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theRabbit~
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Basta con queste cazzateSPOILER (click to view)Ricordi «Parlato» «Parlato Altrui» "Pensato"
È oltre le nostre possibilità
Perchè io il coniglio?
Perchè sei solo una volpe travestita da preda
Da quando dei semplici sportellisti hanno delle pistole?
Mi spiace fratellino
No … non ti spiace
«FIGLIO DI PUTTANA!» Che idiota … CHE FOTTUTO IDIOTA! Farsi uccidere così! Eppure era ovvio! ERA STRAMALETTAMENTE OVVIO! Erano tutti d'accordo! TUTTI! La banda è a puttane e lui … lui … «CAZZO!»
Ricostruire gli eventi della giornata sarebbe impossibile, l'ultima cosa che il ragazzo riesce a ricordare prima di ritrovarsi legato al peso morto del suo cadavere è la pistola di uno di quei …. merda non erano semplici impiegati. Avevano una preparazione militare … suo fratello lo sapeva … lo sapeva eccome. Non era la prima volta che si scambiano i ruoli. Non era la prima volta che era lui a ritrovarsi all'azione. Ma … ma …. La banca sapeva, è l'unica spiegazione possibile. Fabio l'aveva tradito, lo voleva morto. Era dannatamente ovvio e lui … lui c'è cascato cazzo.
«MERDAAAAAAA!» Un'ultimo urlo. La ressa attorno a lui è ancora forte, il suo cadavere sta ancora sanguinando mentre i poliziotti iniziano a fare le prime ispezioni del luogo. «Un unico deceduto- racconteranno ai media -sembra che uno dei rapinatori sia morto, stiamo ancora apportando delle indagini per decretare se si tratta di eccesso di legittima difesa, anche se tutto lascia presupporre che il criminale abbia iniziato a sparare senza motivo verso la folla e una delle guardie di sicurezza l'abbia fermato, come confermato dalle testimonianze di alcuni». Stronzate, il ragazzo portava con se ammala pena una pistola silenziata. Ciò che non diranno ai media è che la morte è stata causata da un singolo proiettile, dritto in mezzo al cranio, la firma di un professionista. “Fantastico, non erano semplici mercenari, ma assassini il cui scopo preciso era quello di eliminare me. Tsk … merda”
Addosso porta ancora la maschera che gli copriva il volto quando ancora era in vita, ritrae il teschio di un coniglio, evidentemente ispirato a Donnie Darko. Pochi altri vestisti in giacca e cravatta, gli piaceva l'idea di sentirsi come il Joker in the dark knight, anche se lui porta delle ginocchiere e dei parastinchi sotto i pantaloni. La pistola non era stato più in grado di prenderla e non solo quella “Cazzo …. così è questa l'esperienza post mortem? Niente paradiso? Niente inferno? Tsk … non posso neanche sbarazzarmi di questo stupido peso morto” Il suo cadavere, disteso a pochi metri da lui, segno inconfutabile della sua scofitta. Una catena, una dannazione che lo sta ancora tenendo attaccato ad esso, ci ha provato diverse volte a distruggerla, ma ogni volta è riuscito solo a ricavarne parecchio dolore …. fisico? No … era qualcosa di diverso, non esisteva ne su un piano psicologico ne fisico … Probabilmente non sarà mai in grado di descriverlo appieno “Ne ho abbastanza. Riflettiamo … non sono in grado di raccogliere oggetti fisici in quanto fisico non lo sono più. Ma sono comunque soggetto alle regole della normale fisica. Posso aprire cassetti e camminare sopra l'ammobiliato, ma per farlo mi serve un'enorme sforzo di concentrazione, questo esclude la possibilità di recuperare arnesi utili al momento. Il dolore che provo nel cercare di spezzare questa catena è troppo per riuscirci a mani nude. Ummm il dolore stesso indica che non la dovrei strappare, ma al diavolo. Sono già morto, le cose non possono andare peggio di così. Devo trovare un modo di uscire da questa situzione. Posso ancora vincere questa scommessa"
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Belfagor90 .
