Morte di Albert

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Narrato
    "Parlato"
    *Pensato*


    Si trovava di fronte a una vera e propria schiera demoniaca. Uno... Due... Tre... Erano sei dei suoi vecchi compagni di classe, quattro dei quali con una ragazza per mano.
    *Mi avete riconosciuto subito, luride carogne...*
    L'avevano sempre preso in giro per il suo albinismo.
    *Bambini eravate e bambini siete rimasti...*
    Ma non era più il ragazzino imberbe di qualche anno prima, non era più il pauroso Albert che si torturava con la certezza che non sarebbe mai stato accettato dagli altri. In Svezia aveva trovato lavoro, aveva trovato amici, aveva trovato se stesso.
    In quel momento, sotto i colpi delle parole dei suoi vecchi compagni, Albert morì, lasciando, al suo posto, Tamiller, il cacciatore, la guardia notturna, l'essere che aveva covato per anni la vendetta che Albert non aveva la forza di tenere nel cuore.
    Davanti a quei demoni, Tamiller infilò lentamente la mano sotto al mantello, slacciò la fondina e impugnò l'arma, ma senza estrarla.
    Si rivolse ai compagni con voce calma, pacata, innaturale.
    "Buona sera! Vedo che non mi avete dimenticato, dopotutto..."
    Fece una breve pausa. I compagni avevano diminuito le risa, forse perché avevano capito che qualcosa non stava andando come al solito, forse si erano accorti che quella scena era surreale. Tamiller vedeva bene i muscoli tesi dei loro volti, sapeva bene cosa significava. La sua preda si era accorta di essere osservata e si stava preparando a mettersi al riparo o a combattere.
    Tamiller riprese a parlare, con la stessa voce innaturalmente calma.
    "E vedo che siete cresciuti, dall'ultima volta che vi ho visti."
    Si tolse il cappuccio con la mano libera. I suoi capelli risplesero alla luce della luna. Il cacciatore aveva appena caricato il fucile. La sua preda era lì davanti, già in tensione. Avrebbe dovuto agire rapidamente.
    "Ah, a proposito... Quando incontrerete il diavolo... Ditegli che vi ho mandato io."
    Rapidamente, estrasse la pistola dalla fondina e saprò due colpi, ferendo in pieno petto due dei vecchi compagni.
    Le ragazze cominciarono ad urlare, i ragazzi, codardi, a scappare in ogni direzione.
    Vi era un ghigno sul volto di Tamiller. La sua vendetta si stava compiendo. Mosse la testa per cercare le sue prede, prima a sinistra, poi a destra. Fece appena in tempo a vedere Peter, il più crudele tra tutti i suoi compagni, estrarre la pistola e... l'ultima cosa che sentì fu lo sparo dell'arma da fuoco.
    Tamiller cadde, colpito in fronte, senza possibilità di reagire.


    "Lurido bastardo, io ti..."
    La voce gli si strozza in gola. Quando si era rialzato? *Perché mi sento così leggero e al contempo... così pesante?*
    Guardando in basso, Tamiller dapprima vede una catena spuntargli dal petto, all'incirca all'altezza del cuore. La seconda cosa che vede lo fa urlare di dolore "NOOOOOOOOOO!!"
    Steso a terra sta... lui, il suo corpo, con un buco in fronte.
    I compagni lo stanno fissando. No, stanno fissando il suo corpo.
    *Non possono vedermi... Assassini... Assassini, mi avete ucciso due volte... ME LA PAGHERETE!!!"
    Con questa esclamazione, Tamiller comincia a correre verso la casa dei suoi genitori, seguendo la catena che si collega al suo petto.
     
