Classe G [II]

Controllo del Corpo Lv. 1

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. _Kogin
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Indubbiamente quell’idiota di Sakata aveva dimenticato di spedire il biglietto all’altra tizia, la sua faccia ne era la conferma. Dopo essersi ricomposto a forza, disse qualcosa alla biondina poi intimò ai due di seguirlo.
    Era circa un quarto d’ora che camminavano e non erano ancora arrivati.

    Certo che è enorme questo posto…

    Dopo altri cinque minuti di cammino arrivarono a destinazione. Difronte a loro c’era una sorta di casermone squadrato e bianco, in tono con tutto il resto dell’accademia. La cosa particolare era che, appena entrati, il paesaggio si modificava completamente. Da un verde giardino dell’esterno, si passava a una sorta di lago sotterraneo. Anche la temperatura era notevolmente diminuita. A Ibi non piaceva il freddo, Osaka non era una città fredda e tanto meno la Soul Society. Il lago al centro della grotta occupava praticamente tutto lo spazio disponibile ed era costellato da delle piattaforme di ghiaccio.

    Chissà se è artificiale… Non sembra.

    Ma sicuramente la cosa più particolare di quel posto era lo shinigami disteso su un cumulo di ghiaccio.

    Ah, Demon-... ehm, Falkner, sei già qui vedo. Immagino ne abbiate già sentito parlare, comunque costui è il Luogotenente dell'Ottava brigata, Falkner Chase. Ed oggi è qui per aiutarci con un simpaticissimo esercizio che sono sicuro apprezzerete anche voi. A te la parola, luogotenente.

    Falkner Chase era forse un po’ più grande di Ibi, notevolmente più alto e muscoloso. Però portava il suo stesso taglio di capelli. Nel chiamarlo Demon, Sakata aveva effettivamente posto l’accento su un aspetto piuttosto inquietante di quell’uomo. Un sorriso gelido e crudele. Sakata se lo sognava uno sguardo del genere.

    Bene... credo di non avere bisogno di presentarmi visto che mi ha già introdotto il qui presente Gino Sacchetto... E la prossima volta che il mio grado gli si rotola sulla lingua farò in modo che non sia la sola cosa a rotolare...

    Uh-uh, Gino Sacchetto, mi piace questo Chase…

    Un impercettibile sorriso attraversò il viso di Ibi per poi sparire subito.

    Ma bando alle ciance... miei giovani e inesperti... uhmmm. Trichechi... si mi pare adatto per la lezione di oggi.

    Queste parole lasciarono Ibi piuttosto confuso. Forse Chase non era veramente un demonio come affermava Sakata, ma solo un altro coglione.

    Come ben saprete per ogni buon combattente l'equilibrio è una delle parte principali tanto per poter schivare i colpi quanto per poterli portare a segno con forza e senza lasciare varchi a contrattacchi. Questo vale doppiamente in caso utilizziate un'arma dato che, oltre al vostro peso dovrete badare tanto al peso quanto all'inerzia dell'arma stessa... ma questo lo imparerete in un altro momento. Oggi lavoreremo sul vostro baricentro... e dovrete attraversare il lago così…

    Con una leggiadria innaturale Chase attraversò il lago saltellando da una piattaforma ghiacciata ad un'altra. La cosa era sorprendente, probabilmente il luogotenente pesava un centinaio di chili, ma le sottili lastre di ghiaccio non si mossero di un millimetro. Sicuramente non era solo merito suo. Probabilmente aveva usato il suo reiatsu per aumentare le sue capacità, come aveva già accennato Sakata. Ibi non sarebbe riuscito ad ottenere un risultato minimamente paragonabile al suo. Ma la cosa ancora più sorprendente fu come, in un unico salto, attraversò i dieci metri che separavano le due sponde del lago.

    Beh, indubbiamente è impressionante…

    Beh che aspettate? Volete anche una raccomandata firmata e un bacino in fronte o provate a fare quel che dovete? Certo potete sempre ritirarvi se non ve la sentite.

    Queste parole fecero saltare i nervi alla biondina che disse qualcosa che Ibi neanche ascoltò. Poi spiccò il primo salto.

    Deve esserci un trucco per riuscire nell’esercizio… Bisogna avere una buona presa sul ghiaccio per riuscire ad atterrare bene, ma bisogna anche rimanere poco su ogni lastra per non scivolare… Se mi fermo troppo o scivolo quando riparto o affondo… Quindi per prima cosa devo essere veloce. Poi devo trovare il modo per fare presa bene sul ghiaccio. Il sandalo in corda non è che sia il massimo…

    Mentre la bionda provava nell’esercizio Ibi rifletteva su come portarlo a compimento.

    Non ho voglia di farmi un bagno gelato…

    Il segreto dell’esercizio stava nel atterrare stabilmente e nel saltare di nuova appena riacquistato l’equilibrio.
    Ibi si sciolse un po’ i maiuscoli per poi accingersi a saltare. Prese un po’ di rincorsa è saltò. Mentre era in aria, preparò già la gamba sinistra per il salto successivo. Appena fosse atterrato sulla prima lastra, sarebbe già stato in posizione per il salto successivo.
    La gamba era raccolta ma comunque rilassata per assorbire l’impatto della caduta, ma anche per cercare di diminuire il rischio di scivolare sul ghiaccio.

    Edited by _Kogin - 4/7/2012, 19:10
     
    Top
    .
15 replies since 29/6/2012, 10:47   254 views
  Share  
.
Top