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La frutta e la verdura fanno bene, è un fatto risaputo. Vitamine, Omega3, fibre e tante altre belle cosine che sono indispensabili per la salute. Però una volta diventato Hollow perdono completamente sapore e utilità. Ormai mangiavo una mela ogni tanto più per abitudine che altro. Forse il motivo principale ormai era solo per prendere in giro il detto "una mela al giorno leva il medico di torno". Voglio proprio vedere se sarà una mela a farmi sloggiare prima o poi.
Ingoiai il frutto intero tenedolo per il picciolo e lo estrassi che rimaneva solo torsolo. Volevo tirarlo in testa a qualcuno e fu così che vidi un cretino vestito da coniglio. Di norma lo avrei graziato per la sana dose di disprezzo che avrei provato per una persona capace di acconciarsi in quel modo, ma la persona in questione aveva una catena che gli spuntava dal petto e il fatto che l'ultimo allievo era morto al primo allenamento mi aveva fatto incappare nelle ire di quei coglioni di Las Noches.
Ora per salvare un po' della mia indipendenza dovevo trovare in fretta un nuovo coglione e farlo diventare un Hollow. Devo dire che mi sentii fortunato in quel momento: un altro stupido che sarebbe morto presto e magari non per colpa di un mio scatto d'ira. Sarebbe davvero un'ottima cosa.
- Hey, Bianconiglio! - lo chiamai con tono sprezzante lanciandogli in testa il torsolo che avevo appena regurgitato - Sì, parlo con te. Vieni qua senza fare storie.SPOILER (clicca per visualizzare)Bene, direi che questo segna il tuo inizio carriera come Hollow. L'aspetto della persona che ti convoca è descritto nella mia scheda Hollow, quindi puoi sentirti libero di descrivere il mio pg se vuoi. Hai anche libertà d'azione, ma sappi che Rorschach è fortemente psicopatico se ci si mette quindi non sbilanciarti troppo.. -
theRabbit~ .
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“Potrei provare a trovare qualche arnese, ma il dolore mi farebbe perdere la concentrazione necessaria. Forse dovrei direttamente …”
- Hey, Bianconiglio!
“Che cos .. EHY!” improvviso come un fulmine nei cieli di luglio. Una voce, qualcuno che lo stava osservando, qualcuno che non solo era riuscito a vederlo, ma che lo aveva addirittura colpito con … con un … torsolo di mela? Beh l'oggetto era certamente più normale della situazione, almeno di questa. Si chinò lentamente, ancora incredulo di quello che gli è successo, per raccogliere il torsolo dal picciolo. Incredibile come la consapevolezza di essere morto non gli abbia causato grossi traumi, ma il sapere che c'erano altri esseri con cui interagire gli abbia pressoché congelato il cuore, ammesso che ancora ne avesse uno in questa forma. Con la stessa lentezza del movimento con cui si era chinato si voltò. L'espressione di sconcerto leggibile dal lembo di labbro che spuntava da sotto la maschera. Non stava mostrando paura, che scemava a favore di una più sicura tranquillità nel constatare che, in fin dei conti, non era solo, quanto più semplice sorpresa.
Di fronte la figura di un uomo, alto, probabilmente tra i 30 e i 50 anni, era difficile dedurlo a causa della maschera che gli copriva il volto. Una maschera tanto affascinante quanto inquietante; riconoscibili su di essa le chiare macchie di Rorschach.
- Sì, parlo con te. Vieni qua senza fare storie.
Il ragazzo recuperò la posizione eretta e anche il suo solito sangue freddo, era abituato a comandare persone più forti e grandi di lui e sapeva quanto fosse rischioso mostrarsi timorosi di fronte a un animale gerarchico come l'essere umano, ammesso che quell'uomo di fronte a lui fosse umano. La leggera aura di pesantezza che stava emanando gli stritolava l'anima … che era presso più tutto ciò che gli era rimasto «Eh, divertente. Ma sai la mia ragazza, qui, è parecchio appiccicosa e mi sa che finché non me ne libero non mi sarà possibile andare da nessuna parte» falso … poteva tranquillamente fare molti metri, aveva già provato sulla sua pelle quanto quella catena si potesse allungare, ma reagire in quella maniera presentava diversi vantaggi “Non obbedire agli ordini di uno sconosciuto per non mostrarsi sottomisivi. Non ignorarlo senza una ragione valida per non dimostrarsi infantili, stupidi e ingestibili. E in ogni caso facendo così forse riuscirò sia a liberarmi della catena che ad avvicinarmi abbastanza da rubargli qualche arma … se ne ha”. -
Belfagor90 .