    Top
    .
  2. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vampyr aveva seguito tutta la scena, ancor prima che Albert morisse, tramutandosi in un soggetto interessante per la missione che gli era stata affidata, lo vide uccidere ed essere ucciso e la cosa, incredibilmente non lo lasciò indifferente.
    Il giovane appena morto gli ricordava terribilmente se stesso, quando ancora si chiamava Gunter Heinemann ed era uno studentello pallido, squattrinato e con una salute terribilmente cagionevole.
    Anche lui era stato un emarginato, un estraneo in patria, o almeno lo era stato prima di scoprire la sua vera identità, la sua unica vocazione, il suo essere un vampiro, prima di ottenere la sua totale vendetta sul mondo.
    In Albert, vedeva anche il suo furore, quello stesso furore che lo aveva faticosamente portato ad essere ciò che era al momento, un essere sovrannaturale temuto anche da molti dei della morte e incaricato di forgiare soldati per conto di Las Noches.
    Ma non aveva il tempo di perdersi nei ricordi, non ora, doveva seguire il giovane plus ed aiutarlo ad approdare alla nuova vita che lo attendeva, bisognava fare in fretta, non voleva che qualche shinigami gli rovinasse il lavoro.
    Scendendo velocemente in picchiata, si trovava ad una ventina di metri da terra, si affiancò al giovane.
    Buonasera, mio caro, scommetto ciò che vuoi che ti serve urgentemente una mano per vendicarti di quei cattivoni che ti hanno appena freddato...
     
    Top
    .
  3. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    "Ma che cazz..."
    Mentre correva verso casa, al sentire quella voce Albert trasalì.
    Si fermò, si voltò e vide un uomo... un ragazzo... un lupo? Che diavolo era quella cosa? Un uomo, vestito elegante... ma no, non poteva non notare quella maschera orrenda da lupo. Un demonio? Notò poco dopo le ali da pipistrello che gli spuntavano dalla schiena.
    *Questo è veramente un servo del diavolo... E' venuto a prendermi!*
    Con voce spaventata, arretrando leggermente, disse:
    "Chi sei tu? Sei un emissario del diavolo? Sei venuto a prendermi? Ma io sono già un fantasma, lo sono sempre stato! Guarda i miei occhi, sei in ritardo! Sarei dovuto morire molti anni fa!"
    La sua voce usciva però distorta... La presenza di quell'essere gli causava un senso di oppressione che ostacolava i suoi movimenti e gli rendeva difficoltoso esprimersi. La catena che lo legava sembrava più pesante, mentre dove avrebbe dovuto essere il cuore provava solo dolore.
    "Che cosa vuoi da me, demonio... Se vuoi portarmi via tutti loro devono accompagnarmi, TUTTI!" Gridò, indicando con la mano il luogo dove era stato ucciso, senza però riuscire a staccare gli occhi dalla figura misteriosa che gli si parava dinnanzi.
    "Porta via anche loro!!"
     
    Top
    .
  4. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vampyr ascoltò con gioia crescente le parole di Albert.
    Morire, che termine a dir poco sconveniente, lo definirei fin troppo...umano
    Rimuginò intorno all'appellativo "servo del diavolo" che il suo interlocutore gli aveva appena affibbiato, pur essendo evidentemente errato, almeno nel senso in cui il plus lo intendeva, ciò non ostante aveva un fondo di verità, Vampyr era sicuramente un servo e il suo padrone poteva di certo essere paragonato al diavolo, visto che stava radunando un esercito per muovere contro gli dei della morte.
    Il termine corretto per definire la mia razza è Hollow, se proprio ci tieni puoi considerarmi servo di questo eventuale diavolo, così come puoi vedere la mia missione come un venirti a prendere, ma il tutto, sia ben chiaro, in senso molto lato.
    Tempo fa, quando anche io era un semplice essere umano, venivo chiamato Gunter Heinemann, ero anche piuttosto famoso, sai?
    In ogni caso ora sono conosciuto e giustamente temuto con l'appellativo di Vampyr

    Seguì un breve inchino.
    Il mio compito è quello di farti una proposta, se tu accetterai ti verrà data una seconda vita del tutto diversa da quella alla quale tu sei abituato, insieme ad essa io posso donarti anche la possibilità di vendicarti sui tuoi assassini personalmente.
    Ovviamente, tutto ha un prezzo, in cambio di ciò dovrai convivere con un dolore ed un senso di vuoto opprimente che non puoi comprendere appieno nella tua forma attuale, il tutto dovendo obbedire ad una fame cieca che non ha mai fine.

