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~Yorunoken~
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Solo pochi passi, e aprii nuovamente un Garganta, questa volta su un piccolo paesino a pochi chilometri da dove si trovava la "lapide". Era una notte tranquilla, e il piccolo paesino di campagna giaceva in un sonno d'oblio.
Era questo il panorama che ci si parava innanzi, quando potemmo intravedere la realtà attraverso quel "buco". Non v'erano persone nelle strade, erano tutti nelle poche case a dormire. Si trattava di un villaggio agricolo probabilmente. Un'ottima occasione per farsi una scorpacciata.
Uscimmo nella fresca notte, quindi dissi con voce stranamente tranquilla "Avanti, ora divertiti, piccolino"
Quindi mi misi in disparte, curioso di osservare come si sarebbe comportato.CITAZIONESei libero di descrivere il villaggio, così come le situazioni per tutti i punti che io non ho descritto. Mi raccomando, solo, niente autoconclusioni.
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_IchimaruGin_ .
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Diedi una rapida occhiata al villaggio, niente di speciale: qualche catapecchia sgangherata si affacciava su un’unica via, la quale tagliava nel mezzo tutta la cittadina. Dalla posizione rialzata in cui mi trovavo potei scorgere nel mezzo della piccola piazza un pozzo, probabilmente è da li che tutto il villaggio attingeva l’acqua di cui aveva bisogno. Feci un rapido calcolo, nel villaggio non si trovava nessuno con una forza spirituale in grado di mettere in minima difficoltà i miei nuovi poteri, neanche se avessi sommato insieme le forze di tutte quelle inutili vite.
Tutto sommato considerando il fatto che io ero anche invisibile ai loro occhi decisi di fare in modo che tutti si riunissero in un punto, per evitarmi il tedioso lavoro di entrare in ogni casa. Tutti dormivano e forse i più stupidi non avrebbero visto altro modo di nutrirsi di quelle anime se non cercandole una per una. Vedendo che il mio maestro mi osservava curioso di vedere il mio stile di cattura gli sorrisi con una faccia molto allegra, che si sarebbe adattata benissimo a un neonato.
Probabilmente credeva che ora i sarei avventato su quelle anime senza un piano preciso, in balia della mia fame; la fame c’era, certo, ma non mi impediva comunque di avere un minimo di fantasia nella soddisfarla. Lentamente mi mossi verso le case di legno che si trovavano alla periferia del paese, non toccai nemmeno gli abitanti al loro interno, ma mi limitai a incendiare quelle catapecchie, sicuro che presto le urla avrebbero svegliato l’intero paese. Un sorriso mi increspò le labbra, mentre mi dirigevo senza fretta verso la piazza in cui si trovava il pozzo.
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~Yorunoken~ .
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A quanto pareva il neo-Hollow era riuscito a elaborare una strategia complessa per quella situazione. Era strano, sembrava che non avesse rimpianti o rimorsi per quello che stava per fare, ma forse ciò era dovuto al fatto che proprio da tali rimpianti era stato legato alla lapide, e spezzandola li aveva rotti definitivamente.
Al contrario, stava dimostrando di saper riuscire a pensare in maniera abbastanza lucida. Creare un "diversivo" poteva essere una buona idea, anche se alcuni sarebbero potuti morire per via di tutto quel casino. Inoltre, un'azione del genere avrebbe potuto attirare qualche Shinigami, ma del resto che mi importava? Era sempre divertente vedere un neonato all'opera, mal che andasse se fossero arrivati avrei solo perso un gingillo!
In ogni caso, almeno in un primo momento, l'espediente parve funzionare. Si levarono alcuni urli, alcune grida, e dalle prime case che avevano preso fuoco uscirono tre persone.
Il mio "allievo" ora avrebbe potuto iniziare a divertirsi.SPOILER (click to view)Ti faccio alcune segnalazioni:
Innanzi tutto, ricordati che sei pur sempre un Hollow. L'essenza stessa degli Hollow, in particolare di quelli appena "nati" è di essere trascinati dall'istinto (la maschera significa appunto il "nascondere" la realtà lucida). Per questo non puoi essere un Hollow completamente razionale, entra un po' di più nel personaggio
Inoltre, commetti qualche errore. Al tuo livello non sei assolutamente in grado di percepire le aure delle tue prede, tantomeno per stabilire se ce ne sia qualcuna di più "succulenta". Infine non si capisce come tu faccia ad accendere il fuoco. Non possiedi ancora alcun tipo di tecnica che ti permetta di farlo, e se usi qualche oggetto esterno (tipo una lanterna) dovresti almeno scriverlo.
