La morte di tulkas..

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  1. Gollo
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    Nota introduttiva
    Siamo attorno al 450 d.c. l'armata Unna ha già raggiunto i territori germanici, nel raggiungere questa zona Attila (il capo Unno) ha subito un discreto numero di perdite in conflitti contro gli ostrogoti decide quindi di comune accordo coi suoi consiglieri di reclutare truppe mercenarie da usare in prima linea come carne da macello.
    Accampamento Unno la tenda d'Attila
    "fa caldo qui dentro" penso il messo si avvicinò ad Attila con passo veloce
    (il rè stava in fondo alla tenda avvolto nel mantello mentre due concubine gli massaggivano i piedi)<< mi porti buone notizie messo>> commento Attila guardando dall'alto in basso il servo <<si abbiamo individuato un gruppo di mercenari che fa al caso nostro >> Proprio in quel momento usci dall'ombra lo sciamano dell'accampamento (era alto ma non ostante ciò il messo non si era accorto minimamete della sua presenza) e preso il messo per la faccia gli scrutò negli occhi e
    disse <<dice il vero>> <<bene allora portameli qui>>rispose attila
    Accampamento Unno mura esterne
    <<benvenuto soldato>> disse attila <<non sono che un mercenario>>rispose lo straniero era un uomo alto circa sui 2 m una rarità per l'epoca vestiva un'armatura di cuoio e brandiva una gigantesta ascia dietro di lui stavano 6 compagni(non mi perdo nella loro descrizione) era o insieme una squadra ideale per imboscate ed agguati ma questa è un'altra soria..Tulkas guardò fisso con quei suoi occhi castani il rè unno poi s'inginocchio e disse <<onore a te mio condottorio>> ma non'ostante ciò Attila non lo prese in siampatia.
    SPOILER (click to view)
    seguono parecchi anni di lotte per raggingere il nord'italia durante iquali tulkas si distingue tra i soldati unni fino a raggiunere posizioni di tutto rispetto nei ranghi dell'esercito

    capitolo centrale
    tenda dellosciamano
    <<è tutto pronto>>disse attila lo sciamano rispose <<si>> nella tenda c'era odore di carne putrefatta ed era dovuto alla carcassa d'una pecora che il santone si sbrigò ad estrarre ed analizzare <<cosa vedi?? borbottò Attila <<devi disfartene quei mercenari sono troppo influenti sulle truppe ti stanno rovinando la reputazione>> <<cosa ??>rispose il rè <<si l'esercito crede siano merito loro le tue ultime vittorie>>
    <<tu cosa proponi??>> disse attila <<tu sfida a duello Tulkas e io ti preparerò un veleno mortale che riporraisulla tua spada e cosi decreterai la morte d'attila con un solo colpo dopo d che io sigillerò la sua anima ad una pierta mortuaria cosi il suo spirito non ci perseguiterà>> Attila si avvio vrso l'uscità della tenda dicendo<<bene prepara tutto>>
    capitolo finale
    Il prato dietro l'accampamento
    l'erba era verde ma sicuramente non lo sarebbe rimasta per molto poichè Tulkas aveva accettato la sfida del rè.
    il prato era circondato dal bosco quasi a formare un arena naturale e uomini dell esercitò era disposti a cerchio quasi a formare un ulteriore delimitazione,laria era piena d'urla e schiamazzi che incitavano chi l'uno chi l'atro tra i due contendenti,
    lui Tulkas aveva scelto per comodità di combattere a dorso nudo aveva quindi con se i solo pantaloni di stoffa marrone e la sua inseparabile ascia a due mani,il rè Unno invece era vestito con un armatura in cuio e aveva con se due gladi romani che emanavano uno strano odore.
    la battaglia ebbe inizio Tulkas schivò i due colpi consecutivi gettatigli da attila e rispose sferrandogli un pungo che lancio il sovrano a perecchi metri di distanza estaratta poi la sua ascia gli corse addosso sferrando un colpo verso il punto in cui il era accasciato ma egli lo schivò facilmente,a quel punto erano di nuovo uno forte all'altro e il sovrano tento un affondo che venne facilmente schivato dal mercenario che a quel punto mollo per terra l'ascia e disarmo a mani nude l'avversario che troppo aveva osato avvicinandosi in affondo ma fu proprio allora quando la partita sembrava vintache dalla foresta si senti un sibilo e una freccia gli si conficcò nella schiena pian piano la viasta gli si annebbio e cadde a terra.
    epilogo
    Tulkas si sveglio poche ora dopovicinod una grande roccia dove era stato scavato di fresco una catena che gli partiva dal petto lo legava ad essa capi in quel momento di essere morto e quella che quella era la sua tomba..
    SPOILER (click to view)
    mi scuso per le poche descrizioni dei personaggi domani amplierò...
    accettò critiche,amnca anche la punteggiatura