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Dalla mia posizione di seduto sopra uno dei cornicioni che adornavano pacchianamente la sala della banca avevo un'ottima visuale del buco di culo dov'era morto quel pivellino con la testa da roditore. Di certo non avrei sprecato neanche un secodno della mia vita dopo la morte per un tipo simile se non fossi stato pressato dalle circostanze. ora mi toccava pure star a sentire delle lamentele inutili su come sia difficile portarsi appresso una catena ancora attaccata al suo corpo inutile da essere inutile. Cos'è? Credeva forse di essere spiritoso?
Con un unico salto atterrai sul pavimento cinque metri sotto di me piegando appena le gambe per poi rialzarmi tranquillamente. Avevo appena fatto un volo che avrebbe fatto rintronare le ossa di un essere umano medio. A quel punto qualsiasi possibile dubbio sul fatto che io non fossi qualcosa di poco umano doveva essere stato fugato.
- Sembra che tu non abbia capito l'antifona. Tu vieni qui ADESSO - ripetei col chiaro intento di dargli un ordine perentorio che non ammetteva repliche - Se poi la tua... ragazza crede di poter fare da padrona, vuol dire che non hai le palle necessarie per diventare nient'altro che non sia il mio pranzo.
Era vero. In fondo eravamo in una grande città. Se quel bastardino avesse voluto continuare a fare lo spaccone lo avrei fatto a sashimi e poi sarei andato in uno dei quartieri di periferia più malfamati. A quel punto mi sarebbe bastato entrare in un vicolo per trovare una decina di anime desiderose di una seconda chance. Mi sarei divertito a farle lottare fra di loro per la sopravvivenza e poi me le sarei mangiate tutte. Infine, dopo aver ripetuto una paio di volte questo giochino infame, avrei deciso per un'anima a caso tanto per togliermi il mio problema di dosso.
Semplice e privo di qualsiasi impegno eccessivo. Tanto non sarebbe durato. Nessuno durava, MAI.. -
theRabbit~ .
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Un volo, un unico salto di 5, 25 metri. Partenza da uno dei cornicioni della banca, nei bassi rilievi Asmodeo osservava la scena con il suo ghigno crudele, atterraggio su una lastra di resina vitrea e calcarea, doveva servire a proteggere senza nascondere un pavimento in marmo puro. Alcune delle informazioni più inutili che aveva raccolto sulla banca. Ma poco conta in confronto alla tranquillità con cui … l'essere si era rialzato da un volo del genere.
Non un attimo di sconcerto, non questa volta.
