L'Ultimo Respiro

Classe [E]

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  1. |Wound|
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    CITAZIONE
    -Parlato-
    -Parlato Altrui-
    §Pensato§
    narrato

    Saul Noah è un ragazzo che frequenta una scuola superiore spagnola, la famiglia è completamente assente dalla sua vita e pensano che sia un bravo studente, ma all'istituto Don Rodrigo lui è una delle persone meno raccomandabili, conducendo una vita da vandalo insieme alla sua banda di persone terrorizza gli insegnanti e si caccia spesso in situazioni poco piacevoli...

    §Cazzo... Quegli stronzi hanno menato Diego e la sua sorellina di 15 anni... Dopodichè l'hanno violentata... Pezzi di merda... Non sanno con chi hanno a che fare...§
    Stava camminando per un vialetto isolato, congeniando il modo migliore per farla pagare a quella gente... Non si rendeva conto di essere proprio come loro... Un pazzo depravato che va in giro a far danni...
    Tirò lentamente fuori le chiavi, guardandosi intorno, non vedeva nessuno, aprì la porta davanti a se, salì le scale ed arrivò a casa... Era un appartamento come tanti, di quelle famiglie che non vivono nel lusso ma che neanche abitano per strada, si sdraiò sul divano, assonnato, mentre aspettava l'ispirazione... Nessuno in casa, suo padre era ad un convegno e la madre lavorava alla posta...

    §Quei maledetti... Devo pensare a qualcosa...§
    Pranzò con la poca roba cucinata dalla madre per lui, quando decise quello che c'era da fare... Avrebbe sorpreso il capo di quei tizzi dando l'esempio a tutta la sua gente che gli stava appresso... Così la avrebbero smesso di andare a violentare la sua gente... Deciso sul da farsi, prese la catena della bicicletta in garage e si avviò verso il luogo in cui avrebbe menato quel tipo... Ancora nessuno nei paraggi in quella viuzza poco conosciuta, decise di fare la strada più corta, passando per i vicoli, ma questo non gli portò fortuna... Svoltato un angolo vide una mazza da baseball piombargli in testa, cadde a terra stordito in una pozza di sangue, non ebbe tempo di reagire che lo riempirono di manate, alla fine, cercò di rialzarsi, ed un altra mazzata lo colpì alla nuca... Lo lasciarono a terra, mentre ancora guardava in alto, il cielo azzurro... Forse l'ultima volta...
    Nessuno passava mai di li... Era solo e il sangue usciva a garganella dalla sua testa, sentì lenatamente le sue energie affievolirsi e dopo un ultimo affannato respiro, tutto divenne nero... Buio totale... Era morto.
     
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  2. ~Sargo
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    Il sangue usciva lento, la pozza si stava allargando. Quel poveraccio stava li, steso a terra con occhi spenti, attendendo la lenta e dolorosa morte. Delle fauci nere squarciarono il cielo sovrastante mentre un'oscura creatura si affacciava sopra quel mondo.

    Camminava lentamente attorno al ragazzo, sembrava scocciato. *Quanto ci metti a morire dannazione...ci stai stufando..sempre a noi danno questi stupidi incarichi da Las Noches, che cosa insopportabile..speriamo sia una bestia..quelli ho il diritto di eliminarli..dannazione..ci annoia aspettare..*Il mostro si voltò di colpo. Il gruppetto di giovani che avevano ucciso il ragazzo era ancora in zona, poco lontano. Sentiva il loro odore. Sentiva odore anche di qualcos'altro. Sentiva odore di sesso.

    Sospeso sopra di loro li osservava. Era stufo di aspettare che quell'altro morisse, si sarebbe trovato un passatempo. Erano in sette. Stavano violentando a turno una ragazzina di 15 anni. Quella urlava disperata, si dimenava, implorava di essere lasciata andare, implorava che non concludessero il loro squallido divertimento dentro di lei. Non come l'altra volta.

    Lei sbarrò gli occhi. Fissò con terrore ciò che stava sopra di lei. Non il teppistello che la stava stuprando con violenza ma qualcosa di diverso. Due occhi bianchi avvolti dall'oscurità. Uno dei ragazzi se ne accorse e si guardò alle spalle. Non vide nulla. Sorrise compiaciuto mentre il suo amico raggiungeva il culmine. Era il suo turno. Lei era stata abbandonata da ogni forza, i vestiti parzialmente strappati coprivano a tratti il suo giovane corpo.