     
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  2. ~Yorunoken~
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    SPOILER (click to view)
    Come hai detto tu, manca la punteggiatura. Nei prossimi post il mio npc hollow (link scheda) ti "accompagnerà" nella tua trasformazione in Hollow.


    "Chi l'avrebbe mai detto?" dissi, aggirandomi intorno a quella roccia, alla quale attraverso una catena era legato al petto quell'essere, ormai più bestia che umano "Chi avrebbe mai detto che un plus potesse resistere così a lungo sigillato in un luogo? Non c'è che dire, le vecchie maledizioni funzionano davvero meglio di quelle attuali..."

    Sul mio volto folle si dipinse un sorriso freddo, mentre facevo quelle considerazioni, incurante del fatto che il mio interlocutore mi capisse o no.

    "Allora, umano. Pare tu sia stato intrappolato qui per un po' di tempo. Che ne dici, ti va l'idea, potrei offrirti...la libertà.."

    In realtà, il destino che gli stavo offrendo era decisamente peggiore. Conoscendolo, forse, avrebbe preferito starsene legato a quella roccia per l'eternità. Ma dopo 15 secoli di schiavitù, ogni semplice barlume di speranza ci porta a rincorrerla, anche se il destino verso la quale ci condurrà è ancora peggiore.

    Camminavo intorno a quell'uomo in catene, assaporandone l'aspetto quasi bestiale, quasi sperando che mi mordesse. Uno spirito della terra vecchio di quindici secoli. Pochi se ne trovano, e spesso sono gli Hollow più malvagi. Gli giravo intorno, stuzzicandolo.

    SPOILER (click to view)
    Nel mio post siamo già nell'età moderna. Sentiti libero di ruolare come meglio credi ^^
     
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  3. Gollo
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    Libertà era una parola dal dolce suono,
    non ricordavo precisamente che significasse ma non aveva importanza, dopo tanti anni, qualcosa che ancora non riuscivo ad identificare si aggirava attorno a me, qualcosa su cui sfogare la mia ira, l'odio che da secoli covavo e di cui neanche ricordavo il motivo.

    <<di libertà mi parli?dimmi chi sei e forse potremmo discutere della tua morte>>

    Sorrisi, sembrava forte e sicuramente lo era molto più di me ma non m' importava, la brama d'uccidere era troppa.

    Senza rendermene conto cominciai a sbavare come un lupo malato di rabbia, non avevo più il controllo delle mie azioni e senza rendermene conto avevo effettuato uno scatto verso la figura, cercando d'afferrarla con le mie mani o con quello che ne restava, purtroppo era troppo distante, fuori dalla lunghezza della catena che mi legava al masso, di conseguenza fini per terra (per il contraccolpo) dove continuai a dibattermi gridando per il desiderio d'uccidere.
     
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  4. ~Yorunoken~
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    "Simpatico" dissi con la mia naturale espressione folle dipinta sul volto "davvero simpatico questo spirito della terra...mi ricorda tanto qualcuno, ma aspetta!" terminai la frase con un suono acuto, quasi estatico "Ma sono io!" dissi a me stesso, quasi come stessi parlando con un bambino immaginario.

    Mi volsi verso l'enorme uomo, e con passi saltellanti mi diressi fin dove era rimasto a terra. Lo inchiodai senza fatica al terreno con una sola mano, e gli presi la catena che gli usciva dal petto con l'altra mano. Il cuore era ancora integro, anche se crepato, come se l'istinto avesse oramai preso il sopravvento, ma il cuore avesse rifiutato di rompersi.