Quando si ha a che fare con il crimine, quello vero, si impara rapidamente che è impossibile uccidere una persona o anche solo compiere qualcosa come una rapina con la dovuta professionalità. Siamo esseri umani, creaturine la cui coscienza di “regole” e “gerarchia” è innata nel nostro DNA e alimentata da una società ipocrita e strafottente. Si impara presto che l'unico modo di esiliare timori, scrupoli e ciarpame vario dalla propria mente sia quello di cambiare completamente mentalità. Alcuni la chiamano trance, altri concentrazione, altri semplice professionalità. Fatto sta che Ale aveva imparato a conoscere a fondo quello stato mentale e ad entrarci rapidamente. La sua mente aveva esiliato la paura e lo sconcerto appena fu ovvio che ciò che si trovava di fronte, qualsiasi cosa fosse, non era umana e, allo stesso modo, aveva decretato che fosse un pericolo inutile rimanere nelle sue vicinanze alla semplice parola … “pranzo?! Quindi posso morire ancora … non ha mosso un muscolo dopo quel volo, ciò indica che la sua forza gli permette di sostenere decine, forse anche centinaia di volte il peso del suo corpo e, a meno che non sia un'idiota, cosa che non sembra affatto, si sta sicuramente trattenendo. Decisamente in grado di spaccarmi le ossa con un soffio. Non posso rischiare lo scontro con un affare del genere, ma niente mi assicura che se starò al suo gioco non mi ritrovi come portata principale … No, il meglio è scappare, ma non posso fare mosse sconsiderate. La polizia è ancora attorno al mio cadavere … devono avere delle pistole.” Si guarda attorno … come immaginava solo lui ha notato il nuovo ospite, dio, sembrava uscito dalla mente malata di uno sceneggiatore di fumetti anni 80. «Certo … lascia che mi sbarazzi della mia sgualdrina preferita e sarò lieto di obbedirti.» disse cercando di sembrare il più accomodante possibile, per quanto non riuscisse a staccarsi un accento di disobbedienza da ogni sua frase. Passi lunghi, ma calmi, di chi non ha nulla da nascondere. Si avvicinò al suo cadavere, due poliziotti di fronte a lui … occhi chiusi, la scena che avrebbero dovuto vedere ben impressa nella mente mentre cerca di concentrare tutto se stesso nelle sue mani. Riaprì gli occhi guardandosi attorno … il caricatore difettoso. ancora pieno, della sua pistola era a terra. “Muoviti Ale, sei a 5 minuti da mezzanotte, sei l'ultimo sopravvissuto di un vascello di dannati ed ora di sfruttare i cadaveri dei tuoi compagni per tornare a casa.” «Vedi in fin dei conti i conigli sono famosi per non dare mai troppi problemi ai loro cacciatori.» la catena lasciata cadere proprio sopra il caricatore, lo sferraglio assordante inonda la stanza senza che nessuno lo noti. «Non sono certo volpi, si sa ...» si riavvicinò ad uno dei poliziotti, un panzone idiota che aveva lasciato la sua pistola sulla scrivania dove stava mangiando delle ciambelle, contravvenendo ad almeno 20 regole federali sul trattamento di una scena del crimine e altre 15 sul mantenimento del proprio arsenale «La cui fama è legata ...» concentrandosi la mano raccolse la pistola «All'astuzia ...» nessuno stava notando lo spostamento a mezz'aria dell'oggetto «Nella fuga» un altro incredibile sforzo di concentrazione... mirare a quel caricatore e premere il grilletto, se tutto fosse andato come doveva l'esplosione avrebbe fatto il suo lavoro sul ferro … se tutto fosse andato per il verso giusto. -
Belfagor90 .
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Bisogna dire che un pizzico d'ingegno ce l'aveva quel coniglietto. Usare il suo vecchio caricatore come bomba per spezzare la catena. Che idea bislacca! Come si può pensare di rompere qualcosa di immateriale con un'esplosione? Se non si usa una forza spirituale il danno difficilmente è sufficiente per rompere quella catena. Però si trattava pur sempre di proiettili e polvere da sparo. Chissà che non riescano davvero a fare qualcosa.
Mio malgrado curioso di come la cosa potesse finire rimasi a guardare mentre il bamboccio approfittava della stupidità di un grasso, perché la maggior parte degli uomini non laureati che sono grassi sono per forza stupidi. E' una legge di natura e difficilmente un poliziotto grasso è anche intelligente. Un poliziotto intelligente starebbe dietro una scrivania e non su una scena del crimine a mangiare ciambelle. Mi pareva quasi di vederli gli accumuli di colesterolo nei suoi vasi che crescevano ad ogni morso prima costringendo e poi ostruendo il flusso sanguigno... che modo meraviglioso di veder morire un essere inutile! Lento e doloroso sia nell'avanzare che nell'uccidere, inarrestabile per i più e con una conclusione degna di loro: cadere a terra fulminati! Già quando ero vivo godevo davanti alla stoltezza di certe persone e mi piaceva poter continuare questa mia abitudine anche da morto.
