Primo pasto

Allenamento Hollow base[~Sir Vladimir~]

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  1. ~Sir Vladimir~
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    Continuavo a correre, correre come non avevo mai corso in vita. Ormai era come se la mia stessa vita dipendesse da quanto veloce riuscivo ad avanzare. Ma non era abbastanza, no, non era abbastanza.

    Continuavo a muovermi velocemente, e mentre lo facevo, nonostante la distanza, potei distinguere l'espressione di sgomento sul volto di Miguel. "E' vero, probabilmente non riesce a vedermi distintamente, probabilmente non sa che sono ferito" pensai.

    Emisi un urlo, che poteva essere terrificante, quando vidi il mio vecchio compagno, che ancora trafficava con il lanciarazzi, spostarsi verso il fondo della stanza. Non capivo la sua mossa. Forse sperava che allontanandosi di qualche metro sarebbe sopravvissuto? Che la parete sarebbe bastata a contenere la mia furia?

    "Pensa, pensa dannazione, perché lo sta facendo? Sì, sì, forse aspetta ad attaccarmi a quando sarò arrivato in prossimità del muro! Ma è pazzo? E' praticamente un attacco suicida! Maledetto...maledetto..."

    Ma anche lui aveva commesso un errore. Spostandosi indietro, attraverso la finestra stretta aveva solo una sottilissima striscia di visuale, quindi mi bastava muovermi lateralmente, anche solo di un metro o due per uscire completamente dalla sua vista.

    Allora iniziai a muovermi diagonalmente verso la casa,puntando all'incrocio dei due lati, quello da cui mi aveva sparato Miguel, e quello immediatamente a sinistra. Se Miguel avesse sparato mi avrebbe garantito una via di ingresso, se non lo avesse fatto avrei sfondato la porta con la mia forza...

    "Ancora un poco, poi potrò finalmente cibarmi di loro..."

    SPOILER (click to view)
    Statistiche Combattimento:

    Stato mentale: Teso, ma lucido
    Stato Fisico: Leggermente ferito, perdo sangue ma il dolore non mi impedisce di continuare a combattere
    Ferite: 3 moderate

    Azioni Svolte: 3 Slot per correre (30 metri percorsi)
    Slot usati: 3/3 (1 combo)

    Reiatsu disponibile: 30/30
    Tecniche Usate: //
     
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  2. ~Sargo
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    Vide la creatura spostarsi sul lato, in fondo non era stupida o non li avrebbe distrutti a quel modo. Sapeva che ormai erano spacciati, quindi prese Rodriguez per il colletto gli tirò un pugno per farlo riprendere e gli disse di rifugiarsi nel seminterrato. Lui sarebbe morto da guerriero e forse sarebbe riuscito a salvare il suo unico compagno.
    Rodriguez con le lacrime agli occhi capì la sceltà dell'amico, alzò in fretta la botola e si calò di sotto. Se fosse sopravvissuto avrebbe cercato rinforzi. Avrebbe dato una sepoltura ai suoi valorosi compagni, avrebbe informato le loro famiglie. Cercò di pensare a questo, voleva che il sacrificio che stava per fare Miguel non fosse vano. La botola si chiuse sopra di se, era ben nascosta e poteva essere sprangata dall'interno. Il tonfo che sentì con la chiusura lo tagliò fuori dal mondo. Lucidamente realizzò dell'accaduto.
    Miguel si schiacciò contro la parete aspettandosi un irruzione di quel mostro, disse la sua ultima preghiera e si preparò a rivedere i suoi compagni.
    *Porca puttana...calma..calma..calma..mi ha salvato due volte la vita, deve assolutamente essere ricordato..devo trovare un modo..forse posso trovare qualche vecchio cunicolo in questo stanzino..uno sbocco per le fogne magari..*
     
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  3. ~Sir Vladimir~
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    Forse Miguel non ebbe tempo di cercare uno sbocco, che comunque quando io militavo con loro non c'era. L'unica speranza di salvezza, all'interno di quel capanno rinforzato era il barricarcisi dentro. Sotto di esso c'era una stanza interrata, dalla quale si accedeva attraverso una botola nel pavimento, adibita pressoché a deposito.

