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Sailar
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SPOILER (click to view)narrato
parlato
parlato d'altri
Pensato
(2 anni fa)
Quella mattina mi svegliai di colpo, non potevo sapere cosa mi sarebbe successo, non sapevo che quello era l'ultimo giorno in cui vivevo, il giorno del mio tradimento.
Una volta preparato uscii di casa. Quel giorno non avevo niente da fare e quindi decisi di fare una passeggiata. Dovevo ancora fare colazione e non trovai luogo migliore per farla se non il bar. Mi sedetti e ordinai del caffè con una brioche. Era una bella giornata di sole e io avrei tanto voluto passarla a oziare, in vista del lavoro che mi aspettava il giorno seguente. I miei piani, però, furono interrotti da una telefonata molto strana, infatti il mio capo mi voleva vedere. L'idea non mi piacque molto, ma decisi di presentarmi lo stesso. Entrai nell'edificio e mi diressi presso l'ufficio del mio superiore per vedere cosa voleva. Dopo aver bussato entrai e come mio solito mi sedetti sulla poltrona davanti alla scrivania. Il capo non sembrava di buon umore neanche quel giorno.
Buongiorno Kyuso, forse ti starai chiedendo perchè ti ho fatto chiamare giusto? La faccenda è molto seria, è stato avvistato il Traditore. Il tuo obbiettivo sarà trovarlo ed eliminarlo. Dovrai partire domani e sarai acompagnato da altri due agenti.
Finalmente avevano trovato il mio amico, io non lo consideravo un traditore e quindi, ad insaputa del mio capo, decisi di incontrarlo da solo, per chiarire le sue intenzioni. Subito dopo aver salutato il capo corsi a casa a prendere la mia pistola, forse avrei dovuto difendermi nel caso mi avrebbe attaccato.
Andai al luogo in cui l'avevano visto. Era un capannone abbandonato in periferia, sicuramente un ottimo luogo dove nascondersi. Entrai da una porticina quatto quatto, per controllare la posizione di eventuali nemici. Il mio sguardo si spostò rapido da una zona all'altra delo capannone, fino a quando vidi una figura su una sedia che sembrava legato. Presi la pistola e la puntai davanti a me, per poi proseguire verso colui che sembrava essere stato caturato. Piano piano che mi avvicinavo capivo che quel raggazzo era il mio amico e subito dopo aver messo via l'arma mi avvicinai per controllare.
In un attimo uno sparo mi colpi sulla gamba e con le miei forze, stringendo i denti per la ferita subita mi andai a nbascondere dietro ad una cassa. non riuscivo a vedere da dove era partito il colpo, ero spaventato e non sapevo più cosa fare.
Incominciai a sparare a casaccio, fino a finire tuitti i miei colpi; ero disarmato.
L'unica mia speranza era la fuga, mi alzai e incominciai a correre zoppo verso la porta. Un altro sparo, questa volta molto più forte di colpì alla schiena. Con le miei ultime forze mi girai per vedere chi era. Vidi il mio amico con in mano un fucile, lultima cosa che vidi prima di cadere sul pavimento, aspettando la mia morte.
(Oggi)
Ormai sono passati due anni da quel giorno, da quando mi sono risvegliato con una catena che partiva da mio cuore, da quando capii che nessuno mi poteva vedere.
Passai questi due anni seguendo il Traditore, aspettando il momento in cui mi sarei potuto vendicare.
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zet88 .
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Il Garganta si aprì all'improvviso alle spalle di Kyuso Pandemon.
Dallo squarcio nel tessuto stesso della realtà emerse una figura dalle fattezze vagamente umanoidi, eccezion fatta per due grandi ali da pipistrello completamente spiegate, una maschera dalle fattezze di lupo feroce al posto del volto, mani minacciosamente artigliate e un foro all'altezza del cuore.
Oramai Vampyr era diventato piuttosto bravo a trovare possibili allievi.
Poteva percepire le potenzialità di un plus anche restando nell'Hueco Mundo, sentire l'alone di rabbia frustrazione e voglia di vendetta che queste anime sventurati si portavano dietro.
Questa volta aveva davanti un giovane abbastanza alto e muscoloso, biondo con gli occhi azzurri, privo di qualunque particolarità, o meglio, privo di qualunque particolarità apparente.
Sperò che fosse un tipo minimamente interessante.
