quando ti impegni e ti concentri le cose le sai fare?! esclamò Falkner fissando incredulo l'allievo. C'era da dire che il risultato era appena sufficiente e sicuramente comparabile a quello del tenente: così come questi anche Urahara non aveva la benchè minima abilità nelle arti demoniache a quanto pareva. Il cerchio formatosi era infatti molliccio e piuttosto fragile, difficilmente avrebbe potuto trattenere un qualsiasi esperto nell'arte del kido e anche la maggior parte degli shinigami inesperti avrebbero potuto spaccarlo semplicemente con la forza bruta.
    Quello che contava era a ogni modo che l'esercizio era stato completato correttamente (il come aveva poca importanza).

    Bene bene mi sento magnanimo... puoi anche portarti a casa quella statua che pare esserti affezionata ormai.. aggiunse Falkner fissando il suo allievo e la statua "baciata" che ora si trovava (nessuno sa come) ai piedi dell'allievo e lo fissava con la faccia di una scolaretta in attesa pleading2

    Beh.. io vado.. disse Falkner sparendo nel nulla e lasciando dietro di sè solo una nuvoletta di polvere...

    guadagni kido 1 + 3 xp + tecnica bakudou: 1 sai fai pure il post conclusivo


    Edited by argletahm - 13/2/2012, 21:38
     
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  9. Belfagor90
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    Non ci fu “SMACK” stavolta. Non ebbi neanche il meraviglioso suono stile spada-laser di Star Wars che segretamente sognavo. Fu una specie di via di mezzo. Fu uno “SPLORTCH”. Ma un bello “Splortch”. Un signor “Splortch”. Sapevo già di mio che nella vita... volevo dire “nella morte”, le uniche cose che ero stato chiaramente in grado di fare erano tirare pugni, cacciarmi nei guai, torturare gli allievi, cacciarmi nei guai, dare grattacapi ai miei superiori e cacciarmi dei guai. Sì, lo so che l’ho detto tre volte, ma non posso farci nulla se io mi metto nei guai il triplo di una qualsiasi persona sfigata!! Tornando al discorso iniziale sapevo che il mio Kidou non poteva essere granché. Di testa sono bravo solo a prendere grosse mazzate e lo spessore del cranio doveva aver sacrificato giustamente un po’ di spazio al cervello. Quella lezione era per mettere le basi di una promozione a Tenente. Non si può entrare nella Top Two di una Brigata senza saper fare almeno un po’ di tutto.
    Di una cosa ero contento e tanto mi bastava: la tecnica era riuscita e la mia esistenza sarebbe sparita da quel luogo ad una velocità prossima ai cinquecento chilometri orari.

    CITAZIONE
    Vedi che quando ti impegni e ti concentri le cose le sai fare?!

    Sì sì, tutto molto commovente maestro. Ora, se non le dispiace scusarmi, io me la filerei. Girai i tacchi, piegai le gambe, caricai il Reiatsu sotto la pianta dei piedi per lo Shunpo e...

    CITAZIONE
    Bene bene mi sento magnanimo... puoi anche portarti a casa quella statua che pare esserti affezionata ormai..

    ...e qualcosa di enormemente pesante mi ancorò a terra! Un paragone eccellente potrebbe essere quello di un aeroplano che cerca di partire mentre alla sua coda è stata attaccata una catena che terminava con una colonna di TIR che correvano nella direzione opposta. La gamba placcata non si mosse di un millimetro dal ginocchio in giù, ma il resto del corpo cercò di andare in avanti. Tra il dolore atroce che accompagnò il dislocamento della mia gamba destra dall’articolazione dell’anca notai vagamente che il Buddha di pietra che avevo colpito per primo (sì, quello del “bacio”...) mi si era attaccato addosso e non aveva l’aria di chi voleva mollare tanto presto.
    Lasciando perdere la mia sofferenza, cosa significa che “potevo portarmelo a casa”!?! E perché la sua “pelle” sembrava sempre meno rocciosa mano a mano che quell’inquietante sbrilluccichio di attesa speranzosa si faceva più forte?
    - Sensei... questo animatore ha qualcosa di strano... – mormorai con un pessimo presentimento. Gli stavano spuntando degli stramaledetti capelli, porca miseria!! A nessuna statua crescono i capelli, almeno che qualcuno ai pieni alti abbia voluto dare una revisione alle regole della realtà ed eravamo in pieno beta-test!!!
    Ma figuriamoci se Falkner Chase si accorgeva di qualcosa da quel suo trono sopraelevato. Un breve saluto e arrivederci alla prossima! Così, come se fossimo una coppia da una notte e via!! Cos’è, si credeva figo forse!?!? Prima avrei sistemato questa cosa della statuina mutaforma troppo appiccicosa e poi avrei lassativizzato la cena del mio adorato maestro.
    - Preparati sensei, la mia vendetta sarà terribil-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRGHH!!
    Non urlai di dolore stavolta. Avevo un problema più enormemente più grosso nella sua disarmante piccolezza. Il Buddha!! Il fottutissimo Buddha era diventato una bambina!!! Sembrava avere sui dieci anni, con capelli biondi fino alle spalle, indossava solo un semplice vestitino bianco e i suoi grandi occhioni azzurri mi fissavano come se davanti a lei fosse appena spuntato il principe azzurro in groppa al suo cavallo bianco.
    ...
    ...
    Avevo un pessimo presentimento e detta da uno come me per cui i pessimi presentimenti sono il pane quotidiano la cosa assumeva connotati leggermente più gravi della norma.
    Mi girai nella vana speranza che ci fosse qualcun altro. Non fu così. Indicai me stesso. La vidi annuire. Provai a scostarmi. La sua presa si fece più forte. Impallidii.
    - Sono fottuto... – realizzai fa gli applausi e le congratulazioni delle altre statue.
    Gli effetti collaterali di una simile notizia non si fecero attendere nel mio cervello che diede forfeit mentre le sorelle/fratelli più grandi della piccina tiravano fuori dal nulla manciate di riso e fiori gettandoli su di noi come fossimo ad un matrimonio.
    - Destino... Infame... – riuscii a dire prima di svenire.

    E da questo voglio tirarci fuori una ruolatina d’allenamento per qualche altro Kidou! Ringrazio arg per l’opportunità d inserire un nuovo, enorme problema nella vita del mio Pg. Ohhh, mi stanno venendo delle idee!!! *___*
     
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8 replies since 23/11/2011, 18:06   69 views
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