    Ma effettivamente, dovevo anche considerare l'ipotesi che fosse stata "predisposta una nuova via", mentre ero stato lontano dai miei compagni. Per questo dovevo fare in fretta, sì.

    Mi trovavo accanto al muro esterno della casa, sul lato che sapevo essere più "debole" dal punto di vista strutturale. Con la mia mole attuale non sarebbe stato un problema abbatterlo! Inoltre, per come era costruito il bunker, sapevo che se anche fosse crollato un muro, l'intero edificio sarebbe rimasto in piedi. Altrimenti, sarebbe stato molto semplice, in caso di un eventuale attacco, sterminare tutti gli occupanti in un colpo solo!

    La mia coda enorme si mosse in maniera sinuosa, assestando un pesante colpo sulla parete, che grazie alla mia mole mastodontica cedette come se un vetro fosse stato attraversato da un sasso. Il cemento che la componeva era intriso dell'umido e della salsedine del mare, quindi non si sollevò polvere.

    Innanzi a me, potevo vederlo, Miguel, solo nella stanza guardava nella mia direzione con sguardo orripilato. Dov'era l'altro? Forse si era nascosto nel seminterrato, sperando di non venire scoperto. Pazzo, si era messo in trappola da solo!

    Mi mossi con una velocità probabilmente superiore a quella che l'occhio umano può facilmente discernere, portandomi letteralmente sopra a Miguel, e scaricando tutto l'impulso omicida che provavo verso di lui attaccandolo direttamente verso la testa con un terrmibile morso. Lo volevo, lo bramavo, desideravo la sua anima. La sua, più di quella di chiunque altro...

    SPOILER (click to view)
    Statistiche Combattimento:

    Stato mentale: Lucido
    Stato Fisico: Leggermente ferito, perdo sangue ma il dolore non mi impedisce di continuare a combattere
    Ferite: 3 moderate

    Azioni Svolte:
    -1 Slot per attacco alla parete (codata)
    -1 Slot movimento
    -1 Slot attacco a Miguel (morso)
    Slot usati: 3/3 (1 combo)

    Reiatsu disponibile: 30/30
    Tecniche Usate: //
     
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  4. ~Sargo
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    Miguel guardò la morte negli occhi. Sapeva che era il suo momento, ormai non aveva speranze di sopravvivenza. L'importante era andarsene col pensiero di esser forse riuscito a salvare Rodriguez. Il tempo sembrò andare a rallentatore, per un attimo riuscì a vedere chiaramente la creatura, la guardò negli occhi e pronunciò con voce flebile "Amigo..."
    Le parole si persero nell'aria, il tempo riprese istantaneamente il suo normale corso, le fauci della bestia stavano lentamente per chiudersi, le energie di Miguel lo stavano abbandonando. Puntò la canna del lanciarazzi contro il pavimento, guardò negli occhi il suo assassino, sgorgò una lacrima.

    Il grilletto venne premuto...



    Il tutto avvenne in un istante, la capanna esplose con un boato che fece tremare la terra. Pezzi di lamiera, pietra e carne piovvero dal cielo. Forse il lanciarazzi era stato caricato male, forse era stata semplicemente l'esplosione a innescare la detonazione dei missili ancora nel caricatore. Fatto sta che non rimase nulla del corpo di Miguel. Neanche Rodriguez si era salvato, il suo corpo era stato seppellito da un cedimento del pavimento. Dove prima c'era vita regnava la morte più completa.

    Le 10 anime si riunirono attorno alla capanna, cercando di capire cosa fosse successo loro. Il polverone non si era ancora abbassato ma iniziarono a pensare. Con una detonazione di tale portata doveva essere sicuramente morto, il mostro doveva ormai essere a brandelli. Si abbracciarono felici di aver portato la creatura all'altro mondo.