Salve, mio caro, a guardarti scommetto che non disdegneresti affatto un piccolo aiutino
Il vasto lorde sorrise in maniera a dir poco sinistra.
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Sailar .
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Mi trovavo davanti ad un capannone, lo stesso dove ero morto, lo stesso in cui si era recato e si recava il Traditore. Il luogo dove incontrava i suoi nuovi superiori. La mia attenzione però fu attirata da uno strano essere che era apparso alle mie spalle. L'individuo poteva sembrare un umano, fatta eccezione per alcuni tratti che lo distinguevano, come per esempio le ali e quella che sembrava una maschera. Il nuovo arrivato, subito dopo che mi girai mi fece una domanda.
Ero intimorito dalla sua figura imponente, ma decisi lo stesso di parlare.
Salve*breve pausa*Devo ammazzare un uomo, tu conosci un bel modo per liberarmene per sempre? Vorrei che soffrisse il più possibile. Hai qualche idea?
La prima cosa che mi colpi, oltre all'aspetto, fu quello che mi vedesse. Finalmente dopo due anni qualcuno mi aveva parlato, avevo perso la speranza che qualcuno si sarebbe accorto di me. comunque mi rigirai par guardare il Traditore da una finestra, dando le spalle al mio interlocutore. Dun tratto un dubbio mi assalì, mi girai e ricominciai a parlare.
Ma tu chi sei? Come mai nessuno può vedermi e tu si?
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zet88 .
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Vampyr rise, questo lavoretto si prospettava più facile del previsto.
Chi sono io...?
Una risata maligna proruppe dal vasto lorde.
Puoi chiamarmi VAMPYR!!
Scandendo il suo nome con forze spiegò le ali da pipistrello ancor di più e lasciò fluire parte della sua energia spirituale fuori di sè, verso l'anima che gli stava davanti, giusto per impressionarlo un po'.
Io posso vederti, mio caro, perchè io e te siamo molto più simili di quanto tu non creda al momento...
Per rispondere alla tua prima domanda, si io conosco un modo per metterti in condizione di uccidere chiunque tu voglia, ma prima devi dirmi una cosa, cosa sei disposto a sopportare per ottenere il potere che io ti offro?
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Sailar .
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Lo strano essere disse di chiamarsi Vampyr. Era un essere fuori dal comune, tanto che una strana sensazione mi attraversò la schiena.
Subito dopo aver pronunciato il suo nome riprese a parlare, dicendomi che conosceva un modo per vendicarmi. Finalmente era quasi arrivata l'ora di vendicarmi, l'ora che aspettavo da due anni. Ma prima mi chiese cosa avrei fatto pur di vendicarmi. Era una strana domanda e mi prese alla sprovvista, ma dopo una breve riflessione risposi.
Sarei disposto a tutto pur di vendicarmi, sono due anni che aspetto e ogni giorno che passa sento un dolore sempre più forte. Sarei disposto anche a morire pur di vendicarmi.
Avevo risposto sinceramente ed ora dovevo aspettare una possibile risposta da parte di Vampyr. Speravo che mi avrebbe aiutato, e quindi, non sapendo quale sarebbe stata la risposta che mi avrebbe aiutato avevo deciso di dire quello che pensavo realmente.
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zet88 .
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Troppo facile...
Vampyr ghignò, un uomo in preda ad una tale voglia di vendetta era davvero facile da manipolare, aveva praticamente già ceduto, l'attesa doveva aver accresciuto in maniera esponenziale la rabbia e il dolore che provava.
Ottimo.
Saresti disposto anche a morire...se lo dici tu
Con uno scatto fulmineo il vasto lorde fu a pochi centimetri dal petto dell'uomo, afferrò la catena del destino e la recise di netto, senza attendere la reazione da parte di Kyuso.
Ti restano ancora una manciata di secondi, secondi che saranno dominati da un dolore così intenso che la somma di tutti quelli che hai provato fino ad ora ti sembreranno nulla a confronto.
Alla fine di tutto ciò, forse, sarai in grado di perpetuare la tua tanto agognata vendetta.
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Sailar .
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Fu un attimo. Vampyr mi si avvicinò e recise la catena del destino. In quel momento incominciai a sentire sempre più dolore, un dolore mai sentito prima, un dolore che mi faceva urlare a squarciagola. Intanto lui, continuò a parlare, anche se non avevo il tempo di sentirlo.
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Urlavo e basta, anche se non mi accorgevo che, piano piano, inesorabilmente la mia catena si accorciava e il dolore aumentava, fino a esplodere.