Riassumendo, sii più fedele all'ambientazione Per il resto continua così, il tuo stile è buono.. -
_IchimaruGin_ .
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SPOILER (click to view)Ok, scusa le incongruenze, cerco di aggiustarle con questo post
Mentre camminavo lentamente in mezzo al casino che si stava creando ripensai al mio piccolo espediente, era stato molto facile entrare in una sola di quelle case, prendere una lanterna e dei fiammiferi ed usarli per creare il banchetto che mi stava ormai aspettando nella piazzetta della cittadina. Sarebbe stato sciocco attaccare ora quelle poche persone che erano uscite dalle case in preda al panico e che stavano rapidamente dando l’allarme al resto del villaggio, e quindi, visto che ormai ero arrivato nella piazza scelsi di aspettare ancora un poco, mi appoggiai a un muro che mostrava una buona visuale del pozzo e cercai di calmarmi: la vista di quelle persone mi aveva aumentato in maniera spropositata la fame, i pensieri iniziavano ad annebbiarsi e cominciavo ad avere un po’ di difficoltà nel mantenere la lucidità. “Cinque minuti…” sussurravo “Solo cinque minuti…”
Presto nei pressi del pozzo si riunirono tutte le persone abitanti nel paese, potevo sentirle organizzarsi in squadre per spegnere il fuoco che avevo appiccato. Una strana frenesia mi oscurò la ragione: erano troppe persone per poter resistere anche solo un secondo di più. Con questa frenesia che si era impadronita del mio corpo mi avventai su quelle persone. Un solo pensiero fisso era oramai impresso a lettere cubitali nella mia mente: UCCIDERE!
Edited by _IchimaruGin_ - 24/4/2008, 15:27. -
~Yorunoken~ .
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Quattro persone caddero sotto l'attacco sfrenato di quel neonato. Sembrava che alla fine fosse stato soggiogato dalla fame. Beh, era giusto così infine. Quattro plus giacevano ora a terra, in stato di incoscienza. Presto si sarebbero svegliati, ma per il momento potevano tranquillamente rimanere lì.
Del resto, alla vista di corpi straziati nel nulla, tutti si erano dati a gambe da quel luogo, urlando di terrore. Anche questo doveva essere considerato! Se il mio sottoposto avesse avuto voglia di un lauto banchetto si sarebbe dovuto mettere a correre dietro di loro...
Inoltre, doveva fare in fretta...se fossero arrivati...beh, non sarei stato certo io a fermarli, sarei stato curioso di vedere come si sarebbe comportato lui...SPOILER (click to view)Chiedo scusa per la brevità, ma ora non ho molto tempo o.o. -
_IchimaruGin_ .
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"Solo quattro, maledizione!" pensai "Perchè mi sono lasciato prendere dalla foga in quell'attacco a casaccio?". Non avevo molto tempo per decidere, sapevo inoltre che se avessi continuato a creare tutto quel trambusto non avrebbero tardato ad arrivare degli shinigami, non che non avessi voglia di provar a scontrarmi con uno di loro, ma probabilmente era ancora troppo presto, ero sicuro che il mio maestro non sarebbe intervenuto se mi trovavo in difficoltà.
Un istante dopo scattavo, le entrate della piazza erano quattro, create con degli archi di legno piuttosto malandati, e nonostante le impalcature fossero di circa sei metri calcolai che con un colpo ben assestato le avrei fatte crollare facilmente.
Era una corsa contro il tempo la mia, dovevo far crollare quattro archi e, nonostante fossi molto più veloce di quelle schiocche persone che cercavavo di salvarsi la pelle, non sarebbe stata necessariamente un'impresa facile. Se tutto fosse andato come nei miei piani sarei riuscito a chiudere all'interno della piazza almento due terzi delle persone, un pasto ancora sufficiente.. -
~Yorunoken~ .