    Afferrò saldamente con la mano destra la spalla sinistra di Albert, mentre con l'altra impugnò la catena del destino.
    Questo è per farti avere un piccolissimo assaggio
    Iniziò a tirare con forza.
     
    Top
    .
  5. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Albert non era riuscito a muoversi per tutto il tempo in cui l'essere, Vampyr, aveva parlato. Le sue parole gli penetravano dritte nel cervello come una sinfonia che si fa a tratti lenta, soave e a tratti veloce, martellante.
    Ogni parola veniva elaborata nel momento stesso in cui veniva pronunciata.
    *Hollow... servo del diavolo... venirmi a prendere... Vampyr... - Che cosa mi sta accadendo??? - Proposta? Seconda vita? Vendicarmi sui miei assassini?*
    I pensieri di Albert si interruppero lì. Per un lungo momento divenne sordo alle parole che seguirono, mentre la parola "vendetta" saliva dall'interno del suo corpo, delle sue viscere, fino ad esplodergli come un urlo nel petto. Contemporaneamente sentì un dolore lancinante al cuore, o almeno dove avrebbe dovuto trovarsi quel muscolo.
    "AAAAAAAAAAAAAAAAH!!!"
    Un urlo squarciò la notte, tuttavia passando pressochè inudito. Il dolore che provava era estremamente concreto, come se stesse morendo di nuovo.
    Il senso di vendetta e il dolore per la seconda volta uccisero Albert e risvegliarono Tamiller.
    Con gli occhi infuocati dall'odio e dall'insopportabile tortura che gli veniva inflitta, egli allungò le braccia e strinse, con le sue poche forze, il braccio dell'Hollow.
    "Devo vendicarmi, costi quel che costi! E se puoi aiutarmi allora DEVI aiutarmi!!"
    E si lasciò andare nuovamente in un urlo, che al contrario del precedente, mischiava il dolore all'odio.
     
    Top
    .
  6. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Gli occhi intrisi di odio di Albert erano una visione assolutamente celestiale per il vasto lorde, che si convinceva sempre più delle potenzialità di un soggetto simile, preda di emozioni e istinti così violenti.
    Semplicemente soave
    Vampyr non voleva perdere altro tempo, lo avrebbe aiutato nel trapasso lì, in quel preciso momento.
    Con un po' di fortuna si sarebbe ricomposto abbastanza vicino a quel luogo, in modo da poter perpetrare subito la sua meritatissima vendetta, ciò avrebbe temprato il suo spirito di neonato hollow, rendendolo ancora più forte.
    Il vasto lorde rise, rise a lungo, con la sua solita risata metallica e fastidiosa.
    Io non ti devo proprio un bel niente, mio caro, anzi oserei dire che tu mi dovrai qualcosa fra poco
    Con un colpo netto recise la catena del destino a pochi centimetri di distanza dal petto.
    Questo dovrebbe lasciarti all'incirca un minuto di suprema agonia prima della trasformazione, io, ovviamente sarò qui seduto a godermi tutta la scena, buona fortuna
    Sorridendo malignamente, attese.
     
    Top
    .
  7. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Come la catena venne tranciata, Tamiller si sentì trapassato da un dolore lancinante, come se fosse stato colpito da una folgore.
    Lasciò la presa sul braccio di Vampyr, d'istinto, poiché era stato reso incredibilmente debole. Cominciò ad urlare di dolore, tanto che non sentì le ultime parole del Vasto Lorde. Le urla non erano più umane, non del tutto, almeno.
    Guardando alla fonte del suo dolore, vide che la catena che fino a un attimo prima lo teneva legato alla sua dimora ora si stava lentamente ma inesorabilmente consumando. Ogni segmento che si disgregava provocava in Tamiller un dolore paragonabile, forse, all'amputazione di un arto, ma che sembrava non avere mai fine.
    Cominciò a contorcersi, continuando ad urlare al mondo il suo infinito dolore, ma probabilmente poteva essere udito solo dall'essere che sedeva davanti a lui e sembrava godersi la scena.
    In preda al dolore e accecato dalla furia, dopo quella che era sembrata un'eternità ma probabilmente era solo qualche decina di secondi, Tamiller si scagliò contro il carnefice del suo spirito, ma come si avvicinò abbastanza a lui per colpirlo, nuovamente provò quel senso di folgorazione che aveva provato quando poco prima gli era stata recisa la catena del destino ed esplose in miriadi di particelle di energia spirituale, che schizzarono via in ogni direzione.