    Inconsapevoli....



    SPOILER (click to view)
    Hai subito 3 ferite moderate, sei ancora vivo.
     
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  5. ~Sir Vladimir~
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    Per un istante tutto fu bianco, la detonazione aveva trasformato quello che potevo vedere in un ammasso di luce, brandelli di carne e sangue, calcinacci e pezzi di metallo. In appena pochi secondi mi ritrovai completamente sommerso dalle macerie della casa.

    Inoltre, le detonazioni mi avevano causato seri danni. Immediatamente mi ero accorto che ampi squarci si erano aperti nella mia pelle, ma la parte che aveva ricevuto le ferite più dolorose era la maschera. Non sapevo se si fosse rotta o solo scheggiata, ma doleva terribilmente.

    Eppure, non riuscivo a scrollarmi di dosso quella sensazione di vittoria.

    Perché lo sapevo, erano tutti morti, e ora, sì, ora mi sarei cibato di loro...

    Passarono alcuni istanti, quelli in cui le dieci anime si raccolsero intorno all'edificio. Ormai erano entità spirituali, potevano vedermi. Ma se a loro era successo come a me, pochi istanti dopo la loro morte sarebbero rimasti vincolati a quel luogo. Vincolatì, sì, e alla mia mercé. Legati dalle loro stesse catene dell'anima, loro che sarebbero stati condannati all'inferno, forse destinati a trasformarsi in Hollow a loro volta, se lasciati al loro destino. Ma una cosa era certa, nei pochi secondi che avevo ancora a disposizione mi sarei cibato di loro, sì, di loro che avevo amato in vita e che avrebbero saziato, anche solo per un istante, la mia fame...

    Forse speravano che fossi morto. Ma mi alzai, e le materie mi scivolarono di dosso, lanciandomi verso i tre che mi erano più vicini, con un solo, e unico pensiero per la mente in quel momento felice.

    Mangiare.

    SPOILER (click to view)
    Statistiche Combattimento:

    Stato mentale: Affamato
    Stato Fisico: Gravemente ferito. Probabilmente le mie disfunzioni sarebbero cruciali in combattimento
    Ferite: 6 moderate

    Azioni Svolte:
    -3 slot per nutrirmi di anime
    Slot usati: 3/3 (1 combo)

    Reiatsu disponibile: 30/30
    Tecniche Usate: //
     
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  6. ~Sargo
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    It's done



    Le catene dell'anima si piantarono al suolo. Una morte traumatica è spesso fonte di un legame forte col mondo materiale. Le anime dei 10 guerriglieri rimasero bloccate a terra inginocchiate. Furono sommerse dall'odio che provavano per il loro assalitore ma furono colte da terrore non appena lo videro. A fatica si avvicinò alle prede ormai inermi e ne divorò tre. Sentì la carne fresca scivolargli lungo la gola mentre loro venivano divorati. Le loro urla straziarono il cielo blu di quell'apparente giornata tranquilla. Consumate le prime 3 vittime sentì un piacere immenso, mai provato prima. Sentì il suo potere vacillare impercettibilmente, vide il suo corpo rigenerarsi lentamente dalle ferite ricevute. In quell'istante capì. Da quel momento era "condannato", non avrebbe potuto far altro se non divorare, divorare e divorare. Gli si era aperta una via dinnanzi agli occhi; era tortuosa e pericolosa ma era l'unica strada per raggiungere la gloria e il potere.
    Il lamento delle anime si faceva straziante, un suono meraviglioso paragonabile al canto di un usignolo per un umano. La creatura ruggì di piacere, un piacere paragonabile quasi ad un'orgasmo. Creava però una sorta di dipendeza, dopo pochi istanti infatti spariva e ritornava il dolore.

    Avendo assaggiato la "salvezza" capì quale sarebbe stata la sua via.
     
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  7. ~Sir Vladimir~
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    Mentre le anime dei miei compagni fluivano in me lo potevo sentire, sentire il mio corpo rigenerato, ma soprattutto, quella terribile sensazione di vuoto, che trascende la solitudine o ogni possibile sentimento umano, anche i peggiori, venire sanata, e riempita.