La pistola del Bianconiglio riuscì a sparare e colpire il caricatore abbandonato. Non fu un colpo preciso, ma in fondo non stava neanche prendendo la mira con le sue mani. Di sicuro avrebbe fatto schifo a mirare anche se fosse stato vivo però mi dovevo accontentare dello spettacolo che mi fu offerto. Il colpo fece esplodere il caricatore e i proiettili partirono incontrollati in tutte le direzioni. Uno dei due poliziotti chini sul corpo perse le dita della mano destra, mentre l'altro se ne ritrovò un paio nel petto e uno che gli era entrato nell'intestino. Inutile dire che il rumore di spari e le grida attirarono gente che fluì attorno a me e il ragazzo senza toccarci.
Sollevai un metaforico sopracciglio che non avevo: la catena era rotta. Era giusto metà anello, ma nulla che non potesse essere rimediato facendo scivolare fuori un anello dall'altro.
- Un modo... originale di rompere la catena. Ora sei morto sul serio e quindi devo farti una domanda molto importante: cosa vuoi fare da adesso in avanti? Beh, non che tu abbia molta scelta. O diventi il mio pasto oppure provi a diventare come me, un mostro che divora le anime. Mi chiedo se riusciresti a fare da predatore con quell'aspetto ridicolo.. -
theRabbit~ .
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Per un attimo fu convinto che i proiettili si fossero tutti concentrati su di lui, il dolore lo prese con una morse letale, unica nel suo genere. Cercò di trattenersi, uno scatto del volto verso destra, irrigidimento generale dei muscoli, doveva sopprimere quel dolore senza darlo a vedere. La catena si era spezzata, ma non era ancora stata rimossa dal suo petto, forse è questa l'unica ragione per cui è riuscito a contenere ogni smorfia ed ogni urlo.Intorno a lui iniziava a crearsi il panico, alcuni poliziotti avevano alzato le pistole cercando di capire chi avesse sparato. Probabilmente sarebbero risaliti al proiettile e, di conseguenza, alla pistola dell'idiota. Avrebbe perso il posto, pagato migliaia di dollari di penale e scontano un periodo di prigionia per alto tradimento, inquinamento della scena del crimine e omicidio pretereintenzionale se uno dei suoi compagni fosse morto. La sua vita era sicuramente rovinata, ma questo non importava. Alex aveva raggiunto il suo scopo e questa era l'unica cosa che lo potesse interessare.
Si prese ancora qualche secondo per recuperare il fiato, nascondendo questa piccola debolezza dietro al disordine sonoro che si era appena creato. “Cazzo … quanto meno ha funzionato … ma … ora …” rifletteva … rifletteva sulla domanda che gli era appena stata fatta, ma non sul rischio di diventare un mostro mangia anime quanto più su quello di essere sicuro che non si trattasse di una trappola per cuocerlo a fuoco lento “No … perchè mai dovrebbe? Mi potrebbe tramortire ora, quella catena ha già dimostrato abbastanza che posso ancora provare dolore, se volesse ci metterebbe poco a divorarmi … mi posso fidare?” «In pratica – iniziò, senza spostare lo sguardo dalla posizione che aveva assunto poco fa – o muoio o dovrò vivere sulle pene degli altri? Non mi sembra molto diverso da ciò che ho fatto fin ora … Mi avresti potuto mangiare in qualsiasi momento, ma non l'hai fatto. Quindi dubito che questa sia solo una trappola per gustarmi meglio. Ameno che non ci sia qualcun altro più affatto di te che vuoi saziare la domanda è: dovè la fregatura? Se sono solo queste le condizioni dell'accordo mi sembra impossibile rifiutare» provo a strattonare ciò che ancora lo legava alla catena … era ancora troppo doloroso per farlo a mani nude «Già impossibile … come un predatore che si traveste da preda … un aquila uccisa come un pollo …» nella sua mente si riaccesero tutti i ricordi dei suoi fratelli, dal primo all'ultimo, di Fabio, di sua madre, di suo padre …
Suo padre, il solo pensiero gli procurava una sensazione orribile, estremamente simile alla stessa che aveva provato pochi minuti fa. Uno sguardo alla catena … mancava un'anello, quello spezzato, e il successivo stava chiaramente iniziando a corrodersi
«Jejejeje Fammi indovinare … se anche riuscissi ad uscire da questa situazione senza diventare il tuo dessert finirei lo stesso per diventare un mostro … Tsk … ti direi fai quello che preferisci, ma immagino ci metteresti poco a trovare altri idioti che come me si sono fatti ammazzare in questo buco di culo di città. E va bene, se devo diventare un mangia anime preferisco farlo subito» “Ci siamo, la scomessa è ancora in gioco, vedremo chi la spunterà”. -
Belfagor90 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Attento a non cambiare punto di vista durante la narrazione. O usi la prima persona o la terza.
