Esame Shinigami

Per Akane "Yuki" Fumiya e Ilyan Light - Sensei Urahara Mouryou

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  1. DjTeo
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    I Leoni Stanno Allo Zoo Ma I Leonetti No

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    Pensare di restare una mattina nel letto, solo perché magari ti eri organizzato il tuo tempo libero, non voleva dire che realmente sarebbe andato a finire, come tu stesso avevi progettato.
    Soprattutto quando sei lo sfortunato allievo di un Sensei pazzo, che si diverte a convocarti nei momenti meno appropriati. Questa piccola considerazione doveva metterla in conto, molto prima di buttarsi sotto le coperte e chiudere gli occhi, perché non appena arrivò davanti alla porta del mondo dei sogni, un suono strano e assordante, lo riportò nella brutale realtà.
    L’aspirante Shinigami aprì gli occhi lentamente e quello che vide, bastò per rovinargli la giornata. Una grande scuola di acciughe, con tanto di bandierine e impianto stereo, che erano proprio lì sul suo comodino, che urlavano e sbraitavano a tempo di musica.
    La musica era molto veloce e loro si esibivano in una serie di coreografie a dir poco, strambe e goffe, ma comunque apprezzabili, se consideriamo il fattore “acciuga”.
    Signori si vedono delle mosse ancora più strane anche se fatte da uomini e donne, figuriamoci se possiamo insultare le movenze di una povera acciuga.

    La musica aveva invaso tutto l’ambiente della stanza e provare a ignorarla era totalmente fuori discussione, cosi sbuffò e provò a mettere la testa sotto il cuscino, ma il gesto ebbe una conseguenza abbastanza ovvia. Se una persona si copre le orecchie, ci sono solo due modi per farla ascoltare lo stesso, o si riesce a toglierli le mani dai timpani oppure si alza il volume.
    Bè la scelta più ovvia, finì per ricadere sulla seconda opzione, arrivando a dare fastidio, come un concerto di heavy metal.
    Disturbato e ancora più scorbutico, il giovane guerriero, prese il cuscino e con rabbia lo sollevò, con l’intento di schiacciare tutti quei fastidiosi animaletti. Il gesto fu secco e improvviso, ma quando l’attacco stava per compiersi, trovò una difesa solida.
    Tutte le acciughe che non ballavano, ma portavano gli stendardi della scuola le misero a difesa del balletto fermano l’avanzata del cuscino e sembravano avere una forza assurda. Provò anche a cambiare direzione, ma non c’era niente da fare, il cuscino veniva sempre parato con efficacia e questo bastò per farlo alzare ancora più amareggiato e più stordito, per colpa della musica.


    Mi sto alzando va bene…..va bene….basta con questa musica….che cosa volete???

    Oppure dovrei dire…..dov’è quel malato di “Mouryou” cosi che possa andare da lui e……..provare a ucciderlo…..per l’ennesima volta!!!

    Si sedette sul letto in dormi-veglia e sbadigliando incominciò a guardare meglio le mosse che continuavano a eseguire le acciughe, in maniera imperterrita e continua.
    Fino a che non ebbe un lampo su quella danza cosi eccentrica e vide il codice criptato che nascondeva, riuscendo a comprendere la vera natura di quel risveglio.


    CITAZIONE
    forza, in piedi, si va a pesca - 

hai dieci minuti dalla fine della canzone per prepararti - 

oddio, ma era oggi che il macellaio faceva quei fantastici sconti?

    La cosa positiva, c’era anche stavolta, perché almeno adesso sapeva che doveva prepararsi per andare a pesca. La cosa brutta era solo che doveva aspettare la fine della canzone e non si sarebbe fermata prima, nonostante fosse riuscito a decifrare il messaggio nascosto.
    Ilyan incominciò a frugare all’interno della sua stanza, ma sapeva benissimo, che non aveva granché di attrezzatura da pesca; forse poteva avere del filo per le cuciture, ma di sicuro non aveva ne ami e ne canne. Alla fine in cuor suo gli importava ben poco, perché sapeva che ogni missione svolta con il Sensei, sarebbe finita con lo sfociare nell’assurdo e nel maligno.
    Quindi non ci perse poi troppo tempo a cercare strumenti strani, ma si preoccupò solo di prendere il filo per le cuciture e la sua personale katana di legno.
    Poi frugò ancora nei cassetti cosi da trovare qualcos’altro che poteva sembrare apparentemente utile e finì con trovare un retino per la caccia delle farfalle, senza sapere nemmeno come fosse finito sotto il suo letto.


    Bè prendiamo anche questo e andiamo!!
     
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