    Ma questo durava un solo istante, e a ogni vittima, ogni volta che la mia anima ne assimilava un'altra, la mia fame aumentava ancora, e ancora.

    La strada ormai era tracciata innanzi a me. E sapevo che l'avrei imboccata. Mai in vita ebbi rispetto per la vita degli altri, e mai l'avrei avuta, nemmeno nella morte. Così, una dopo l'altra, ciascuna delle anime dei miei compagni, legate al suono dalle loro stesse Catene del Fato, inginocchiate e in balia del mio volere, veniva divorata.

    E ogni volta la fame veniva saziata, mentre un incredibile sentimento si impossessava di me, per lasciare subito spazio al vuoto più terribile che si potesse trovare. Sentivo di odiare quella nuova vita, poiché mi causava le più grandi sofferenze, ma allo stesso momento di amarla, sì, amarla, poiché aveva, forse, un suo terribile quanto semplice senso, la ricerca del potere.

    Per ultima, "affrontai" l'anima di Miguel, che tra i miei compagni, forse, sì, era quello che avevo amato di più.

    "Non mi riconosci" disse la mia voce filtrata dalla maschera "non mi riconosci, Miguel? Sono il tuo amico, il tuo unico, vero amico..."

    Lui mi osservava terrorizzato, forse capendo forse no "Vieni Miguel. Vieni. Ora saprai, ora anche tu mi aiuterai... Ti voglio bene, Miguel"

    E pezzo per pezzo, tra urla laceranti, strappai ogni singolo arto del suo corpo, per poi, infine, nutrmi completamente della sua anima.

    Ora, coloro che mi avevano amato in vita erano parte di me. Il senso di vuoto v'era ancora, ma era in qualche modo cambiato. Ora v'era l'ineluttabilità del mio destino in esso.

    Il mio sguardo si spostò verso l'enorme Adjucas, che fino a quel momento aveva solo osservato, in disparte.
     
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  8. ~Sargo
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    Soddisfatti lasciammo finire il pasto al nostro nuovo "fratello". Diciamo che il suo ingresso alla nuova vita era stato turbolente il giusto, questo non ci dispiaceva affatto. Avremmo dovuto uccidere qualcun altro per sfamare il nostro appetito, uccidere lui sarebbe stato un peccato. Per ora intendiamoci.

    Mentre le ferite dell'essere serpentino si rimarginavano, l'imponente Adjuchas iniziò a fiutare l'aria. Le due code iniziarono a dimenarsi, i tentacoli sferzarono l'aria. In lontananza si sentiva il rumore di sirene, ma ovviamente non era quello a eccitare la bestia e il suo piccolo amico neo carnefice. Nel cielo iniziò ad aprirsi un varco, per lui una visione quasi abituale ormai. Kimono nero, erano in tre e dopo rapidi sguardi li individuarono.

    Sogghignai compiaciuto, vedendo gli occhi di quei miseri esseri che ci fissavano attoniti. Purtroppo non era il momento di continuare in quel territorio, il polverone che avevamo sollevato era troppo grosso. A loro ci avrei pensato un altra volta, con più calma e più "gentilezza".

    Con un ruggito imponente li feci trasalire e richiamai anche l'attenzione del mio compare. "GuardAA PiccaOlo AmiicCO, QuelLLI sonO La NosTRA aMbrOsia, SHInnniGAmmmiIIIII!!!" Le ultime parole uscirono come un sibilo mentre Aameul stava aprendo il garganta.


    Gli hollow si allontanarono indisturbati, la Soul Society non era riuscita a fare nulla, il garganta, il nero squarcio nel cielo si era ormai richiuso come delle fauci sazie.


    CITAZIONE
    Divorare Anime Lv.1
    +3 exp.



    Edited by ~Sargo - 18/3/2008, 20:35
     
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22 replies since 23/2/2008, 14:12   282 views
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