La maschera rispecchiava appieno il suo animo: quel bamboccio era un vero coniglio. Gli mancavano sia le palle per dire "ti sfido a mangiarmi", anche se sarebbe una battuta da pezzenti, o anche solo per abbracciare quello che poteva diventare. Doveva essere il tipo che non mostrava troppa resistenza al fluire degli eventi attorno a sé e rifiutava di prendersi la responsabilità di una scelta troppo grande. Sul serio, gente come lui mi fa veramente schifo. Dovrei ucciderlo e basta? Mangiarlo potrebbe attaccarmi la sua pateticità. Ma sì, una piccola onda di Reiatsu e lo vedrò disintegrarsi assieme ad una bella porzione di pavimento.
Sollevai un braccio puntando la mano in posizione rilassata verso di lui. Sarebbe finita in un attimo. Bum e tanti saluti.
Però... quando mai ne ritroverò uno che muore con una maschera da coniglio? Voglio dire, quanto mai potrà durare come Hollow? Se lo uccidessi e andassi a cercare qualcun altro potrei persino trovare qualcuno che vale qualcosa. Sarebbe un dramma. Me lo dovrei portare appresso per chissà quanto prima di farlo morire in un un "incidente"!
- Sei fortunato...
La manica del mio impermeabile si contrasse e un lungo tentacolo uscì saettando accanto al mio braccio fino a conficcarsi nella catena del Bianconiglio ancorandola a terra. Fu un bello spettacolo perché la sezione di catena che avevo preso era decisamente più corta della sua altezza e quindi con quello strattone lo costrinsi a cadere in ginocchio. Ohhh, doveva fare un gran male.
- O prova a rialzarti se ci riesci - lo provocai malignamente sapendo che un movimento del genere gli avrebbe causato un dolore atroce.SPOILER (clicca per visualizzare)Puoi cominciare a staccare la catena dal petto, ma ancora aspetta a concludere. In base al post successivo deciderò se far continuare la prova oppure avviare la trasformazione.. -
theRabbit~ .
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La mossa del … “uomo” lo colse di sorpresa. Era riuscito a vedere il movimento del tentacolo, ma i suoi riflessi erano troppo lenti per comprenderlo in tempo. Non che lui fosse lento, anzi, erano parecchie le volte di cui si era salvato da un proiettile all'ultimo secondo … beh … ad eccezione di QUEL proiettile. La catena lo spinse a terra e, pronta come sempre, la sensazione straziante lo avvolge di nuovo. Cavolo … era un tipo di sofferenza che aveva già provato prima, ma per quanto tentasse di la mente non riusciva a ricordare nulla.SPOILER (click to view)è stato più che altro un accento mancato ("provò" e non "provo") chiedo scusa
Rapidamente, quasi per istinto naturale, l'intera gamba destra si spostò in avanti, facendo da appoggio e fermando il ginocchio sinistro a pochi centimetri dal pavimento. Non si era mai fatto ridurre in ginocchio e questa non era l'eccezione. Non che non volesse farlo per qualcosa di idiota come l'orgoglio, più che altro per motivi pratici. Una persona ridotta in ginocchio non è rispettabile per nessuno, non è degna di stima, figuriamoci se può avere la faccia tosta di comandare un gruppo di rapinatori. No, non era orgoglio il suo. Semplice abitudine … o forse c'era qualcos'altro? «Immagino io ti sia capitato per caso … immagino tu non sappia nulla su di me … Tsk … grazie del appoggio»
Pugni chiusi e stretti. Muscoli tesi. Non si può guidare una banda di criminali solo con il cervello, non quando parti dai furtarelli nei minimarket di periferia, non quando sai che dovrai dimostrare a gente tre, quattro volte più grande e forzuta di te che sei tu a comandare. Fox, Fabio, suo fratello, era un guerriero nato. Abile in ogni tipo di combattimento grazie alla sua corporatura atletica e definita. Uno stronzo a tutto tondo. Lui invece … lui ci mise poco a capire i suoi limiti, a comprendere come una corporatura esile come la sua non potesse fare molto in attacco e neppure in difesa. Aveva allenato le gambe, in modo da garantirsi la fuga in qualsiasi situazione. Era più rapido e decisamente più resistente della media, non un atleta olimpico, ma nulla di cui vergognarsi.