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Notai la corsa dell'hollow verso le impalcature. La sua era una buona strategia, anche se quel sistema era molto dispersivo, e probabilmente gran parte della popolazione del villaggio sarebbe riuscita a scappare quando lui avesse tirato giù anche solamente i primi due archi.
Tuttavia, valeva la pena tentare. Dalla mia parte non aveva alcuna intenzione di aiutarlo. Nemmeno quel piccolo Hollow neonato sarebbe stato buono per uno spuntino, per me!
I quattro plus giacevano ancora a terra. Esaminai la possibilità di risvegliare anche loro, e farli combattere contro l'altro, giusto per divertimento. In effetti la prospettiva era abbastanza allettante, ma non volevo guastarmela, avrei fatto troppo casino, e in quel caso sarebbero arrivati degli shinigami ancora prima...SPOILER (click to view)Attento, ti ricordo che il limite minimo è di 10 righe ^^ Io scrivo poco perché ho molte classi, e per di più questo non è nemmeno il mio personaggio, ma tu devi impegnarti
Inoltre ti faccio notare una cosa: tu non dovresti sapere dell'esistenza degli shinigami, perché esisti come spirito solo da poche ore, e io non te ne ho mai parlato. -
_IchimaruGin_ .
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SPOILER (click to view)Scusa, tu continuavi a parlare di shinigami, mi sono scordato che stavi solo pensando.^^
P.S. guarda che ho scritto sempre più di 10 righe (almeno credo)
Presto il primo arco crollò, bloccando una delle possibili uscite. Le persone che si stavano dirigendo verso quel lato rimasero qualche istante immobili, per poi scappare a casaccio, in preda alla paura. Un fattore che andava a mio vantaggio era il fatto che loro non fossero in grado di vedermi e che quindi probabilmente stessero pensando ad una specie di terremoto.
Velocissimo scattai verso il prossimo arco e in meno di una decina di secondi riuscii a farlo crollare. Ne rimanevano solo due quando notai di aver avuto un aiuto insperato nella mia corsa contro il tempo: le persone che avevano scambiato gli ultimi due crolli per un terremoto si stavano radunando nel centro della piazza, per non essere colpiti dalle macerie. Facendo una stima approssimativa si trattava di circa una quindicina di persone. "Bene," pensai "questo mi aiuterà."
Nel bel mezzo di queste considerazioni notai che un gruppo composto da quasi venti persone si dirigeva correndo verso uno dei due archi rimasti. Cercai di scattare verso quell'arco ma riuscii a farlo crollare solo quando erano già passate circa una decina delle persone che stavano tentando di scappare. "Poco male" mi dissi "dovrei riuscire comunque ad avere un pasto decente".
Con un ultimo sforzo corsi verso l'ultimo arco nel quale si stavano accalcando molte persone che speravano ancora nella fuga. Non fu un impresa facile ma alla fine, ansimante, riusii a farlo crollare. Ero molto stanco, lo ammetto, ma ora finalmente mi sarei potuto gustare il mio meritatissimo pasto.
Mi volsi verso la piazza, per vedere quante persone ero riuscito a intrappolare.
Edited by _IchimaruGin_ - 25/4/2008, 10:43. -
~Yorunoken~ .
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Molti credettero che ci fosse semplicemente un terremoto in corso, moti altri ricordarono i corpi sgozzati in mezzo alla strada, e tentarono di scavalcare le macerie, nonostante fosse pericoloso.
Nel complesso, la "cattura" aveva coinvolto una quindicina di persone, che ora se ne stavano tremanti in mezzo alla piazza a piagnucolare. I plus giacevano ancora svenuti per terra, tutto era avvenuto semplicemente troppo velocemente perché avessero il tempo per riprendersi.
Ero abbastanza soddisfatto del mio allievo. Aveva dimostrato di essere in grado di pensare in maniera piuttosto lucida, mantenendo la calma in un momento come quello. Restava però ora un problema: come sarebbe riuscito il mio allievo a far fuori quindici persone senza che tutte ricominciassero a scappare a destra e a sinistra?