    Davvero strano. Probabilmente era a causa del sigillo, che aveva impedito al buco nel petto di aprirsi, e al soggetto di trasformarsi spontaneamente in hollow.

    "Avanti" dissi portando il mio volto insano a pochi centimetri dal suo "Cosa ne dici? Libertà.... Cosa scegli?"

    Sapevo cosa avrebbe scelto, tutti sceglievano la stessa cosa...
     
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  5. Gollo
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    Cercai di liberarmi ma quella presa era di una forza sovra umana, come se qualcuno avesse appoggiato un monte sul mio petto, continuai a dibattermi per molti minuti ma niente era irremovibile e i suoi terribili occhi non facevano che rendermi ancora più folle.

    Allora mi fu tutto chiaro, con quell'essere al mio fianco razzie e stragi non sarebbero mancate, infondo a me non importava chi uccidere ma solo uccidere.

    <<liberami su liberami>> gridai.

    La brama di sangue mi invase completamente, tra risa e grida cominciai a pregustare il sangue che avrei cominciato a versare di li a poco, nella confusione però cadde anche una lacrima piccola, invisibile, versata dall'uomo che ero un tempo e che mai più sarei stato.
     
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  6. ~Yorunoken~
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    "Che entusiasmo" dissi con fare serafico, osservando quello stupido essere dimenarsi a più non posso. Poi aumentai la mia pressione, spostandola sullo sterno. Sentii qualcosa rompersi ma non me ne preoccupai, quel corpo presto sarebbe andato in frantumi, e al suo posto se ne sarebbe ricreato un altro di fattezze ben diverse.

    "Liberami su liberami" le parole dell'umano squarciarono l'aria in un urlo

    "Volentieri, compare, spero non dispiaccia ma farà un po' male..." dissi con tono cantilenante, di nuovo, come se a parlare fosse stato un bambino.

    La mia pressione sul suo petto aumentò ancora, e qualcos'altro si ruppe. Poi, con la mano che ancora tenevo stretta sulla catena, strattonai un po', giusto per rompere i primi legami che ancora lo tenevano "umano". Erano straordinariamente resistenti, in effetti, un hollow normale mandato a fare quel lavoro difficilmente sarebbe riuscito a romperli. Ma io ero un Exequias. Per primo il suo cuore andò in pezzi, e il mostro urlò. Quindi, lentamente, assaporando le espressioni di dolore dell'anima, iniziai a tirare, fino a quando anche l'ultimo lembo di pelle si staccò da quella catena...

    SPOILER (click to view)
    Nel post successivo dovrai descrivere la distruzione della tua forma umana e la ricostruzione della tua forma Hollow. Ti chiedo di concentrarti maggiormente sulla scrittura, anche se è solo il primo allenamento, poiché valgono tutte le regole. Alla fine dell'allenamento guadagnerai la tua prima forma Hollow, quindi datti da fare ;)
     
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  7. Gollo
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    L'essere sopra di me aumentò la pressione, sentivo che le ossa del corpo cominciavano a frantumarsi e il dolore che mi opprimeva il corpo andava via via aumentando, poi con uno scatto ruppe la catena e un male terribile mi attanaglio tutto il petto, sentivo piano piano il mio corpo corrodersi insieme ai restanti anelli della catena, sudavo freddo, guardai in basso i miei piedi si stavano distruggendo tutto il mio corpo si stava distruggendo "che quell'essere mi avesse mentito??",intanto le mie gambe si disintegravano e cosi anche la mia faccia e il busto fino ad arrivare al petto.."sono finito pensai"..proprio in quel momento cominciò un processo di creazione inverso alla mia distruzione, nuova pelle si generava anzi no erano scaglie rosso fuoco che ricoprivano i nuovi arti ancora più grandi e muscolosi dei precedenti ero completante sbalordito.