Aprii rapidamente gli occhi. Sembrava di essermi svegliato da un lungo sonno; l'unica cosa che non era cambiata era il dolore. O almeno credevo, visto che il mio aspetto era cambiato radicalmente. La prima cosa di cui mi accorsi era il fatto che mi trovavo a quattro zampe. Volevo alzarmi, ma non riuscivo. Dopo qualche tentativo ci rinunciai. Non era l'unica cosa che era cambiata, infatti, girando la testa vidi quella che sembrava una coda con tre artigli alle loro estremità. Anche il posto era cambiato, ero sopra quello che sembrava un palazzo, ma non sapevo dove ero veramente.
Il dolore era rimasto, ma non lo stesso di quello che sentivo fino a qualche tempo fa, era uno strano dolore, non sapevo neanche come definirlo e proveniva dal mio petto, all'altezza del cuore o meglio dire da un buco sul petto.
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zet88 .
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Che palle, odio queste cose
Ora dovrò cercare in lungo e in largo il luogo in cui quel tizio si è ricomposto, dovrò chiedere a chi di dovere se esiste un modo di far avvenire il tutto entro una distanza prestabilita
Vampyr spiccò il volo e, usando tutta la velocità di cui disponeva, iniziò a vagare in lungo e in largo per rintracciare una anche flebilissima traccia della presenza di Kyuso.
Dopo non poco tempo la avvertì, anche se molto debole.
Seguendo la traccia giunse in un'altra città, sulla costa occidentale degli U.S.A., dove trovò il neo-hollow, abbastanza sperduto sulla sommità di un grattacielo.
Gli si avvicinò prima di parlare.
Finalmente ti ho trovato, certo che dai parecchio da fare tu
Quindi questa è la tua vera forma, sono colpito, on c'è che dire, ora affinchè tu possa entrare sufficientemente in confidenza con il tuo nuovo corpo non c'è nulla di meglio di un po' di sano movimento
Forza attaccami, fammi vedere di cosa sei capace...
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Sailar .
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Mi trovavo ancora sopra quel palazzo in un luogo mai visto prima. Incominciai a muovermi, fino ad arrivare vicino al bordo della terrazza per guardare giù.
Lo spettacolo era strano. In basso c'erano tante macchine che proseguivano sulla strada a velocità rallentata, forse mi trovavo in una grande città. Ora, però, dovevo trovare il modo per scendere.
Incominciai a girare in tondo ma non trovavo alcun modo per andarmene.
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Il tempo passò e dopo un po' arrivò Vampyr. Era riuscito a trovarmi. Lui incominciò a parlare e mi disse di attaccarlo, giusto per prendere confidenza con il mio corpo.
Non dissi niente. Mi limitai a produrre quello che sembrava un ruggito con un suono quasi metallico e mi preparai per l'attacco.
Incominciai a girare in torno al mio avversario, come per studiarlo o per vedere qualche suo movimento. Dopo qualche secondo passato così corsi perso di lui, per attaccarlo. Una volta arrivato vicino al mio avversario spiccai un salto e incominciai a girarmi in aria. volevo colpirlo col la mia coda, usandola come frusta.. -
zet88 .
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Al vasto lorde bastò pensare una semplice parola per far infrangere il patetico attacco del neo-hollow contro la propria pelle più dura dell'acciaio.
Hierro
La coda di Kyuso si sfracellò pesantemente contro il corpo di Vampyr uscendone decisamente malconcia.
In tutto ciò egli non si mosse di un millimetro.
Decisamente patetico, spero per te che tu sia in grado di fare di meglio, altrimenti dovrò iniziare a pensare seriamente che tu mi stia facendo perdere il mio preziosissimo tempo
Ti concedo un'altra possibilità, usala come si deve...CITAZIONERicevi una ferita moderata alla coda
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Sailar .
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Il mio attacco si infranse contro il nemico ma non con il risultato sperato. Infatti ero riuscito a colpirlo con la mia coda, ma era come indistruttibile, mi sembrava di aver sbattuto contro un muro.
La mia coda era ferita, molto probabilmente non l'avrei più riuscita ad usare, dovevo continuare con altri mezzi.
Vampyr mi diede una secondo opportunità per attaccarlo, dovevo ingegnarmi il più possibile.
Decisi di tentare di attaccare con gli artigli, forse avrebbero avuto più successo.