    Poco lontano, dopo qualche secondo, l'aria tremò. Le particelle di reiatsu si stavano radunando a velocità incredibile per andare a completare, dopo pochi secondi, un corpo nuovo, un corpo diverso, più potente ma assolutamente inumano.
    Comparve nel cortile della scuola del paese un essere dall'aspetto animalesco, biancastro, con una lunga coda, quattro zampe e, segni identificativi, un buco dalle pareti nere all'altezza del cuore e una spessa maschera bianca sul viso, anzi muso, mostruosamente animalesco.
    Tamiller, nel suo nuovo corpo, sentiva ancora gli strascichi dell'immenso dolore provato solo qualche secondo prima. Urlò. Un suono decisamente disumano scosse la notte stellata.
    Carico d'odio, Tamiller vide la sua vecchia scuola, luogo dei tanti insulti e delle innumerevoli sofferenze, e istintivamente la attaccò. Balzò con agilità sorprendente verso l'ingresso e cominciò a frantumarne i vetri con gli artigli e la coda.
     
    Top
    .
  8. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Scusa dell'atroce ritardo...

    Vampyr osservò gaudente gli ultimi secondi di vita di Albert, estremamente felice di vedere il suo corpo spirituale prossimo al disfacimento in preda ad un'agonia di rara intensità.
    Il plus fece anche per scagliarsi contro il vasto lorde in un ultimo disperato gesto di sfida o di rabbia o di chissà cos'altro, in fondo non era poi così importante dato che tutto il corpo dell'uomo esplose in migliaia di particelle di Reiatsu, senza parlare del fatto che se anche fosse riuscito nel suo intento sarebbe stato proprio lui e non il vasto lorde colpito a ricevere i danni maggiori.
    Ora doveva capire dove il neo hollow si sarebbe formato, sperava di non dover fare molta strada, visto che non era per nulla in vena di attendere troppo a lungo.
    Fortunatamente per lui, l'urlo disumano che giunse qualche istante dopo fino alle sue orecchie gli confermò che Albert si trovava vicino, molto vicino, seguendo la fonte sonora arrivò nei pressi di quella che sembrava una scuola.
    Un mostro di notevoli dimensioni e dal colorito pallido stava fracassando tutto ciò che gli capitava sotto tiro, in preda alla rabbia infinita che era segno distintivo degli hollow appena nati.
    Doveva trovare il modo di portarlo rapidamente a compiere la sua vendetta e a consumare il suo primo pasto, in quello stato non sarebbe stato molto gestibile.
    Ehi, Albert, sono tutti in grado di prendersela con qualche mattone o con una lastra di verto, ma io non credo che dia tutta questa soddisfazione, seguimi e ti condurrò da chi davvero ti ha insultato, deriso, umiliato e, infine ucciso.
    Lascia che siano loro a diventare il bersaglio della tua giusta collera!

    Ciò detto attese la reazione del mostro.
     
    Top
    .
  9. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    No problem, hai sicuramente avuto delle nobilissime ragioni :)

