Classe C [I]

Presentazione + Controllo del Corpo Lv.1

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  1. ~Himura™
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    Hishida, Keruto, Orara…

    Himura si alzò di scatto dal suo letto, aveva la fronte ed i capelli grondanti di sudore. Il suo cuscino era pressoché zuppo. Il suo corpo tremava ancora. Il suo sguardo era fisso nel vuoto. Spesso quel sogno era ricorrente, ma mai come in questi ultimi giorni. Himura era preoccupato da ciò, lo considerava come una sorta di avvertimento da non so cosa o chi. Tuttavia capiva che doveva stare all’erta in qualunque situazione.
    Si alzò dal letto dopo una manciata di secondi per recuperare il senso della realtà, perduto a causa di quell’incubo.
    Non aveva voglia di mangiare, anche se sul tavolo l’aspettavano dei “deliziosi” cereali lasciati lì dal giorno prima. Ormai mangiava poco e niente ed i cereali erano diventati il suo pasto abituale. La sua vita si stava spegnendo poco a poco da quel terribile giorno…Ad un tratto percepì una strana presenza proveniente dalla sua finestra. Corse verso la sua Katana la impugnò saldamente sfoderandola e lanciando il fodero sul suo letto disfatto. Gettandosi poi in gran velocità fuori della finestra. Rimase incredulo ai suoi occhi


    Che diavolo succede?? Cos’è ‘sta roba???

    Sul suo davanzale erano cresciute delle ridicole margherite dal lungo gambo. Canticchiando una ridicola ed alquanto stonata canzoncina lo avvertivano che era stato finalmente accettato nell’accademia Shinigami. Il Sensei scelto per lui era un certo Urahara. Aveva già sentito nominare questo nome da degli Shinigami che erano suoi conoscenti, assurde voci circolavano sul suo conto e soprattutto sui suoi metodi di allenamento. Le ridicole margherite avevano un ulteriore messaggio: la sua classe sarebbe stata la C. Ad Himura non importava molto di queste sottigliezze, piuttosto era ansioso di incominciare l’allenamento.

    Mi aspettavo un trattamento più serio da questi Shinigami dopotutto sono Dei della Morte

    Inoltre sempre sotto al suo davanzale vi era un pacco regalo. Incuriosito da ciò lo prese e rientrò dentro casa, aprendolo vide che era una tunica da allievo bianca con un hakama blu.

    Tsk, ‘sta roba è veramente deprimente ma sono costretto ad indossarla. Stupide regole!

    Indossata la sua tunica con tutta calma osservò la sveglia, pensando di essere in perfetto orario come al solito, ma suo malgrado si accorse di essere in un ritardo spaventoso. Probabilmente dovuto al suo sonno burrascoso. Così chiuse in tutta fretta la porta di casa sua lasciando al suo interno la sua Katana. Inizio a correre verso il luogo d’incontro della sua classe.

    Merda, sono già in ritardo alla prima lezione dovrò fare di tutto per indurre il Sensei a ricredersi sul mio conto.

    Fortunatamente casa sua non era molto distante dal luogo d’incontro così in pochi minuti riuscì a raggiungere gli altri. Vide da lontano tre strane figure due vestite come lui e una invece completamente differente. Indossava un vestito nero ed aveva una folta chioma bionda.

    Eccolo! Quello dev’essere il Sensei! Meglio sbrigarsi!

    Mentre pensava ciò fece uno scatto felino ed arrivò in tempo per ascoltare la “spiegazione” del Sensei

    Urahara: Ora giocherete ad "Acchiappa il Micio" col mio secondo in comando. Signorine, vi presento Yori!

    Il Sensei si soffermò a guardare Himura che, con ancora il fiatone a causa dell’incredibile corsa Himura stava ad ascoltare il Sensei, ma dopo la sua frase il suo morale cadde sotto le scarpe. Nonostante ciò doveva presentarsi in modo adeguato.Prese una gran boccata d'aria per dire, senza interruzioni, la frase che si era preparato già da prima.

    Himura Kenshin, apprendista Shinigami, classe C, piacere di conoscere lei e i miei nuovi compagni, mi scuso per il mio inaccettabile ritardo e spero voi tutti possiate perdonarmi.

    Poi ripensò alla frase del Sensei…

    Acchiappa il Micio??!! Questo è sicuramente uno scherzo, merda tutta fatica sprecata!

    Il Sensei riprese il suo discorso senza neanche fare un cenno ad Himura.

    Urahara: Nakamo ricorderà sicuramente quanto questo esercizio sia piacevole quindi non mi dilungherò. Avete tempo un'ora prima che vi rispedisca a casa.

    Il Sensei guardò uno di quei due ragazzi.

    Quindi quel tipo si chiama Nakamo, ed è un ripetente! Quindi non è uno scherzo! Bè ad ogni modo da un ripetente non ci si può aspettare molto…

    Detto ciò il Sensei si allontanò lasciando a terra un micio che non appariva per nulla ostile. I due tipi già confabulavano insieme, ma Himura prese le distanze per pensare.

    Dai gesti che quei tipi stanno facendo immagino vogliano tentare di prenderlo usando solamente il proprio corpo senza ragionare minimamente. Viste le dimensioni del gatto sicuramente c’è un tranello sotto. Falliranno indubbiamente. Farò a modo mio andrò a comprare qualcosa che usavo per scacciare i gatti dalla mia vecchia casa…Ahahahah

    Himura si allontanò dal luogo del ritrovo e andò in cerca dei materiali indispensabili per architettare la sua trappola.
    Quando tornò vide i due da una parte ed il gatto dall’altra che sembrava parecchio soddisfatto. Uno dei due ragazzi riportava anche qualche ferita lieve. Himura approfittando della situazione, senza destare sospetti posò a terra del cibo per gatti d’ ottima qualità e si nascose nei cespugli lì vicino aspettando il momento adatto per agire.


    Premetto già da ora che il cibo per gatti è condito con veleno paralizzante :D

    Scusatemi se mi sono discostato da voi altri ma era l'unico modo per entrare nel contensto!

    P.S.:
    Il mio PG parla volgarmente poiché viene dai bassifondi :D
     
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25 replies since 10/12/2011, 12:42   466 views
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