Rabbit Geist, il coniglio fantasma … era diventato il suo soprannome. Un coniglio, perché non faceva altro che scappare senza rimandare gli attacchi. Un fantasma, perché scompariva sotto i tuoi occhi e ricompariva solo per colpirti. Un coniglio, perché le sue gambe facevano un male fottuto.
E quelle gambe ora stavano spingendo verso l'alto, con la stessa potenza che aveva messo al tappeto più di 120 chilogrammi di muscoli, forse anche qualche etto di cervello. La catena tesa, quasi quanto i muscoli del collo. Si … quelli del collo, perché le gambe stavano ancora reggendo con una tranquillità quasi inumana. Ma il resto del corpo ... Quello si stava contorcendo su stesso, nonostante la posa estremamente rigida del ragazzo, cercando di sopportare il dolore senza infastidire lo sforzo degli arti inferiori. Lo strazio era opprimente, se solo qualcuno avesse provato a strappargli il cuore a morsi sarebbe stato tutto decisamente più facile.
I denti stretti, alcune gocce di sangue, cadute dalle mani in cui iniziavano a conficcarsi le unghie. Ma non un solo urlo, non un solo gemito. La bocca chiusa e il collo teso mentre una finalmente sente la grande placca sul petto che inizia a cedere. È devastante, ma sa bene quale spreco inutile di forze sia urlare, quanto possa giocarti contro nei momenti peggiori, l'unico sfogo che utilizzava era mettere ancora più forza nella gambe.. Un fumo nero inizia ad oscurargli gli occhi, una fumarola proveniente proprio dal suo petto. “AVANTI” Il dolore continuava solo a crescere e con lui la pressione esercitata dalle gambe mentre la chiazza di sangue di uno dei poliziotti feriti raggiungeva i suoi piedi. -
Belfagor90 .
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Barboso. Tremendamente barboso. Rischio di perdere il mio già inesistente interesse se quel tipo si ostina a fare il duro. Un urletto poteva anche farmelo, mi avrebbe rallegrato un po' la giornata. Sì, qualcosa come contorcersi a terra sarebbe stato più apprezzato, ma senza esagerare o lo avrei considerato più pappamolla di quello che già era.
Ah, certe volte mi viene da pensare che sono incontentabile.
Non avevo più voglia di aspettare. Col suo cercare di non urlare non ci metteva tutta la forza che poteva perché sennò avrebbe superato il limite di sopportazione. E va bene, visto che mi setno generoso gli darò una mano.
Il tentacolo fece una torsione su sè stesso strttonando la catena e poi partì verso il soffitto piantandosi nel marmo della cupola soprastante. Lì il Bianconiglio rimase appeso come un impiccato... o visto che stiamo parlando di un coniglietto si poteva anche paragonarlo ad un insaccato. Sì, decisamente più approriato. Rimase lì appeso come un prosciutto!
- Sbrigati, non ho tutto il giorno - esclamai irritato guardando il grande orologio dell'atrio.SPOILER (clicca per visualizzare)Eeeee stacca!.
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MONDO DEI VIVI
Morte di Alex the RabbitJuan Alejandro Julio Martinez Thanatos |