    Quando Vampyr arrivò sul posto, Tamiller aveva appena divelto l'ultimo pezzo del portone d'ingresso con un poderoso morso. Allertato dalla reiatsu del Vasto Lorde, si voltò verso di lui, a quattro zampe, pronto per scattare in qualsiasi momento. Lo ascoltò parlare senza muoversi, costantemente teso. Al nominare i suoi assassini e la possibilità di una vendetta, Tamiller ebbe una strana reazione: sembrava fosse riuscito a incanalare i suoi istinti in un unico pensiero: vendetta.
    *Ha senso... ha maledettamente senso...*
    Tamiller iniziò ad avvicinarsi a Vampyr come un ghepardo si avvicina alla preda. Furtivo, lento, silenzioso, attento, parlò a colui che gli aveva appena offerto una seconda chance.
    "Straniero, tu arrivi qui in questo paesino la notte della mia morte, mi offri vendetta, mi uccidi di nuovo e mi offri ancora vendetta..."
    La sua voce era solo un ricordo di quella che era stata in passato, era decisamente meno umana, ma questo non sembrò turbare Tamiller. Fece una pausa, continuando sempre ad avanzare furtivo.
    "Sei potente, straniero. Ti seguirò, anche se non capisco bene perché. Portami a compiere la mia vendetta, straniero. Mi hai dato una seconda chance e non la sprecherò."
    Tamiller era ormai vicino al Vasto Lorde e ne sentiva perfettamente la smisurata potenza. Si fermò a pochi passi e cominciò ad agitare la coda, colpendo inavvertitamente un'auto parcheggiata lì di fianco, facendone così scattare l'allarme. Al sentire il fastidioso suono Tamiller si scagliò contro la vettura, frantumandone la parte anteriore con gli artigli e facendo così cessare il fastidioso stridio. Si girò verso Vampyr, di nuovo bestiale, ed emise un urlo carico d'odio diretto a un punto imprecisato alle spalle del Vasto Lorde.
     
    Top
    .
  10. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il vasto lorde osservò compiaciuto la devastazione portata dal suo nuovo allievo e ascoltò quest'ultimo dichiararsi pronto a seguire chi gli aveva dato una seconda possibilità, più che mai voglioso di portare a termine la propria vendetta.
    Solo una cosa pareva infastidire leggermente la potente creatura.
    Mio caro, mi sembra di averti già detto di chiamarmi Vampyr, capisci, Vampyr, non "straniero"...
    Non è poi così difficile, giusto?
    In ogni caso, non perdiamoci in sciocchezze, seguimi e ti condurrò dai tuoi assassini

    Ciò detto si voltò e, spiegando le grandi ali, si diresse dove gli ex compagni di Albert si erano allontanati in precedenza, non passò molto tempo prima che fossero nuovamente visibili.
    Si erano riuniti poco lontano dal luogo del fattaccio, visibilmente spaventati per quanto era successo, con tutta probabilità stavano parlando di cosa fare dei cadaveri e di cosa raccontare alla polizia.
    I ragazzi erano visibilmente scossi, tranne il vero assassino che sembrava l'unico calmo, mentre tutte le ragazze piangevano a dirotto.
    Infine tornarono esattamente sul luogo del delitto, erano quattro ragazze e sei ragazzi, uno dei quali ferito, sull'asfalto giacevano due cadaveri, fra i quali quello di Albert.
    Vampyr ghignò di gusto.
    Uccidili, uccidili tutti

     
    Top
    .
  11. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Periodo di esami, come già detto... Non sono abituato ^^"

