Toei Animation combatte... i pirati di One piece!

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´Elisa;

Posted on 17/2/2012, 00:20

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Spero di non aver sbagliato sezione, ero indecisa ma dato che riguarda soprattutto One Piece l'ho postata qui

Toei Animation combatte... i pirati di One piece!
Giovedì 16 Febbraio 2012

La Toei Animation, celebre casa di produzione anime giapponese, ha presentato una denuncia di presunta violazione del copyright contro 869 persone, residenti per la maggior parte in Columbia, negli Stati Uniti.

Sembrano tempi duri per i cybernauti di tutto il mondo, ma in particolare per quelli a stelle e strisce: dopo il polverone alzato dall'FBI, riguardo le ormai famose proposte di legge SOPA e PIPA, che, pur essendo state sospese hanno comunque contribuito alla chiusura di Megaupload (ovvero il più grande sito hosting del mondo). Ora circa mezzo milione di persone sono in apprensione per quanto sta succedendo anche nel mondo dei "torrent", protocollo peer-to-peer che va per la maggiore, soprattutto ora che i siti di download diretto chiudono uno dopo l'altro.

Ma la notizia assume connotati più seri se si pensa che la presunta violazione riguarda One Piece: il popolare anime, ricavato dal manga di Eiichiro Oda, in pochi anni ha spopolato in tutto il globo, strapazzando ogni precedente record, compresi quelli riguardanti la condivisione di file. In particolare la denuncia della Toei riguarderebbe l'episodio 515, trasmesso nelle settimane centrali dello scorso settembre e messo in condivisione tramite Bit-Torrent dal 16 al 23 dello stesso mese. Tuttavia al momento non sarebbero ancora note le generalità degli indagati, ma solo gli indirizzi IP: il tribunale procederebbe infatti alla loro identificazione solo nel caso in cui la violazione venisse accertata.
A questo proposito ci sarebbe un precedente importante di cui tenere conto: nel gennaio del 2011 Funimation presentò un'analoga denuncia nei confronti dei proprietari di 1337 indirizzi IP: una volta rese note le loro generalità, però, la stessa azienda dovette ritirare tutte le denuncie tranne una, poiché il giudice stabilì che non c'erano sufficienti prove per determinare una violazione "di gruppo" del copyright, ma che si trattava solo di atti individuali e sosteneva quindi che le querele dovevano essere esposte individualmente.
Il nodo giudiziario pare stia proprio in questo complicato concetto: scaricare file protetti da copyright, di per sè è illegale; tuttavia, per poter procedere ad una denuncia che coinvolga un numero così alto di indagati, occorre provare che la violazione abbia avuto uno scopo unico per tutti, in questo caso la produzione e la commercializzazione di un episodio per il quale i diritti sono esclusivamente della Toei e di Eiichiro Oda, episodio andato regolarmente in onda in Giappone nel settembre 2011.

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Questo precedente pare stia preoccupando non poco la Toei, che per l'occasione farà difendere i suoi interessi dall'avvocato Evan Stone, il medesimo che ingaggiò la Funimation: tramite il legale la Toei cerca di spiegare ai giudici che questo caso è in realtà differente dall'illustre precedente, in quanto il particolare meccanismo di download sostenuto da BitTorrent consente a più utenti un continuo flusso di parti di file, con lo scopo di sostenere online per più giorni il medesimo file finale, mantenendolo così a disposizione di tutti; ci sarebbe quindi azione di gruppo e scopo comune in questo particolare meccanismo, che è conosciuto in gergo come "sciame".

A questo punto, aspettando che il giudice si pronunci, la Toei chiede che ogni singolo episodio scaricato e condiviso dagli indagati venga immediatamente rimosso da BitTorrent, dal proprio disco rigido e da altri eventuali dischi o unità di raccolta dati nelle quali possa essere stato eventualmente inserito; chiede inoltre di evitare la violazione futura del copyright per questa o altre opere e naturalmente anche il risarcimento danni e il pagamento delle spese processuali.
[...]
Fonte:qui.

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