    A processo compiuto mi guardai le mie mani e il mio corpo erano completamente riocoperti di scaglie rosse sembrava quasi la corazza d'un drago, le mie fattezze di certo non erano umanoidi, conservavo ancora la postura su due gambe ma le mie braccia sfioravano il suolo assomigliavo ad un gorilla come struttura fisica e dalle spalle e dalle braccia avevopunte rosse come corni che uscivano a formare micidiali armi difensive e offensive, ero orrendo ma forte molto più forte di prima, toccai il mio volto per sincerarmi della sua situazione e trovai al suo posto una maschera bianca che copriva tutto il volto,caddi in ginocchio non riuscivo a capire cosa fosse successo, sapevo solo che la sete di sangue era molto aumentata.
     
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  8. ~Yorunoken~
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    "Non sente...le pulsioni della nostra razza? Non sente...la fame che ci attanaglia? Non prova dolore per la sua nuova condizione?"

    Pronunciai quelle parole saltellando intorno a lui, e osservando la mia "creazione", canticchiandole.

    "Vuoi mangiare? Vuoi mangiare?" Ripetevo con quell'odioso tono cantilenante "Dimmi, come ti senti? Sei felice? Non vuoi sapere cosa sei diventato? Ora sei uno di noi..."
     
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  9. Gollo
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    Mangiare era tanto che non lo faceva..si ora che quell'essere glielo faceva notare al fortissimo dolore fisico si era sostituita un'incredibile fame..ma non faceva differenza, non ero altro che una bestia, la brama d'uccidere superava anche la fame..sorrisi, dovevo testare quella nuova forza, ma non era ancora il momento prima dovevo capire alcune cose..


    <<dici noi?? noi chi siamo?? tu cosa sei io cosa sono??cos'è questa fame che mi attanaglia non è la solità che avevo in vità>>

    mentre gli facevo queste domande lo guardai con uno sguardo assetato di sangue ma privo d'intelligenza infondo non ero capace di farne altri in quel momento..
     
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  10. ~Yorunoken~
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    "Hai fame? Hai fame?" canticchiavo saltellando intorno a quel nuovo fratellino che avevo appena aiutato a venire al mondo.

    "Chi siamo noi? Hollow ci chiamano" dissi canticchiando "E lo vedi questo buco?" Così dicendo gli passai una mano all'interno del buco che si trovava nel suo petto

    "Questo rappresenta il nostro essere, la nostra fame. E la maschera che portiamo è il nostro istinto, che separa noi dalla realtà. Io ho raggiunto una fase superiore, rimuovendola."

    Non ero sicuro che comprendesse. Negli Hollow appena nati c'è davvero poco di umano, per di più, il dolore è troppo grande per essere colmato, e riempie la mente tanto da far perdere la coscienza di se stessi.

    Ma ora era tempo di andare a nutrirsi... Uno spirito antico, non sapevo cosa mi avrebbe riservato. Nei secoli forse la sua trasformazione lo aveva temprato nel carattere, ma probabilmente aveva anche accresciuto la sua follia... Non importa, con la prossima "missione" avrebbe avuto modo di verificare..

    "Vuoi...mangiare?"
     
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  11. Gollo
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    Una sola risposta un solo pensiero..
    <<si ho molta fame>>
    Ero pronto a seguirlo, sapevo che avrebbe soddisfatto la mia fame e il mio desiderio di sangue..
     
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  12. ~Yorunoken~
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    "Il bambino ha fame! Il banbino ha fame!" Cantilenai saltellando su e giù dal mostro appena creato.

    "Avanti, portiamo a mangiare il piccolino" canticchiai, e con uno schiocco di dita un "buco" si aprì nell'aria, abbastanza grande da farci passare entrambi.

    "Seguimi" dissi voltandomi verso di lui con espressione malvagia

    Ricompensa



    CITAZIONE
    NeoHollow

    Il livello successivo è la piena trasformazione in Hollow; il dolore e l'esperienza terribile rendono il soggetto molto più simile ad un animale che cerca di placare la sua "fame".Il personaggio possiede energia bianca, può combattere .
    Riceve inoltre 15 punti da distribuire fra le caratteristiche.

    Azioni Possibili: Postare nel Mondo dei Vivi, postare nell'Hueco Mundo.

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    In questo topic è andata così. Mi aspetto che a partire dal prossimo tu ti comporti molto meglio... ;)
     
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11 replies since 27/3/2008, 22:53   120 views
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