Ricominciai a camminare, mi trovavo davanti al mio avversario. mentre camminavo incominciai a pensare adu una strategia e l'unica che mi venne in mente in quel momento era una artigliata. Ad un tratto incominciai a correre verso il mio avversario e una volto arrivato davanti a lui feci un salto. Mi avvicinai sempre di più grazie ad esso e tentai di colpirlo con delle artigliate con entrambe le zampe ad altezza petto, e una volta arrivato a terra, se mai ci fossi arrivato, sarei saltato all'indietro per evitare un possibile contrattacco da parte del mio avversario.. -
zet88 .
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Deboluccio, ma...appena sufficiente
Questa volta il vasto lorde non utilizzò la sua tecnica per rendere inutile l'attacco di Kyuso, ma restò nuovamente immobile mentre gli artigli di quest'ultimo lo graffiavano leggermente in maniera talmente superficiale da poter tranquillamente essere definita nulla.
Dopo l'attacco il neo hollow si ritirò prontamente, temendo ripercussioni dannose da parte del suo maestro.
Diciamo che va bene così, per ora, dovrai migliorare molto se vorrai avere la meglio negli innumerevoli combattimenti che ti si profilano davanti, anzi, dovrai migliorare molto anche solo per avere una flebile speranza di sopravvivenza
Ma torniamo a noi, ora mi serve che tu mi indichi una persona cui sei stato molto legato in vita, per la quale hai provato forti emozioni di qualunque genere, dimmi tutto di questa persona, compreso dove trovare, ovviamente...
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Sailar .
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Il mio attacco, a differenza del primo, era riuscito, anche se era stato praticamente inutile.
Dopo questo attacco Vampyr incominciò a parlare e mi chiese se esisteva qualcuno a cui ero molto legato in vita, una persona che mi aveva fatto provare forti emozioni.
Esisteva qualcuno così nella mia vita, ed era il Traditore, l'unico amico di una vita e colui che si era venduto; l'unico che mi aveva fatto provare dei sentimenti di odio e di amicizia; la persona che avrei voluto eliminare da tanto tempo, solo per vendicarmi.
Avevo fatto la mia scelta, e decisi di comunicarla al mio maestro, se così si poteva chiamare.
C'è una persona che corrisponde a queste indicazioni. E' un mafioso che lavora per una famiglia nemica alla mia o a quella che una volta era la mia, ormai non mi ricordo più il suo nome ma ho ben impresso il suo volto nella mente., io lo ricordo come Traditore. Provo un immenso odio contro di lui, ma non solo, provo anche un sentimento di amicizia e il dolore per il suo tradimento. Devo trovare un modo per andarmene da qui e ritornare nella mia città. La città in cui mi hai trovato. Una volta arrivato li conosco un paio di posti dove posso sicuramente trovarlo.
Le mie parole risuonarono come stridule, non avevo mai sentito un verso così strano e così famigliare al tempo stesso.
L'unico problema era che non sapevo dove mi trovavo e come ritornare nella mia città, forse Vampyr sapeva come fare.
Tu hai qualche idea su come arrivare nella mia città?
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zet88 .
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Tornare alla tua città dici?
Non c'è problema
Con un ampio gesto del braccio destro Vampyr squarciò lo spazio alle sue spalle, aprendo un Gargante
Seguimi, saremo lì in un istante...
Ciò detto si inoltrò nell'apertura seguito da Kyuso
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Complimenti sei diventato a tutti gli effetti un neo-hollow, appena posso ti aprirò il tuo primo vero allenamento sempre in questa sezione.
Per quanto riguarda il tuo stile di scrittura devo ammettere che va bene, ma devi fare attenzione a non scendere mai sotto questi standard di qualità e quantità ^^
Ecco la tua ricompensaCITAZIONENeoHollow
Il livello successivo è la piena trasformazione in Hollow; il dolore e l'esperienza terribile rendono il soggetto molto più simile ad un animale che cerca di placare la sua "fame".Il personaggio possiede energia bianca, può combattere .
Riceve inoltre 15 punti da distribuire fra le caratteristiche.
Azioni Possibili: Postare nel Mondo dei Vivi, postare nell'Hueco Mundo.
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ASIAN REVOLUTION [ex Bleach Revolution, Giappone, Cina, Corea, GDR, Spoiler, download Anime sub ITA, Manga Scan ITA, Streaming, 
MONDO DEI VIVI
Morte di Kyuso |