Per fortuna le uscite erano bloccate, ma avrebbero sempre potuto rifugiarsi nelle case... Doveva stare attento a come si comportava, se voleva mangiare davvero molto.... -
_IchimaruGin_ .
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Guardai famelico il gruppo di persone che ero riuscito a bloccare: molte stavano piangendo e alcune erano rannicchiate, come a volersi proteggere. “Sciocchi,” pensai “credono veramente di riuscire a proteggersi da me solamente rannicchiandosi impauriti?”. Eravamo arrivato a una situazione di stallo, se mi fossi buttati in mezzo a quella gente a casaccio molte si sarebbero rimesse a correre e, vista la mia stanchezza, probabilmente sarebbero riuscite a sfuggirmi. Rimaneva solo una cosa da fare: escludendo i bambini che non si sarebbero mai separati dai loro genitori in un momento come quello mi rimanevano una decina di persone che avrebbero potuto mettersi a correre.
“Ci ho messo molto tempo a catturarle” riflettei “e non ho voglia di lasciarmele sfuggire”. Pensandoci bene la scelta migliore era quella di ferire quelle persone, non mortalmente visto che ciò mi avrebbe richiesto qualche istante in più, ma almeno facendo in modo che non fossero in grado di muoversi. Mentre ero immerso in queste considerazioni scorsi un paio di quelle persone che si stavano rialzando, pensando probabilmente che tutto fosse finito. Come prima la fame stava incominciando ad annebbiarmi i pensieri ma stavolta cercai di tenerla un po’ a bada. Se la furia omicida avesse ripreso il sopravvento su di me avrei rischiato di farmi scappare molte prede.
“Non ho molto tempo prima che il mio famelico istinto riprenda il sopravvento” mi dissi. Mentre la mia mente stava per venire oscurata balzai verso quelle persone, deciso a ferirle prima di perdere il controllo di me stesso.
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~Yorunoken~ .
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L'hollow fu fortunato: riuscì a squarciare un gran numero di persone, circa sette o otto: quasi la metà in quell'impeto. Inoltre, era evidente che non conosceva la sua forza. Aveva pianificato solo di ferirle, ma le aveva letteralmente aperte a metà.
Inoltre le altre persone rimasero letteralmente paralizzate: alcune caddero a terra, le altre si misero semplicemente a urlare, ma nessuno ebbe la prontezza di rimettersi a scappare: evidentemente avevano esaurito tutte le energie nei fatti svoltisi solo pochi secondi prima...
L'hollow era certamente stato aiutato dalla fortuna, ma era innegabile che possedesse un discreto talento innato, soprattutto legato alla capacità di mantenere il controllo.
Era indubbiamente un soggetto interessante, questo era innegabile.... -
_IchimaruGin_ .
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Ormai erano tutti nelle mie mani quando la fame prese completamente il sopravvento su di me. Poco male, del resto oramai ero sicuro che non sarebbero riusciti a sfuggirmi e potei dare libero sfogo al mio istinto di predatore. Veloce come un fulmine mi avventai sulle poche persone che non erano state squarciate nel mio attacco precedente. Non furono in grado di porre la benché minima resistenza e mentre le uccidevo provai un senso di malvagia soddisfazione, la fame che aveva preso il sopravvento su di me diminuiva man mano che spegnevo quelle inutili vite e, quando furono tutti morti, scoprii di essere di nuovo in grado di ragionare lucidamente.
Mi guardai intorno, solo una delle persone che avevo intrappolato era ancora viva: era un bambino parzialmente coperto dal cadavere del padre, ecco perché non lo avevo notato subito. Con una calma glaciale protesi una mia mano verso di lui, lo afferrai per il collo e lo alzai fino all’altezza del mio volto. “Non riesci a vedermi vero?” gli sussurrai “Non riesci a sapere chi io sia, esattamente come tutti i miei compatrioti: non ricordano nemmeno il nome di chi li salvò da una morte orribile, sacrificando se stesso”. Infine con uno sguardo di puro disprezzo strinsi la presa della mano che cingeva il collo del ragazzino, uccidendolo.SPOILER (click to view)Spero non la consideri una autoconclusione, il fatto sta che io di solito interrompevo per dare a te la possibilità di indirizzare la storia e stavolta mi hai lasciato senza alcuna difficoltà da affrontare
Edited by _IchimaruGin_ - 25/4/2008, 21:48. -
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SPOILER (click to view)Te lo lascio fare giusto perché i tuoi avversari sono tanti, e privi di qualsiasi divesa nei tuoi confronti. In un combattimento normale dovresti semplicemente descrivere il tuo attacco, e sarei io a decidere se esso va a segno o no.
