Classe V [III]

controllo del corpo II

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  1. †DeStRo†
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    » Atto Terzo - Scena Prima

    Le dispense sul tavolo guardavano supplichevoli la bianca schieda di colui, cioè me, che si era stancato di stare ore ed ore rinchiuso in una stanza, nel più completo silenzio tombale. Avevo perso al cognizione del tempo e, come accade ad uno studente con tropa fantasia, anche la voglia di studiare. Ormai era sera e la bianca luce della luna, filtrando dai vetri della finestra, mi invitava a riposare la mente.
    Così ero poggiato sulla finestra, fissando il timido via vai di studenti e shinigami che si aggiravano per la soul society. Qualche minuto dopo, strappai le bende che avevo al braccio, doloroso ricordo della lezione di qualchje giorno prima e, coperto il braccio con le nuove, mi apprestai ad andare a letto.

    Sicuramente si era fatto tardi.
    Certamente me ne sarei pentito il mattino seguente.



    La notte fu tranquilla. Prima di addormentarmi ripassai a mente quanto studiato poco prima. Dovevo muovermi e uscire dal guscio della mia mediocrità!
    Prima ancora di finire di ripetere per bene il tutto, ecco la stanchezza presentarsi e rendermi la mente pesante con il suo insano tocco. Senza rendermene conto, ero li a ronfare inconscio di quello che avrei passato il mattino seguente.
    Come tutte le sere sognai. Sognai volti apparentemente insignificanti e, stranamente, tra questi vi era quello di bestia.

    Mi trovavo innanzi quella che pareva l'entrata di una chiesa di un piccolo paese. Senza volerlo, poichè non ero capace di controllare le mie gambe, entrai per quella che era una piccola porticina laterale e, terminato un breve corridoio, mi ritrovai in una stanza che era addobbata come fosse un teatro. Una donna in carne si avvicina e dopo avermi salutato di fretta mi ordina di sistemare i tappeti. La mia bocca risponde di si ma io mi chiedo che diavolo sia.
    Continuo a camminare, trovandomi imrpogionato nel corpo di un altro e salito il palco, comincio a stendere dei lunghi tappeti grigi. Poco dopo arrivano delle avvenenti ragazze. Una di queste mi sorride e avvicinandosi mi abbraccia.
    Sento il mio corpo essere pervaso dal calore. Sorrido, dico qualcosa che non riesco a capire ed insieme ridiamo. Subito dopo la musica la sottrae alle mia presenza e io vado nei camerini.

    -Forza devo ancora truccarti. Siediti.-

    Qualcuno alla mie spalle mi spinge verso una sedia.

    -Muoviti o ti uccido di morsi.-

    Sono sbalordito! E' bestia quello che parla e con una sorta di pennello mi cosparge della roba sulla spalla. Cosa ci fa Bestia in quel luogo pieno di sconosciuti?
    Parliamo e ridiamo come se ci conoscessimo da sempre e subito dopo mi spinge la testa verso uno specchio, facendomici cozzare contro il naso. Mi osservo. Sono io, nel mio corpo, ma col volto dipinto in modo strano.

    -E ora il tocco finale, mad hatter. Beh io vo, ho altri da truccare.-

    E detto ciò, dopo avermi posto uno strano cappello sul capo, si congeda.
    Con passo leggero mi avvio dietro le quinte e man mano è come se tutto l'ambiente in cui mi trovo si stesse sgretolando. Le voci si accavallano ad una musica. Varie frasi senza nessuna connessione tra loro si accavallano, poi uno strano motivetto, sento qualcuno cantare una canzoncina su un té e un attore vestito da coniglio si fioda sul palco.

    -E' tardi... marianna è tardiiiiii.-

    Dice uscendo dalla quinta adiacente.
    Buio, musica, riflettore e poi lei, nuovamente che mi sorride prima di ballare.
    Un urlo.
    Io mi fiondo come un felino su una preda.
    Dolore.
    E il cappello rotola qualche metro più in la, per poi cadere dal palco.

    Buoio.
    Solo buio e null'altro.
    Sento come se stessi cadendo in un vortice di oscurità.
    Il cuore batte all'impazzata poi, improvvisamente, tutto si ferma.
    Sono ancora nelle tenebre ma sono calmo.
    Non ho paura, anzi, mi sento a mio agio.



    Bzzzz...



    -Uhm... basta....non fatemi sognare ancora...-

    Bzzzz... Bzzzzz...



    -Dannate zanzare... anche nel mondo spirituale!-

    Bzzz... Bzzzz....Bzzzz....



    -Ok ora mi alzo e ti uccido dannatissima...-

    Buuum



    La testa gira vorticosamente e non sembra intenzionata a smettere. Ho gli occhi chiusi ma sono conscio del fatto di essere caduto dal letto. Sento il mio corpo essere improvvisamente freddo e sudaticio e, francamente, non me ne sorprendo dopo un sogno del genere.
    Apro gli occhi e serro la bocca non appena avverto dei conati di vomito a causa per il ronzio che diviene sempre più insistente e del cerchio alla testa; poi, strisciando come un verme, mi porto nel bagno, abbracciando il water e cominciando a vomitare.
    A fatica mi rialzo, tolgo le bende e lavo il viso, fissandomi in uno specchio. Ho una brutta cera, sono pallido, più pallido di come lo ero nel sogno e, al posto di un colore azzurro e vivace sotto gli occhi, ho due occhiaie tremende. Sembro un fantasma e quasi non mi riconosco. A forza mi trascino nella stanza adiacente, cotninuamente fastidiato da quel dannato ronzio. Con il braccio destro mi poggio su un muro, con il sinistro mi tocco la tempia.

    -Cazz..!-

    Mi lascio sfuggire dopo aver scoperto la provenienza del ronzio. Cerco di rimettermi in piedi e di avere un aspetto decente per poi fuggire nel corridoio e correre, continuando a reddermi sui muri. Il mio equilibrio è precario, la mia mente è confusa. E' come se ogni particella di quel corpo spirituale avesse l'irrefrenabile desiderio di restare distesa sul terreno ma io mi affretto. Conosco il sensei, ormai, e non voglio che il mio corpo venga sfigurato accidentalmente durante gli allanemanti.
    Dopo varie cadute e ruzzoloni finalmente mi ritrovo innanzi all'immenso portale di pietra. Il sensei è li, spalle al muro, che ci attende. Ci siamo solo noi due, di Bestia ancora nessuna traccia. Chino il capo per non scontrarmi con lo sguardo severo dell'insegnante e , poco dopo, cado in ginocchio distrutto dai giramenti di testa.

    -Anf...anf... chiedo scusa... ma non sono riuscito a chiudere occhio... la prego non mi uccida.-



    PG: Cosma
    Energia: Bianca
    Grado: Studente
    Reiatsu Posseduto: 30/30
    Azioni: 1
    Tecniche per turno: 1
    Salto: 1 metro
    Velocità: 7m/s (100m in 14 secondi)

    Zanjutsu: 10
    Hakuda: 10
    Kido: 10
    Hoho: 10

    Stato fisico: 100%
    Stato mentale:
    Riassunto: Si presenta innanzi al Senkaimon.


     
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9 replies since 12/5/2012, 08:13   110 views
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