    Il sangue aveva finito di uscire. Il ragazzo spalancò gli occhi sentendo il tintinnare di una catena. Sentì solo una cosa squarciare quel vicolo silenzioso. Un urlo terrorizzato e agonizzante di una giovane ragazza. La figura stava tornando verso il suo obiettivo, ancora gocciolante di sangue. Sorrise vedendo che finalmente il trapasso era iniziato.
     
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  3. |Wound|
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    Dopo la botta non aveva sentito niente, lo scorrere del sangue sull'asfallto lo aveva fatto perdere nel buio più profondo. Quando si svegliò sentì una strana sensazione, si vide immerso nel sangue, si alzò abbastanza sconvolto e con stupore notò una catena ciondolargli dal petto...

    §e questa roba che cazzo è?§
    Tentò di strapparla, ma dopo la prima strattonata forte sentì una fitta di dolore alla radice della catena...
    -Cazz...-
    Nell'aria c'era un odore di sangue che impestava tutto, ma l'attenzione di Saul venne attratta da un grido lancinante... La figura di una ragazzina che si trascinava verso di lui... Non era un bello spettacolo... Lentamente si accorse che la conosceva... Si... Era la sorella di Diego...

    La rabbia bruciava in petto, non sentiva dolore, solo una grande furia accecante che lo corrodeva dall'interno, una figura oscura levitava a poca distanza da lui... Lentamente un foro iniziò a disegnarsi sul petto di Saul
    -Che cazzo sta succedendo!-

    Gli occhi viaggiavano dalla ragazzina malridotta alla figura oscura che volava in celo... Non sapeva cosa sarebbe successo ora... Ma si sentiva strano...
     
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  4. ~Sargo
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    La ragazzina, ormai una semplice anima dalla catena infranta, stava camminando lentamente verso lo spirito di Saul. Aveva ancora i segni dello stupro addosso, i vestiti stracciati, il seme sparso sul suo corpo. Spalancò gli occhi e dischiuse le dolci labbra cremisi. Cadde a terra facendo uscire un grido muto, la sua voce era stata strozzata da qualcosa. Cercava di muoversi ma le sue gambe non reagivano, tremava come una foglia, forse avrebbe persino preferito lo stupro a quello che stava vedendo. Sembrava non aver neanche riconosciuto il giovane Saul, una presenza più oscura stava prosciugando la sua vita.

    Il mostro discese a terra, camminando con grazia verso di lei. Passò oltre al ragazzo. Gli diede solo un gelido sguardo osservando la sua catena che iniziava a intrecciarsi con il vicolo stesso, murandolo a terra e legandolo a quel luogo. Lei era atterrita, il suo dolce viso un tempo splendido e delicato era straziato dalle lacrime. La sua voce era sparita e lentamente l'ombra del mostro si faceva più vicina. Un filamento composto dall'oscurità stessa schizzo dalla schiena della creatura sollevando da terra la giovane, attorcigliandosi attorno al suo collo. Una mano artigliata accarezzò il suo viso mentre l'arta rigava il ventre "usurpato" con un artiglio. L'oscurità sorrise.
     
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  5. |Wound|
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    Un istante e un dolore lancinante al petto, si piegò in due con gli occhi sbarrati verso l'asfalto e con un grave gemito continuo uscire dalla bocca aperta solo per una fessura...
    le due cavità degli occhi si velarono mentre l'offuscata immagine delle possenti spalle del cavaliere nero gli occupava la vista... Non capì bene cosa accadde, ma lentamente il dolore sparì, vide i suoi arti ingigantirsi, coprirsi di peli e al posto dei piedi lentamente presero posto degli zoccoli, i vestiti si dilaniarono, e con un ruggitò la catena fissa al suo corpo e ormai anche al terreno si staccò lasciando un foro al suo posto...
    -Wuoahhhhhhhhhhhhhhhh-
    Cacciò un urlo tremendo preso da una strana follia mentre si alzava nella sua nuova forma, vide il cavaliere oscuro intrappolare la ragazzina a cui ormai lui non si sentiva legato... Anzi, provava una strana furia omicida nei suoi confronti... Aveva fame...
     
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  6. ~Sargo
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    L'ombra teneva la ragazza penzoloni, con uno dei suoi tentacolì asciugò le lacrime che le rigavano il viso e le saggiò con la lingua. Digrignò i denti e lentamente la avvicinò al suo viso. Lei piangeva, provava a dimenarsi debolmente in quella morsa terribile. Un'esplosione. La creatura si voltò appena, osservando la nascità di una nuova bestia. "Ma che...hai fatto troppo in fretta, speravamo di torturarti un po' durante il trapasso..con te parleremo dopo.."