    Tamiller seguì immediatamente il Vasto Lorde, che, nonostante la breve distanza coperta, riuscì a seminarlo grazie ad una velocità che andava ben oltre i canoni mortali.
    Quando raggiunse il luogo del delitto, Tamiller vide tutti i suoi vecchi compagni, chi più turbato, chi meno, tutti vicini a... al suo corpo.
    Steso per terra stava Albert, occhi sbarrati, sguardo rivolto verso il cielo stellato. Il cappuccio scostato rivelava i capelli lunghi e argentei, che splendevano alla luce della luna.
    *Assassini... Cosa volete dal mio cadavere... Non ne avete avuto abbastanza? Vi darò quello che vi meritate!*
    Tamiller avanzò con calma verso il centro della scena, forte del fatto che sembrava non potessero vedere né lui né Vampyr. Si portò di fronte al suo assassino, il muso a pochi centimetri dal viso ignaro e spavaldo dell'uomo. Lo fissò per qualche secondo, come per leggergli nella mente.
    "E non dimenticarti di salutarmi il diavolo, quando lo vedi..."
    Gli sferrò un'artigliata con velocità e potenza sovrumane. L'omicida, colpito da qualcosa che non avrebbe potuto vedere, andò a impattare con violenza contro il muro di una casa.
    Urla si levarono di fianco a Tamiller. Con un movimento rapido della coda schiacciò due coppie contro un muro. La paura crescente nei volti di coloro che ancora vivevano alimentava la furia omicida di Tamiller, che afferrò le due ragazze rimaste, che stavano cercando di scappare con i fidanzati. Presele tra gli artigli, le sollevò, stringendole. Come previsto i ragazzi si erano fermati, terrorizzati nel profondo da un nemico che non potevano vedere.
    Dimenando la coda per l'euforia, il Plus aumentò la forza sui fragili corpicini che teneva tra gli artigli, lasciandoli cadere solo dopo aver sentito un piacevolissimo *cric* provenire dalla loro cassa toracica.
    Ormai completamente dominato dalle sensazioni, Tamiller urlò verso il cielo, verso la pallida luna, che avrebbe pianto da lassù, se avesse potuto.
    In un angolo del suo campo visivo, vide i superstiti cercare salvezza nella fuga. Con un balzo si parò di fianco a loro, utilizzando la coda per schiacciare anche questi ultimi contro un muro.

    Come ultimo gesto si rivolse verso il Vasto Lorde, esclamando:
    "E' valsa davvero la pena morire, se la ricompensa è questa!"
    E proruppe in una risata cupa e disumana.
     
    Top
    .
  12. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il vasto lorde osservò compiaciuto il suo nuovo allievo trasformare un gruppo di ragazzi in uno scomposto insieme di cadaveri sanguinanti.
    Bravo, mio caro, ora viene la parte più divertente
    SI prese i tempi necessari prima di dire.
    Le loro anime...divorale tutte!
    Dai cadaveri dei giovane spuntavano delle catene che univano i corpi morti con i relativi plus, tutti meno uno, il ragazzo che Albert aveva ucciso da vivo era l'unico a mancare e Vampyr sapeva che ciò poteva significare solo due cose, entrambe non molto positive per il neo-hollow.
    Il suo ghigno crebbe di intensità.
     
    Top
    .
  13. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    *Divorale... parte divertente.... più di così?*
    Gli occhi di Tamiller si accesero. Se prima era euforico, in quel momento si sentiva malignamente euforico.
    Si voltò verso la zona della carneficina. Vide che ai cadaveri dei suoi ex compagni erano attaccate, con una catena del tutto uguale a quella che aveva avuto per pochi minuti, le loro anime, anime che sapeva avrebbe dovuto divorare. Non aveva mai fatto nulla del genere, ma da quando si era ricomposto come Hollow aveva acquisito istinti completamente nuovi, fra i quali una fame profonda, che era giunto il momento di saziare.
    Gli spiriti erano rivolti verso di lui e Vampyr. Potevano vederli e la cosa eccitava molto Tamiller.
    "Dite addio al mondo per la seconda volta, inutili bastardi!"
    Si lanciò sui due più vicini, gli ultimi che aveva ucciso. Con le zampe anteriori bloccò a terra le catene di entrambi, affinchè non potessero scappare. Li guardò con sguardo famelico per alcuni brevissimi istanti, che probabilmente ai due parvero un'eternità, dopodichè cambiò la presa su uno dei due, lo strinse nell'artiglio e con un singolo morso gli staccò la testa.
    Quanto era dolce il sapore delle anime umane... Morso dopo morso divorò completamente lo spirito, sotto lo sguardo terrorizzato dell'altro, che non poteva scappare senza provare dolore al tendersi della catena.
    Finito il primo pasto, senza attendere oltre si lanciò sul secondo, ponendo rapidamente termine anche alla sua breve vita spirituale.
    La sensazione piacevole che aveva provato divorando le due anime era paragonabile al dissetarsi ad una fonte dopo una faticosa giornata di caccia e Tamiller non desiderava altro se non ripetere l'esperienza.
    Si voltò e vide le altre anime cercare di scappare. Bloccò con poco sforzo le due ragazze che aveva stritolato e rapidamente divorò anche loro.
    Rialzò lo sguardo e vide gli ultimi rimasti che tentavano invano di allontanarsi dal loro corpo fisico.
    "Siete le mie prede, scappate finchè volete, mi ciberò delle vostre anime!"
    E proruppe in una fragorosa e diabolica risata, mentre si lanciava all'inseguimento.
     