Il massacro avvenne in maniera "pulita" e "piacevole". Il mio nuovo allievo si era comportato bene, aveva dimostrato di essere in grado di un primo livello di pianificazione. Aveva sporcato i suoi arti col sangue, ora avrebbe "saziato" la sua fame.
Già, perché quando avesse iniziato a nutrirsi si sarebbe reso conto del vero significato della fame. Solo nell'istante in cui ci si nutre essa è appena lenita, poiché immediatamente ricompare, ancor più forte di prima.
E' questo l'impulso primordiale che spinge gli Hollow a nutrirsi, per i primi tempi. Poi, presto, le semplici anime non bastano più, allora ci si nutre di shinigami, o ancor meglio, di altri Hollow.
E' questo, del resto, il principio della nostra evoluzione... Nemmeno la trasformazione in Arrancar riesce a saziarla: ci resta sempre una fame di combattimento, di emozione, di dolore.
Appena Roland avesse affondato i denti nella prima di quelle anime sarebbe stato consapevole di tutto quello. Sarebbe stato capace di accettarlo?. -
_IchimaruGin_ .
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Il mio istinto omicida si era in parte placato dopo quel massacro, riducendosi ad un sordo pulsare in qualche parte recondita della mia mente. Era ora di pensare anche a nutrirmi e non solo a soddisfare questo mio istinto primordiale che prima mi aveva dominato. Rimasi ad osservare le anime di quelle persone: “Riusciranno a placare per un certo periodo questa mia fame?” mi domandavo.
Mi avvicinai a quelle anime: la fame mi stava rodendo le carni e il buco che si era creato dopo lo staccarsi della catena dal mio petto provocava un dolore acuto, ma sperando che tutto ciò fosse legato solo alla fame decisi di sbrigarmi a mordere quelle persone, per placare tutto questo.
Veloce come un fulmine afferrai un paio di quelle anime e le morsi selvaggiamente, la legge del più forte la chiamavano, ma secondo me tutto ciò si potrebbe riassumere in un’unica dolce parola: sopravvivenza.
Ovviamente solo due di quelle anime non bastavano a placare la mia fame e quindi mi avventai senza alcuna esitazione verso un altro gruppo di quelle prede, deciso a placare completamente la mia fame il più a lungo possibile. Sarebbe stato solo una effimera illusione, me ne ero già in parte accorto che quella fame non sarebbe mai potuta più essere placata ma cercai di non pensarci: "Prima di tutto il presente" mi sussurrai "Non ho tempo per riflettere sul futuro in questo momento".
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~Yorunoken~ .
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Quasi con avidità il neo-Hollow si gettò sulle piccole figure perlacee al centro della piazza, staccandone interi morsi, e godendo di quella effimera sensazione.
Questo era il primo pasto nella sua carriera, era in qualche modo un contratto. I primi momenti della vita di un Hollow si dividono in tre fasi: la prima è la sua trasformazione, in cui subisce la volontà del fato, trasformandosi in Hollow.
La seconda è il nutrirsi: il cedere alla fame sancisce una nuova fase della vita di un Hollow: l'accettazione della propria nuova, terrificante natura.
Infine, l'apertura del Garganta: l'accettazione consapevole di tale nuova condizione: l'abbandonare la vecchia vita per dedicarsi interamente a tale nuova condizione. Questo è il "battesimo del fuoco" di ogni Hollow.
Roland era oramai pronto. Quando stava ormai terminando di nutrirsi schioccai le dita, e dietro di me comparve un Garganta. Vi entrai, intimando anche al neo-Hollow di seguirmi.
Avrebbe presto compiuto definitivamente il suo "battesimo".CITAZIONEGuadagni l'abilità "Divorare Anime" + 3 punti exp. Scrivi un post conclusivo.
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