    Solo con lo sguardo di quegli occhi bianchi la nuova creatura fu schiacciata a terra da una sensazione agghiacciante. Un gelo primordiale gli attanagliò il petto, dove un tempo aveva avuto un cuore e ora restava solo una voragine. Non si era neanche mosso e lo aveva schiacciato a terra facendolo sbavare in preda alle convulsioni. "Lei..è..nostra..."

    I canini affilati straziarono d'improvviso il ventre profanato della giovane. Un urlo di agonia si alzò al cielo verso un Dio che a quanto pare non stava vedendo. Le interiora della ragazzina stavano venendo mangiate insieme a tutto il resto. Venivano divorate con gusto mentre il sangue schizzava. E lei non riusciva a morire. Non morì fino a che le fauci della creatura non si chiusero attorno alla sua testa.
     
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  7. |Wound|
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    Ma che...hai fatto troppo in fretta, speravamo di torturarti un po' durante il trapasso..con te parleremo dopo..

    Parole invane quelle dell'hollow che teneva la ragazzina fra le sue grinfie, Saul ormai non sentiva, era completamente esternato dalla situazione, il mostro dentro di lui aveva preso possesso e la sua forma originale andò persa quel giorno...

    In un lampo, uno sguardo, e cadde a terra, in ginocchio e poi disteso, come schiacciato e intrappolato da una forza molto superiore alla sua... Urlò, si dimenò, ma l'unica cosa che ottenne fu altra pressione su di lui... Riuscì solo a comprendere tre parole...
    Lei..è..nostra..
    Dopo il personaggio misterioso che era spuntato dal nulla, come quella situazione che sembrava essere solo un incubo... Ma non lo era, lo sentiva, gli bruciava dentro... Il cavaliere iniziò a cibarsi della ragazzina, e lui rimase a guardare, senza curarsi del fatto che si fossero conosciuti... Ormai guardava la ragazzina solo come fossse una preda... Urlava ma nessuno sembrava accorgersi della sua situazione, solo quando quell'essere maligno gli staccò la testa quella smise di strillare...
     
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  8. ~Sargo
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    Dopo aver concluso il suo spuntino il mostro si voltò verso la bestia, guardandola dall'alto in basso con le fauci ancora grondanti di sangue."Benvenuto nella tua nuova vita...ci hai stupito, sembravi alquanto voglioso di trapassare...a cosa dobbiamo il piacere..?"

    Effettivamente quello che prima era un semplice ragazzo aveva effettuato un trapasso troppo repentino, una cosa del tutto inusuale. Naturalmente una trasformazione da semi-hollow a hollow richiedeva mesi, talvolta anni. L'unico modo per accellerare il processo era che un agente esterno influisse direttamente. Lui aveva fatto da solo. Forse era un male, forse no.
     
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  9. |Wound|
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    -Benvenuto nella tua nuova vita...ci hai stupito, sembravi alquanto voglioso di trapassare...a cosa dobbiamo il piacere..?-

    Lentamente la pressione si affievolì, ma il massimo che riuscì ad ottenere era una posizione inginocchiata... Sentiva le parole, digrignò i denti in un sorriso maligno.
    -Hahahaha... Perchè dici?... Mi sono accorto del potere di questa forma, la forza che ho ottenuto ora mi da la possibilità di diventare potente... Infinitamente potente...-
    Pronunciò queste parole con un misto di isteria e gioia inquietante, dopo tornò serio...
    -a dimmi... Con chi ho il piacere di parlare?-
    Esordì con uno sguardo non troppo amichevole...
     
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  10. ~Sargo
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    "Non sai neanche se ti uccideremo o meno, fossimo in te faremmo lavorare di meno la tua fantasia...e comunque non credo proprio che ti diremo il nostro nome, sei solo una nullità..piuttosto..hai parenti o persone care?". Con la sua solita inquietante voce la creatura perlò ghignando in modo particolare l termine del breve discorso.
    CITAZIONE
    -Hahahaha... Perchè dici?... Mi sono accorto del potere di questa forma, la forza che ho ottenuto ora mi da la possibilità di diventare potente... Infinitamente potente...-

    Teoricamente non potevi trasformarti da solo e indubbiamente non sapevi che cambiando forma saresti diventato più o meno potente, non sapevi proprio nulla. Il tuo stato mentale è simile a quello di una bestia ora, impersona meglio il personaggio.

    Mantieni il limite minimo di 10 righe, sei partito bene



    Edited by ~Sargo - 25/4/2008, 12:07
     
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9 replies since 19/4/2008, 13:35   125 views
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