    Top
    .
  14. zet88
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Albert pareva divertirsi molto, mentre divorava con gusto le anime delle sue giovani vittime, ignaro di cosa stava per accadere.
    Vampyr, che osservava la scena compiaciuto, si accorse di cosa stava capitando ma, intenzionalmente, non ne fece parola con il neo-hollow impegnato a consumare il suo macabro pasto.
    Un ululato ultraterreno giunse alle orecchie di entrambi ad annunciare l'apparizione di un altro mostro, un neo-hollow formato dall'anima del ragazzo che Albert aveva ammazzato prima di essere ucciso di rimando.
    Ricordava vagamente un grosso lupo grigio dal pelo folto e ispido, una parte anteriore molto più sviluppata di quella posteriore, una maschera piuttosto schiacciata, gli occhi piccoli e il classico foro all'altezza della spalla destra.
    A quanto pare era molto contrariato.
    Senza aspettare si lanciò verso Tamiller, il cui fianco destro si trovava una decina di metri davanti a lui, cercando di colpirlo con due artigliate, una con la zampa destra e una con la sinistra.
    CITAZIONE
    Istinto Omicida: 10
    Corpo a Corpo: 10
    Cero:10
    Sonido: 10
    Reiatsu: 30
    Stato fisico: Illeso
    Stato Mentale: Furioso
    Azioni: Si avventa con entrambe le zampe artigliate contro il fianco destro di Tamiller

    SPOILER (click to view)
    image
    per farti un'idea ^^
    Nel combattimento non ti dimenticare mai la tabella che io ho messo sopra e ricorda di non essere mai autoconclusivo, buon divertimento!!
     
    Top
    .
  15. MightyTharos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Un ululato scosse Tamiller mentre stava cercando di raggiungere le anime rimaste.
    Aveva passato troppo tempo nei boschi svedesi per non riconoscerlo come il verso di un predatore, seppur fosse distorto come i suoni che uscivano dalla propria bocca.
    Il suo stato euforico si dissolse in un istante, soppiantato da un istinto animale che mai aveva provato così intensamente.
    *Viene da destra...*
    Senza nemmeno guardare, Tamiller scartò verso sinistra, appena in tempo per schivare una delle due artigliate dirette verso di lui. Sfortunatamente il non essere abituato ad avere una coda non gli aveva consentito di portarla in salvo in tempo. L'artiglio sinistro dell'altro Hollow si conficcò nella lunga coda di Tamiller, causandogli un dolore lancinante e facendolo ruggire di dolore.
    Ristabilitosi sulle zampe, dimenando l'appendice ferita, si rivolse verso il suo avversario. Ebbe brevissimi istanti per studiarlo e i pensieri fluirono rapidi nella sua mente.
    *Bestia immonda, predatore, furioso, nemico, DOLORE... Muori...*
    Teso, pronto al balzo, la coda pulsante per il colpo subito, esclamò
    "Cane bastardo, questa è la mia zona! Muori!"
    e si avventò verso l'Hollow, mirando ad azzannarlo tra la spalla e la gola.

    CITAZIONE
    Istinto Omicida: 5
    Corpo a Corpo: 5
    Cero:15
    Sonido: 15
    Reiatsu: 30
    Stato fisico: Ferita (moderata?) alla coda
    Stato Mentale: Dominato da un istinto predatore
    Azioni: Schiva parzialmente l'attacco e si avventa con le fauci contro la gola dell'Hollow

     
    Top
    .
22 replies since 12/1/2009, 15:40   201 views
  Share  
.
Top